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Tanker

Nikonlander Veterano
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  1. ho dei pezzi in più di Sabre,carrelli e ruote,se serve fammi sapere,sono Hasegawa ma è la stessa cosa.
  2. Cartograf lavora molto bene e fa decal di qualità. Vedo che dipingi il velivolo già con i pneumatici montati,io li dipingo a parte.
  3. Che colori usi? Comunque io per gli Alclad lavoro a 1,2 bar circa,con i metalizer della Modelmaster lavoro a 1,6 bar
  4. Vedo che lo fai grigio,comunque ci sono decals di terze parti per farli pure con un po’ di colore
  5. Dato il fondo immagino un bel natural metal,USAF o estero?
  6. Bel modello di un carro che mi è sempre piaciuto,bravo👍
  7. A mio avviso Nikon continuerà a sviluppare il settore mirrorless e pian piano farà andare in sordina il settore reflex, le mirrorless,volenti o nolenti saranno il futuro e attrarranno le nuove leve di fotografi nati sull'onda del digitale,noi dinosauri dell'era reflex conviveremo con entrambi i sistemi,almeno per quel che mi riguarda.....ad ogni modo stiamo alla finestra e vediamo che esce.....
  8. Grazie di aver condiviso questo interessante accessorio,Nikon produsse un moltiplicatore a suo tempo che faceva più o meno le stesse cose,io lo usavo sul vecchio 400mmf2,8 MF e col Tamron 400f3,5. Non era un fulmine di guerra ma per certe foto andava bene.
  9. I carri tedeschi dalla fine del ‘41 utilizzavano contro i carri sovietici delle granate a carica cava,prima la tecnica era colpire il carro avversario con un colpo ad alto potenziale, quindi ,la botta presa dall’equipaggio lo immobilizzava il tempo che bastava a un paio di panzergrenadieren di finirlo con un grappolo legato assieme,di bombe a mano.sul fronte occidentale i carri americani e britannici erano inferiori ai Pz5 e 6 ed equivalenti ai Pz3 e 4 aggiornati.lo scontro tra i 3 Sherman e il Tigre,in realtà aveva un unico fine,ovvero tre Sherman in meno,solo i Firefly avevan qualche possibilità,ma occorreva perizia e molta fortuna. In merito riporto un dialogo tra carristi inglesi,un novellino ed un veterano. N: di cosa dispongono i tedeschi? Vet: di Panther e Tiger che forano un Churchill come un panetto di burro a un miglio di distanza... N: come fa un Churchill a far fuori un Panther? Vet: deve manovrare furtivamente,portarsi a 20 metri e piazzare un colpo alla base della torretta N: qualcuno c’è riuscito? Vet: si,Davis dello squadrone C che ora è in ospedale a riassestarsi i nervi...N: è come fa un Churchill a far fuori un Tigre? Vet: deve portarsi a 5 metri e infilare un colpo nel periscopio del pilota. N: qualcuno c’è riuscito? Vet: NO. Ora se pur il racconto tende alla satira non va dimenticato l’episodio di Villers Bocage in cui un singolo carro Tigre ai comandi dell’asso dei carristi Michael Wittman,distrusse sul nascere l’offensiva britannica volta a conquistare Caen e sminuire le ambizioni di Montgomery.
  10. Se l’idea era di fare un carro dismesso in qualche sperduto deposito nella steppa direi che è venuto bene
  11. Il problema non è avere tanti o pochi ingegneri in casa,ma avere quelli giusti,al posto giusto, dotati di buona tecnica ma anche di un po’ sognatori. E questo è più facile a dirsi che a farsi.
  12. Bel mezzo l’Ariete,i cingoli in similgomma,ricordo che i miei colleghi carrarmatari li univano saldandosi con una limetta arroventata in punta...
  13. Più che un’AB41,dati i tempi e la zona, è più facile tu abbia visto una Panard EBR75.
  14. Bel modello,mi è sempre piaciuta l’AB-41 e successive,uno dei migliori mezzi bellici italiani,particolarmente presente nell’ex Jugoslavia e nel deserto. Un bel modello quello Italeri
  15. bella serie di foto vintage,ti riportano indietro nel tempo.....complimenti per la collezione Max
  16. diciamo che in particolare sui carri sovietici,il comfort dell'equipaggio non era una priorità e neppure l'ergonomia,specie nella serie T62/T72 coi sistemi di caricamento automatico estremamente pericolosi.......
  17. io ho usato diverse volte i cd gold della kodak, del nuovo formato di cui accenni,ho sentito parlare da un conoscente,il supporto sembra essere un materiale realizzato con nanotecnologie e garantirebbe durata illimitata,questo almeno a voce,da noi non li ho mai visti ma come giustamente riporti tu,sembra siano diffusi in francia e nord europa. di più non so.
  18. bellissima serie di foto,la Toscana,ma pure l'Italia tutta,è fonte di continua ispirazione per chi fotografa.complimenti!
  19. incredibile serie di foto! immagino le difficoltà per il surfista ma anche per chi ha scattato
  20. Bel soggetto,dopo diverse conversioni in resina,un bel kit dedicato a questo veicolo ci voleva proprio e Tamiya non si smentisce con la qualità dei kit.
  21. Interessante argomento,di Lovecraft lèssi un libro che parlava di un viaggio/spedizione al polo sud per cercare qualcosa in una città sepolta è dimenticata tra i ghiacci. Non descrive il mostro ma se ne percepisce la presenza.un grande Autore,non c’è dubbio.
  22. bel kit,spesso al vero non si ha l'idea delle dimensioni reali,è un mezzo bello grosso. anche qui livrea sabbia o tre toni?
  23. lo farai colorazione sabbia o quella a tre toni della scatola?
  24. Buona realizzazione,sia il carro che le foto,vedo che vuoi costruirne ancora di Merkava,ti consiglierei di fare un esemplare in tinta verde Golan,molto bello come resa finale.
  25. Bello il 110A2,chi lo fa? A ma è sempre piaciuto anche l’M107 da 175/60da buon artigliere avrei l’idea di realizzare in kit i pezzi di artiglieria che son stati in servizio dal dopoguerra ad oggi
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