Uffa che barba, starà già dicendo qualcuno. Ancora un editoriale di chiacchiere intorno al tema mirrorless !
Machissene, ma fatevi bastare quello che avete, ma perchè volete proprio andarvi a cacciare in queste discussioni cervellotiche.
Verissimo ... in parte. Personalmente potrei anche continuare a vivere tranquillamente con le mie reflex (D850 e D5), fare milioni di nuove foto, e desiderare che un giorno magicamente mettano a fuoco a tutto schermo, anche in live-view in continuo, con riconoscimento facciale e ricerca dell'occhio più prossimo. E che non debbano essere minuziosamente tarate per avere un autofocus preciso per ogni nuovo obiettivo.
Il problema è che li fuori le cose non è che stanno cambiando, sono già cambiate. E in fondo questo lo sapevano già in casa Nikon quando nel 2011 hanno lanciato in un giorno solo di un passato settembre un intero nuovo sistema mirrorless composto da diverse fotocamere e diversi obiettivi, oltre ad accessori, futuri obiettivi etc. etc.
Si sto parlando di quel sistema Nikon 1 di cui si dice che non sia morto ma che stia solamente dormendo ...
E' possibile che sia così e che ... un giorno si risvegli del tutto rinnovato, in formato full-frame e con prestazioni a tutto tondo allo stato dell'arte.
Sostanzialmente è quello che stanno ammettendo tutti nelle recenti interviste, da Nikon - ufficiosamente o meno, le ultime parole del top-management risalgono all'estate del 2017, più o meno in concomitanza con il lancio della D850 - a Sony, a Tamron, a Sigma. A Canon che non nasconde che sarebbe bello se ci fosse una mirrorless full-frame anche di Canon prima di un anno.
Persino il Nikkei, commentando la chiusura dell'esercizio fiscale Nikon ha anticipato che ... Nikon ha deciso di anticipare alla seconda parte del 2018 il lancio della sua mirrorless full-frame.
Anche perchè, parlando di risultati economici e borsistici, Nikon al momento vende solo la D850 - che ha appena cessato di essere introvabile e disponibile solo in lista di attesa - e qualche D7500.
Il resto ... è giusto in catalogo o in svendita (tipo le residuali D7200, D7100, D3x00, D5x00).
Per sostenere le vendite ci vorrà almeno un colpo analogo a quello - miracoloso della D850.
Con la D850 Nikon ha dimostrato di saper ancora raggiungere lo stato dell'arte in campo fotografico, mettendo così in alto l'asticella delle reflex che per chiunque sarà difficile fare di meglio.
Specialmente perchè i limiti tecnologici sono stati praticamente raggiunti. E a detta di tutti, ulteriori passi in avanti sono possibili solo rimuovendo specchio e mirino ottico.
Cosa mi aspetto io da Nikon ?
Per agosto-settembre, prima della prossima Photokina, il lancio multiplo di un paio di famiglie di macchine. O almeno l'annuncio dello stato avanzato del loro sviluppo.
Il più atteso dal pubblico informato - quello che legge Nikonland - è certamente quello relativo alla full-frame.
Io ipotizzo una macchina di classe D600/D750 - prezzata intorno ai 2000 euro - con caratteristiche avanzate ma non professionali.
Ma per le necessità di vendita (2000 euro sono pur sempre tanti, tantissimi per il fotografo comune o per chi cerca maggiore qualità rispetto ad uno smartphone) non basterà a far girare il fatturato di Nikon.
Sarà necessario anche un sistema nuovo in formato APS-C. Il formato mainstream per numeri di vendite, con kit da proporre sul mercato a meno di 1000 euro, idealmente nella fascia 500-750 euro. Una cosa simile alla Canon EOS 50M - che costa a Milano 749 euro con l'ottica standard - o magari meglio.
Perchè parlo di sistema ? Perchè con l'occasione ritengo che Nikon possa seppellire il mai troppo coltivato formato DX reflex, introducendo un nuovo attacco, con una serie di obiettivi completamente nuova, per caratteristiche, dimensioni, prestazioni, che prenda origine dalla serie recente dotata di motori elettrici, gli AF-P.
Con questo sistema, introducendo più corpi di varie fasce - compreso quello privo di mirino elettronico che in Giappone vende bene (ma anche qui può avere le sue chance. L'altro giorno ho visto una cuoca fotografare i piatti del suo ristorante usando una Sony Alpha 9 con 24-70/2.8 GM ... mirando con il display posteriore ... senza porsi l'interrogativo di cosa sia quello strano cosino con il gommino attorno ...) - Nikon sostituirebbe tutte le reflex DX consumer che verrebbero lasciate morire lentamente fino ad esaurimento scorte.
Ok, ma a noi di Nikonland che ci frega ?
Personalmente nulla. Io non ho mai riservato alcun interesse verso le macchine delle serie D3000 e D5000 ed ho usato le D7000 solamente perchè non c'erano sostitute professionali per lo sport.
