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Max Aquila

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  1. questo solo perchè (e dimentichiamo ogni volta di dirlo) abbiamo macchine fotografiche che ormai tra 100 e 6400 ISO non sentono differenza alcuna. Abbiamo in questa maniera superato il limite fisico che le pellicole ed i sensori delle prime generazioni, imponevano all'esposimetria. Siamo liberi di spaziare: la differenza la fanno le prestazioni di un obiettivo ai diaframmi a cui ci si lavora.
  2. Alla fine resta l'ottimo comportamento del MC50 anche a f/22 senza grandi penalizzazioni da diffrazione...
  3. che mi sono sempre chiesto a cosa corrispondesse: un maniaco sessuale? (xxxxxxx censored) un maniaco igienista? (pulizia dentro e fuori, a giorni alterni, anche se inutilizzata) un maniaco di gelosia? (dove sei stata? chi ti ha toccato? dove ti hanno toccata?) Come quel primario ospedaliero che trent'anni fa teneva a casa in cassaforte la sua Leica R3 con Summicron 50, dicendo che così avrebbe preso valore (oggi vale 300 euro solo corpo e 500 con l'obiettivo)
  4. Gabriele immagino parli non della sicura del 24-200 che lo tiene bloccato a minima escursione, ma degli sblocchi di zoom come il 16-50, il 50-250, il 14-30 ed il 24-70/4 che inibiscono lo scatto perchè servono esclusivamente a diminuire la dimensione minima di ripresa, per ragioni di maggior compattezza. Soluzione antipatica per molti e pericolosa per l'ingresso di polvere secondo altri. Francamente, fatta l'abitudine, utile e non poco in borsa.
  5. Riprendendo il tema, quello del Focus Stacking, oggi ne ho fatto uno praticamente selvaggio, non avendo lo spazio fisicamente per aprire le gambe del treppiede, e su un soggetto apparentemente fermo...ma solo apparentemente, ottenendone un risultato eccellente, (solo tecnicamente...) rispetto le difficoltà incontrate e lo riporto per fare un plauso ad Helicon, la società che gestisce il sw di cui con Mauro parliamo da un pò di tempo. Grazie alla locusta e alla necessità di realizzare questo focus stacking, mi sono accorto di essere all'ultimo giorno di licenza annuale: ebbene tenete in considerazione che se rinnovate prima della scadenza le vostre licenze, Helicon vi praticherà uno sconto tale che stavolta, mi sono concesso il livello PRO (quello che funziona anche in remoto) e LIFETIME... ossia per tutta la vita !!! spendendo 85 dollari. Ognuno dei quali bigliettoni è sacrosanto per l'aiuto immenso che nell'ultimo anno di Nikonland da Helicon Focus ho ricevuto. Soldi ben spesi...
  6. solo la seconda è stacking, la precedente è un semplice, quanto inutile f/22 con fuoco sugli occhi
  7. Ciò che speravamo di vedere è tutto qui... Tutto qui
  8. Vabbè, però: torno a casa e lei si è bellamente rimessa in posa: Allora mi provochi, prendo il cavalletto e la testa a slitta micrometrica e ti faccio un Focus Stacking da 30 pose: stai fermina, per favore, guarda nell'obiettivo e.....
  9. Stagionale, come un anno fa... la cavalletta oggi si è rimaterializzata nell'identico punto di ottobre scorso. Questa volta ho armato però il Nikkor MC50 su Nikon Z7 e in alcuni scatti ho voluto esagerare, portandomi talmente vicino da raggiungere la distanza minima di messa a fuoco che su questo obiettivo è di soli 16 cm dal sensore... Niente flash, solo luce ambiente (fortissima) che mi ha consentito di utilizzare diaframmi abbastanza chiusi, pur dovendo contrastare con le altrettanto forti zone di ombra visto che la modella restava in posa, ho tentato ulteriore avvicinamento, montando un tubo di prolunga da 11mm di spessore, per superare il fatidico RR 1:1 Nel frattempo, per aiutarmi, la cavalletta ha cambiato posizione: ed io ne ho assolutamente approfittato per un primo piano ora non ditemi ... che sia un modello di bellezza, ma certamente di corazzatura si. Tutti elementi mesi bene in risalto dall'accoppiata di MC50 e tubo (anche se la pdc cala drasticamente) Insomma, poi si è stufata ed è volata sul solito albero di fronte. Insomma... bello abitare sopra un giardino, no? Max Aquila foto (C) per Nikonland 2021
  10. in effetti è vero: oggi abbiamo tutto, veramente tutto...
  11. ci ho schiaffato dentro una 512 MB e ...niente: ancora solamente 650 fotogrammi disponibili... Vediamo se mi sia rimasta qualche CF da 32 o 64 GB... forse così riuscirò a cortocircuitarla
