Lucky

Silvio, come sempre ottima recensione, puntuale, precisa e completa. Grazie. Cio' nonostante, senza voler minimamente sminuire il valore del test e soprattutto dell'acquisto effettuato, e' mia personalissima opinione che, in mancanza di un nutrito parco di ottiche con baionetta Z da utilizzare nativamente sul tubo, la rispettabilissima "passione per i gadget", che sovente condivido anche io, possa essere l'unica giustificazione per orientarsi su tubi con attacco Z, piuttosto che su ancora piu' economici, e spesso gia' posseduti, tubi con baionetta F, dovendo usare la macchina con l'FTZ e un 300PF o con altri teleobbiettivi o lenti dotate di baionetta F, e vista la pratica inutilita' del 24-70 Z "tubato..." L'unica altra possibilita', peraltro credo ancora da verificare, e' che il maggior diametro del tubo "alle spalle" dello FTZ non possa migliorare in qualche modo la vignettatura rilevata nell'altro test effettuato, con varie lenti, da Valerio, che se non ho capito male, dovrebbe aver usato tubi con baionetta F, ma non so su quale macchina.

Max, il mio e' solo un feedback, peraltro in linea col tuo post del 26/12/2018 presente piu' sopra nella stessa discussione, teso a chiarire come funziona l' assistenza sui prodotti Nikon venduti da Eglobal, una cosa che certamente interessa "abbastanza" chi e' alla ricerca di informazioni sul sito in questione..... Per questo, non mi sembrava di essere stato "assolutamente OT..." rispetto alla discussione. Invece sono pienamente d'accordo con te sul fatto che non e' questa la sezione adatta per discutere dettagliatamente in lungo ed in largo le specifiche delle garanzie Worldwide Ciao

Hai ragione, argomento ampiamente dibattuto.......... In Italia non esiste alcuna "filiale" di Nikon, nessuna "Nikon Italia" che si occupi dei prodotti Nikon in Italia. Esiste un libero importatore, Nital, che, con propri accordi commericali e con regole proprie (vedi ad esempio i 4 anni di garanzia) , si appoggia ad LTR (una societa' privata, e quindi libera da altri vincoli...), per l'assistenza ai soli prodotti importati in Italia da Nital (fanno fede i numeri seriali dei prodotti....) e per l'assistenza, nei primi 12 mesi dall'acquisto, ai prodotti importati in Europa dalla filiale Nikon Europe B.V. (ed anche quì fanno fede i numeri seriali dei prodotti....) Naturalmente i prodotti distribuiti dalle filiali Nikon USA, Nikon Asia e via discorrendo, vengono regolarmente assistiti, ma dalle rispettive filiali e nei rispettivi paesi, a cui basta spedire il materiale...... Se non ne sei convinto, prova ad inviare ad LTR il materiale acquistato in Asia da Eglobal, e vedi cosa rispondono......

Grazie Valerio, ottima recensione.

Ma sai che forse non e' una contraddizione ? Se si osserva attentamente la foto sopra, si nota che la filettatura portafiltri e i denti di aggancio del paraluce fanno parte entrambi del corpo cilindrico frontale, per arrivare a sostituire il quale, devi smontare l'ira di Dio, ma se si osserva la foto precedente nella fase di smontaggio, si nota che la lente frontale e' un blocco a parte, rimovibile, alloggiato frontalmente da davanti, sul corpo cilindrico. Se quelle quattro piccole tacche simmetriche, visibili una volta tolto l'anello con la serigrafia del tipo di lente, sono gli intagli per lo strumento di rotazione, vuol dire che quel bordo grigio che circonda la lente frontale sottostante e' un'anello svitabile, tolto il quale, senza bisogno di smontare l'obbiettivo, ma staccando solo l'anello serigrafato anteriore, si puo' togliere tutto l'alloggiamento con la lente frontale..... Forse.......

