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Silvio Renesto

Nikonlander Veterano
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  1. Mai avuta, sempre sognata (ai tempi della FE2).
  2. Per promuovere un evento mediatico (Film? Documentario? Un qualcosa che si intitola "Dinosaurs") In Stazione Centrale a Milano hanno esposto uno dei più grandi esemplari di Tyrannosaurus rex , affettuosamente soprannominato "Stan" (il più grande di tutti, ma è questione di centimetri, si chiama "Sue", ma non è detto che sia una femmina). Sue l'ho vista/o a Chicago, è spettacolare, ma Stan mi piace di più come è montato. Inoltre ha il cranio più bello. Sono andato a vederlo per curiosità e poi perchè volevo provare a fotografarlo con tempi molto lunghi, in modo da dissolvere la folla. Purtroppo era posizionato in modo che non avessi appoggio per un'inquadratura corretta (non so se sia permesso piazzare un cavalletto in stazione senza autorizzazione), così ho dovuto accontentarmi di foto più banali. E' comunque un'occasione per raccontare qualcosa sul dinosauro forse più famoso al mondo. Ecco le foto. Questo è Stan in tutta la sua bellezza, in un momento in cui non c'è troppa folla a farsi i selfie. Per la cronaca, Stan è lungo 11,8 metri, peso stimato 6 tonnellate (un po' più di un grosso maschio di elefante africano) . il cappotto a righe della signora mi ha fatto venire in mente che sarebbe stato meglio in bianco e nero. Flash di schiarita . Come ho detto la location è così così. Ho "tirato" un po' in postproduzione per aprire le ombre. A destra uno dei due "gorilla" a difesa del Tirannosauro. Di Stan sono state fatte 30 copie, (e questa è una copia) vendute in tutto il mondo a 100.000 dollari l'una. Se per caso ne volete uno per il vostro giardino, adesso sapete qual'è il budget. Vi posso indicare anche la ditta . Un paio di ritratti commentati in chiave da ...paleontologo (ehm). Ci sono stati Dinosauri carnivori più lunghi dei Tirannosauri, ma il Tirannosauro era il più robusto. Le vertebre del collo così massicce indicano una forza di trazione della muscolatura potentissima. Usava la testa come arma proiettandola a fauci aperte e col morso sfondava anche le ossa delle prede. La forza applicata dal morso è stata stimata pari a circa 6,8 tonnellate (60.000 newton). Ed ecco un ritratto frontale. I denti anteriori del Tirannosauro erano fatti come i denti della benna degli escavatori, con un morso poteva asportare oltre 30 kg di carne in una volta. . Non so se si vede, ma gli occhi del Tirannosauro guardavano avanti e non di lato come quelli dei coccodrilli o delle lucertole. Aveva perciò un'ottima visione tridimensionale per afferrare con precisione (La "balla" che il tirannosauro non ti vede se stai fermo, l'ha inventata Crichton nel suo Jurassic Park, per ragioni narrative, il film l'ha ripresa e fino a poco tempo fa degli studenti mi chiedevano ancora se era vero). Sul Tirannosauro, miracolo di ingegneria della natura, si potrebbe parlare per tantissimo tempo ( i miei studenti poverini sono "costretti" a sentirmi!), ogni dettaglio ha il suo perchè, ma qui mi fermo. PS Se non fate in tempo a vedere Stan in Stazione Centrale , suo fratello gemello vi aspetta sempre al Museo di Storia Naturale di Milano.
  3. Un attore che ammiravo moltissimo. Non sapevo della sua passione per la fotografia. Nel sito, belle le foto c'è sensibilità e gusto; da quella quasi fetish di Dalì a quella nello slideshow del secondo volume in cui c'è quella mezza giovane donna (attrice? così piccola non la riesco a riconoscerla) in vestaglia a righe che spunta sorridente dalla porta con un sorriso e due occhi che ti lasciano a bocca aperta, una sensazione che vorresti portare dentro per tutta la giornata.
  4. Grazie Max, apprezzo molto. Articolo affascinante, direi troppo. Ottimo contenuto e ottime immagini, spiegazione esauriente e ... appassionata. Il troppo sta nel fatto che mi agita le viscere, ma non è colite. Come fotografo adesso o come vorrei fotografare in futuro (molti meno uccellini veloci diciamo così ...) da come la descrivi sembra fatta per me. PS (Perdona il mezzo OT ma vorrei essere teletrasportato insieme alla Z6 dove hai ripreso quei magnifici gatti)
  5. Sono d'accordo, un sogno, trovo molto interessante, ma soprattutto mi coinvolge emotivamente, questa serie di belle donne/brave fotografe (incidentalmente anche nikoniste) che stai pubblicando.
