Pausa pranzo durante un congresso internazionale di Paleontologia. C'è un posto libero ad un tavolo accanto ad un collega che non vedevo da tanto tempo:
Ciao Carissimo! Come va? E un sacco di tempo che non ci si vede... Eh, hai ragione oramai... solo ai congressi, e solo se ci sono i soldi per poterci andare... ma dimmi, come vanno le cose? (chiacchiere a carattere personale, famiglia, conoscenze comuni e così via)
E la ricerca? sei sempre sui (nome gruppo di fossili) o hai variato? Anch'io ho un po' allargato gli orizzonti... dipende dal materiale a disposizione, comunque i gruppi di mio interesse sono sempre quelli; adesso ad esempio ho un progetto (le chiacchiere proseguono su temi specialistici)...
A fine pranzo tiro fuori il laptop: Guarda queste foto, cosa ne pensi? Niente male, vero? Ma guardale al 100% , notevoli,non trovi?
Merito anche della macchina fotografica che mi sono procurato. E' una Sigma Sd Quattro H. Eh, immaginavo che non la conoscessi, non sono in molti a sapere che c'è; eppure ti garantisco che per quelli come noi che fanno un sacco di foto macro a soggetti statici, sia per la ricerca che per la didattica, è eccezionale.
La qualità del dettaglio che ti ha stupito è merito del sensore, è diverso da quello delle altre fotocamere, è un Foveon. Non te la faccio lunga, so che non sei poi tanto appassionato: Semplificando moltissimo, i fotorecettori di questo sensore hanno tutti tre strati di lenti sensibili ai tre colori anzichè un colore per pixel, questo fa sì che non ci sia interpolazione e la nitidezza è molto superiore, pari a quella di una fotocamera digitale "normale" con oltre il doppio dei pixel .
Per la riproduzione dei fossili, ma io penso anche per i minerali od altri soggetti fermi, anche in archeologia ad esempio, secondo me è perfetta. Tu pensa che dopo aver visto le mie foto, in un museo straniero ne hanno subito presa una. E sono contenti. Scattando in sequenza e facendo un po' di stacking ottieni una bella tridimensionalità anche con soggetti molto piccoli.
Ti dirò anche che ormai non disegno quasi più al microscopio, ma se posso preferisco usare le foto come base per ricalcare con la tavoletta grafica, tanta è la definizione, anche al 100% o 200%.
Quanto costa? Questo secondo me è il punto di forza, è chiaro che risultati simili li potresti senz'altro ottenere anche con altre attrezzature, ma queste costerebbero come minimo tre volte tanto e non potresti giustificarne l'acquisto, visti i tempi che corrono.
Questa fotocamera,invece, anche corredata di un macro, rientra in un budget più che ragionevole.
Certo, come tutte le cose bisogna imparare ad usarla e ha dei limiti di utilizzo, ma per quello che ci devo fare io, che è più o meno quel che ci potresti fare tu, non ci sono problemi.
Quali sono i limiti? Non è veloce, anzi è lenta in tutto, e va usata solo a basse sensibilità, io non la uso mai sopra i 100 ISO, poi bisogna imparare a gestire bene le luci. Non conviene scattare in jpeg, meglio in raw e poi convertire con il programma dedicato che si scarica gratis.
Ma ti assicuro che una volta che ti abitui a questa resa, il resto non ti soddisfa più...(risata) no, non mi pagano per fare la pubblicità!! E' che ne sono veramente soddisfatto e sono convinto che potrebbe essere utile anche a te.
(Ci alziamo entrambi) Mi ha fatto veramente piacere rivederti... quando fai il tuo speech (conferenza)? Domani mattina? Non mancherò di certo, mi interessano le novità della tua ricerca.
A domani!
N.B Il materiale fotografato è depositato presso musei e collezioni universitarie.
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