Giusto per la cronaca, senza voler considerare prodotti di tecnologia leggermente diversa e sicuramente meno raffinata, come i vari SSD Kingston da 120Gb che su Amazon ti tirano dietro a prezzi variabili tra i 19,00 ed i 26,00 Euro, e volendo rimanere su prodotti di distribuzione europea: - un SSD da 250 Gb Samsung MZ-N6E250BW - M.2 - SATA 6 Gb/s, "stesso protocollo delle CFExpress, stessa tecnologia NAND, chip prodotti con gli stessi processi" costa "la bellezza" di 87,35 Euro iva inclusa (Distrelec.it) - un SSD da 512 Gb Samsung MZ-V7P512 970 PRO - NVMe M.2 - lettura sequenziale fino a 3500 MB/s, scrittura sequenziale fino a 2300 MB/s, "stesso protocollo delle CFExpress, stessa tecnologia NAND, chip prodotti con gli stessi processi" costa "la bellezza" di 145.99 Euro iva inclusa (Amazon.it) Di contro: - una CFExpress da 128 Gb Wise Advanced CFX-B Series, ha un costo annunciato di "soli" 218.38 Eu iva inclusa (BL2.it) - una CFExpress da 128 Gb SanDisk Extreme PRO CFexpress Tipo B, fino a 1.700 MB/sec, viene attualmente venduta a "solo" 301,32 Euro, meno male che con iva e spedizione incluse... (Amazon.it) - una CFExpress da 128 Gb SonyType B TOUGH BH #SOCEBG128 e' venduta in preorder a "solo" 219.99 USD + Tax (bhphotovideo.com) Pur volendo giustificare una parte dei maggiori costi col fatto che si tratta di prodotti appena presentati (cosa pero' che non puo' giustificare differenze cosi' abissali...), non bisogna essere certamente dei complottisti per affermare che è in atto un vero e proprio "cartello" speculativo tra i vari produttori di CFExpress, che sfrutta la dipartita di Lexar, i giochini tra i vari standard di schede, ed i molteplici formati adottati dalle attuali fotocamere.... visto che per acquistare una Z6 bastano piu' o meno 1600 Euro circa, mentre per poterla usare, e quindi per acquistare due schede di memoria, nel formato e taglio minimo prossimamente disponibile...., bisogna spendere piu' o meno 400 Euro.....

Obbiettivo ben fatto, ma, come spesso accade con i nuovi prodotti, progettato anche con un'occhio ai possibili ricavi derivanti dalla assistenza..... In altre parole: attento a non rovinare la filettatura del portafiltro o gli incastri del paraluce, perche' se devi ripararli sono dolori.... ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Now, here’s the bad news. If you notice what Aaron is holding in his right hand below, it’s one piece. So if you break off the filter ring or hood slots, this is the disassembly that has to be done to replace it. When a lens is designed to be repairable, the filter/hood ring is a separate part, and you take out three screws and replace it in 10 minutes. For this lens, replacing a broken filter ring means a major disassembly to replace the front barrel. It will not be cheap. It will not be at all cheap.

significa semplicemente che, al cambiare della lunghezza focale, devi riaggiustare la messa a fuoco. Se effettivamente lo zoom in questione non e' parafocale (come del resto non lo sono moooolti altri zoom autofocus piu' o meno recenti...), non puoi zoomare mentre riprendi, perche' l'immagine si sfoca fino a che l'AF non riaggancia il soggetto..... Ma d'altro canto, zoomando mentre riprendi, cambia anche la resa degli oggetti fuori dal piano di messa a fuoco, con effetti non sempre piacevoli a vedersi, quindi non e' un caso se le produzioni cinematografiche normalmente usano lenti a focale fissa, con carrello e macchina sul binario, che si allontana o si avvicina se si deve simulare uno zoom, mentre l'assistente dell'operatore si occupa del follow focus e quindi di tenere a fuoco manualmente il soggetto ..... Certo, poi ci sono anche ottimi video girati con l'IPhone e basta.....

