nuits parisiennes
nuits parisiennes
musiche di Ravel, Debussy, Poulenc, Milhaud
Manon Galy, violino
Jorge Gonzalez Buajasan, pianoforte
Aparte 24 febbraio 2023, formato 96/24
***
Le "notti parigine" cominciano con la solita trita Beau Soir trascritta da Jasha Hiefetz e si chiudono con due trascrizioni di Milhaud pensate per accompagnare il cinema muto di Charlie Chaplin.
In mezzo tre sonate, di Debussy, di Ravel, di Poulenc, con le loro influenze e stili diversi e altre due trascrizioni celebri.
L'atmosfera è mantenuta pur con le differenze influenze - orientaleggiante per Debussy, spagnoleggiante per Ravel, sudamericaneggiante per Poulenc - sulle tre sonate e devo dire che il disco risulta ben articolato per i circa 80 minuti che i due musicisti e il loro editore generosamente ci concedono.
E' musica generalmente di alto livello, concepita con lo stesso spirito di spezzare il predominio del violino sul pianoforte ma mettendo sullo stesso piano i due strumenti così profondamente diversi.
Non so dire se ci siano riusciti gli interpreti, con il violino registrato piuttosto alto e in generale con la violinista che si dimostra sempre più esuberante del suo partner.
comunque è un disco interessante che si lascia ben ascoltare pur con un panorama di interpretazioni alternative sconfinato anche se magari non con questi stessi accostamenti.
Registrazione potente e dinamica, in evidenza il violino ma è abbastanza normale.
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