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Max Aquila

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  1. M&M sta per Mauro Maratta, il fondatore insieme a me di questo sito. Adesso vedi il mio nome in chiaro, ma per molti anni il mio nick, qui ed altrove, è stato RFSP: capisci l'acronimo, vero? Ti chiedo solamente di aver più cura della tua creatura e fotografarlo BENE sulla tua Z7 con una fotocamera invece che con un pessimo cellulare. Meritano entrambi...
  2. Hai un obiettivo prezioso ed il prezzo a cui l'hai comprato è ottimo: il tuo adattatore è invece davvero bruttino, per quanto faccia il suo lavoro. Io ne ho uno di altra marca altrettanto anonimo. TTartisan fa un anello adattatore da Leica M a Nikon Z davvero bello: tronco conico e lucido nero con il suo solo simbolo (peraltro bello) e l'indicatore di attacco dell'ottica. Purtroppo gli altri cinesi non si curano dell'estetica Sarebbe bello averlo per Nikon RF... lo comprerei
  3. nessuna elaborazione: e' uno dei preset della Z6
  4. e qua te ...l'appoggio in pieno. Chiederò conferma a mia sorella. Ma la tempesta che si scatenava voleva proprio questa interpolazione che hai scelto
  5. Ma certe volte bisogna esagerare. Peraltro ho semplicemente tirato su LR la riduzione foschia, il contrasto e i neri. Erano elementi sottostanti allo scatto. Ciò che a mio avviso era di troppo era proprio la parte bassa dell'immagine che portava lontano dal soggetto. Se il soggetto fosse l'arcobaleno a tutto arco. In ripresa avrei direttamente tagliato in 16:9, come ho fatto in pp
  6. E si: attendiamo con impazienza la "generazione II" per capire se i soldi che abbiamo speso in questi mesi per adeguarci al nuovo standard valgano finalmente la pena, rispetto le fin qui pari prestazioni (sulle fotocamere attuali) schede XQD Mancano appunto le fotocamere: noi ne abbiamo fatto richiesta da tempo
  7. ti prendo in parola: io la tua a colori la vedo così: in funzione di quel nuvolone talmente minaccioso, ma troppo velato nel tuo originale... ma a chi è piaciuto vederlo in grigio e grigio, so già che non potrà piacere... anche senza camei: nel formato più consono alla dimensione del fenomeno... Oh che fenomeno...
  8. io... e poi sono stato sorpreso dalla decisione di dare risalto in toni di grigio ad una foto che urlava invece colore. Come poi mostrato Contemporaneamente, poi, mia sorella da Grosseto ieri mi ha spedito un whatsapp con il suo completo: scattato col telefonino da dietro il parabrezza: e a lei piace a colori l'arcobaleno (anche quello di Gianni, che le ho girato)
  9. veramente ringrazia l'utente che ha postato le foto prima: almeno lui due scatti ce li ha fatti... Quell'obiettivo è una perla per i collezionisti di materiale Nikon RF: io ho il più prosaico ed economico 3,5cm f/2,5 Non ha lo stesso bokeh... Ma era su Nikonland in una sezione che è stata soppressa: forse non lo avevi visto
  10. Ken Rockwell fa le foto degli obiettivi sulle macchine. Poi usa e consiglia la D3500 come Best Camera: No camera takes better pictures than a D3500. The reason guys like me pay more for fancier cameras isn't for better pictures; it's for more controls and options that let us few who actually know how to use all these controls to get to them faster. The D3500 has the same adjustments, just that you'll more often have to use a menu to set them instead of a knob or button. If you shoot all day every day as I do, it's worth it, otherwise, there's no reason to pay more since most people have no idea what these other settings do.
  11. Ho scritto nel pomeriggio ad Enrico e mi ha appena risposto: che è uscito da terapia intensiva, dove il monitoraggio ha dato esiti soddisfacenti ed è ricoverato in cardiologia per qualche giorno ancora. E saluta tutti: ovviamente potete scrivergli anche voi per MP come ho fatto io. Abbraccia tutti. Insomma, siamo una comunità... mica solo fotografi
  12. Io mi sono già espresso ben prima del sondaggio: Aspetto la Z6ii e guarderò anche alla 7ii Voglio il 70-200Z e venderò anche il mio amato Sigma Art 135/1,8 per finanziare la trasfusione di emoglobina...