Un ingegnere chimico, un ingegnere meccanico e un ingegnere informatico stanno viaggiando assieme in automobile. Ad un certo punto, nel bel mezzo del viaggio, l'auto si arresta e non vuol più saperne di ripartire. Subito l'ingegnere chimico inizia ad argomentare: "Il problema è dovuto al gasolio presente nel serbatoio, che sicuramente è annacquato. Lo si deduce dai sussulti del motore e dall'irregolarità dell'alimentezione che si percepivano poco fa..." "Macchè gasolio annacquato! - lo interrompe l'ingegnere meccanico - Si capisce subito che il problema è la rottura di una biella: non avete sentito il rumore metallico che proveniva dal motore quando la macchina si è fermata?" Per ultimo, interviene l'ingegnere informatico: "E se provassimo a spegnere, scendere e risalire in macchina.......?"

Sono sempre convinto che ci sia qualcosa di corrotto all'interno del file scritto dalla macchina sulla scheda, ma potrebbe essere in qualunque sezione del file. Non conosco Dxo e non so se legge anche le impostazioni "on camera" come fanno i software Nikon ed anche gli ultimi camera raw (almeno credo, perche' non uso acr per convertire i nef), quindi potrebbe esserci qualche bite errato solo in queste impostazioni, o qualche controllo di parita' sui dati, magari effettuato da camera raw e non da Dxo. Diversi software leggono solo i dati grezzi e trascurano brutalmente tutto il resto, metre altri vedono solo il jpg interno e trascurano altri dati. Come giustamente dice Massimo, i software sono roba complicata.... Piuttosto, hai provato ad aprire il file con l'ultima versione di CaptureNX-D o al limite con RawTherapee? Per quanto riguarda l'origine del problema, e' piu' complicato da stabilire: personalmente propenderei solo per un errore random di scrittura, dovuto alla macchina o alla scheda, visto che il fatto si e' verificato solo un paio di volte su alcune migliaia di file. Che poi l'errore possa essersi verificato nel busffer, o nel bus, piuttosto che nel controller o nella scheda, per problemi hardware o a causa del FW, credo che neppure Nikon possa dirlo.......

Concordo. Con la D5 non ho mai provato, ma aggiungo io, anche con la D500 non ci sono mai riuscito..... Pero' con la D850, ma soprattutto con la Z7, a leggere le presentazioni e le recensioni presenti su questo forum, a quanto pare e' una cosa che succede...... quindi in linea di principio non sarebbe male poter acquistare una scheda piu' veloce. Personalmente non ci trovo nulla di male nel progresso tecnologico, se questo non diventa l'occasione per sfruttare posizioni monopolistichei ed aumentare i ricavi a spese dei consumatori.....

Probabilmente il file si e' corrotto a causa di un'errore di scrittura sulla scheda o durante il trasferimento sul PC. Se 'e successo questo, probabilmente la mole di dati "grezzi" contenuti nel file, quelli che servono per ricostruire l'immagine, non sono coerenti e per questo motivo ACR non riconosce il file come valido, mentre il jpg large, presente in tutti i raw insieme ai dati grezzi, e' ancora leggibile, ed e' quest'ultimo che viene aperto dagli altri software.

Sono pienamente d'accordo con te Mario, e se avessi una D850 anche io farei lo stesso, a prescindere il fatto che poi la scheda la sfruttassi o meno al massimo della velocita' e della capienza, ed anche solo nel caso che una volta o l'altra mi dovesse servire...... Però. onestamente, ho ancora qualche dubbio sul fatto che le CFExpress supereranno le prestazioni velocistiche delle XQD, quando montate su macchine concepite prima della loro uscita, come D500, D5 e probabilmente anche D850, infatti e' possibile che la loro spettacolare velocita' derivi proprio dall'utilizzo di due canali di trasferimento dati, ed a questo punto non sono sicuro che le macchine sopra citate (che dispongono già di due slot per due schede distinte) abbiano un hardware capace di gestire alla massima velocità il trasferimento dati su una CFExpress..... Una volta che saranno resi disponibili gli aggiornamenti firmware, le CFExpress certamente funzioneranno anche su queste macchine.... ma a quale velocità, e se questa supererà in maniera significativa la velocita delle XQD 2933x, questo non mi e' ancora ben chiaro.... La mia sensazione e' che il reale potenziale delle CFExpress, in quanto a velocita' di trasferimento, in casa Nikon lo vedremo solo sulle future macchine presentate, o forse (e sottolineo forse...) sulla Z7.