  6. C'è una leggera malinconia, forse sono le luci...
  7. Ho imparato ad usare Photoshop per elaborare i disegni e le foto per il mio lavoro, per cui mi è diventato naturale usarlo anche per le foto personali.
  8. Ah Ok, ti avevo preso alla lettera, deformazione professionale.
  9. Roba un po' tecnica ,. Solo due esempi : Felidi e iene hanno lo stesso osso che circonda l'orecchio medio (diverso da quello di cani ed orsi) e hanno dimensioni diverse delle arterie carotidi interna ed esterna, mentre invece in cani ed orsi sono di dimensioni uguali. Più caratteri si condividono e più si è "parenti" Ecco un esempio delle relazioni tra i Carnivori che uso io a lezione, come indicato dai colori, la linea che va ai cane ed orsi si separa prestissimo da quella che porta a felini e iene basata anche sulle distanze genetiche (ormai le classificazioni si fanno sul DNA).
  10. Senza andare troppo nel dettaglio e quindi OT le tigri dai denti a sciabola avevano un'anatomia generale propria dei felidi e ben diversa da quella dei cani(di): ad es avevano gli artigli retrattili . non solo i paleontologi ma gli zoologi e i genetisti dimostrano chiaramente che i Carnivori sono divisi in due grandi clan: da una parte Cani(di) Orsi, Mustelidi (es. faine, donnole) e procioni, Dall'altra parte Iene Manguste e Felini e poco altro (chi conosce il Fossa del Madagascar?) Quella che tu vedi come somiglianza è una convergenza per uso simile delle fauci, tutti i carnivori di oggi usano le fauci come una morsa, mentre nella preistoria ci sono stati diversi mammiferi carnivori con denti a sciabola (mai canidi nè orsi però, solo felidi e simili, e un ... marsupiale)
  11. Se ti interessa ne parlo qui: http://www.nikonland.eu/forum/index.php?/blog/16/entry-563-natura-di-tigri-e-di-sciabole-a-gentile-richiesta/
  12. Il mio gatto ha un'alta opinione di sè
  13. Bè, uno un po' meno forse: da destra sinistra: Tigre del Bengala, Tigre dai denti a sciabola e... Vincent PS Prima che qualcuno si faccia strane idee, i due crani sono repliche di alta qualità in resina sintetica, che ho acquistato per la didattica.
  14. Riflette parte della luce sul sensore e parte sul sistema autofocus, non si ribalta lo specchio allo scatto, mi sembra che ci fossero delle Canon (EOS R) e sicuramente le Sony alpha 55 e 33 e 99. Maggiore velocità?
  15. La placchetta con attacco Arca non è per nulla una cattiva idea.
  16. Difficile scegliere, non perchè ne abbia tante di belle, ma perchè mi affeziono a tante. Dopo il Gheppio direi questa:
  17. Ecco appunto. Prima che si diffonda il panico, preciso che le variazioni sono ridotte al minimo, ma ci sono. Non c'è lo stesso numero di pagine per autore, nè lo stesso numero di foto per autore, come da situazione di partenza. Nè le foto hanno tutte le stesse dimensioni come è logico, anche per contenere il n. di pagine. Amigos, vorrei però puntualizzare che: L'idea (invero un po' guascona, mi sto rendendo conto) del libro è venuta a me, come segno di gratitudine per aver partecipato alla realizzazione del blog. Ci ho speso tempo, ma del tutto volontariamente e con piacere. Come tale andrebbe preso. Se deve essere motivo di risentimenti, attriti o che si può rimediare: Voi stabilite un n. fisso di foto per autore e me lo comunicate, poi ciascun autore si autocensura e segnala quali foto vuole ed il formato, però il libro lo facciamo per il natale 2019. Sappiatemi dire... Take care (abbiatevi cura)
  18. Aggiornamento: Ho finito di inserire i vari autori (evviva). Ora devo dare un'occhiata generale, fare eventuali correzioni o integrazioni, e scrivere la prefazione. Più qualche altra cosetta. Ma siamo comunque in vista della chiusura del lavoro. Poco prima di Natale (= fine semestre) per l'Università è un momento di caos (Lauree, Consigli e riunioni di pianificazione, studenti angosciati in ritardo con gli esami ecc.) ciononostante manterrò la promessa di spedire il file ... finale a Mauro per, (speriamo) metà Dicembre. Dovrebbero essere 230 pagine in tutto. PS C'era una certa disparità fra lunghezze dei testi struttura degli stessi e quantità di foto, i testi non sono stati modificati, naturalmente, mentre ho cercato di mediare, nel modo più soft possibile, lasciando "quasi" tutto, ma qualcuno non se la prenda se non vedrà tutte le 460 (per dire) foto che mi ha mandato, o non le vedrà nell'ordine in cui sono apparse nel blog.
