Su Nikonland stiamo molto apprezzando i dispositivi di illuminazione proposti da Godox, in particolare quelli più evoluti.
Si va dal flash cobra di discreta potenza, TTL e Wireless di funzionamento intuitivo (e non cervellotico come l'SB 5000 di Nikon) con batteria al litio ricaricabile, al flash cobra compatto, pensato più che altro per le piccole mirrorless, fino ai sistemi sofisticati ad alta potenza, gestibili in automatico o in manuale.
Ma quello che più conta, la coerenza progettuale, oltre alla qualità della luce, che fanno del Godox un vero sistema utilizzabile tranquillamente in ambito professionale senza lasciare nulla a desiderare (anche se qualche specifica degli ultimi Profoto mi fa venire comunque l'acquolina in bocca ... che si secca subito appena vado a vedere il listino).
In termini di portatilità "da borsetta" ho avuto modo di utilizzare per un breve periodo il Godox Witstro AD360 di cui ho parlato in un altro articolo.
un apparecchio solido e concreto in grado di produrre un'ottima luce molto a lungo senza limiti di surriscaldamento, cui mi sento solo di muovere qualche critica per quanto riguarda una certa mancanza di ergonomia, dovuta alla scelta di mantenere l'inutile (in questa caso) ma rassicurante forma a cobra.
Il risultato è un complesso ... complicato, tipo il lavoro di un bricoleur della domenica, fatto di cavi, batterie appese, trasmettitori "strani".
Devono avermi in qualche modo deciso di accontentarmi quelli di Godox con questa novità del 2017 che proviamo in questo test.
Godox Witstro AD200 Pocket Flash
Eccolo qui nella sua confezione
Pocket Flash, flash tascabile.
In realtà "borsettabile" nel suo complesso
la borsetta compatta in dotazione al flash
che contiene quasi tutto il necessario per metterlo in esercizio
corpo del flash, le due teste alternative (una tipo "cobra", una a bulbo, identica a quella del Godox AD360),
qui con la testa tipo cobra
il vano per la batteria al litio (che si vede sfuocata sul tavolo)
qui montata : 2900 mAh, 14.4 V, più che sufficienti per 500 scatti a piena potenza
vista inferiore con la madrevite da 1/4''
laterale, altra madrevite
il diffusore della testa standard
lo snodo per il treppiedi (optional, se lo ordinate, state attenti che ci sia nel kit, altrimenti non potrete orientare il vostro flash)
l'altra testa a bulbo
che per me è del tutto identica a quella del Godox AD360, quindi facilmente intercambiabile o acquistabile come ricambio. Il montaggio avviene a slitta con un pulsante di sblocco, operazione rapidissima
montato sullo stativo
in azione, pilotato dal consueto trigger Godox XT1-N (o XT1-C per Canon o S per Sony)
il tipo di luce che produce la testa standard
il tipo di luce che produce la testa con il bulbo
naturalmente con la testa a bulbo si potranno utilizzare anche tutti gli accessori già in commercio per i Godox Witstro AD360 e AD180, come il softbox ottagonale con nido d'ape che ho acquistato insieme al nuovo flash
che ha il pregio di montarsi in un attimo, aprendosi ad ombrello
qui montato
qui in azione
In studio con la mia Charlize
qui d'effetto con il Godox AD600 come luce principale
come prima ma l'AD200 dietro al capo
solo l'AD200 di taglio, luce drammatica
a 45°, luce principale (e unica)
morbidissima con il softbox anche nello still-life
con la mira di test
ovviamente non si compra un flash del genere solo per fare foto di test.
L'ho impiegato come flash principale in più di uno shooting.
Usato in pieno TTL automatico, con il piccolo octobox e il suo nido d'ape, su uno stativo leggero.
Messo di taglio e in alto rispetto al soggetto per avere una luce drammatica e lasciare il più possibile scuro lo sfondo.
Alcune centinaia di scatti senza il minimo problema.
Modella : Julia Zu@EuRossModels
Spazio Blu di via Tortona a Milano
Conclusioni
un set di still-life al nostro Nikonland Day
PRO
- luce di qualità
- compattezza e peso
- dual mode, con due teste differenti
- compatibilità con i trigger, gli altri flash, gli accessori della linea Godox
- la borsetta "pronto", sembra una scemata ma averla già in dotazione è una gran comodità
- in sintesi, un oggetto unico sul mercato, nello spazio e nel peso di un normale flash cobra, abbiamo un flash da 200 W/s, TTL, wireless integrato, multimarchio, con attacchi compatibili con il sistema Godox e con stativi ed ombrelli comuni, ad un prezzo estremamente competivo.
le due gerbere fotografate con la Sony A7R II e il Sony 2.8/90mm nel set di cui sopra
CONTRO
- la batteria, più che sufficiente per un utilizzo normale, per ora non è disponibile facilmente sul mercato (oppure ha un costo abbastanza importante).
Insomma, una aggiunta importante all'arsenale di flash e luci Godox e una validissima alternativa "più ordinata" rispetto al più potente Godox AD360.
Comodo da trasportare, facile da mettere in batteria. Potente ed efficiante, con un affidabile sistema TTL.
Salvo che non vogliate usarlo con una Sony ad aperture superiori ad F2.8. Vi sottoesporrà malamente (non so perchè, ma dubito che dipenda da Godox).
Raccomandato per chi abbia bisogno di un sistema "facile", compatto, pronto all'uso in pochi minuti anche in situazioni in cui ci sia poco spazio (per esempio per riproduzioni museali).
O, anche su campo, senza dare nell'occhio (pure nella fotografia naturalistica).
Il TTL e l'HSS lo rendono pronto per tante situazioni ed ha persino una piccola funzione di luce pilota.
Perfetto anche come luce d'effetto in sistemi che comprendano come luce principale il più potente AD600.
Provatelo e non ne farete più a meno.
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