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Tanker

Nikonlander Veterano
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  1. come design e armamento è più un carro da anni 50/60 che della 2GM, poi ho visto che una ditta,la Takom mi pare,ha fatto pure il colossale P1000 Ratte che non è mai uscito dai tavoli da disegno...... io da buon artigliere ho acquistato il cannone da 420 e l'obice da 305 della Skoda,vedo se poi acquistare anche la Bertha da 280......
  2. Massimo il discorso sarebbe lungo e non è questa la sede,ma credo che chiunque possa valutare le differenze di trattamento e fare un semplice ragionamento........
  3. Se le esigenze della NAVY per un aereo d'assalto,si concretizzarono con l'A-6 Intruder,la stessa esigenza per l'USAF ebbe soluzione con il General Dynamics (ex Convair) F-111 Aardvark. Il velivolo nato dalle ceneri del programma TFX voluto dall'allora segretario alla difesa USA,Robert McNamara,per un aereo comune alle due forze armate USA,in realtà si dimostrò fallace per l'US NAVY mentre l'USAF ne derivò l'F-111. Dotato di un radar TFR per seguire l'andamento del terreno,poteva volare veloce e a bassa quota con un discreto carico bellico alloggiato nella stiva centrale,anche se poi i carichi bellici vennero sempre alloggiati sotto le ali e la stiva usata per carburante addizionale o sistemi avionici.Ne furono sviluppate diverse versioni,la A,la D,la E,la F ,FB e infine l'EF-111A,versione equivalente al Prowler della US NAVY per la guerra elettronica e ricavato dalla conversione di cellule della versione A. in queste immagini vedremo alcuni esemplari della versione E basati sulla base inglese di Upper Heyford nella caratteristica livrea SEA con la parte inferiore nera.A seguire nel tempo altre immagini relative alle altre versioni.Upper Heyford era una bellissima location per fare foto,quantomeno dalla testata 27 dove si poteva stare nei campi oppure appoggiare una scaletta alla rete e fotografare i velivoli sul raccordo o sulla testata come si vede nelle immagini. Qui siamo sul raccordo di RAF Upper Heyford con un esemplare appartenente al 79th TFS come si può notare dalla fascia gialla in coda ; l'aereo è presso la testata 27 e attende l'ok per entrare in pista. Qui siamo al tradizionale airshow della base e abbiamo il velivolo del comandante il 20th TFW con sulla sommità della deriva i colori dei 4 squadron componenti il wing. Siamo sempre nei pressi della testata 27 e vediamo un EF-111A Raven appartenente al 42nd ECS prossimo al decollo.La suite da guerra elettronica del velivolo era la stessa del Prowler della US NAVY. Altro esemplare appartenente al 79th TFS in sosta su una base inglese per uno dei tanti airshow della stagione. Qui siamo a Boscombe Down dopo l'airshow con un velivolo del 77th TFS Altra immagine del velivolo del comandante del 20th TFW ripreso durante un'airshow. Altro esemplare di F-111E ripreso in procinto di entrare alla testata 27.Il Wing disponeva di 4 squadron,3 d'attacco e uno da guerra elettronica.Al tempo dell'operazione Eldorado Canyon,il bombardamento della Libia di Gheddafi, il wing decollò con tutti i velivoli disponibili,la sua funzione era di backup ,qualora il wing incaricato dell'attacco principale,ovvero il 48th TFW di Lakenheath avesse avuto problemi,una volta giunti sul Golfo do Biscaglia,i velivoli del 20th TFW rientrarono mentre la missione ricadde interamente sugli F-111F di Lakenheath. Sino a metà anni 70 le missini d'attacco dell'USAFE erano devolute ai soli F-4 Phantom,durante un'esercitazione col classico maltempo del centro europa,i soli velivoli in grado di portare a termine la missione furono gli F-111F di Mountain Home.Di qui la decisione di sostuire rapidamente i Phantom del 48th TFW con gli F-111F di Mountain Home e nel giro di qualche mese lo stormo ebbe i nuovi aerei,di li a poco anche Upper Heyford ricevette gli F-111E . C'erano già piani dell'USAFE per rischierare un terzo Wing di F-111 in europa,si parlava degli F-111D basati sulla Cannon AFB, ma il dissolvimento dell'URSS mise fine a questi piani e di li a poco anche gli F-111 lasciarono l'Europa e vennero sostituiti a Lakenheath dagli F-15 mentre RAF Upper Heyford venne chiusa e gli aerei ritirati dal servizio e trasferiti all'AMARC.
  4. infatti,alla fine se la cavarono con poco se rapportato alla gravità del fatto.conoscevo di vista l'equipaggio che bazzicava i locali della zona,al tempo ci furono delle diatribe tra alcuni appassionati che si divisero in due partiti,chi li accusava e chi li difendeva,francamente non ho mai capito come si potesse prendere le loro parti.mah!
  5. beato te che non hai problemi di spazio.....comunque dei tre in effetti sembra che il migliore sia proprio il Revell. Sembra ieri che si andava a RAF Conigsby o RAF Honington per vederli,era una bella macchina.....
  6. si lo conosco,lo uso anch'io assieme la Tamiya e allo squadron green putty.
  7. Mauro era una delle visite che fanno fare quando è in porto o in rada,come vedi i velivoli sono ancorati al ponte,sono stato sulla Lexington quando ancora la usavano per i Buckeye e sulla USS America,appena ritrovo le immagini le posto.
  8. Tanker

