Francesco Contu

Se si vuole andare in Val Roseg (ma anche altrove) io in linea di massima ci sono.

Mi andrebbe bene la macchina "tipo reflex" in formato FX con baionetta F. Eliminabili a questo punto motore nella fotocamera e supporto per le lenti pre-AF. Essenzialmente delle dimensioni di quelle odierne con un cuore elettronico. Se Nikon decidesse di cambiare flangia e ridurre il tiraggio mi augurerei di poter collegare le mie lenti con semplice tubo di prolunga dal costo irrisorio. Mi piacerebbe avere una macchina compatta e leggera per le escursioni in montagna dato che il mio set attuale "di base" (D850 e 24-105 Sigma) e' un bel mattone da portarsi dietro, ma le ottiche moderne FX AF VR sono gira e rigira tutte grosse e pesanti come incudini. Il risparmio di peso al momento lo vedo solo scendendo di formato. Il kit di mia moglie (ma anche mio all'occasione) D7200 e Sigma 17-70 e' decisamente piu' piccolo e leggero. Insomma il corpo macchina si puo' alleggerire e rimpicciolire ancora ma le lenti rischiano di essere il collo di bottiglia restando in ambito FX, rendendo squilibrato un sistema con un corpo piccolo e leggero.

Urca che posto. Mi iscrivo per farci un giro.

Auguri!

Potrebbe anche essere un problema ai contatti, nel migliore dei casi risolvibile pulendoli. Immagino che non abiti vicino a Milano, altrimenti ti converrebbe fare un salto all'assistenza Sigma. Se fosse rotto il motore, ahime', credo che la riparazione sarebbe troppo costosa in rapporto al valore dell'ottica, quindi nel caso valuta bene il da farsi.

Si esatto Snapbridge è ancora un sw clamorosamente rudimentale. Diciamo che la nuova versione lo rende almeno utilizzabile senza rischiare travasi di bile. E non capiaco la necessità di 2 sw a seconda della fotocamera. Basta farne uno buono e poi alcune funzioni si abilitano a seconda della macchina. Non ci vuole uno scienziato per arrivarci. Io ho 2 macchine che usano 2 app diverse... E se per me utente "tradizionale" la app non è poi di grandissimo uso, per chi deve trasferire al volo i files e in generale per i giovani che giudicano molto un prodotto dalle app associate questo è un pessimo biglietto da visita.

Provato oggi il nuovo Snapbridge. D850 a Galaxy S6. Collegamento con la macchina stabile, commuta automaticamente da BT a WiFi quando necessario. Enorme passo avanti rispetto alla versione precedente. Controllo macchina da remoto finalmente sufficiente, si sceglie il punto di messa a fuoco, Mode, Diaframma, etc... Insomma e' usabile. Poi forse sbaglio qualcosa ma se scatto in RAW non trasferisce niente, ne' mostra le foto fra le trasferibili. Pensavo che pur non trasferendo i RAW almeno visualizzasse e trasferisse le anteprime da 2M, ma mi sa che avevo capito male o mi manca un settaggio. Questa del non supporto RAW non mi piace anche se capisco che il tool (parolone...) e' pensato per usi rapidi non per spostare Gigabyte su un dispositivo esterno mentre si scatta. Cosa che secondo me sarebbe utile invece a scopo di backup. Non ho ancora provato la funzione GPS che in realta' e' quella che mi interessa di piu'.

Ho letto (su NikonRumors) che con la nuova versione bisogna cancellare i profili della macchine e reinserirli. L'ideale e' cancellare la vecchia app e poi reinstallare quella nuova. In tutta onesta' io ho seguito la procedura e reinstallato ma non ho ancora provato a collegare la macchina.

Al di la' della voglia di cambiare e della fedelta' al marchio per i piu' svariati motivi, Sony, la migliore mirrorless del momento, ha un corredo di ottiche ancora ridotto e a cifre da amatore, soprattutto sulle lunghe focali: - nessuna ottica oltre i 400 mm - nessun fisso oltre i 100 mm - nessuna ottica Sigma, Tokina e Tamron - usato estremamente limitato Quindi un corredo che puo' coprire paesaggio e ritratto, ma non sport e natura dove servono ottiche lunghe e dove si vedono tanti fissi. Uno come me, per esempio, e' automaticamente escluso dalla lista dei potenziali acquirenti Io spero che quando Nikon fara' il salto offrira' la baionetta F o un adattatore molto ben fatto a cifre ragionevoli altrimenti non cambiero' finche' le ie macchine non cadranno a pezzi

Appunto una immagine di denuncia. Penso che dovrebbe esserci una sezione apposita. Il primo premio l'avrei dato a qualcosa di piu' spettacolare, difficile, sofferto, insomma piu' "tradizonale".

Certo, ma quando come in questo caso arriva il conto chiunque abbia una coscienza credo che si sentira' responsabile. Se poi una coscienza non la ha, vabbe' fatti suoi sperando che le sue scelte non coinvolgano terze persone.

Io sono padre di una ragazzina di 16 anni e non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di mandarla in Cina da sola a fare la fotomodella, e ho anche lavorato da quando era piccola perche' capisse alcuni concetti delle nostra vita che io considero basilari, per cui lei stessa non mi chiede certe cose. Ogni cosa a suo tempo. Ma altri la vedono in modo diverso e se ne assumono i rischi e le responsabilita'.

