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Giuseppe Paglia

Nikonlander
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Articolo Commenti pubblicato da Giuseppe Paglia

  1. Sono pienamente d'accordo ma come The Show must go on anche la tecnologia non si fermerà e certamente cercherà di superare sempre più i limiti, spingendosi fin dove possibile, anche se non riusciamo a servici neppure del livello di evoluzione già raggiunto oggi.

    La domanda è perché allora tutto ciò?

    Io penso che sia insito nella natura umana cercare sempre di "andare oltre" e poi perché dietro quasi tutte le scelte ci sono sempre logiche commerciali che devono far crescere le redditività aziendali.

    Questa è ovviamente una sintesi molto spiccia ma se qualcuno riuscirà a dare una risposta sensata alla mia domanda (che di fondo scaturisce dalla lettura dell'articolo così come dalle considerazioni di Dario) sarò curioso di aprire i miei limitati orizzonti!

  2. Sono cambiati i tempi? Certamente sì.

    La fotografia è un racconto in sintesi, ma non sempre un messaggio può essere trasmesso con una sola foto e allora le aziende, da 5/6 anni, hanno deciso di puntare sulla creazione di video per la propria comunicazione social, facendone un punto cardine delle strategie di marketing. 

    A questo punto le persone che al giorno d’oggi “vivono” sulle piattaforme social (e sono sempre più anche le quelle adulte a farlo), divorando una marea di contenuti, piuttosto che avere centinaia di foto che intasano i feed di Instagram e Facebook (tra selfie, panorami al tramonto e filtri di ogni genere), rivolgono la loro attenzione alle Stories, ai video brevi di TikTok, ai Reels, e via così.

    Perché scegliere una foto e non un video? 
    Il video richiede un’attenzione maggiore, una volta che si comincia a guardare bisogna dedicarcisi fino alla fine. Se è vero che decido io se guardarlo o non guardarlo è altrettanto vero però che è l’autore del pezzo che decide quanto tempo mi porterà via dall’inizio alla fine. E mi capita anche di doverlo riguardare.
    La foto funziona in modo diverso. Come per il video, sono io che decido se guardarla o meno ma mi lascia la libertà di avvicinarmi ed allontanarmi e sono io che decido quando ho capito e passo oltre, perché  persone diverse hanno tempi di lettura diversi.

  3. La mia idea di "macchina fotografica da passeggio e sempre pronta all'uso" è quella di una macchina piccola e se a questa idea devo abbinare un vestito vintage posso dire che nell'attuale offerta Nikon manca effettivamente la giusta proposta.
    Non è che la Zfc non sia piccola ma resta sempre "vestita" da reflex e non sarà mai, per come la intendo io, da passeggio. 
    Sicuramente al quartier generale Nikon si stanno interrogando su come guidare il fenomeno ma non so se, iniziando a produrre obiettivi dedicati in stile, aumenterebbe il numero di corpi macchina venduti o si venderebbero solo le nuove lenti a chi Zfc e Zf le possiede già.
    Un tentativo - fallito - con la Coolpix c'è già stato e Nikon starà certamente valutando se le vendite di Zfc e Zf hanno raggiunto i target che si erano dati. Queste considerazioni sono imperative nel business di una qualsiasi azienda che non voglia andare allo sbaraglio.
    Certamente ha tecnologie e quote di mercato (nel settore fotografico in generale ma non certo per le compatte dove a farla da padrone sono Fuji e Leica) per fare meglio di altri ma deve capire bene come muoversi, perché, come dice l'Admin, non potrà essere un esperimento isolato ma rientrare in un disegno logico e sviluppato nel tempo.

    Enrico parla di rinato interesse per questa tipologia di fotocamera, io dico proprio che avrei la mia macchina da passeggio!

    Buona giornata a tutti

  4. Che dire?
    Solo Diego Armando Maradona era in grado di decidere le sorti di una partita anche dopo una notte brava. Per lui gli allenamenti erano quasi superflui.
    Perché questa metafora?
    Perché quei 10 punti (dell'IA piuttosto che del paesaggista anglosassone) equivalgono all'allenamento per uno sportivo.
    Chiamiamoli consigli, suggerimenti ma per un fotografo seguirli e avere conoscenza della materia è importante.
    Come dice Enrico, la passione la diamo per scontata, anche perché per avere la costanza nello studio, nell'aggiornamento e nella pratica, "lei" ci deve stare!
    Però se ci fermiamo qui saremo dei bravissimi registratori d'immagini, anche se un immagine accuratamente composta, esposta, messa a fuoco e catturata ha un valore artistico intrinseco.
    L'ispirazione è il plus che hanno i grandi fotografi e che tutti quelli veramente appassionati di fotografia cercano sempre e dovunque.