    l'intruso della marina

    alla fine degli anni '50,la marina USA si trovava nella necessità di disporre di un velivolo per l'attacco al suolo ed emanò un'apposita specifica,tra le varie ditte partecipanti,la Grumman venne scelta col suo progetto denominato A2F-1,poi col cambiamento di designazioni unificato,divenne l'A-5. I primi due prototipi volarono alla metà del 1960 e il primo squadron operativo iniziò ad operare nel 1963 e fu l'inizio di una lunga carriera che durò sino alla fine degli anni '90 quando la versione d'attacco venne ritirata dal servizio,la variante da guerra elettronica denominata EA-6B Prowler,operò sino a metà anni 2000 quando venne sostituita dal Boeing F-18G Growler.ora di seguito alcune immagini scattate nel corso degli anni.buona visione. Questo esemplare è un EA-6A la prima versione da guerra elettronica,ottenuta convertendo cellule di A ed inserendo una appendice in coda oltre a trasportare dei pod per guerra elettronica sotto le ali,qui un esemplare del VAQ-33 "Firebirds" in sosta a NAS Jax. Qui siamo a NAS New Orleans e vediamo un EA-6A del VMAQ-4 "Seahawks",in seguito il reparto passò sugli EA-6B Prowler. qui sul ponte della JFK,un KA-6D,versione da rifornimento dell'A-6,era dotata di serbatoi supplementari sotto le ali,come visibile in foto. in sosta alla Dobbins AFB,questo EA-6B del VAQ-136 "The Gauntlets",l'aereo ha in fusoliera delle bande blu e rosse per celebrare il bicentenario degli USA che cadeva nel 1976. Qui un EA-6B prowler del VAQ-129 " Vikings" durante un airshow alla NAS Atlanta. questo esemplare è in attesa di essere riconvertito alla versione EA-6 ed è ripreso al compound di NAS Jax.Le cellule della versione d'attacco in miglior stato,venivano portate qui per essere convertite o aggiornate ad altre versioni. qui siamo nell' area di transito della Dobbins AFB e vediamo un A-6E appartenente al VA-45 "Fish Hawks". Qui un esemplare di EA-6B Prowler del VMAQ-2 "Payboys" ancora con la vecchia livrea ad alta visibilità. Qui un esemplare di Prowler del VAQ-131"Lancers". Un velivolo simile,ma di un reparto dei Marines temporaneamente distaccato ad Aviano per le operazioni sull'ex Jugoslavia,fu causa della strage del Cermis.
  9. senza aprire un'ulteriore post,mi ricollego a questo continuando con altre immagini scattate sempre a RAF Lakenheath durante la normale attività di volo,in genere ci son dalle 50 alle 70 sortite giornaliere se il wing è al completo.Però se ci sono dei rischieramenti in altri teatri operativi,allora il numero si riduce a 40 o poco più,che per gli standard di LN son poche ma che son infinitamente di più di quanto si vede giornalmente in una qualunque base AM.Se c'è la TAC-EVAL, allora le missioni superano il centinaio considerando che volano pre la notte.... le foto son fatte dall'esterno,li è possibile e c'è pure il baracchino degli Hot-Dog per rifocillare gli astanti........ qui uno Strike Eagle esce dall'area di parcheggio e si dirige presso la last chance area.In questo caso,come indicato dalle scritte in coda,si tratta del velivolo del comandante dello squadron 494FS. Qui lo stesso velivolo al rientro dalla missione. Solitamente le sortite vengono fatte con soli pod utilizzando il carburante interno se si tratta di sortite a breve raggio. qui prossimo all'atterraggio il velivolo del comandante il 494 FS. Qui in rullaggio abbiamo due esemplari della versione C da superiorità aerea,riconoscibili per la diversa colorazione e per la fusoliera monoposto. una vista posteriore con in evidenza i due grossi turboreattori P&W. Qui lo Streak Eagle ripreso mentre riattacca dopo l'avvicinamento alla base.
  10. Tanker