  13. L ho scritto altrove che sembra una F3 montata su di in MD4 Diciamo che sembra sbozzato con ascia e scalpello
  14. e chi lo cambia il marchio !?! Semplicemente avessero iniziato nella fase progettuale ad ascoltarci adesso non dovrebbero fare le versioni II di due macchine che zoppicavano per gli aspetti che solo oggi, a più di due anni di distanza (per la Z7), vengono corretti... Ma nel frattempo abbiamo avallato, acquistato e fotografato: tanto quanto mai avevamo scattato nei due anni precedenti: tanto da intasare hard disk e computer (devo assolutamente sostituire il mio, prima di ogni altro acquisto fotografico) Ieri ho scritto un pezzo sulle batterie della Z5 e delle prossime Nikon: ma davvero ci voleva così tanto a tirare fuori dalla scheda madre un bypass per usare un alimentatore esterno in parallelo alla batteria interna? E perchè non lo propone Nikon un Powerbank adeguato, per evitare di essere costretti a comprare prodotti di terze parti, più o meno sconosciuti e/o pericolosi ? (anche potenzialmente invalidanti la garanzia principale della fotocamera) I Flash Nikon radiocontrollati...dove sono? Gli obiettivi Macro, quando arrivano? I remote control all'altezza del valore di un prodotto che i cinesi vendono a 10-20 euro...perchè non stanno nella scatola della fotocamera? Insomma Nikon.... ci ascolti davvero?
  15. Ricevo un messaggio molto delicato da Enrico "effe": Ciao Max. Ti scrivo dalla terapia intensiva del ss Annunziata. Purtroppo l'altra notte intorno alla mezzanotte sono finito alla stroke unita per l'ostruzione di ina coronaria. L'intervento e andato bene ma non so quando potrò tornare operativo. Non vi ho abbandonato comunque. Vi seguo dal cellulare. Quando ho banda degli ospedali è sempre problematico. Comunque sto bene . Ci sentiamo presto, Enrico Naturalmente gli ho risposto che stiamo facendo tutti il tifo per lui: facciamolo !
  16. Si, per quel terzo di stop rispetto agli f/2 non aveva concorrenti. Ma la pellicola aumentava il fascino di queste lenti nate per servire un supporto che era tutto tranne che piano come oggi sono i sensori digitali. Per cui ho deciso, con i miei RF, di non svilirli sulle mirrorless. Meritavano altro. Bellissima dimostrazione del bokeh ! Grazie
  17. sembra la differenza tra una F3 nuda e poi col motore MD-4 Diciamo che se volevano seguire il design della fotocamera avrebbero dovuto dare due, tre colpi di pialla. Sono andati sul sicuro: era due anni che gli rompevamo le ossa...
  18. La mia custodia in neoprene ti piace?
  19. leggo un paio, ma vedo una sola foto...
  20. Era ora. Speriamo che ritocchino il prezzo in basso presto, prima che a Meike ed alla pletora di fabbricanti cinesi, venga in mente di replicarlo come fanno con ogni altro battery grip sul mercato.... La mia tendinite da mirrorless, magari guarirà...ma sopratutto, nelle inquadrature verticali avremo sostegno e riusciremo nuovamente a scattare foto in maniera confortevole e potendo regolare i parametri di esposizione.
  21. Non appena uscita nei mesi scorsi la Nikon Z5 abbiamo prestato subito attenzione alla sua nuova batteria EN-EL15c: la più capace delle sorelline che l'hanno preceduta ed hanno alimentato buona parte delle fotocamere Nikon degli ultimi nove anni (fin dalla D800 del 2012) Non solamente per i 380mAh supplementari che comportano di certo una maggiore capacità rispetto anche alla versione "b", certamente anche per lo "spunto" arrivato a 16 Wh, sicuramente per la stessa novità che caratterizzava anche la precedente versione "b": ossia quella di poter essere caricata, non solamente nell'apposito usuale, scomodo, spartano, charger da parete, MH-25a (ci piacerebbe per esempio che, essendo giunto alla sua terza edizione, avesse almeno un indicatore di ricarica dell'elemento inserito) ma anche direttamente dalla presa USB-C della Z5, posta sul fianco sx, sopra quelle HDMI e per il remote control a filo (o per il ricevitore radio), come già nelle Z 7 e 6 sormontata dalla spia di ricarica, che si accende solamente a interruttore principale della fotocamera posto su OFF...! Per impostazione di fabbrica, quindi, un alimentatore di rete come il NIkon EH-7P poteva fin qui, solo ricaricare e non alimentare durante il suo funzionamento la batteria di una Nikon Z, purchè al suo interno ci fosse una batteria compatibile, ossia almeno una EN-EL15 versione"b" La vera novità di Z5 + nuova batteria EN-EL15c è un rigo di menù in sezione impostazioni della Z5 che viene così tradotto dalla guida on camera, attivabile col pulsante provvisto di simbolo: ? Quindi la EN-EL15c non solamente può essere passivamente ricaricata via cavo USB (a fotocamera spenta), ma si presta a essere alimentata restando in standby di consumo, quando al cavo USB-C sia collegata una sorgente di alimentazione: INTERESSANTISSIMO, per tutti coloro che si lamentano della scarsa capacità della batteria in situazioni di ripresa dove i consumi aumentano in maniera esponenziale. In effetti, a differenza che nelle altre Z, se colleghiamo alla presa USB-C