  19. Devo dire che non so esattamente come votare. La verità è che non ho estrema necessità di comprarle ma ho una assoluta prepotente voglia di ... misurarmici, ossia di provare, imparare ad usarle e tirarne fuori il meglio. Più o meno come Pedrito, in fondo.
  20. Esaurito dalle incombenti sessioni di laurea, e chisure di progetti, confesso di aver dato sporadiche occhiate agli articoli, su Z7 e Z6 ripromettendomi di leggerli in un momento più di pace.... cosa che farò con calma a breve, sperando che poi non mi scatenino istinti da black friday. Però questo, provvidenzialmente additatomi, l'ho divorato subito, Interessantissimo. SE comprassi una Z (ne ho gran voglia, lo ammetto, ma altri fattori sedano le scimmie nel mio cervello), potrei orientarmi anche sulla 6 senza perdere una delle funzioni che mi attirano maggiormente e che proverei subito in studio sui miei fossili e in una stagione più confortevole su soggetti da macro all'esterno. Mai più slitte micrometriche affette da sbandamenti laterali che pregiudicano tutto!! Grazie Max
  21. Complimenti per la costanza e la passione, che hanno portato ad un bel risultato. Belle atmosfere e foto coinvolgenti. Comprendo benissimo la soddisfazione. Poi hai avuto un ottima guida!
  22. Come ho scritto altrove, il mio amico Maurizio con cui condivido la mia "altra" passione (le arti marziali, ci alleniamo insieme nei weekend) mi ha chiesto di fare un po' di foto durante una delle sue lezioni nella palestra dove insegna (l'idea di un video è stata scartata ) . Mi sono portato la D500, il 17-70 Sigma e il 50mm f1.8 Nikon G (75mm effettivi), Flash Godox 860 con diffusore mini soft box. Ho usato aperture ampie per sfuocare un po' dietro al primo piano, ma non ho potuto fare molto. Logistica: la sala è relativamente piccola, c'è uno specchio a parete, finestre su un'altra parete ed altri elementi che rendevano difficile avere immagini pulite. Luci colorate perchè in altri momenti ci fanno Yoga. Ho per lo più puntato il flash sul soffitto col diffusore e variato gli angoli di ripresa, dal basso e ad altezza normale. Qualche leggero ritaglio di spigoli in qualche foto. Ho fatto molte foto, ma qui presento solo una sintesi, perchè molte sono ripetitive e cambia solo il soggetto. Per lui e i suoi studenti ho lasciato le foto a colori, perchè così le volevano, ma qui le presento in bianco e nero perchè è così che le vedo io, secondo me concentrano di più sulle pose e diminuiscono il disturbo degli elementi estranei. Ho voluto enfatizzare soprattutto l'interazione fra i praticanti ed il ruolo del maestro. Qualche immagine più grandangolare per evidenziare l'attività del gruppo. Come si vede l'ambiente è un po' articolato. Nota bene: "Il" Maurizio non sta dando una bastonata in testa alla praticante, sta solo aiutandola a tenere bassa la posizione della mano nell'esecuzione segnando l''altezza massima da raggiungere I due con la sfera stanno facendo esercizi di base. Spiegazione e correzione di tecniche. Lo sforzo mio era di tagliare spigoli e porte... Pratica a coppie sia con focali più da ritratto.. Che più ampie Spiegazioni di tecniche un po' più dinamiche, interazione un po' più vivace del maestro. Mi sono posizionato in asse con il praticante (quello coi capelli neri) per evitare il riflesso del flash nello specchio. Critiche, consigli, domande sul perchè o il percome, è tutto gradito. Naturalmente ho avuto il permesso di pubblicare le foto da tutti i partecipanti. PS Paradossalmente lo ...scantinato dove ci alleniamo noi due si presta molto meglio come luci
  23. Grande Massimo, il tuo stile è inconfondibile.
  24. Su questo siamo fratelli: il Panettone è UNO, il resto è apostasia, eresia, aberrazione. Sono aperto al dialogo su (quasi) tutto, ma sul panettone no!!
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