    fiori e dintorni

    ok Silvio,vedo spostarle li.
  11. Tanker

    fiori e dintorni

    nel mettere in ordine alcuni files mi son capitate sottomano queste immagini che scattai con il 35-105 macro AIs,dopo diversi tentativi questo è quel che uscì. Non è il mio genere fotografico e non è paragonabile a altre simili belle immagini che vedo in questo sito, ma ogni tanto mi diverto coi fiori e i loro visitatori....
  12. Tanker

    I legacy Fighter

    Effe,purtroppo in Italia le possibilità son limitate,o partecipi a qualche manifestazione o tramite qualche "conoscenza" riesci ad entrare,Qualche volta ci si può intrufolare tramite visite di associazioni,ma a parte qualche velivolo in statica e i soliti saluti di circostanza da parte di qualche Ufficiale AM,il tutto si risolve con un giretto della base e la classica mangiata e bevuta....Diverso il discorso estero,qui ci son varie manifestazioni ed occasioni,purtroppo il covid sta stravolgendo un po' tutto e quindi si naviga un po' a vista riguardo gli avvenimenti aviatori.Ti anticipo che quest'anno a Settembre ci sarà l'airshow di Zeltweg in Austria,non è distantissimo e se riesci a dedicarci almeno un paio di giorni ti diverti di sicuro,ovviamente covid permettendo.............come attrezzatura ti consiglio uno zoom per riprendere le figure delle pattuglie,80-200 o 80-400 andrebbero bene,oltre ad tele lungo,minimo sindacale 500mm,croppare serve a poco.....magari se riesco più avanti posto un calendario degli airshow esteri.
  13. il che mi allegerirebbe notevolmente rispetto a quanto uso oggi.........meglio iniziare a riempire il salvadanaio.....
  14. io aprezzerei molto un 400mm f4PF ,sostituto del vecchio f3.5 . Al più vedrei bene anche un 400mm f5.6PF,questo per il genere di foto che faccio.attacco Z ovviamente.
  15. Tanker

