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Valerio Brustia

Nikonlander Veterano
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  1. Ma se quelli di Sony ci telefonavano ... tze, gli tiravamo fuori un corredo ideale da baciarsi i gomiti. Io Sto aspettando la chiamata da Nikon, che a far cazzate c'è ancora tempo
  2. ESATTAMENTE ed aggiungo: hanno rilevato Minolta. C'era un 400/4.5 spettacolo leggero piccolo senza ricorrere alla diffrazione. Ammodernarlo faceva così male?
  3. Michele, io l'attributo PRO non lo uso proprio per niente, perchè dal 1991 so che non vuol dire una fava atomica. Sul mestiere fino al 1999 qualcosa l'ho vista anche io, quindi lascerei fuori dalla discussione questo attributo (come ho già scritto sopra + volte). Per questo ho dato spiega di quale poteva essere la differenza d'uso di uno strumento piuttosto che un'altro e la differenza, il valore aggiunto, delle ammiraglie reflex è sempre stato quello della massima affidabilità, robustezza e spesso uno zic meno di prestazione rispetto a fotocamere più recenti. La A9 è su questi standard, lo stanno dimostrando in molti quindi qui rimane il senso che ciascuno ha dell'atto di fotografare e di ciò ho detto sopra. Il 400/2.8: ho parlato di pesi? NO. Lo so che quel 400 è il più leggero della CATEGORIA DEGLI INUTILI MAMMAZZONI perchè questo è oggi un 400 DUEEOTTO. DI lì ha voluto iniziare Sony per ragioni di solo marketing. Ho già scritto in passato che ha fatto un errore tattico importante perchè non siamo più nel 1992 quando a bordo campo in giornate invernali ad f/4 dovevi tirare la Tmax a 3200 per avere il 1/500 e fotografare il pallone ancora "rotondo". Sony ha fatto una scelta (l'ennesima) di puro marketing, aspettiamo il 2019 per andare al sodo perchè un 100-400 pur ottimo è un po' pochino per le ambizioni di mercato del gruppo Sony, non ti pare?
  4. Hoi poi Michele, i gusti non si discutono: Una D3-4-5 per me è un affrancarsi ad una specie di compagna di viaggio che da 30 anni mi segue nelle mie avventure solitarie, una plancia di controllo in cui trovo tutto quel che mi serve dove mi aspetto di trovarlo. Però vedi, son gusti
  5. Ehmmm, no Michele questo punto io e Mauro lo abbiamo già smazzato tre scambi prima. Il focus su cui Mauro insiste è la "potenza" esprimibile da uno strumento cioè la quantità di lavoro garantito per unità di tempo con conseguente risultato soddisfacente e senza ammazzare il fotografo. Sony c'è, ce la fa a farsi due mesi in Antartide e per poi saltare nei monsoni dello Sri Lanka per un altro mese e a scattare a più non posso tutti i giorni? Una Nikon D5 sì, ho dei dubbi sulle mie D800's Mauro è certo che Sony A9 <nun glie la fa> o al più può ma con tali e tanti compromessi che tolgono la voglia di provarci. Io invece son convinto dell'opposto e trovo che non sia più qui il tema, ma che sia nella evidente incompletezze di questi sistemi (qualunque) ancora troppo giovani e sviluppati sul main stream (24-105) Insomma Sony non ha un fisheye non ha che 1 supertele che è un mammazzone damigianesco, aspettiamo arriveranno. Io per il mio piacere di fotografare uso tutti i TIPI di mm che l'ottica mi mette a disposizione (e lo sai) equesto è l'unico limite che vedo concretamente nei sistemi ML correnti, altro non c'è più.
  6. Ma no!!!! L'argomento è tosto, è l'UOMO DELLA STRADA che è da abolire. QUi di uomini della strada non ce n'è. Ci siamo noi, Bernardo, Valerio, Dario, Mauro, Max Michele Marco ... bene ciascuno di noi ha il suo modo di fotografare e di vedere con la fotocamera. Le osservazioni di Michele per esempio (quelle che lui osserva come una semi disgrazia) io le trovo assolutamente naturali, allo stesso tempo comprendo la ricerca di Dario nell'uso dello sfocato. Io non sono un amante dello sfocato, me lo trovo in certe riprese e ho imparato (ci provo) a gestirlo nel bene e nel male. Non sono un ricercatore dello sfocato morbido pastoso, mi piace il tutto a fuoco possibilmente secco e contrastato (riuscirci ..). Mi fa sorridere il tema bokeh, da anni ci rido sopra, ma perché nella mia fotografia non uso lo sfocato come elemento fondante, affatto. Con questo ritengo, mia personale visione, che gli obiettivi devono essere venduti e che i costruttori per seguire lo scopo (venderli) tirano tutte le frecce che hanno nell'arco e se un obiettivo ha uno sfocato più "bello" di un'altro perchè mai un costruttore non può cercare di farsi pagare questa FEATURE??
