Vai al contenuto

Classifica

Contenuto Popolare

Mostra il contenuto con la massima reputazione di 20/04/2024 in Risposte

  1. Naturalmente io mi riferivo - con teste parlanti - ai monologhi lunghi e monotoni in cui un tipo dice la sua, magari anche interessante in fondo, anche quando prolissa, ma senza dare alcun valore aggiunto al media video, salvo mostrare la sua faccia e parlare con la sua voce (un peu narcissique, n'est-ce pas ?) Un qualche cosa che forse va incontro alla sempre più avanzante difficoltà di lettura del mondo contemporaneo ? Per alcuni magari è più comodo sentire un sermone che leggersi un articolo (magari al cellulare, co'e cuffiette, mentre guida o stira ?), oppure proprio alcuni fanno fatica a leggere o si sentono "in amicizia" col tipo che racconta una storia. Chissà. Mentre, i video-tutorial che sfruttano l'interattività unica permessa dalla visione in tempo reale di "come fare una cosa" o "come è fatta una cosa", sono spessissimo insostituibili (anche da un articolo ben fatto) ed io ne sono grandissimo consumatore, in tutti i campi.
    4 punti
  2. Boh... invece questi fenomeni sono pieni di followers quindi in tanti sono attratti da qualcosa: ci sarebbe da rivedere il concetto di "letture": perché se uno capita per sbaglio su uno di questi videoselfie e dopo dieci, quindici, trenta secondi se ne va, viene computato tale e quale a chi si sciroppi 15 o 25 minuti di logorrea. Ci sarebbe quindi da riconsiderare tutto ciò che sia connesso al web. A cominciare da semplici cose come gli ascolti supposti della musica: io a quattordici anni mi sudavo un LP al mese, spendendo quelle 12-15-30mila lire che costava. Oggi un click su YouTube di un brano solamente, fa scattare una pallina del pallottoliere e fioccano i "dischi" di platino per gente francamente che ai Talking Heads non potrebbero neppure fare una pompa. Scusando il francesismo...
    3 punti
  3. Tutti insieme ... "a donare ..." Foto 1 e 1.1 Z9 con 24-120/4 f.6.3
    2 punti
  4. No, non parlo del gruppo rock americano guidato da quel visionario sconvolto di David Byrne, parlo di quegli Youtuber che si mettono li, davanti alla videocamera, con il loro bel microfonone d'effetto e poi ... ... parlano, parlano, parlano, parlano per mezz'ora ininterrottamente raccontandovi le loro verità incontrovertibili senza mostrare nulla di quanto stanno parlando. E' una moda, un vezzo, uno stile ... ma io lo detesto ! Apprezzerei un pò di sintesi. E, se l'argomento è interessante, uno scritto, articolato ma leggibile in qualche minuto, senza la necessità di sorbirsi un lungo video monotono, sperando che alla fine ti resti in testa qualcosa. E voi ? Metto un caso scelto a caso. 34 minuti di monologo ma ne avrei potuti trovare altri 100.000, in tutte le lingue, dal tedesco al pashtun. [non ho niente contro il discografico del video che conosco ed ho incontrato più volte di persona].
    1 punto
  5. I podcast sarebbero il contenitore ideale per ospitare i sermoni di certi personaggi. Su YT non si reggono, ne fanno un utilizzo improprio. I più illuminati caricano sui podcast i contenuti più approfonditi e su YT quelli più sintetici.
    1 punto
  6. 1 punto
  7. Purtroppo, questo noto schema, viene il più delle volte completamente ignorato. E da qui la difficoltà al prestare attenzione; l'insieme prolisso copre l'assenza di contenuti; infastidisce chi come me è abituato a ragionare per bullet point. Concordo invece, selezionando, sull'estrema utilita di video-tutorial se ben fatti, in qualunque ambito ove non si metta a repentaglio la salute personale.
    1 punto
  8. Mauro caro , tu li detesti ? Io non li prendo nemmeno in considerazione Sono come Whiplash , dopo 10 secondi stop, il mio poco tempo libero non lo spreco con i venditori di fumo a me piace arrivare subito al nocciolo, anche quando viaggio nel web per capire ad esempio come utilizzare un comando in Photoshop, guardo immediatamente il video più corto possibile. È uno dei miei tanti difetti ma non riesco ad essere prolisso
    1 punto
  9. Per partecipare a questo contest : non è necessario fare un viaggio fino all'altro capo del mondo affrontando tempeste, tormente e maestrali non è indispensabile chiedere un passaggio alla Spaceship di Elon Musk non è indispensabile usare l'ultimo ritrovato della tecnica comprato a rate da 7000 euro mensili nemmeno possedere una Tesla Dual Motor anzi, non ci vuole nemmeno la patente di guida per gli autoarticolati o i carri armati : sono ammessi pure i non automuniti non è nemmeno obbligatorio uscire di casa non serve prendere ferie, il 20 e il 21 aprile cadono in un fine settimana basta avere un'idea, una qualsiasi, pensare che noi di Nikonland stiamo fotografando tutti insieme appassionatamente, realizzarla e presentarla qui nel contest per questi - e cento altri motivi - non valgono gli alibi, i certificati di sana e robusta costituzione, il permesso del coniuge, del fidanzato/a, dei nipotini, il nulla osta del sindaco o della commissione edilizia. Insomma, se non partecipate è per scelta, non per qualche tipo di deficit o difficoltà insormontabile. Cordialmente.
    1 punto
×
×
  • Crea Nuovo...