[segnalazione] Lo Sciacallo arriva in Lazio
Parlo non di pessimi umani, ma dello Sciacallo Dorato (Canis aureus) che il 2 febbraio è stato segnalato per la prima volta in questa regione.
Luca Lapini, esperto della specie a livello nazionale, conferma la prima segnalazione della specie nel Lazio, in Provincia di Latina.
Fonti:
Arrivato dai Balcani lo Sciacallo ha inziato ad insediarsi ed è diventata stabile nel Nord Est del nostro paese già da qualche anno, iniziando poi ad espandersi verso Ovest (Piemonte) e verso Sud. Essendo molto furtivo e di dimensioni relativamente piccole, può essere facilmente confuso con una volpe dai non esperti, per cui spesso sfugge all'identificazione. Inoltre, come molti Canidi è un gran camminatore, i maschi che cercano nuovi territori possono compiere migrazioni di oltre duecento chilometri.
Foto di Di Вых Пыхманн - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27286573
Gli esperti si chiedono cosa possa favorire la sua espansione, tenendo presente che siamo anche in una fase di espansione del Lupo, suo competitore che lo uccide quando lo incontra.
Marco Colombo, Naturalista e fotografo, ipotizza che le numerosissime nutrie uccise dai veicoli possano contribuire parzialmente, perchè costituscono una abbondante fonte di cibo , visto che lo Sciacallo è soprattutto necrofago. Oltre all'abbandono di molti terreni agricoli che vengono ripresi dal bosco (in Italia il rimboschimento è dovuto soprattutto a questo fenomeno, più che ad azioni volontarie)
Altre informazioni sulla pagina facebook di Marco Colombo.
Lo sciacallo dorato è una delle attrazioni delle riserve del Delta del Danubio, sarebbe bello se fosse possibile organizzare anche qui da noi delle aree protette con delle strutture adatte ai fotonaturalisti, strutture che, come hanno da tempo capito in Slovenia e in Romania, diventano fonte di reddito per chi vive in zona (anche come indotto: alloggio ristorazione ecc.).
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