  7. Bernardo! Nella stagione che stiamo vivendo francamente dell'uomo della strada comincerei a diffidare, anzi sarebbe anche ora di mandarlo a cagare per le spicce
  8. Ok è chiaro e ti rispondo che non sono d'accordo, sono troppe le testimonianze che dicono proprio il contrario. Poi, ribadisco, a me quelle due rotelle del gianduja e la macchinetta tutta spigoli che mi scappa di mano dico no grazie, senza altre giustificazioni di "targa"
  9. E' proprio l'esempio che non mi torna. Io non posso anche volendo provare, ma non credo proprio che si ammazzi una A9 portandola per due mesi nel Pantanal a fotografar caimani e Capibara. Ci sono esempi d'uso in condizioni difficili degne della più scafata D5 in cui questa sony se l'è cavata egregiamente. Certo... non cambiare l'ottica all'aperto se sei investito dall'aerosol delle onde delle Croizet 😛
  10. Alberto, salvo imprevedibili sorprese mi sa che ci prendi con la tua intuizione. Che siano così abili a fare il pesce in barile, quelli di Canon? Mi danno il senso de "attendo sulla sponda del fiume a vedere cosa passa". Intanto Canon ha dato il segno che c'è e lo ha fatto ingolosendo con ottiche impossibili (che come ho già espresso, a me non ingolosiscono affatto, problema mio) e lanciando un corpo macchina che serve solo per marcare posizione. Insomma quella di Canon mi sembra una posizione attendista non da breve periodo. Staremo a vedere ..
  11. ... con la D3? Mauro, arrenditi: il futuro che interessa al grosso dell'attuale mercato ESPERTO della fotografia trova in Sony un ottimo strumento con caratteristiche anche professionali. Io rimango della mia idea che non è poi dissimile dalla tua, ma forse sono arroccato sulle mie modalità di fotografare e non voglio cambiarle per essere... mmm... trendy? (giuro io non ci vedo altro, un mio limite). Allo stesso tempo non voglio e non posso trovare elementi di detrimento così forti da dare del pazzo a chi ha scelto Sony
  12. Eh no Mauro, sottovaluti il costruttore. Capisco e condivido la tua perplessità per quei corpi macchina che anche io trovo pochissimo convincenti, ma sono strumenti affidabili ed è in questo che si misura l'attitudine Professionale di un attrezzo. Io ritengo che siano meno "pratici" di qualsiasi Nikon pro semi pro (non la D3200 per intenderci ), ma questo è il mio pensiero che certamente è quello che seguo per attrezzare la mia borsa Aggiungo che la proiezione verso l'indistruttibilità delle ammiraglie Nikon lascia ormai il tempo che trova, perchè so di essere in ristretta compagnia ad usare ancora la D3 dopo 10 anni di onorato servizio, ma cosa vuoi farci: non si rompe!
  13. Sì dai Mauro, si lavora con le Sony e si lavora anche bene evidentemente perchè le testimonianze sono molte, varie e in diversi settori. Poi che certe cose non le possano ancora fare... beh io mi trovo d'accordo, ma sono limitazioni più legate alle problematiche di un sistema ancora non completo, mica altro.
  14. Andrea, siamo persone tristi DENTRO perchè sulla nebbia ci siamo s c a t e n a t i !!
  15. Non condivido Max. Uscire con il top di gamma può essere traino per il resto della produzione, Il guaio è che sia Nikon che Canon non possono offrire un top di gamma convincente ora, perchè Sony ha maturato sufficiente esperienza da essere avanti di qualche lunghezza. Sui prezzi: il costruttore chiede quello che sa di poter ottenere, cioè quanto siamo disposti a pagare. QUesti conti li sanno fare bene perchè, a differenza di Leica, Nikon e Canon non sono gioiellieri
  16. provo con Google Drive https://drive.google.com/file/d/1XKOgRncmljg91yWlob6XZEIkgU8tu_Vi/view?usp=sharing https://drive.google.com/file/d/11k_7gzTeiTHEjF3jiMhGjy00QC8Ntfs-/view?usp=sharing vedi un po' se funzia
  17. Ok ho fatto due scatti di comparazione ma a vuoto, visto che vi siete diretti su DP. Comunque, rendo noto, in tre anni di uso intenso della coppia NON HO MAI SCATTATO LA STESSA FOTO CON LE DUE FOTOCAMERE quindi al lato pratico la piccola differenza, che si nota SOLO a comparazione diretta di due riprese IDENTICHE, va alle ortiche senza passare dal via. ciao
  18. Sì, ma il marketig rammento che puntava alla "massima definizione senza compromessi". Appena riesco posto (come si fa ad allegare un NEF? bah in qualche modo farò, mi documento)
  19. La stessa FOTO, ci provo, ma rimane il fatto che alla prova dei fatti non c'è il miracolo, è roba da misuropati e aggiungo: ocio che la nitidezza è molto soggetta la corretto piano di messa a fuco e la precisione AF della D800 è piuttosto aleatoria (non uso le D800 con tele superiori a 100mm e se lo faccio scatto tanto)
  20. Certo Max! Tanto che il loro mercato non è più quello fotografico "classico" di un tempo. Leica ha smesso da tanti anni di essere un "concorrente" dei marchi del sol levante. Leica è un'altra cosa, è un oggetto di culto su cui si innestano fantasie e visioni da 50 anni alimentate da abili raconteur. Onestamente (per pensare al nostro orto) a noi un po' manca un approccio di questo tipo da parte di Nikon, anche se mi accontenterei di Chief Manager che sparano meno cazzate (A - le Mirrorless sono strumenti solo amatoriali B - il doppio slot di memory card è essenziale) e si preoccupino di più della qualità dei prodotti accessori. 4k euro per un obiettivo dal paraluce di vera plasticaccia sono un insulto per l'intelletto e per l'affezione ultradecennale per la casa gialla, una specie di sputo in un occhio al tuo cliente top.
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