Riccardo Davoli

Mi piacerebbe che Nikon producesse un FTZ con le stesse peculiarità del Megadap per rendere autofocus le vecchie ottiche. I cinesi hanno dimostrato che tecnicamente è fattibile. E credo che non se ne venderebbero pochi. Anche a 500/600€... Io lo prenderei. Solo Nikon però. Inizialmente ero interessato al Megadap, ora molto meno.

Hai ragione. Ho fatto confusione con i castelli e mi scuso. Li ho visti entrambi nello stesso viaggio un po di anni fa quando mia moglie studiava giapponese a Osaka e mi portò a visitare Hiroshima.

Se rimangono lontani da fiamme libere...

Articolo molto interessante. Di AI conoscevo solo quanto dibattuto, con superficialità, sui social e in TV (si certo, anche per pigrizia mia) ma con questo articolo ho capito come funziona in maniera pratica la generazione di immagini. Grazie.

Complimenti Alessandro. Mi è piaciuto il tuo racconto che mi ha riportato alla memoria le mie estati in campagna dai miei nonni tra scorribande con amici sul torrente vicino e l'aiuto che davo a mio nonno nell'accudire polli e conigli. Mi piacciono le foto in particolare quelle del picchio che ti guarda.

Bellissimo e suggestivo castello in Osaka soprattutto in primavera quando i ciliegi fioriscono. Belle foto che rendono giustizia di un luogo affascinante, almeno così è stato per me. Mi stai facendo voglia di tornare in Giappone.

Tra l'altro l'edificio che contiene il Grande Budda e il più grande edifici in legno al mondo costruito senta chiodi o viti. Solo ad incastro. Bellissima città, Nara, con i suoi templi e il Dainichi (il Grande Budda) è quello che mi ha colpito maggiormente per la dimensione del Budda bronzeo e dell'edificio che lo contiene. Mi piacciono le foto del tempio e dei guerrieri a sua protezione. L'unico limite è che non rendono l'idea delle dimensioni che sono veramente imponenti, soprattutto in considerazione del periodo in cui fu costruito.

Ho trovato svantaggi? No. Ho trovato vantaggi? No. Nel MIO modo di fotografare penso, probabilmente a torto, che il formato compresso senza perdita, non ad alta efficienza, mi dia vantaggi nel recuperare "informazioni" nelle basse luci quando postproduco. Riesco a dimostrarlo? No. A che? Ho espresso la mia esperienza. Diverge con quella di qualcuno? Bene. Esperienze diverse arricchiscono.

Concordo con Massimo. Non tutti, dopo varie prove, giungono alka tua conclusione. Uso il NEF compreso senza perdita nella maggior parte degli scatti, in particolare quanto so che devo recuperare dettagli in situazioni di luce "difficile" e, al momento, non ho problemi di spazio. Ho provato anche gli dltri due file ad alta compressione ma non ho trovato reali vantaggi. Ovviamente per come fotografo io. Ovviamente nemmeno dico che chi fa diverso da me sbaglia. Il mondo è bello perché è vario.

Belle foto Nicola. Mi piacciono molto. È una bellissima manifestazione che si tiene da anni e che mi piace fotografare. Lo farò anche quest'anno. Magari ci incrociamo...

Belle foto. In particolare mi piacciono la 7 e la 8 soprattutto perché le vedo legate tra loro . Cavallo in gabbia e poi liberato dalla ragazza che lo accarezza ma lui si ritrae risentito. Almeno io la leggo così. Per me la 3 e la 4 sono un po troppo confusionale, manca un punto dove l'occhio cade, dove viene attirato. L'accoppiata Z5 è 24-120 produce un file croccante che mi piace molto.

Bellissima idea. Anch'io farò di tutto per esserci.

Grazie mille Enrico.

Grazie mille Antonio.

Si, hai ragione. In alcune foto l'elica è troppo "ferma". La prossima volta volevo provare tempi più bassi, qui ho usato 1/1600, per avere l'elica in movimento fino ad arrivare a provare il panning, sempre che le condizioni di luce mi consentano di usare tempi molto lenti.

Le pale? .... Non ho usato un tempo abbastanza veloce per congelarle? Le volevo un po' mosse senza rischiare che tutto l'aereo venisse mosso. Si è manifestato il rolling shutter? Si, ho visto ma, avendone già parlato in un altro post, non mi sono posto il problema visto che è quasi impercettibile. Altro? Scusami ma mi vengono in mente solo queste due osservazioni.

Grazie Francesco. Troppo buono. Settembre a Istrana? Molto volentieri.

Molto volentieri.

Grazie Alessandro. È stata una bellissima giornata.

Grazie Silvio.