Sarei andato volentieri ma ho impegni di lavoro

Ottima dritta, facci sapere come va. Ho visto anche i cavalletti che sembrano clamorosamente uguali ai Genesis, almeno in fotografia.

Non credo dato che lo usano tutti, nessun pilota si lamenta e in nessuna gara e' vietato usarlo. I piloti peraltro sono concentrati sulla strada e potenzialmente sarebbero disturbati solo se gli arrivasse dritto in faccia, inoltre guidano con fari molto potenti quindi gli occhi loro in realta' sono "regolati" su luce forte, il lampo non e' accecante come in una sala buia.

Come non essere d'accordo. Ce l'ho ma l'ho fotografata con la D800 in altra occasione quindi qui non vale... Era peraltro una replica stando a quello che dicevano gli espertoni che assistevano alla gare al mio fianco. Intendiamoci, era una vera Stratos da gara, ma riverniciata con la livrea Alitalia, non una di quelle realmente usate da Munari e company. Le si riconosce dalle targhe di solito.

Infatti a mio avviso il successo della D850 era tutt'altro che imprevedibile. Forse nei numeri ha sorpreso la stessa Nikon, che pero' nel prodotto ci ha creduto come non mai, con una campagna di Marketing che mai avevo visto. Forse si aspettavano che i piu' avrebbero aspettato qualche mese, e invece "i piu' " erano assetati di questa macchina che ha improvvisamente zittito tutti i piagnistei dei clienti insoddisfatti, alcuni a ragione, molti a torto. Sembra che nessuno abbia piu' niente da rimproverare a Nikon, se non di non fabbricarne abbasatanza. E tocco ferro, ma in ormai 2 mesi e mezzo di consegne non ho neanche visto le solite lamentele di banding, sensori zozzi, bacherossi SW, incompatibilita' di lenti e via discorrendo. Insomma sembra che la fase di collaudo sia stata fatta a regola d'arte. Quanto alla migrazione verso le mirrorless, io a volte leggo del grande successo di questi prodotti ma ogni volta che vado in giro non trovo nessuno con questi oggetti, o sono mosche bianche. Sicuramente anche perche' sono prodotti giovani e costosi. Venerdi scorso al Valpantena non ne ho vista una che una. Solo vecchie, stantie, obsolete, superate, reflex. Nikon e Canon. Fra le quali ho contato almeno 3 D850. Insomma ogni cosa a suo tempo, e' evidente che le Reflex andranno in obsolescenza ma e' ancora presto.

A grande richiesta brutta foto, tempo troppo veloce, ma volevate una Stratos. L'unica che c'era e con una livrea davvero anonima. Bonus in secondo piano Delta HF 4WD del funambolo locale Ivo Zanini. Atteso come un messia per le sue derapate, viene fermato per via di una macchina finita di traverso un minuto prima

Grazie, oltre alla D850, la 4 (Lancia 037) e la 5 (131 rossonera) sono fatte col 70-200 f4 le altre col Sigma 24-105 f4 Art. La Linhof non mi entrava nello zaino.

Aggiungo le mie Le ultime al buio col flash. Era davvero buio pesto, messa a fuoco sui fari che erano l'unica cosa visibile.

Devo purtroppo depennarmi dalla lista del 3 Dicembre a causa di un impegno familiare non derogabile ne' negoziabile. Rimarrei disponibile per il 17, da solo al momento...

Un bel percorso che invita a restarci a lungo e fare un bel po' di foto. Ci sono stato un paio di anni fa. Dato che ritengo ci legga parecchia gente, ritengo doveroso aggiungere che il percorso va preso con le dovute cautele, ci sono alcuni passaggi su roccia con catene che richiedono una certa agilita' e sui quali, in caso di caduta, ci si puo' fare molto male.

Consegnato anche il flash omaggio. Circa 2 settimane dopo la macchina.

Il Brasile sembra sia un caso "patologico" da quel che ho letto. Non solo una tassazione spropositata ma anche la possibilita' di passare la frontiera col Paraguay, comprare a circa la meta' del prezzo e tornare indietro. Pare che gli stessi rivenditori brasiliani si riforniscano in quel modo, poi come facciano con le tasse non so, forse vendono il prodotto come se fosse un usato "km 0". O magari riescono a comprare stock a HK a prezzi inferiori a quelli che Nikon gli faceva pagare in Brasile per cui pure con le salatissime tasse ci stanno dentro. In fondo anni fa dall'Italia si andava a Chiasso, non solo per le macchine fotografiche, ma anche per la benzina. 40% secco in meno.

Ottimo Roby. A me la storia piace, anche quella della tecnologia, e poi si impara sempre. Quasi incredibile vedere aperta la Fuji S1pro. Sembra fatta in garage cannibalizzando una macchina a pellicola, con ancora dentro le ruote dentate per trascinare la pellicola! Certamente Fuji doveva avere una gran fretta di andare sul mercato e pochi soldi da investire. Pero' ricordo la S5, ho visto foto a 3200 ISO che per il 2006 erano strabilianti.