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Giuseppe Paglia

Nikonlander
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  1. Devo dirti la verità, non piaceva neppure a me e non perché col BN si perdevano i dettagli ma nel suo insieme, per me, la foto era sbilanciata, troppo scura sul lato destro e abbastanza piatta sul sinistro. Ma mi son detto: "se l'ha pubblicata a lui piace così" E comunque siamo OT visto che Mauro ha detto in fondo che oltre alle reazioni o ai commenti mancano in primis le visualizzazioni!
  2. A quel tempo non esisteva ancora la professione del MUA. La grandezza di Ghergo stava nel fatto che era lui l'artefice di tutto il lavoro, ma affermandolo nella consapevolezza che non c'erano assolutamente gli strumenti che abbiamo oggi. Grazie Mauro per questo bel servizio. Per chi fosse interessato, segnalo che su Amazon è disponibile solo il catalogo della mostra di Milano del 2008 (Arturo Ghergo. L'immagine della bellezza. Fotografie 1930-1959. Catalogo della mostra (Milano, 21 maggio-29 giugno 2008). Ediz. illustrata). Ho ordinato Arturo Ghergo. Fotografie 1930-1959. Catalogo della mostra (Roma, 3 aprile-8 luglio 2012). Ediz. illustrata da UniLibro ma lo danno con disponibilità incerta. Incrocio le dita e speriamo di essere fortunati!
  3. Mi aggrego alla conversazione e cito Dario Secondo me potrebbe valere lo stesso discorso anche sul lato dei commenti. Se penso che il livello sia alto e non me la sento di pubblicare e condividere una foto che potrebbe ricevere una critica, allo stesso modo non mi sento in grado di commentare una foto fatta da uno che ritengo bravo e al massimo potrei dargli un cuoricino (come dice Silvio). Detto ciò concordo al 100% che la critica costruttiva aiuta a crescere e se nessuno vede le tue foto resti chiuso nella tua bolla dove puoi sentirti bravo oppure incapace (dipende se siamo presuntuosi o modesti). Ma tu che osservazioni critiche puoi ricevere? Quando condividi pubblicando una tua foto lo fai descrivendo già gli aspetti positivi e negativi dello scatto stesso.
  4. A me da l'impressione che stia diventando, più che altro, una consuetudine commerciale per non infastidire i clienti, anzi arruffianarseli ... e così anche per i richiami in assistenza (l'ultimo della Z8 aveva quasi dell'assurdo). Parere personale ovviamente
  5. Sarebbe opportuno dotarsi solo delle EN-EL15c non tanto per il discorso ricarica on camera (non si accende il led e ti accorgi che non carica) quanto perché - come dice Leo - per distrazione o fretta ne prendi una che sai carica, te la metti in borsa, e poi quando la inserisci magari nella Z8 scopri che la macchina non l'accetta!
  6. Non mi era dimenticato! Ti chiedo se per questa sessione si possono utilizzare ancora le lenti del mattino oppure no. Altra domanda: saldo in loco domenica 29?
  7. Io credo che andrò ma sempre un giorno soltanto, non prevedo di pernottare in zona. Grazie a Francesco per le dritte che ha dato
  8. Mauro, in esterni Fabio ha detto chiaramente che non verrebbe. Credo che non andremo oltre la sessione del mattino.
  9. Io ti dico quello che a me piacerebbe e poi si valuta se ci sono le possibilità. Ritratto femminile (primo piano, mezzo busto, americana, figura intera) in penombra, silhouette e con luce di taglio. Mi piacerebbe ambientato e quindi camera da letto o in alternativa divano o poltrona + sedia. Mi piacerebbe ambientare uno shooting in una SPA ... le idee ci possono anche essere
  10. Tu dove sei riuscito a trovarla? Non è che, sapendoti bravissimo nei ritratti, ti ha battuto una zampa sulla spalla e ti ha chiesto cortesemente di fargli un book? Splendidi scatti Silvio e lo sguardo curioso della mantide, del primo scatto, sembra davvero "posato"
  11. E' un'affermazione non forte, fortissima! Era doveroso per il tuo modo di vedere le cose, per l'impegno che - sono certo - hai sempre messo in tutto quello hai fatto: nel lavoro come nelle passioni. Tu chiedi di girare le considerazioni di Marchionne al mondo di Nikonland, ma non perdiamo di vista che l'Italia, la Fiat e Nikonland esistono e vivono per le persone che la abitano, ci lavorano e la supportano e quindi le mie considerazioni (rivolte alla platea) sull'argomento non possono essere limitate solo a Nikonland. Oggi viviamo nell’epoca dei diritti. Il diritto al posto fisso, al salario garantito, al lavoro sotto casa, il diritto di urlare e sfilare, il diritto a pretendere. Ma ne siamo sicuri? Di certo il diritto di sfilare e di urlare e di pretendere lo abbiamo ma sul resto qualche domanda me la pongo. Io non voglio giustificare nessuno - sia ben chiaro - ma il sano senso del dovere la maggioranza degli italiani non lo applica, purtroppo, neppure nel lavoro che gli da uno stipendio e che gli permette di mangiare e vivere. Non lo fa chi porta a casa mille euro (lamentandosi perché è sottopagato e magari anche) e neppure chi ne guadagna duemila ("perché tanto a fine mese lo stipendio mi arriva comunque"). A volte nel nostro Paese ho l’impressione che ci sia un atteggiamento passivo nei confronti del presente. Secondo me l'atteggiamento passivo è soprattutto nei confronti del futuro ed è per questo che non c'è contributo a costruirne uno. Da qualche anno ho smesso di chiedermi " il perché ". Non conosco la risposta esatta, ché è sicuramente un mix di motivazioni personali, più o meno condivisibili. E' così e basta, e anche se godo dei benefici del movimento sessantottino, non mi sento di ingrossare le fila di coloro che pretendono soltanto, senza dare. Nessuno però ci costringe a far parte della community (la chiamo così) di Nikonland e se si sceglie di aderire lo si deve fare con la consapevolezza che partecipazione e confronto sono essenziali perché solo in questo modo si sostiene chi in questi anni si è sentito nel dovere di farlo. Possiamo fare meglio!
  12. Teneri! Ho pensato spesso a quest'attività sulle mie dia ma ne ho millemila, allora ho pensato che potrei dedicarmici quando sarò in pensione ma mi ruberebbe tempo alla fotografia presente. Credo che rinuncerò a fare questo lavoro, al massimo impegnerò una task force per selezionare le foto degli affetti più cari, della gioventù e dei primi anni di vita di mia figlia ... e poi via di visore!
  13. Mauro, concordo con te ma se non sappiamo quanti saremo come calcolo la mia quota? Al momento leggo "certi" @Angelo Izzo @Riccardo Davoli e me. @Antonio Biggio in standby e @happygiraffe potrebbe. Ti mando 100euro e poi eventualmente conguagliamo a debito o a credito?
  14. Ho letto che il percorso sarà molto diverso dagli ultimi anni e la linea per la scelta delle prove l'ha data il rally storico Lessinia, ché - dicono - saranno perfette anche per la gara di regolarità a media. Non credo ci saranno salti spettacolari, anche perché la velocità media in Italia per queste gare è di 50Km/h. Poi leggo Francesco e allora mi incuriosisco anche io.
  15. Io vorrei solo conoscere chi ha avuto questa fantastica idea. Presumo che @Sakurambo li abbia reperiti in rete, mi piacerebbe sapere quali altre chicche ci riserva questo store online!
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