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Max Aquila

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  1. non credo che te ne pentirai: è un sistematico eccellente e quella testa livellante, alla quale sono arrivato in seconda battuta, è molto efficiente. Ogni anno la smonto per ripulirla da sabbia, salsedine e polvere e grafitarla . Il prezzo che hai pagato è pure inferiore a quanto lo pagai su ebay nel gennaio del 2020
  2. cinque messaggi uguali nell'arco di un minuto...: Gerardo... non è che sei uno spammer??? In tanti abbiamo installato il fw 5.0 ma per poter notare migliorie bisognerà valutare per bene. Ci fai capire il motivo del tuo interesse, visto che non ci conosciamo ancora? Immagino anche tu abbia una Nikon Z9: quindi avrai modo anche tu di valutare ciò che ti interessa di più. O sei un no-updater che aspetta prima cosa succeda agli altri, più fiduciosi? Su Nikonland ci fa molta simpatia chi, arrivando, si presenta e si racconta...
  3. le preoccupazioni sicuramente....
  4. Se metti un'ottica stabilizzata attraverso l'adattatore FTZ: ossia un'ottica AFS. Mentre le ottiche Z stabilizzate concorrono con lo stabilizzatore del sensore a creare un sistema a cinque assi. Quantomeno le ottiche più importanti come il citato Z 70-200/2.8
  5. se il treppiede non è sufficientemente stabile, vale la regola antica: ma non sarà certo il tuo caso, se ti dedichi all'aviscatto
  6. guarda il Nikkor Z 600/4 TC VR S che un pò di gente invidia a Nikon: un teleobiettivo da 17.500 euro.... : neppure lui ha gli slide che cerchi e credimi che è un gran bel fotografare in questo modo....
  7. Ciccillo, guarda che il VR a cinque assi delle Nikon Z è compatibile con l'uso del treppiede: lo trovi scritto sui manuali delle ottiche Mi dispiace per i sonisti e tutti gli altri che restano obbligati a premere bottoni: purtroppo anche sui Jeans io preferisco la cerniera lampo...
  8. Max Aquila

