Sakurambo

Bella serie. le scie colorate aggiungono molto alle immagini.

Ottime foto!

Riprendo questo articolo per sentire se qualcuno ha provato ad usarlo. Mi è passata davanti una sua immagine e mi sono ricordato della sua esistenza. Ho visto che è ancora in vendita, costo sui 200 euro circa. Ne esiste anche un omologo Olympus, prezzo di listino molto più basso ma non più in produzione. Pensavo che, abbinato alla giusta impostazione AF/riconoscimento soggetto, potrebbe essere un aiuto su soggetti in volo erratico o veloce.

Ok, mi sembra tutto chiaro. Grazie delle risposte.

E' quello che ho pensato anche io eppure li ho visti. Forse solo per scaricare meglio il peso della lente quando inquadrano basso o sono fermi in attesa?

Domanda: A pratica di Mare ho visto vari mono piede in uso con i vari super tele dei fotografi posizionati, è una soluzione sempre valida o hai dei limiti in un campo di volo?

Comunque il "coso" costa poco più di 200 USD negli States. Dobbiamo aspettarci un 249 euro in Italia?

Oggetto strano, anche guardando il video non è così evidente quando è migliore di attrezzi più classici.

Grazie per l'articolo. Sono piuttosto convinto che questo 180-600 sarà presto un best buy tra i super tele Z, manderà in pensione molti adattatori FTZ, limitandone l'uso ai pochi fissi di alto costo. Dalle prime foto mi sembra una lente che conferma le aspettative per categoria e costo.

Bella è bella, peccato aver scoperto che il listino Alfa Romeo attuale non prevede vetture sotto la Giulia. Evidentemente anche loro puntano tutto sul mercato premium.

Di ritorno dalle Azzorre posso confermare la bontà della Z30. Scelta per ridurre il peso/volume dello zaino e per avere qualcosa di valido anche sul fronte video sono soddisfatto della decisione. Il 12-28 è l'obiettivo ideale per peso e velocità AF, comodissimo scattare con una sola mano e con la basetta smallrig facile e veloce mettere tutto su un treppiede quando serve. Non ho ancora lavorato molte foto ma, a meno di esigenze particolari, il 20mpx si conferma un ottimo sensore APS-C. Dove serve luce basta montare un fisso f2 come il 28 o il 40. Probabilmente il nuovo 24 f1.7 è ancora meglio per angolo di campo e luminosità.

Su una Z500 lo slot misto ci potrebbe anche stare, ancora di più su una Z50II. Non sono macchine che cercano il primato, in fin dei conti. Però è vero, le ZIII dovrebbero arrivare nel primo trimestre del 2024 al massimo, se non per Natale 2023. Ad agosto 2024 sarà davvero molto tardi a prescindere da tutto. Anche perché ormai le ottiche ci sono, manca davvero poco al corredo nativo, abbiamo anche i Tamron più economici adesso.

Io direi di si, dalle prove viste non regge il confronto con il 14-24 S ma per il prezzo che ha è una lente più che valida.

Aggiornata ora la Z8, nulla da segnalare.

Dalle prove fatte il 70-180 sembra essere meno veloce e più a rischio mosso non essendo stabilizzato. Per quello che è il tuo range di utilizzo le opzioni sono, secondo me, il 70-200 S o il 100-400 ( che però non è f2,8) Valuterei, se pensi ti possa servire qualche mm in più, di abbinare un TCZ14. Ma per come hai posto la domanda l'unica risposta è quella che ti ha già dato l'Admin.

Sarà interessante come gestiranno il calore generato da questa mole di dati. Per quello che è il mio utilizzo spero solo che l'arrivo di questa nuova generazione di schede faccia scendere il prezzo delle attuali. Ora come ora l'unico vantaggio potrebbe essere nel trasferimento dei file su computer, ma probabile che dovrò prima passare ai nuovi iMac con M2/M3 per avere un bus interno adeguato. Comunque sempre bene il progresso tecnologico.

Io abito a 10 minuti da un'oasi WWF, sul mare, uno dei due soli siti rimasti per la riproduzione dei specie come l'ormai famoso Fratino. E' una lotta continua contro i bagnanti che abbattono le recinzioni a protezione dell'area umida, dei vicini campeggi con annessi ristoranti e scarichi abusivi, dei cantanti che si sentono ancora ggiovani e fanno tour sulle spiagge costruiscono palchi faraonici "tanto poi smontiamo e rimettiamo tutto a posto! Lasciamo più pulito di prima!), ecc... Così, tanto per dire che non un problema solo alpino.