Uscite la D500 e oggi la D850 (che in larga misura sostituisce anche la D500 le cui vendite si sono ridotte tanto da non prevederne più un suo aggiornamento), ho escluso anche le D7000 dal mio radar, sebbene io abbia trovato molto, molto ben fatta la D7500 che sarà certamente l'ultima reflex DX Nikon a sopravvivere all'estinzione.
Parliamo quindi della mirrorless full-frame.
Qui c'è il dilemma che immagino stia facendo perdere il sonno al managemente Nikon.
Perchè se di ottiche DX di pregio non ne ha comprate nessuno (con l'esclusione dei pochi Sigma 18-35/1.8 e 50-100/1.8 serie Art di epoca recente), di obiettivi FX di ogni ordine e tipo c'è pieno il mondo. E tra questi ci sono sia i supertele fino al 800mm che ... i Sigma Art e Sports che molti di noi posseggono.
Investimenti importanti che a detta di Nikon ufficialmente saranno preservati.
E quindi ?
E quindi ci sono due ipotesi fondamentali che potremmo vedere. Io penso alternativamente e non alternative tra di loro.
Se vinceranno i progettisti progressisti : ci sarà un nuovo attacco a tiraggio ridotto.
Un nuovo attacco permetterebbe di scrollarsi di dosso in un solo colpo di tutti i limiti dell'attacco F, nato nel 1959 con caratteristiche avanzate per l'epoca ma che 60 anni dopo è striminzito per le complicazioni degli obiettivi di oggi.
Con il nuovo attacco dovrebbero uscire nuovi obiettivi. Ma ci sarà un adattatore per rendere compatibile con le nuove macchine le vecchie ottiche da reflex.
Con che prestazioni ? Non sappiamo ma temo con qualche (o molte) limitazioni come l'esperienza di Sony con i Sony/Minolta ci ha dimostrato.
Ma avremmo - finalmente - una nuova generazione di obiettivi Nikon all'altezza delle nostre aspettative.
Se vincerà il marketing conservatore : ci sarà la diretta compatibilità con l'attacco F.
E quindi con questa macchina non ci vorrà un adattatore ma si potranno usare gli obiettivi con attacco Nikon F come se fosse una reflex.
O almeno, speriamo.
Diciamo che fino a qualche mese fa pensavo che non fosse una soluzione praticabile. Ma l'arrivo dei Sigma Art per Sony - che sono identici a quelli per Nikon salvo incorporare un adattatore integrato - mi ha fatto pensare che forse è possibile. Mettendo l'adattatore direttamente nel corpo macchina, valido per tutti gli obiettivi, aggiornabile via software, il sistema potrebbe essere più efficiente.
L'uovo di Colombo che permetterebbe a Nikon di vendere le nuove macchine senza costringere nessuno a cambiare interamente il proprio corredo.
Nikon potrebbe continuare a proporre nuovi obiettivi - parzialmente incompatibili con le vecchie reflex, tipo gli E e gli AF-P - progettati per dare il massimo con le nuove mirrorless ma che funzionerebbero anche su D850 e D750, ma noi potremmo anche usare i nostri 600/4, 105/1.4 e 28/1.4 sulle nuove mirrorless.
Quale soluzione sarebbe la migliore ?
Non ne ho idea. Ma ripeto, l'uscita di Sigma e le parole di Yamaki (il vantaggio nella riprogettazione di ottiche per mirrorless è praticamente tutto nelle focali più corte : e lo abbiamo visto con gli ultimi Sony, enormi quanto quelli per reflex per focali superiori al 35mm, compatti la metà di quelli per reflex, nelle focali da 28mm in giù) mi ha fatto sorgere più di un dubbio.
Insomma, l'unica cosa certa e che tra qualche mese avremo anche le mirrorless Nikon. Non saranno macchine in grado di sostituire D5 e D850 - è presto, per quelle si dovrà aspettare almeno il 2020 e l'introduzione del global-shutter - ma saranno certamente all'altezza delle aspettative del grosso dei nikonisti.
Nikon ha brevettato sia un nuovo attacco, che un nuovo sistema di contatti che ne prevede 12 al posto dei 10 introdotti nelle reflex a partire dalla D3. E svariati sistemi di messa a fuoco avanzati, oltre ad avere avviato collaborazioni con produttori di sensori diversi da Sony. Si dice nell'ambiente anche che Nikon abbia già incontrato informalmente anche Sigma e Tamron per sapere come si stanno muovendo loro in campo mirrorless.
Di certo nell'equazione non sono contemplate le macchine da borsetta, quelle saranno certamente in formato APS-C ed avranno tutto nuovo, perchè tanto gli obiettivi DX in catalogo possono essere facilmente sostituiti come Nikon ha dimostrato lo scorso anno con il bellissimo 10-20 AF-P, piccolo, valido ed economico. Anche perchè chi compra una cosa del genere, la compra in kit, e facilmente butta via o regala quella che eventualmente ha già in casa. E al massimo aggiunge un obiettivo in più, due se glielo consigliano in qualche workshop. E stop.
Ma voi cosa ne pensate ? Vinceranno i progressisti o i conservatori ?
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