Che macchine fantastiche quando la fantasia dei progettisti e dei carrozzieri era libera dai vincoli attuali. Belle foto e mi piace la scelta di fotografarle tra le vie del centro storico di San Quirico d'Orcia

Il we scorso si è svolto il Fly Party 2023 all'aviosuperficie Domini di Bagnoli in provincia di Padova. E' un raduno di aerei storici restaurati o ricostruiti (in alcuni casi in scala) sia civili che militari. Hanno partecipato una trentina di aerei storici e altrettanti più recenti di appassionati che sono arrivati in volo. Il pubblico non era numeroso. Nei giorni precedenti temevo fosse una giornata caldissima e con una luce pessima ma nella giornata precedente una perturbazione ha reso la giornata calda ma sopportabile e la luce buona con poca umidità nell'aria. Sono arrivato in tarda mattinata e, dopo essermi accreditato , sono entrato nell'area destinata ai piloti e aerei. Questo è il mio resoconto fotografico. Mi scuso fin d'ora se ci sono delle imprecisioni se non dei veri e propri errori ma la la mia conoscenza di aerei è limitata ed è anche la prima volta che li fotografo. Tutte le foto sono state fatte con Z9 e Z100-400 tranne ove indicato sotto la foto. Camminando tra gli aerei parcheggiati Cessna L19 Bird Dog Cessna L19 (credo) Z24-70 f4 Boeing PT-13 Stearman Z24-70 f4 Boeing PT-13 Stearman e Yak 52 sfuocato Waco UPF-7 Waco UPF-7 Z24-70 f4 Waco UPF-7 F20 f3,5-UD Yak 52 Z24-70 f4 Yak 52 aereo non riconosciuto (mea culpa) Z24-70 f4 Dopo pranzo hanno cominciato ad alzarsi in volo e ad eseguire delle evoluzioni. De Havilland DH-82 Tiger Moth De Havilland DH-82 Tiger Moth Cessna L-19 Bird Dog e WolfW-11 (ricostruzioni in scala dello Spad S.XIII) Wolf W-11 Boeing PT-13 Stearman Waco UPF-7 Yak 52 Piper PA-24 Comanche Sheibe Sf-25 Falke Altri aerei più moderni E siamo arrivati alla fine del pomeriggio sempre in campo e con la Z9 e il Z100-400 in mano. Il tempo è volato e il peso della macchina+ottica non si è fatto sentire tanto è bilanciato. L'autofocus, impostato in 3D o C1, non ha sbagliato un colpo riconoscendo spesso l'aereo come "soggetto". Dopo l'ultimo aggiornamento firmware non ho percepito un miglioramento delle prestazioni ma è anche vero che io non ho abbastanza esperienza con la Z9 per poter dire la mia. Il Z100-400 si è ulteriormente dimostrato un'ottica tuttofare con una definizione incredibile. Adatto a tutte le stagioni. Mi piace molto. Sono soddisfatto delle mie foto? Abbastanza. Alcune mi piacciono molto ma nel complesso posso fare meglio. Non sono sempre riuscito a evidenziare la dinamicità dell'azione. La prossima volta proverò tempi più lenti fino a sperimentare il panning. Voglio ringraziare Francesco (Tanker) per aver segnalato la manifestazione e per i preziosi consigli che mi ha dato. Doveva venire anche lui ma un impegno gliel'ha impedito. Grazie per i vostri commenti e per tutti i consigli che vorrete darmi.

Ottima riflessione, Silvio, che condivido in pieno. Talvolta mi capita di scattare "distratto" dal soggetto o dell'emotività del momento dimenticandomi di vedere cosa c'è oltre. È uno sforzo che mi sono imposto da tempo e pian pianino lo sto facendo diventare naturale. Ma ho ancora strada da fare. Secondo me è un argomento che ha bisogno di un richiamo, come l'antitetanica, per non dimenticare o dare per scontato.

Bravo Roby. Belle foto. Mi piacciono, in particolare la seconda. Con la Z50 e il 50-250 si riescono a fare ottime foto e nella sua fascia di prezzo è eccezionale. Ce l'ha mio figlio e riesce sempre a sorprendermi per la qualità delle foto che riesce a realuzzare.

Come obiettivi sono servito. Ho quello che mi serve. Mi tenta, per sfizio, il nuovo 180-600. Vedremo il prossimo anno. Mi mancherebbe solo un ultragrandangolare ma quelli attuali sono grandi. Lo vorrei anche meno costoso. Magari un 16 grande come il 40 f2. Non necessariamente luminoso, anche f2,8/3,5, e sotto i 500€. Forse sto chiedendo troppo. Anche senza forse....