della Z5 un alimentatore di rete, per esempio per smartphone, sia ccende una spia sul monitor, assente nelle altre fotocamere Z Una spia che ci dice, a macchina accesa, (e spia charge sul fianco, spenta) che l'alimentatore sta lavorando in bridge sulla batteria, senza farla scaricare. Attenzione però: bisogna che l'alimentatore di rete sia di una potenza adeguata ad alimentare una mirrorless Z... quindi mi sono subito accorto che non se ne potevano utilizzare di qualsiasi: una Schuko dotata di due prese USB non basta: alimenta solo parzialmente la fotocamera che continuerà a pretendere energia dalla batteria al suo interno... Questa era la carica della EN-EL15c prima di impostare un time lapse da uno scatto ogni due secondi, per 59 minuti di tempo e questa, alla fine delle riprese... per poi crollare subito dopo essere stata accesa per queste foto Neppure un alimentatore usb di bassa potenza per smartphone è sufficiente... tantomeno un powerbank da poche pretese... Ma un alimentatore usb di nuova generazione, da almeno 30W di potenza, quello si che la regge la Nikon Z5 (è quello del mio Xiaomi Redmi Note 9 Pro che ha una batteria da 5020 mAh...) All'inizio di una ripresa video da 30 minuti: questo era il livello della batteria inalterato, mezzora dopo, alla fine della ripresa: Avendo quindi risolto il problema della gestione di lunghe sessioni in studio (o dovunque sia disponibile alimentazione elettrica), senza la necessità di dover sostituire l'elemento interno all'apparecchio, si pone la vexata quaestio, che affligge i fotonaturalisti, gli astrofili, i videomaker e tutti coloro che, magari in zone impervie in viaggio, si trovano a dover fare i conti con la sia pur aumentata capacità di una EN-EL15c su di una Z5 (attenzione a questo passaggio, perchè quanto abbiamo detto dipende dall'interazione tra batteria e fotocamera e fin qui Z6 e Z7 non possono godere di questa miglioria apportata sulla Z5) Lo troviamo un Powerbank, dotato di uscita USB-C (il vantaggio dipende proprio dalla velocità di connessione di queste prese speed) dalla capacità e potenza sufficienti a bypassare la batteria della Z5 fornendo alimentazione a fotocamera accesa e ricaricando la batteria a fotocamera spenta? La Redazione di Nikonland ha prodotto questa experience, interrogandosi su che powerbank acquistare, considerata l'intrinseca pericolosità di questo strumento una volta collegato ad una fotocamera del costo di una Z5... Risparmiare è un concetto che abbiamo abbandonato da tempo: quando non compriamo roba Nikon è solo perchè Nikon non ce la produce, quindi andiamo a cercare materiali al di sopra di ogni sospetto. Abbiamo quindi individuato un marchio, Ravpower, abbastanza conosciuto, che in una fascia da 40 a 120 euro ha numerosi prodotti dalla capacità impressionante. Ho comprato il modello RP-PB058, da ... 26.800mAh, ossia una capacità quasi doppia rispetto alla batteria che mette in moto il mio scooter da 300cc... dotato di una potenza da 30W in uscita, due prese USB3 ed una USB-C come uscite e una mini USB come input di ricarica, cavetti di ingresso ed uscita e indicatore di carica residua Accreditato della capacità di ricaricare fino a 10 smartphone a carica completa, oppure due volte un i-Pad air, ho già sperimentato la veridicità di quanto promesso, ricaricando già almeno quattro volte una Nikon Z, oltre a tutti gli esperimenti effettuati, senza essere ancora riuscito a scendere sotto i due led di indicatore di carica... Orbene: collegata la Z5 con la EN-EL-15c all'output USB-C ho impostato la solita attività, una ripresa video di mezz'ora dove lo stato di carica della batteria interna era: tale e quale alla fine della ripresa... Non soltanto.... ma finito l'esperimento, ho spento la fotocamera e, senza spostare alcun cavetto, è partita lla ricarica della EN-EL15c che in meno di un'ora e mezza si è completata Una bella risorsa, questa innovazione della Z5, che speriamo vedere portata con aggiornamento fw anche sulle Z 6 e 7: tanto ci stiamo comprando tutti le nuove EN-EL15c, che comunque dimostrano sul campo di realizzare un guadagno di scatto (rispetto alla versione "b" ) superiore al 15-20% di un'autonomia che era già ottimizzata per la maggior parte delle esigenze di ripresa. Ecco, per gli incontentabili, quelli che tra uno scatto e il successivo tengono la fotocamera accesa per quattro ore, adesso abbiamo una soluzione, per ora confinata sulla Z5, che rappresenterà in futuro la risoluzione di ogni problema di alimentazione. Perlomeno le Nikon Z...non soffriranno più la Fame... Max Aquila photo (C) per Nikonland 2020
  22. il problema delle luci è stato il più difficile da metabolizzare. Peraltro in otto concerti fai conto che solo in tre la temperatura colore delle luci fosse replicabile, ma mai identica. E la crescita c'è stata. Il mio preferito è stato il 135 Art: il più duttile il 70-200 FL. E guardando la resa del 70-200 di Mauro, quello Z, ora voglio quello per sostituire su Z entrambi.
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