Dario Fava

Secondo me dipende dalla zona.. Da me il migliore per affidabilità e precisione è proprio TNT seguono UPS DHL SDA e BRT che purtroppo ogni volta mi fa mettere le mani nei capelli, sai bene che faccio orari da negozio e mi passi immancabilmente in pausa pranzo, quando non sei in ritardo di 4gg oppure mi consegni il pacco inzuppato di gasolio... Non a caso spedisco sempre i miei quadri in galleria con TNT proprio per l'affidabilità e la puntualità, senza sdover fare un'assicurata. È caro ma dalle mie parti funziona bene. GLS non l'ho messo.. volutamente

Non è più grosso il sigma ha passo filtri 105, questo 82. Il sigma 105 è imbarazzante ed unico.

Cane al volante

Beh questa affermazione contrasta con questa. Ma probabilmente era solo un modo spiccio per fare capire un concetto più elaborato che poi è stato riassunto in questa affermazione Il concetto di "massiccio" esprime il quid che fa la differenza dei file in stampa. Io le ho volute provare oggettivamente se effettivamente valesse la pena di investire su uno strumento diverso per un uso per me saltuario. La mia conclusione la sapete, se la 7 a livello qualitativo è molto simile alla 850, cede in tutte quelle cose che per me sono importanti per un utilizzo "rilassato" Dal mio punto di vista credimi non c'è alcuna ansia da prestazione, le caratteristiche operative delle reflex al momento mi farebbero propendere per quelle anche se fossero meno prestazionali qualitativamente rispetto alle zeta.

Ora dipende da cosa fotografi e come hai impostato la velocità di reazione, ma io fotografando persone, in AFC ho un 1% di errori di messa a fuoco nella priorità allo scatto, che tra l'altro è di default (quella pura, poi esistono scatto+fuoco e viceversa) La priorità di fuoco in AFC in passato mi dava problemi di impuntamenti e mi faceva perdere il senso dello scatto d'azione, ovvero la prontezza, vero che all'epoca la percentuale di errori era più alta ma è già dalla D700 che questa cosa non accade più.

Da quel che ho provato io rivaleggia in perdita. Di rumore in raw con sviluppo ACR Di definizione in jpeg in camera Al momento se restiamo in casa nikon non ho ancora trovato una macchina che rivaleggi realmente con la D5 ...probabilmente sarà la D6 Ed anche in altre case, è difficile trovare qualcosa che si avvicini alla qualità del file ad alti ISO.

Peccato sia stata disegnata da Picasso

In AF-S se imposti la priorità allo scatto rischi di avere un sacco di foto sfuocate, se invece usi la priorità al fuoco, rischi (meglio rischiavi, ora le macchine sono diverse) di non riuscire a cogliere l'attimo perché se non risulta a fuoco non scatta. Quindi se ci troviamo in situazioni statiche AF-S in priorità di fuoco, mentre in situazioni dinamiche AF-C con priorità di scatto. Statisticamente sono molto poche le situazioni in cui mi trovo a scattare in AF-S ma questo ormai anche per abitudine alla inconsistenza del AF della D800 che per anni mi ha concesso solo quella modalità per garantirmi la massima percentuale di scatti corretti. Di conseguenza anche oggi, una volta presa l'abitudine, mi trovo agile anche in AF-C.

Io invece lo uso con maggior frequenza del 10-20 che ha sostituito, è utilizzabile a 2.8 ed è piuttosto versatile. A prescindere dalle dimensioni di vaso da fiori delle quali al momento non mi curo. La soluzione ideale sul molto corto sarà sulla Z e questo è un dato di fatto ancor prima di vederli i fatti.

Il mio Tamron 15-30 SP ha un diametro frontale imbarazzante, con una curvatura della lente quasi sferica e non monta filtri tradizionali, 82 è una manna ho ben 3 ottiche con filtro 82... sono imponenti ma eccellenti. Io credo che per non scendere a compromessi qualitativi, un minimo di dimensione sia necessaria.

Un must per apprezzare il tiraggio corto delle z. Al momento non esiste un'ottica per reflex intorno ai 15mm che non allarghi ai terzi, a dire il vero è un problema che si inizia ad avvertire già a 24mm seppur in misura minore. La curiosità di vedere di che pasta è fatto c'è...

Infatti il puro discorso megapixel non è così limitativo sulla stampa, ci vuole anche un file di qualità, i file della D5 sono talmente puliti da rendere molto meglio di una D750, pur avendo qualche pixel di meno e questo non solo ad alte sensibilità dove il confronto è improponibile ma anche a bassi iso, la qualità del file significa molto, ho stampato fino a 230cm con la D800, ma oggi mi rendo conto che la 850 pur avendo solo 9 megapixel in più ha una capacità di reggere l'ingrandimento molto più marcata. Quindi se a livello teorico matematico, le differenze dovrebbero essere marginali, sul lato pratico di utilizzo c'è molta differenza.

Capita che una modella si appassioni per la fotografia al punto da passare anche dietro alla macchina, sono le migliori, hanno un dono, sanno osservare ed imparano dai fotografi con i quali hanno lavorato. Guadagnano tanto (artisticamente) sia davanti che dietro alla macchina.. donne straordinarie.

È la funzione "multi" come la chiama l'ad600 ed è totalmente personalizzabile in frequenza (Hz) Il V860 la chiama RPT (come gli SB Nikon)

Ci sono persone che sono mancine solo di occhio e non di mano, la mia assistente non è mancina ma inquadra con l'occhio sinistro, così anche un mio collega, io sono mancino di gamba, quando facevo atletica nel salto in alto staccavo diverso dagli altri.