Grazie Silvio, ottima recensione. Luciano

Max, nella Xqd da 64 Gb attualmente montata sulla mia Z6 ci sono le 402 foto in formato raw che ho scattato nell'ultima uscita, ed il contatore nel display indica che ho ancora 1K di foto da scattare prima di esaurire lo spazio utile. Anche considerando l'indeterminatezza dovuta alle variabili dimensioni del formato raw, stiamo parlando di almeno 1300-1500 foto su una singola scheda, utilizzando proprio una recente ML da 24 Mpix a cui fai riferimento.... Se poi la prova la vogliamo fare con la D500, i cui raw sono ancora piu' piccoli, o con la D5, due reflex attuali che usano XQD e sono tutt'ora validissime, tanto che tu hai appena riacquistato una d500 e qualcuno ha deciso di non vendere piu' la propria D5, il numero di foto disponibili aumenta ancora a parita' di scheda...... Ora, considerando che, per abitudine, non lascio mai le foto sulle schede, ma quando rientro le scarico in doppia copia sul PC, anche usando una scheda "da museo" di "soli" 32 Gb avrei a disposizione "almeno..." 650-750 foto a scheda, che sono piu' di quanto mi serve normalmente, e sono anche piu' foto di quante ne gradisco tenere su una sola scheda, considerando che, in caso qualcosa vada storto, una cosa e' perdere 300 foto ed un'altra e' perderne 1500..... Fortunatamente non tutti siamo uguali e non tutti abbiamo le stesse esigenze, quindi, ti prego, non parlare anche nome mio, perche' schede XQD o CFExpress da 32Gb, ad un prezzo economico, a me ed a tutti quelli che non sono interessati ad una D850 o non scattano a quantitativi industriali, interessano eccome..... Si, le ho viste, ma sono un vero affare..... considerando che la Lexar xqd 2933x da 64gb che presi proprio su Amazon, la pagai 82 Euro...... P.S. il mio primo Hd e' stato un 20 Mb con controller RLL (si, proprio Megabite..., non Gigabite o Terabite), così come la mia prima CF, che ho ancora conservata tra i cimeli, era da 16 Mb, cioe' meno delle dimensioni di un solo raw di una D500. Non sono assolutamente contrario all'avanzare della tecnologia dei dispositivi di archiviazione, e' l'ho vissuta in prima linea fino ad oggi, ma almeno, fino al "pasticcio" Xqd/CFExpress, ogni volta che usciva un nuovo prodotto, o veniva migliorata la tecnologia di quello esistente, la capacita' del supporto si raddoppiava mentre il prezzo si dimezzava...... cosa che ha consentito di arrivare a microSD da 128 Mb ed oltre, vendute anche nei supermercati, a pochi spiccioli. Con tutto questo, quindi, non sto dicendo che non acquisterei mai una CFExpress da 128 Mb, se costasse anche questa 80 Euro.... , ma il fatto che le guerre di formato ed i giochetti commerciali tra costruttori debbano costringere gli utenti a dover spendere il doppio o il triplo di un anno addietro per acquistare una scheda minima da mettere nella propria macchina, non mi va proprio giu'......

Visto che le schede XQD sono praticamente estinte.... e sono l'unico formato accettato (almeno fino ad ora...) dalle Nikon Z, speriamo piuttosto che qualcuno si decida a sfornare anche CFExpress in tagli da 64 Gb e da 32 Gb a prezzi piu' umani...... Non tutti scattano 5.000 foto in un pomeriggio, per cui non tutti hanno necessita' di spendere una fucilata per una scheda da 128 Gb o da 256 Gb da inserire nella loro Z6....

