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Pedrito

Nikonlander Veterano
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  1. Tante belle foto in cui evidentemente la passione del fotografo per il suo strumento lo rende ispirato permettendogli di realizzare i suoi migliori scatti. Detto questo, le immagini che più mi hanno colpito sono: 1) la n. 9 di Viandante, per la bellezza della composizione in un genere come la macrofotografia davvero difficile; 2) la n. 30 di Andrea Zampieron, forse una macro imperfetta per ripresa del soggetto e rispondenza ai canoni del genere, ma non per questo meno suggestiva; 3) la n. 1 di Tanker, per l'inquadratura inconsueta ed originale di un'evoluzione acrobatica aerea.
  2. Aggiungo che ieri finalmente e dopo lungo tempo con gli amici del fotoclub abbiamo potuto ritrovarci per pianificare "Itinerari", la consueta mostra fotografica che da oltre trent'anni organizziamo in una bella sala esposizioni della città e che si terrà dal 1 al 7 luglio prossimi. Quindi: ma manco per niente, fotografo sempre a più non posso (ed espongo pure) !
  3. Temo che coloro che risponderanno a questo sondaggio saranno comunque quelli che leggono queste pagine, partecipano alle discussioni e vi pubblicano le proprie foto, ad ulteriore conferma del proprio interesse per la fotografia, mentre forse gli altri non si daranno la pena neanche di cliccare sulle risposte. Io comunque ci sono.
  4. Poi però non ho resistito ad un'istantanea del genere a me più congeniale. E in questo caso il resistere è il termine giusto...
  5. DI noi quattro. Solo per la cronaca, nel mio percorso (tutto in salita) di avvicinamento alla macrofotografia ho fatto qualche scatto di prova. Questo è quello meglio riuscito, ma non c'era la lente macro davanti...
  6. Cit. "Personalmente lo userò come obiettivo principale per la fotografia di paesaggi d'ora in poi con la Nikon Z6 II. Considerando che comunque scatto quasi sempre a f/11 o f/16, mi sono reso conto che la mia fotografia non guadagnerà molto da obiettivi Z più pesanti e costosi". Beh, con la poca esperienza di fotografia di paesaggio che posseggo, quando poco tempo fa ho acquistato questo zoom nel mio piccolo avevo già fatta questa considerazione, certo di scegliere la lente giusta per lo scopo precipuo a cui lo avrei destinato. E non mi sono sbagliato.
  7. Riccardo, il nostro è un hobby costoso, come del resto lo sono tante altre attività fatte per svago e passione. Detto questo, si può fotografare anche con strumenti meno sofisticati e limitare al minimo la post produzione così da poter fare a meno di hardware e software potenti, e dei buoni scatti possono essere raccolti anche intorno a casa senza fare chilometri in auto alla ricerca della location giusta. Io mi divertirei ugualmente. Tu no?
  8. Questo prima presa di contatto con l'obiettivo è raccontata in modo quasi entusiastico! Comunque sembra davvero un'ottima lente, tagliente e corretta, utilizzabile non soltanto in ambito macro. Se è vero che il buon Matt non ha alcun rapporto con Nikon Corporation...
  9. Purtroppo non sono riuscito a partecipare, ma do i miei voti. Poiché mi pare ci sia già (a pieno merito) un vincitore annunciato, provo a premiare le altre proposte che più mi hanno convinto: 1) la n. 6 di Adriano Max: per l'originalità, per i colori, forse anche perché si tratta di una foto "urban", la metto al primo posto pur essendo consapevole che il bokeh non sia il soggetto principale dell'immagine; 2) la n. 8 di Alberto Salvetti, perché mi appare come un'immagine onirica con i toni delicati e sognanti nei suoi gradevoli sfocati; 3) la n. 7 di cismax, perché il ritratto del gatto ben si sposa per i suoi colori con quelli dello sfondo piacevolmente sfocato. Nota di merito per la foto dell'albero di acacia di Andrea Zampieron che, se fosse stata in gara, nelle mie preferenze se la sarebbe giocata con quella di Alberto Salvetti che ho premiato.
  10. Interessante reportage. Queste strutture industriali abbandonate sono affascinanti.
  11. Basta che non sia di plastica placcata oro come le collanine per le bambine che giocano a fare le sciure...
  12. Silvio mi hai incuriosito! Avendo già il 24-200mm, ho dovuto solo ordinare la Sigma e l'anello per ottenere lo stesso kit che utilizzi anche tu e provare a fare un po' di macrofotografia. Per la verità avevo già la Nikon 5T che ho usato con il 50mm e con il 75-150mm, ma l'esperienza non è stata diciamo così straordinaria. Vediamo adesso se, grazie alle esperienze che hai qui condiviso, riuscirò ad ottenere risultati migliori anche grazie a questo zoom senz'altro più prestante delle altre lenti fin qui utilizzate. Nel caso ti scrivo per avere qualche dritta...