    • Sono d'accordo 2
  5. Se mai servisse, testimonio un altro acquisto senza problemi e molto soddisfacente effettuato dall'Outlet di Nikonstore.
    Gli anni passano e ho deciso che la scelta di un trekking non deve essere condizionata dal peso dell'attrezzatura fotografica, soprattutto perché Nikon ci da delle alternative molto valide.
    Arrivato tutto nel giro di sole 24 ore. Potrebbero migliorare l'imballo di spedizione ma anche l'attuale resta abbastanza sicuro.

    Muy Feliz :8TEoXxyzc:

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  6. Vi segnalo anche che acquistando uno dei kit proposti per Z30, Z6II o Z50 sarà possibile avere gratuitamente rispettivamente:

    Nikon Z30 + OMAGGIO Kit Mic & Vlogger;
    Nikon Z6II + OMAGGIO Adattatore baionetta FTZ II;
    Mikon Z50 + OMAGGIO Borsa CF-EU14 e batteria ricaricabile Li-ion

    sia nei rivenditori che su Nikonstore.

    Valido fino al 18 febbraio

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  7. Valerio, sai che ha dell'ansiogeno questo racconto?

    Come finirà? Vincerà lui o le Gru riusciranno ad eludere il suo obiettivo?

    E attorno tutto il resto del mondo animale che transita dalle tue parti.
    E' come una fiction gialla dove il caso principale si snoda lungo tutte le stagioni e solo all'ultima puntata,
    dell'ultima stagione svelerà il colpevole.

    E' superfluo dire che stiamo tutti aspettando la prossima stagione.

    Grazie per la condivisione delle foto e del tuo diario di appostamenti.

    :36_1_55:

  8. 17 ore fa, Gabriele Castelli ha scritto:

    Domande prosaiche: come si accede a questi capanni? Di chi è la proprietà? Vanno prenotati ?

    Io mi ero mosso così. Ho cercato in rete capanni fotografici (se vuoi aggiungi anche la zona di ricerca) e trovi un buon numero di link dove si parla di queste strutture. Trovi il calendario delle aperture (perché non tutti sono aperti tutto l'anno) e anche i riferimenti telefonici o comunque di contatto. Sono da prenotare certamente e nel periodo invernale ci sono anche capanni riscaldati. Al gestore potrai chiedere quali sono i periodi migliori per fotografare, partendo comunque da quale specie vuoi fotografare (sarà lui a farti questa domanda), sennò si chiede la disponibilità di un capanno che abbia perlomeno una buona frequentazione.

    :sayonara:

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  9. 17 minuti fa, Leo ha scritto:

    creare eventi ad hoc, o ancora "sponsorizzare" eventi tramite prodotti in prova, che invece è un ottimo modo secondo me per sponsorizzare i prodotti, farli conoscere e quindi convincere compratori ad acquistare.

    Leo, ti riferisci ad eventi come quello alla Cascina Cuccagna (presentazione Z8) dove potevi provare le macchina o le lenti per 15' e poi ti telefonavano per tornare alla base?

    Probabilmente hai ragione a definire utopistica la possibilità di un try and buy aperto a tutti, perché molti potrebbero approfittarne (siamo italiani ricordiamocelo), magari si potrebbe trovare qualche regola ad hoc!

  10. Concordo in pieno con la proposta che mi trova assolutamente d'accordo.
    Per me non è sufficiente una passeggiata con macchina ed obiettivo intorno al negozio per farmi decidere e magari 30 giorni sono anche tanti e ne sarebbero sufficienti 15.

    L'idea del noleggio, poi, sarebbe fantastica. Le volte che ho provato a valutare un noleggio da FCF Milano ho riscontrato pochissimi articoli e fra l'altro di brand non Nikon e quindi con l'eventuale necessità di dover imparare ad usare menù e pulsanti "sconosciuti"!

    Poi, tutti gli altri benefit, che potrebbero arrivare dando valore alla fedeltà al brand da parte di molti fotografi, sarebbero tutti ben graditi.

    :okkey:

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  11. Non mi soffermo a parlare degli aspetti tecnici, trattati sapientemente ed esaustivamente da Mauro, ma di quelli ergonomici della Zf.
    Ho avuto modo di prenderla in mano domenica scorsa e, nonostante il grip della Smallrig, l'ho trovata maneggevole il giusto per una fotografia "lenta", paesaggio, foto in studio, still-life, nulla che contempli l'azione.

    Parere personale ovviamente!!! :fotografo:

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