Circuito stradale Mugello Storico edizione 2023
Lo scorso anno, in occasione della prima edizione della corsa di regolarità, rinnovai il 24-120/4, quest’anno ho rinnovato me stesso, dato che dopo quasi sei mesi di stop, causa infortunio, anche se ancora claudicante, ho rimesso la borsa a tracolla la macchina all’occhio e via a riprendere le arzille vecchiette. Un discreto banco di prova in attesa del passaggio in Val d’Orcia della Mille miglia storica, fra poco più di un mese.
La gara originaria del Circuito del Mugello si svolgeva in un anello di strade formate dalla statale della Futa che unisce Firenze a Bologna e da quella del Passo del Giogo. Su questo percorso si sono sfidati piloti del calibro di Giuseppe Campari, Gastone Brilli Peri, Emilio Materassi, Enzo Ferrari, Clemente Biondetti, Nino Vaccarella, Giovanni “Nanni” Galli, Jo Siffert, Gijs Van Lennep, Vic Elford, Arturo Merzario, ecc..
L’attuale competizione, invece, è la classica gara di regolarità per auto storiche alla quale hanno preso parte settanta vetture, tra le quali spiccano modelli di assoluto prestigio quali: quattro Lancia Lambda (1925, 1927, 1928 e 1929) di cui due carrozzate Casaro, una Bugatti 37A del 1927, un’Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, una Fiat 514 MM del 1930 e ben due Lancia Aurelia B20 GT (1952 e 1953). Erano ammesse anche le “GT” stradali prodotte dal 1991 in poi, che rientrano nel raggruppamento denominato: Tributo del Circuito Stradale del Mugello.
L’edizione 2023 del Circuito Stradale del Mugello si è svolta in due giorni di gara così suddivisi: il 29 Aprile, primo giorno di gara, le auto hanno preso il via da Firenze e precisamente dal piazzale Michelangelo, con i regolaristi che si sono sfidati cronometro alla mano, tra le morbide colline del Chianti, transitando per Arezzo e nel Casentino toccando Poppi e Bibbiena. La giornata è stata caratterizzata da qualche rovescio di pioggia, ma ha fornito uno spettacolo, visivo e sonoro, di tutto rilievo.
Il secondo giorno, 30 Aprile, dopo la partenza da Scarperia, le vetture hanno scollinato i passi della Futa e del Giogo ed hanno concluso le ostilità all’autodromo Internazionale del Mugello, con la parata finale e la premiazione. In totale, gli equipaggi hanno percorso Km. 288 di gara, suddivisi in 90 prove cronometrate.
I vincitori di questa edizione sono stati Mario Passanante (corregionale del nostro Max Aquila) e Alessandro Molgora su Fiat 508C del 1937, facenti parte della scuderia Franciacorta Motori.
Fra gli equipaggi stranieri a conquistare la speciale classifica sono stati Michel Decremer e Marie-Claire Martens su Austin Healey 100/6 del 1956 (Promotor Classic).
Mentre Claudia Tagliaferri ed Elisa Panzeri hanno conquistato la Coppa delle Dame con la loro Jaguar XK 140 OTS del 1955 (Scuderia Clemente Biondetti).
Lancia Aprilia del 1938 - Loperfido-Moretti (Classic Team) - 2° classificati
Lancia Lambda del 1927 - Fontanella Covelli (Promotor Classic) - 4° classificati
Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 - Sisti - Gualandi (Classic Team) - 6° assoluti
Bugatti 37A del 1927 - Belotti-Plebani (Brescia Corse) - 9° classificati
Come sopra
Alfa Romeo 6 C 1750 SS del 1929 - Patron-Casale
Austin Healey 100/4 BN del 1956 - Pedrali-Finardi
Lancia Aurelia B20 GT del 1953 - Ricci-Lotti
Fiat Balilla Coupé del 1934 - Lui-Pizzi
Porsche 356 A Speedster del 1956 - Virdis-Giordo
Lotus Westfield 11 del 1968 - Faccin-Clark
come sopra
Lancia Lambda del 1928 - Ermini-Ermini
Fiat 514 MM del 1930 - Renna-Ceccardi
Alfa Romeo 2000 GT Veloce del 1971 - Biondetti-Ugolini
Austin Healey 100/4 BN2 - Chiarini-Vancini
Triumph TR 3 del 1955 - Genovese.Vanni
Mercedes Benz 300SL del 1957 - De Serrau-Costes
Fiat Abarth 750 Zagato del 1959 - Giacinti-Campatelli
Jaguar E Type del 1970 - Conforti-Bocchi
Porsche 924 Turbo del 1983 - Notaras-Christopolus
Jaguar XK 150 OTS del 1958 - Pinchbeck-Smith
Alfa Romeo Giulia Sprint GTV del 1966 - Betocchi-Tomaiuolo
Ferrari 488 Pista del 2019 - Macario-Di Costanzo
Ferrari 488 Pista Spider del 2021 - Frank-Frank
La postazione scelta non è molto felice fotograficamente, ma la più confacente per le mie attuali condizioni, ma l'importante in questo caso è il soggetto più dello sfondo.
- 11
- 1
5 Commenti
Commenti Raccomandati