    I legacy Fighter

    purtroppo paghiamo un atteggiamento vessatorio da parte delle autorità nei confronti dei comuni cittadini.Qualunque cosa è vista con sospetto,sino agli anni '70 c'era ancora il reato di adunanza sediziosa se più di 5 persone si trovavano assieme,han fatto la repubblica nel '46 ma han mantenuto i regi decreti dell'epoca buia e taluni tutt'ora resistono pur se palesemente anacronistici ai giorni nostri.Se parliano in termini aeronautici,tra noi e ad esempio l'UK,la differenza è ABISSALE. li si può fotografare dall'esterno e addirittura ci son delle apposite piazzole in cui gli appassionati e semplici curiosi si possono fermare e osservare/fotografare l'attività. negli USA invece dopo '11 settembre è cambiato parecchio ed ora è non consentito stare sul lato che costeggia le basi militari,come ad esempio si faceva un tempo a Nellis,in quest'ultimo caso per evitar rogne si sta sul parcheggio dell'autodromo li vicino ,ma l'uso di almeno un 5/600 mm è necessario. Qua da noi c'è ora un po' più di tolleranza,ma bisogna anche che le persone sappiano come comportarsi,specie durante le visite alle basi,bisogna ricordarsi di essere ospiti in casa altrui e comportarsi di conseguenza,invece si trovano dei personaggi che fanno stupidaggini pensando di essere dei "grandi" con tanto di popolino al seguito,e qualche volta a causa di questi imbecilli,ci han rimesso tutti.
  16. Tanker