  13. Straordinaria la tridimensionalità che questo obiettivo esprime in alcuni scatti!
  14. Posseggo l'Olympus E-M10 come "macchina da passeggio" che sul piano estetico mi soddisfa molto, preferita a suo tempo alla PEN per lo stesso motivo. Percui no, non comprerei una Z dx con quella linea, sebbene abbia più volte pensato a permutare la mia E-M10 con una Z50 per il menù Nikon a cui sono abituato, e non "litigare" più con quello Olympus sofisticato ma poco user friendly.
  15. Ecco le mie preferenze: 1) la n. 37 di Andrea Marzorati, per la bella ambientazione montana del soggetto colto in un momento (per me) inconsueto e curioso; 2) la n. 30 di Massimo Vignoli, per l'ambientazione quasi magica nella quale ha fotografato un soggetto molto diffidente e difficile da riprendere; 3) la n. 11 di Gianni54, per essere riuscito a fissare in una bella immagine un paesaggio parzialmente immerso nelle foschia ma già illuminato dalla luce del sole, momento che dura generalmente pochi minuti e che non è facile cogliere.
  16. Curioso di vedere anche l' MC 50/2.8...
  17. Posto che alcuni assunti che hai citato non sono molto corretti (ad esempio "gli zoom leggeri da kit sono di scarsa qualità", ciò che, per dire, il 24-70/4 S non è) direi che non esista la lente perfetta per la street photography. Cioè vale sempre il fatto che l'obiettivo migliore per i propri usi è quello con cui si ha più feeling. Detto questo, credo che un fisso fra 24 e 50mm (avrei potuto scrivere da 28mm a... ma personalmente odio questa focale che per me non è né carne né pesce) sia la soluzione migliore, perché ti abitua a cercare la distanza giusta muovendoti, ti fa concentrare su soggetto e l'inquadratura, ti evita di aggiustare la focale che potrebbe essersi spostata con la macchina alla mano, non ti distrae con altri settaggi (ad esempio uno zoom ad apertura variabile modifica il diaframma al variare della focale) e, in generale, ti consente di essere più reattivo quando devi scattare. Inoltre il 50mm di focale massima è sufficientemente ampio da avere una buona pdc ed un altrettanto ampio angolo di campo per non perdere di vista possibili soggetti interessanti. Se posso darti un suggerimento, seleziona un buon numero di tuoi scatti fatti per strada ed osserva quali focali hai usato più di frequente: probabilmente l'obiettivo giusto si presenterà da sé...
  18. Mah, quei 10mm in più possono fare la differenza per rimanere un po' meno addosso al soggetto, ma è anche vero che una maggiore luminosità fa sempre comodo. Tuttavia mi stuzzica la disponibilità di un piccolo macro - che non ho mai avuto, e che qualche volta mi sarebbe stato utile - se le sue prestazioni alle medio-lunghe distanze non siano cedenti. Certo, a questo punto attendo anche il 40mm prima di scegliere.
  19. E quindi? Sulla carta può essere il 50mm giusto per i miei usi "stradali" e di reportage?
  20. Non mi pare di aver detto che chi usa la reflex è uno sciocco, tant'è che uso ancora con soddisfazione le mie D come affermato a proposito delle foto che continuo a fare, a pubblicare, a stampare, ecc. Ho affermato invece che è da sciocchi negare i progressi che le ML hanno compiuto e le prestazioni che consentono, sebbene sia d'accordo sul fatto che in alcuni campi, come il wildlife appunto, le reflex abbiamo ancora degli indubbi vantaggi. Poi ciascuno utilizza lo strumento con cui ha più confidenza e che lo soddisfa maggiormente per i risultati che cerca. Nulla quaestio.
  21. Eccellente disamina di cosa si possa fare oggi con questi moderni strumenti, e quale sia la loro qualità ottica per avere la quale qualche anno fa occorreva investire dei bei soldi, senza godere però della leggerezza e portabilità di essi.
  22. Aggiungo un'ultima considerazione sfuggitami nel post precedente. Lo sviluppo tecnologico nella fotografia va avanti, e anzi negli ultimi 20 anni ha corso a grandi falcate. Ed è giusto usufruirne, perché non si possono ignorare i passi in avanti che fa la ricerca per migliorare le cose. Non volerne tenere conto più che da nostalgici è da sciocchi.
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