Grazie ! Ho paura pero' che sia abbastanza una cinesata fatta chissà da chi un po' alla "cosi' come viene". Almeno questo e' quello che lasciano supporre la differenze esistenti tra la foto della tua staffa (ben aderente alla macchina e della lunghezza giusta, a parte i "pioli" del supporto laterale) e quella, uguale, visibile su Amazon (parecchio sporgente dal lato guancetta e piu' corta della macchina, tanto che la staffa laterale, peraltro priva dei pioli, invece aderisce...). A questo punto viene il dubbio: acquistandola quale ti arriverebbe a casa..... ?

Silvio, non avresti un link da indicare ? L'ho cercata in tutti i modi su Amazon.it /com (MENGS, Mengs Z6/Z7, MENGS Z 6/Z 7, Mengs Z e via dicendo...) e mi vengono fuori le staffe praticamente per tutte le S o n y, le P a n a s o n i c, le O l y m p u s, la D800 e qualche altra reflex, ma nessuna Nikon Z ......

Silvio, grazie per l'articolo.

Parlo della Z6 e non della Z7, comunque anche questa e' una testimonianza vera, di come il numero di scatti possa essere grandemente variabile a seconda del tipo di utilizzo: Una giornata di Ottobre trascorsa a fotografare passeggiando in giro per citta' della costa Pugliese, dalle dieci di mattina alle dieci di sera (Trani e' molto bella di notte...), con la macchina appesa al collo, prevalentemente sempre accesa in standby tranne che negli spostamenti piu' lunghi, e con una interruzione di un paio d'ore per il pranzo e di un'oretta per la cena in cui e' stata spenta. Macchina settata con lo standby automatico dopo 30 sec., AF-S, AutoISO, priorita' di diaframma. Poi nottata di riposo, anche per la macchina, ed il giorno successivo si riprende. Questo e' il risultato alle ore 13 del secondo giorno: Ovviamente batteria in perfetto stato e completamente carica alla partenza. Chiaramente e' risaputo che le ML sono piu' avide di corrente delle reflex, e quindi la mia non e' una critica, ma giusto per avere un metro di paragone, con la D700, nelle stesse identiche condizioni operative, ci andavo avanti per tre giorni e facevo almeno sei/settecento scatti prima che la batteria si avvicinasse al limite.

Indubbiamente reattivita', velocita' di scatto, raffica e refresh del mirino dipendono dall'hardware, sul quale non si puo' fare nulla a meno di non cambiare macchina, ma scegliere il soggetto giusto da mettere a fuoco, come nel caso indicato da Massimo, spegnere il VR dopo un certo tempo dal rilascio del pulsante di scatto (senza dover aspettare lo standby della macchina...) oppure implementare uno stigmometro spezzato (come gia' esiste su altre ML), o ancora, cose minori come la possibilita' di selezionare l'utilizzo di tutto il sensore anche con lenti Dx (come fanno tuttte le reflex...), sono esclusivamente questioni di firmware: basta aggiungere due righe di codice ed il gioco e' fatto...... Sempre che si voglia ascoltare gli utenti......

Max, grazie per il feedback

Max, hai un link da consigliare, giusto per non andare al buio ?

Lo so, e so anche che il kit originale Nikon costa quasi come il Battery pack..... a meno di non usare le solite cineserie. Ma, visto che la batteria finta non fa altro che portare la tensione di alimentazione direttamente ai contatti presenti nel vano batteria, volendo implementare la funzione di alimentazione della macchina nel Battery pack, non si deve far altro che riportare la tensione della presa USB-C anche in cima al bozzo che entra nel vano batteria, esattamente come se fosse una finta batteria..... Se proprio si ritiene di non avere corrente sufficiente per caricare ed alimentare contemporaneamente, basta rilevare, con un banalissimo circuito, l'assorbimento della macchina accesa, per disconnettere i regolatori di carica delle batterie, usando cosi' la presa solo per alimentare la macchina. Ribadisco che, secondo me, sarebbe piu' pratico inserire semplicemente lo spinotto nella presa USB-C del battery pack, senza dover invece trafficare con sportellini, togliere batterie, ed inserire dummy battery all'interno del vano batteria della macchina. Ovviamente so anche che Nikon, per motivi puramente commerciali, difficilmente lo fara' ......