    I legacy Fighter

    Massimo la mia storia è simile a quella di moltri altri,ma cercherò qui in queste brevi note di raccontarla un po'. Sino all'età di 10 anni ho vissuto in Svizzera in una cittadina vicino l'aeroporto di Zurigo/Kloten dove mio padre spesso mi portava a vedere i velivoli dal terrazzo panoramico e da li è nata una passione per gli aerei che si mantiene immutata a tutt'oggi.All'età di dieci anni mi regalarono la mia prima macchina fotografica,una Bencini Comet col caricatore C126,le foto uscivano in formato quadrato e l'esposizione era a coppie fisse di tempo/diaframma che si impostavano seguendo le indicazioni presenti all'interno del cartoncino della pellicola.Ovviamente i velivoli venivano molto piccoli,ma tant'è.......durante le estati,andavo in USA da giugno a settembre,all'epoca la scuola iniziava ad ottobre,li tra Forida,Georgia e California abbiamo diversi parenti e alcuni dei miei cugini erano nelle forze armate USA, 2 di loro in particolare erano nel reparto fotografico USAF ed US NAVY,altri erano specialisti e almeno due imbarcati su navi.Passavo molto tempo a Jacksonville e da li era facile visitare la NAS Jacksonville così come le vicine NAS Cecil Field e NAS Key West alle Florida Keys. Nel 1976 ebbi la mia prima reflex in comodato d'uso,era la Nikormat EL di mio papà col 50 e il 135mm,usavo le pellicole Kodachrome che si trovavano comunemente negli store e i laboratori di sviluppo erano in tutte le città,più raramente Ektachrome e Anscochrome.Potendo entrare accompagnato nelle basi potevo fare foto e questo sino agli anni '80,poi i periodi in USA per impegni vari si limitavano ad un paio di settimane ,in compenso girovagavo con alcuni amici in europa,Germania e UK in primis.All'epoca per noi appassionati la Germania era il bengodi data la varietà di velivoli e di basi presenti.Nei primi anni '80,col crollo del muro di Berlino,c'è stato un inviluppo in campo aviatorio e le possibilità di far foto si limitarono sia come tipologie di velivoli sia come occasioni di visite a basi,al più conveniva fare qualche giro in UK e partecipare a grossi airshow come il Tattoo. Qui in Italia ho bazzicato poco,sia per la mentalità delle autorità militari nei confronti degli appassionati,sia per la mentalità ristretta degli appassionati stessi,che per la maggiore, tutt'ora prediligono la mentalità del " io lo scatto ce l'ho e tu no " rispetto alla condivisione delle informazioni come avviene ad esempio in UK. Dal punto di vista fotografico,come apparecchi,ho sempre usato Nikon,la prima,come detto fu una Nikormat EL,poi coi risparmi acquistai una FE,poi una FA,una F4s una D70,una D200,una D300,la D3s e la D3x,in futuro potrebbe starci un paio di corpi Z. Per quel che riguarda le ottiche,all'inizio non c'eran poi grosse esigenze,a terra bastava il 50mm e in volo il 135 erano inizialmente adeguati,poi acquistai un 200mm f4 della Nikon,col crescere delle quote nelle esibizioni in volo,fu giocoforza acquistare un 300mm,per comodità d'uso il 300mmf4 era ideale,però usando il K64 mancava sempre quel diaframma in più e il 300mm f2.8 era il must.Acquistai invece un 400mm f5.6 e in seguito lo zoom 35-200 macro che uso tutt'ora.All'avvento dell'autofocus acquistai la f4 e il 300mmf4 AF,lento e sferragliante come un carro armato,lo sostituii poi col 300 AFS mentre per un breve periodo usai il Sigma 500mmf7.2 che poi era un f8,che andava bene nei deserti del sud.ovest USA ma qui da noi era un peso morto.All'apparire del digitale acquistai la filiera da D70 alle attuali D3s eD3x,i prossimi saranno acquisti in campo Z,non ho fretta e pertanto aspetto che il sistema sia maturo.Negli anni quindi,sia con scatti miei,sia con scambi con altri appassionati,hoi raccolto un piccolo archivio che ho il piacere di condividere con voi se avrete la pazienza di leggermi.....
  17. un paio di anni fa e per un mese circa,tra le rovine della vecchia fornace,stazionò un giovane esemplare di camoscio ; come ci sia arrivato e come se ne sia andato è un mistero. Poichè appariva saltuariamente,un giorno son riuscito a fare qualche scatto che qui posto a documentazione dell'evento.
  18. leggevo ieri un commento di Massimo ad una foto di un utente.Se non ricordo male,diceva che i dettagli sulle alte luci eran persi mentre quelli in ombra erano recuperabili. Ora,ricordo di aver letto qualche anno fa,un'articolo di una guru di Photoshop in cui diceva che si poteva recuperare il dettaglio anche sulle alte luci sino a diversi stop,o 3 o 5,non ricordo esattamente,però alla fine di diversi passaggi sul programma riusciva a recuperare la foto.Qualcuno ha qualche info in più in merito? giusto per curiosità.
  19. Tanker

    Nikon D900 ?

    mah, non mi pare una gran idea,ormai la strada maestra è quella del sistema Z quindi non vedo perchè NIkon dovrebbe dirottare risorse su altri progetti relativi ad un sistema che andrà a morire.
  20. A complemento della risposta Silvio,ecco un'immagine di un A-4D ,come vedi c'è differenza tra questo e i successivi velivoli.
  21. Mauro, si era molto apprezzato e per anni fu protagonista nel ruolo agressor alla Top Gun. Silvio,come detto da Mauro,le prime versioni erano molto spartane ma con l'andar del tempo ci si rese conto che un po' più di elettronica non avrebbe fatto male e così venne aggiunta una canoa sul dorso del velivolo aggiungendoci avionica per implementare le tipologie di missioni.
  22. Tanker