Eh già, una reflex ammiraglia diventa un peso inutile.

Non è una questione di donne o uomini, ma di che occhio usi. Io uso l'occhio destro ed ovviamente risulta più comodo in verticale alzare il braccio destro e la macchina in senso antiorario, la mia assistente usa l'occhio sinistro e le viene più congeniale, abbassare il braccio destro e la macchina in senso orario. Perché il naso sta tra i maroni. Talvolta, non avendo possibilità di alzare il braccio destro ed un battery grip, è capitato anche a me di ruotare la reflex al contrario, anche se il nasone è di impedimento, in talune situazioni si può fare. Per l'inciso la mia assistente dal punto di vista compositivo in verticale è molto più dotata di me che ho una visione più cinematografica (quindi orizzontale), riesce a fare cose in verticale dalle quali pure io ho imparato. Quindi la domanda è, esiste un senso giusto o contrario per il verticale?

Io ho un 5k Scusate ho sbagliato a citare... Io ho il 5k e la scheda video adeguata al sistema.. (sempre un iMac come te ma meno spinto) produce una accelerazione migliore di quella che ho su quello potenziato a monitor non retina. Può capitare che una tantum il sistema impieghi qualche secondo a tirare su l'anteprima sono casi sporadici dovuti ad azioni simultanee di multitasking di tutto il sistema attivo, che potrebbe essere il time machine in funzione o semplicemente il wifi impegnato in uno scambio di dati, non è ben chiaro per quale motivo lo faccia, ma sinceramente succede talmente di rado che non ho indagato.

La prima cosa che ho fatto è stata abilitare gli xmp, che poi sono anche apribili con ps mantenendo le stesse impostazioni (comodissimo). La mia macchina non è certo un fulmine di guerra, è un normale iMac i5 quadcore da 3.4Ghz con 24gb di ddr4. Ma tutto gira come a Spinoza, anche l'importazione non mi dà tempo per il panino, e non uso neanche il fusion integrato al Mac come disco, ma un nas esterno in rete gigabit. Ricordo che versioni precedenti sul lato importazione erano molto più lente, mentre sul lato editing, sempre stato fluido. Sarà mica che io e Michele lavoriamo davvero vicino ad un buco nero? 😂 Approfitto per fare una domanda a Michele che edita quantità di file per lavoro. Ho visto che è uscito il loupedek 2, per caso l'hai provato od usi? Perché l'idea di girare leve in luogo di usare il puntatore mi intriga, soprattutto per la precisione. Grazie...

È la filosofia di indicizzazione Macintoshiana.... creo un file del file che contiene dati ed anteprima, in modo da rendere l'indicizzazione più fruibile per le ricerche e l'apertura del file istantanea piuttosto di aprire la forma convertita del nef compresso. Risparmio di tempo ram e processore, al costo di un inizio più lento. E fatti sto panino che è tutta salute 😂

Lr crea anteprime, quello rallenta un po' il processo, dipende da come le hai impostate, ma fammi capire come importi, direttamente con copia da scheda? Perché io salvo su cartella di un disco esterno i file, poi li importo senza copiare, a creare le anteprime non è poi così lento, ma il tempo è anche una cosa relativa, io mentre Lr importa faccio altro, non avverto la problematica, potrebbe essere che a te non passi più. Ho avuto invece problemi in passato con bridge, di lentezza ma anche di congelamenti da doverne forzare l'uscita, motivo per cui non è neanche installato, forse sarà migliorato. Pennelli e tool solitamente li uso in ACR di PS proverò.. tuttavia trovo Lr piuttosto agile rispetto alle versioni con le quali iniziai anni fa. Se avessi un Mac Pro.. suppongo diventerebbe un missile, lo verificherò tra un po' visto che un mio collega ha fatto la follia di comprarsi quel sovradimensionato mostro di editing.

Ciao, sostanzialmente la presenza di qualche tool in più, i risultati sono identici. Ma il motivo principale per cui passo su PS i file più importanti è perché mi serve lavorare su livelli, separazioni frequenze e cose che solo PS può fare. Anche la stampa la gestisco sempre con PS e non con LR.

Beh il giorno in cui ho iniziato ad usare questo metodo, ero in esterno con un set in bw stile Lindbergh, quindi non bastava un viraggio ma proprio un lavoro su contrasti, ha funzionato talmente tanto che continuo su quella linea. Quando ci siamo fermati a bere un aperitivo, vedevo la mia amica che si apriva in un sorriso e curiosità di vederle tutte... è stato appagante, a colori o solo con viraggio non avrebbe detto nulla, ma col Picture control a curva personalizzata hanno avuto quell'effetto wow.

Lightroom per le cose di lavoro, assolve il 90% delle situazioni. Photoshop per cose più raffinate. ACR fin che posso, da quello poi si passa sui livelli, ma lo sviluppo in ACR è importantissimo.

In un contest fotografico di fama internazionale, non ricordo quale, sul paesaggio ... guarda caso il vincitore aveva un umano, lontano irriconoscibile ma rendeva il paesaggio un posto vivo, non era il valore aggiunto ma parte fondamentale del paesaggio. È così che si deve intendere la foto di pesaggio con interazione umana, si potrebbe estendere anche agli animali in generale, ma dovrebbe essere irriconoscibile per non diventare soggetto, ma l'elemento fondamentale per rendere il luogo non un deserto.