  12. Molti di noi sono passati dalle reflex a pellicola al digitale in punta di piedi, cercando di capire poco alla volta concetti totalmente alieni dalla personale esperienza: informatici più che fotografici, come i pixel, la loro distribuzione su di un sensore, la loro capacità di reazione elettrica, la loro quantità come elemento distintivo della qualità, il rapporto tra dimensione del file ed il formato di stampa, i formati di compressione e quelli grezzi. Abbiamo quindi accostato, alla fine del secolo scorso, i primi apparecchi digitali che, senza il mutuo necessario per l'acquisto di una reflex Nikon D1 (una scheda di memoria da mezzo giga costava 500mila lire, ossia quanto 50 pellicole tutte insieme) consentissero un rispetto minimo del risultato (rispetto ai parametri delle migliori pellicole di allora) ed un esborso che consentisse un...ripensamento. La Coolpix 990 non è la prima della serie 9xx iniziata nel 1998 con la capostipite 900 La vedete su Nikonland e nel Club di Omnia vincit Amor, perchè è la prima macchina fotografica digitale che comprai nel 2000, alla sua uscita, al prezzo inaudito (allora) di duemilioniemezzo di lire (oggi soltanto 1250 euro circa), che alternai alla pellicola per le riprese ai miei bambini (di allora...) e per i primi tentativi di lavoro in digitale: riprese in still life, riproduzione di originali col suo tubo in tutto e per tutto simile all'attuale ES-2, didattica digitale con i miei primi corsi di fotografia nei quali venivano inserite queste nuove concettualità: che allora insegnavo all' Accademia di Belle Arti. Come tutta la serie 9xx possiede una struttura in due blocchi, impugnatura/comandi e obiettivo/flash/esposimetro. Geniale l'articolazione, perfettamente funzionante in questo esemplare a più di venti anni dalla sua fabbricazione: consentiva riprese in ogni angolazione rispetto il soggetto e perfino in "selfie" controllando sul monitor da 1,8 pollici... (110k punti) Questa 990 possiede un sensore CCD da 1/1,8" dotato di 2048x1536 pixel, per un totale (allora enorme) di 3,34 Mpx (3.15 effettivi) le quali dimensioni determinavano un rapporto di moltiplicazione 4,75x, trasformando lo zoom 3x di cui era dotata da 8-24mm f/2,5-4 in un 38-115mm-eq La scheda di memoria standard era una Compact Flash I da 16MB (si, avete letto bene) che consentiva alla massima risoluzione circa 24 scatti quelli cioè di una pellicola corta... La corsa alla ricerca di carte di memoria più capienti cominciò quindi in parallelo all'esigenza di poter disporre di capacità maggiori, anche se in questa fase del digitale continuavamo a ragionare con la stessa psicologia della pellicola: pochi scatti e ragionati...come se le schede di memoria potessero offendersi di quantitativi maggiori di fotogrammi. Alimentazione a batterie stilo contenute nell'impugnatura disegnata per essere assolutamente super ergonomica, del tutto inutile se non per il trasporto, la tracolla Mirrorless certamente ma senza il prezioso mirino elettronico che equipaggia le nostre Z e prima di esse alcune ONE: la serie 9xx Coolpix possiede un semplicissimo mirino zoom a traguardo, che funziona col rumore della cremagliera che lo trasporta avanti e indietro, ma che per l'epoca rappresentava un elemento di grande pregio (il mirino, non il rumore) Menù arcaico, colorato in azzurro ed arancio, ma a quattro sezioni, assolutamente in linea con i menù Nikon delle reflex elettoniche di allora e di quelle digitali che sarebbero seguite, dotato di tutte le facilities del tempo, compreso il BKT e la possibilità di pilotare il flash incorporato con un sistema di flash esterno, collegabile via cavo attraverso la presa tripolare sotto il blocco ottico, collegabile agli SB Nikon attraverso modulo multiflash o cavo singolo. Ricordi di venti anni fa, di figli ormai ventenni, di un'interesse che era preesistente ma che mi fece scollinare il nuovo secolo con un bagaglio di cose da imparare ancora. Cose che poi hanno condotto a NIkonland: così oggi ho fatto un selfie
  13. Un teaser è sempre elettrizzante: Nikon ha appena tirato fuori un aggiornamento fw per le mk2 di quelli interlocutori In anticipo sulla sonia mk4 Si saranno spossati
  14. IV, quella che fu abortita per la PlayStation, in standby per più di un anno e mezzo
  15. Ci simo riusciti: l'aggiornamento arriverà tra una decina di giorni
  16. Max Aquila

    Karma?

    Ma dai...incontrare signore in bicicletta è facilissimo. Martin pescatori è fortuna...
  17. #3 del giorno, visto che la settimana è ancora lunga da finire, prima del 22... Farfalla, fiore e girandola Luogo: affacciandomi al balcone Attrezzatura: Nikkor Z 24-200 f/4-6,3 su Nikon Z50 1:1 dati di scatto: focale 195mm f/10 t/1000 ISO 2500
  18. Non siamo fermi su questo work in progress: dopo i risultati fin qui conseguiti stiamo facendo chiedere al produttore un aggiornamento firmware per migliorare alcune prestazioni...
  19. una micidiale macchina da softness in bianco e nero: poi lo comprerei già solo per quelle lamelle in vista a riposo...
  20. tutto nitido già a TA... E certo perchè siamo in DX, ma in FX non migliorerebbe di molto
  21. si è bellissima la sua espressione, ma a parte la prestazione dell'obiettivo sembra davvero appoggiata sullo sfondo la testa... Qua sarebbe stato meglio diaframmare
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