Per me l'idea è buona ma lo farei con cadenza mensile, bimestrale per i periodi di ferie. Io mi sto interessando al genere da poco, anche per limiti di tempo non potrei proporre scatti con una frequenza sufficiente. Sulla votazione delle foto, io aggiungerei una quarta foto stile giuria popolare, praticamente la foto con più like nel periodo (ovviamente tra quelle non selezionate). Si potrebbe così discutere sia su foto "di impatto" che su lavori più tecnici, a beneficio di tutti. Sul far parte del trittico di saggi, non so se ho i requisiti minimi non essendo avvezzo al genere.

Qui su Nikonland molti hanno concluso scambi con NOC (New Old Camera) di Milano. Altrimenti, molto noto è RCE, con varie sedi, soprattutto nel Nord Italia. Lavorano anche a distanza e dal loro sito puoi farti un'idea della disponibilità e dei costi; per l'eventuale permuta li devi contattare e sentire la risposta. Sul Lazio, dove vedo hai residenza, puoi sentire Sabatini oppure Ottica Universitaria. Anche loro hanno siti web con prodotti usati visibili. Altrimenti Subito.it ed il mercatino di Juza, ma li i prezzi di vendita sono sempre da contrattare, spesso i venditori chiedono cifre quasi pari al nuovo.

Io sto ordinando il libro Nikonland e sto per stampare una foto su alluminio per appenderla in casa. Prossimo progetto, album di famiglia per non perdere i ricordi nei meandri di qualche disco difettoso.

Ciao Anna, A quanto suggerito da Mauro io aggiungo il consiglio di provarle per vedere come ti trovi: Per molti il passaggio a Z è stato traumatico nella necessità di cambiare alcune abitudini e impostazioni. Tra le varie opzioni i ti direi Z6 + 24-70 f4 che puoi prendere ad un prezzo accettabile. Leggo Nikkor dx 70-200, forse intendi il 70-300 dx; lo sostituirei con il Nikkor AF-P 70-300 che lavora benissimo anche su Z (tramite adattatore FTZ).

Sono tornato da poco dalle Azzorre, paradiso del trekking a poche ore di volo dall'Italia. Frequentatissime da turisti di mezza Europa, soprattutto francesi e tedeschi oltre che italiani. Sarà perchè in molti luoghi ci si arriva solo dopo aver percorso sentieri anche non banali ma di sporcizia ne ho vista poca, purtroppo non assente ma poca rispetto al numero di persone incontrate. Credo che il problema di fondo sia un misto di educazione delle persone e comportamento diffuso (cito l'esperimento della finestra rotta come esempio). In un luogo dove nessuno sporca vanno persone in maggioranza educate e le altre tendono ad adeguarsi a quanto vedono. Il fotografo dovrebbe essere attore di un'attività ad impatto zero, specialmente ora che abbiamo macchine ultra silenziose e lenti tele dalla resa eccezionale. Arrivare, scattare ed andarsene senza quasi lasciare traccia di se dovrebbe essere la norma. Purtroppo non è così, lo sappiamo. D'altronde il concetto di svago non è uguale per tutti, io correvo senza cuffie perché preferisco sentire i rumori circostanti (e le auto in arrivo) altri senza musica non riescono nemmeno a tenere il passo per più di 5 minuti e tornano a casa. Soluzioni? Facile proporle ma difficile applicarle sul campo. Multe? Ok, ma poi vanno fatte pagare e già oggi il personale deve muoversi a gruppi di almeno tre persone per gestire reazioni violente del reo. Divieti, in Italia? Con il ministro che si immerge nell'oasi marina protetta ed l'amico dell'amico che entra, accompagnato, in barba anche ai divieti da normativa Covid? L'unica cosa che funziona, seppure poco, è l'esempio. Facciamo il nostro rispettando l'ambiente come più possiamo, qualcuno ci noterà e, forse, gli verrà voglia di fare come noi.

Mi rinnovo sul 16/17-35 f2.8 S, andrebbe a coprire tutte le mie necessità sul fronte grandangolare.

Concordo ed il B/N è una scelta azzeccatissima.

Fortemente indeciso, voto la seconda per il gusto di andare controcorrente.