Sono esempi delle potenzialità di uno software, non ci vedo nulla di male a parlarne. Anzi, forse penso sia proprio necessario, perché non bisogna guardare solo il proprio orticello, ma conoscere le cose, per essere informati nel bene e nel male.
Ognuno poi gestisce il suo lavoro come preferisce, chi cestina e ci riprova, chi se la tiene e ci riprova lo stesso per farla "bene", chi invece gli va bene così e sarà soddisfatto, chi invece non potrà ripeterla e quindi se la deve far andare bene.
Onestamente io penso che per salvare foto di viaggio ad esempio sarebbe una manna. Sarebbero foto ripetibili, certo, ma mentre in certe città probabilmente ci tornerò più volte (Parigi, Londra, ...) in altre molto meno (difficilmente tornerò ad Istanbul o Cape Town, ad esempio). Quindi nel secondo caso per me non sono foto ripetibili, e in questo caso come la vedi usarla?
Sul discorso Nikonland come strumento di crescita fotografica, posso essere d'accordo. E nel caso di mostre e concorsi estremamente d'accordo. Sul discorso editoriale sono molto in dubbio, da una parte mi infastidirebbe se il National Geographic usasse metodi così potenti per fare foto che illudono, dall'altra penso addirittura sia da chiudere un quotidiano se lo usasse per falsificare foto per "propaganda editoriale", mentre in molti altri casi non sposterebbe nulla. Nella pubblicità non interesserebbe proprio nulla di nulla.