    I legacy Fighter

    oggigiorno e da ormai oltre un trentennio,li consideriamo sagome comuni e familiari nei cieli,però a metà anni '70 erano una novità e dividevano gli appassionati per le loro forme aerodinamiche,distanti dai tradizionali Phantom e Starfighter in primis.Qui allego alcune immagini dei prototipi scattate in alcune occasioni in USA,i nuovi velivoli attiravano sempre una piccola folla di curiosi,militari e non. L'USAF alla fine anni '60,lanciò il programma per un caccia leggero e nei primi anni '70 i due finalisti,l'F-16 della General Dynamics e l'YF-17 Cobra della Northrop giunsero alle fasi di volo e l'USAF scelse il GD F-16. Qui siamo a NAS Cecil Field e abbiamo una vista posteriore dell'YF-17 Cobra. qui una vista laterale dello stesso velivolo sempre a NAS Cecil Field. Dopo aver perso il contratto nella gara per il caccia leggero USAF,la Northrop si associò alla McDonnell Douglas,data la maggior esperienza di quest'ultima in campo navale,e il team modificò profondamente il Cobra trasformandolo nell'F/A-18 Hornet di cui vediamo qui il prototipo in sosta a NAS Patuxtent River. come già detto,il vincitore del programma per il caccia leggero USAF fu l'F-16 di cui vediamo qui il prototipo nella caratteristica livrea in sosta aNAS Cecil Field. stessa occasione della precedente immagine,come si vede attorno al velivolo si è radunata una piccola folla di curiosi. Qui siamo invece sul piazzale della Dobbins AFB e vediamo i nuovi velivoli per l'USAF,in alto l'YF-17 Cobra,al centro l'F-16 e in primo piano il prototipo dell'A-10 Thunderbolt II. stessa occasione della precedente foto con i tre nuovi velivoli.
  23. No qui non si 0parla dei motorini da città,ma del Douglas A-4 Skyhawk soprannominato Scooter dai suoi equipaggi.Velivolo rustico e versatile,trovò largo impiego nei reparti della US NAVY e in alcune aviazioni estere tra cui ricordiamo quella israeliana ed Argentina. Il momento di notorietà presso il grande pubblico,lo ebbe verso metà anni '80 con l'uscita del film Top Gun. Qui di seguito alcune immagini che scattai in occasione di alcune trasferte negli USA.buona visione. Qui un esemplare biposto TA-4J con l'ultima livrea grigia,in sosta sulla Dobbins AFB.Il velivolo appartiene al reparto VMA-124 "Checkerboards". Altro TA-4J qui ripreso a NAS Cecil Field. Uno dei due membri dell'equipaggio è già a bordo mentre il pilota completa il giro di controllo pre-volo assieme allo specialista.Il velivolo è in forza al VA-45 "Fish Hawks". Altro esemplare biposto,qui in livrea agressors della Top Gun,il velivolo appartiene al VA-126 "Bandits" ed era basato sulla NAS Miramar. Qui siamo sulla NAS New Orleans con un A-4M del VMA-331 "Bumblebees",questa era l'ultima e più evoluta versione del velivolo della Douglas. questa vista da un'idea della ridotta sezione frontale del velivolo ,il che lo rende un bersaglio difficile da individuare visivamente. qui siamo sulla NAS Jacksonville con un paio di A-4L del VMFA-142R "Flying Gators". pronto al rullaggio questo immacolato TA-4J appartenente al VC-10 "Challengers" ad inizio anni '80 le sgargianti livree vennero soppiantate da una serie di livree a più toni di grigio,qui un A-4M del VMA-124. qui un TA-4J del VC-12 "Fighting Omars".Questi velivoli erano impiegati per l'addestramento dei piloti.
  24. Tanker

    Fantasmi nel deserto

    no tranquilli,niente di spettrale,ma la condivisione di alcune immagini relative la periodo di transizione,tra F-4 Phantom II ed F-15 Eagle sulla Luke AFB,Az. Qui un F-4D ,notare le bande bianco/gialle presenti in fusoliera ed estremità delle semiali In quest'esemplare le bande stile Adidas son sostituite da un'unica fascia gialla in questo invece i colori sono bianco/rosso,lo scopo era diminuire i rischi d'incidente nei combattimenti simulati questo è il velivolo personale del comandante del Wing, che essendo fanatico del jogging,aveva il call-sign "adidas".il call-sign è il nominativo di chiamata radio.
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