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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 03/10/2022 in Articolo Commenti

  1. Confermo tutto quanto riportato nell'articolo e nei post dopo averne apprezzato le doti in queste poche settimane di possesso. Riguardo l'uso del TC 1.4X come prime impressioni di utilizzo mi pare reggerlo molto bene con pochissimo impatto sulla qualità di immagine e ancor meno sulla prestazione dell'autofocus. Foto di sabato - NIKKOR Z 400mm f/4.5 TC-1.4x iso 160 f6.3 1/2000
    3 punti
  2. L’ho preso dando indietro il 300 pf, che usavo sempre duplicato con il tc 1,4 e con l’adattatore ztf. Il peso totale e’ lo stesso del 400 z liscio, che ora mi porto quasi sempre appresso, data la versatilità e maneggevolezza. Dal kiter al ramarro che si crede velociraptor, passando per garzette e animali da fattoria, mi fa sempre compagnia..
    2 punti
  3. Sopra ti ho messo una coppa, qui ti cito per accodarmi: una D3X non l'ho amai avuta, il mio primo amore digitale è stato un altro (la D700, dopo D200 D300 D300s comprate.... in cerca di lei) Da li in avanti sono sempre andato bene, ed il culmine anche per me nella D5. La Z9 se le mangia tutte. Per curiosità mi sono riletto tutti gli interventi fatti 18 mesi fa, compreso il mio. Lettura interessante!!!
    1 punto
  4. E intanto che passate a mettere la vostra foto date un'occhiata quelle degli altri, scrivendo magari anche cosa ne pensate, quello che di solito si fa nei ... forum fotografici, avete presente?
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  5. Riprendo dopo 18 mesi questo articolo perché è doveroso scrivere come è andata a finire la fiction. La Nikon Z9 è esattamente la nuova Nikon D3x ma in formato mirrorless. Anzi, è la D3x sposata con la D5 mantenendo il meglio delle due ed aggiungendo le novità, imperdibili per me, delle Nikon Z. Ma elimina tutti i fastidi indotti dalla premiata coppia amatoriale Z6+Z7 che, benché oneste fotocamere, non sono quello che fa per me. La Nikon Z9 invece fa così tanto "per me" che in 8 mesi ho all'attivo 435.665 scatti come dice il programma che mi sono compilato da me Exif Reader (disponibile gratuitamente qui). E' una macchina ancora perfezionabile come lo sono tutte, ma talmente piacevole da usare - per come fotografo io - che mi ha tolto tutte le amarezze accumulate nel biennio 2020-2021. Ma lo stesso devo dire per le mie Nikon Zfc che pur essendo fotocamere amatoriali, sono tanto divertenti da sembrare delle Nikon, anziché delle compattone come le altre Z. Insomma, grazie Nikon, alla buon'ora !
    1 punto
  6. Mi è piaciuto da matti, come del resto, prima di lui, mi è piaciuto un casino il Nikkor Z 800/6.3 Non credevo che il nuovo 400 fosse così "furbo" ed invece accidenti... Oltre ad essere veramente ben fatto, è straordinariamente maneggevole e PICCOLO. Era noto in verità da molti anni che la soluzione 400/4.5 permette configurazioni decisamente compatte, il nonno 400/4.5 Canon FD e lo zio anziano 400/4.5 Minolta AF erano soluzioni veramente interessanti che ebbero il loro successo, tutto di nicchia per carità ma significativo. Va detto però che quegli obiettivi si trascinavano appresso il concetto del "voglio ma non posso", noioso e alla lunga frustrante, che li relegava tra gli attrezzi di passaggio, palestra economica verso altri strumenti più impegnativi o verso la dismissione di una passione troppo impegnativa. Qui invece Mauro mi ha concesso di testare con mano un nuovo concetto che deve far pensare, ponderare in modo nuovo, tante cose. Intanto il Nikkor Z 400/4.5 digerisce con una leggerezza imbarazzante il TC 14Z, il che non è affatto ovvio. Se fate mente locale, con il vecchio Canon FD o il Minolta AF a nessuno veniva in mente di accoppiarli con un TC imbruttendoli di uno stop oltre che devastandone irrimediabilmente le qualità ottiche native. Qui Invece grazie al mirino elettronico lo stop in meno non è pervenuto, e la qualità risultante è impressionante. In pratica un subiolotto da circa 32 cm (con il paraluce) capace di una risolvenza micidiale, che diventa un 560/6.3 dellamadonna, usabilissimo a mano libera grazie ad un autofocus scattante e alla reattività del VR di ultima generazione, leggero e poco invasivo. Per capirci ecco il confrontino con il 200-400/4 VR II Nel mio zaino grosso questo Nikkor Z400/4.5 ci "balla dentro" a differenza del mio caro zoom che fa ballare me. Ok, ok, confronto uno zoom f/4 con un fisso 4.5 non è la stessa cosa, vero, vero. Ma il potere di ingrandimento lo fanno i 400mm e questo è un aspetto fondamentale altrimenti non saremmo qui a parlarne. Ho ripreso alcuni pellicani ricci a distanza siderale e i jpg della Z9 a tutto schermo sono ben più che ottimi. Ha ragione Mauro questa coppia di teleobiettivi apre orizzonti nuovi. Riprese che normalmente pretendono un certo impegno e dedizione, con ottiche come questa diventano una passeggiata. Il che vuol dire potersi concentrare meno sulla logistica e di più sulla fotografia. Mia moglie dice sempre che a me più che fotografare piace spostare del materiale, non è vero ma non posso biasimarla: un paio di treppiedi reti mimetiche il tele lungo e quello corto, il grandangolo e tre macchinette fanno un bel volume e un bel tonnellaggio. Il nuovo paradigma Nikon ci propone una soluzione assolutamente vincente, tutto sta a digerire quei diaframmi non canonici che rimandano a limitazioni ben note, limitazioni che oggi realmente non esistono più. Grazie Mauro!
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