    Otturatore nikon z

    fai prima a telefonare ad LTR
  9. Max Aquila

    Otturatore nikon z

    Mi pare di aver capito che usi la tua Z7 sempre o prevalentemente in otturatore meccanico (forse perchè la utilizzi sempre con il flash?) Questa scritta minacciosa in che condizioni ti appare ? Fermo restando che la manderei certamente in assistenza anche senza attendere risposta da chicchessia
  10. Interessante la velocità di raffica da 15 ftg/s, intermedia tra 12 ftg/s e 20 anche nelle opzioni di scatto non ad alta frequenza e la possibilità in queste ultime adesso, di poter scegliere invece del Jpeg Normal anche la qualità Fine
  11. io mi aspetto che con quella mole di voci nell'indice delle migliorie, quelle che non sono indicate siano ancora di più di quelle dichiarate, come sempre...
  12. Dopo tanti anni trascorsi a testare sorgenti luminose artificiali di tutti i generi, mi ero incuriosito di questo nuovo emergente: ed integrerò questo articolo delle foto che scatterò con esso. Che non si dica che Nikonland non ne sappia parlare... Avevo scritto questa chiosa, che mi sembrava chiara. Peraltro un ambito come questo si presta ad innovazione non solamente di marketing, ma qualche volta anche per migliorie funzionali. E in questo Neewer non trovo nulla di meglio o di peggio rispetto il Godox V1.
  13. Riassumendo Neewer non è il clone di Godox e funziona benissimo in totale autonomia dall'altro sistema. Se cerco test sul web li trovo condotti da persone che sembra proprio non sappiano a che scopo utilizzare il flash, piuttosto che un flash. Gente che parla di velocità di emissione lampo come se fosse una caratteristica che possa muovere all'acquisto o meno di un modello rispetto ad un altro. Ma siccome io mi chiamo Max Aquila e su Nikonland ho scritto di flash delle marche più varie, compreso Nikon , non mi potevo sottrarre al fascino di un produttore cinese che ha piegato di 90° l'iniziale del suo marchio, trasformando una N in Z bagnando il naso ai responsabili del marchio di casa Nikon. Non cambio marca se parlo di un flash o di un obiettivo che non riporti scritto il nome Nikon, ma ti assicuro che di flash di ogni marca per casa mia ne circolano da trent'anni almeno. Forse non è ben chiaro però cosa sia Nikonland e quale sia lo sforzo prodotto da Mauro e me in più di tre lustri, per mettere a disposizione di chi abbia la compiacenza di leggerci tutto ciò che abbia per riferimento la fotografia e Nikon. Al netto delle battutine, sempre alla ricerca del nuovo, proprio come Ulisse...
  14. veramente chi scatti in single shot e magari anche con sensore unico e non dinamico, il VR Normal è la morte sua. Serve ad evitare il micromosso e l'imprecisione della messa a fuoco che col sensore singolo non verrebbe compensata dal sensore AF dinamico oppure dalla logica di ricerca dell'occhio. E se capiti di notare uno scostamento forte al momento dello scatto, palestra per potenziare la presa sulla macchina, oppure...un secondo o un terzo scatto per migliorare l'inquadratura fallita nel primo. Lo scostamento sarà tanto più forte quanto più lento il tempo di otturazione o il movimento indotto dal fotografo: si chiama Vibration Reduction ed è quello il suo mestiere, specie quando il sistema funziona su cinque assi di valutazione.
  15. Giusto per fare capire a chi non sappia di VR normal e sport. Specie con i sistemi attuali, a cinque assi di stabilizzazione, la differenza è basilare tra chi voglia "ammortizzare" ogni sussulto del fotografo (normal) e chi, specie nello sport, ma non soltanto, debba seguire il movimento del soggetto, prima di stabilire quando scattare e mantenere il senso della traslazione durante il panning, soprattutto utilizzando tempi sufficientemente lunghi da rendere il dinamismo del movimento del soggetto. Quindi anche nel ritratto di persone conviene l'intervento meno aggressivo della posizione vr sport
  16. Riguardo il riferimento al 180-600 comprato per fare economia rispetto ad un 600/6,3 vi invito a leggere il mio articolo al riguardo che racconta una storia diversa: per la quale alla fine comprare l'obiettivo adatto senza tenere conto del prezzo non porta per nulla a comprare per forza l' obiettivo più costoso. Questo da Z mount in poi....
  17. mi chiedo se abbia guardato l'articolo che fa da presupposto alla discussione: nell'incertezza te lo ri-linko e pure questi altri, di qualche anno fa ovviamente tutto su Nikonland....
  18. Se stiamo sempre parlando di riproduzione di originali, una sorgente di luce artificiale diffusa opportunamente ed un solido treppiede su cui organizzare la ripresa, sono elementi imprescindibili. Poi si può anche puntare macchina, obiettivo, supporto ed originale, verso il cielo... Senza lamentarsi del risultato, però..
  19. Al mattino è una terapia respiratoria impagabile...
  20. Allora, qualcuno chieda all' Area 51 di Nikon, quella che da poco il responsabile Mitsuteru Hino, intervistato da una rivista francese, ha definito così: ...perchè i cinesi imperversano e si fanno talmente tanto concorrenza tra di loro, che sfornano di giorno in giorno prodotti che i giapponesi di Nikon da troppo tempo hanno lasciato agli alieni, nella loro Area51 appunto. Neewer sta velocemente crescendo come marchio leader nella fabbricazione di quelle sorgenti di luce artificiale che negli ultimi anni hanno fatto la fortuna di un marchio in particolare: Godox di Shenzen. Il flash in unboxing oggi è riuscito perfino a creare un'assimilazione diretta alle mirrorless Nikon, come neppure Godox aveva immaginato, inserendo una "Z" nella sigla che lo contraddistingue Così adesso, come lo si monta su di una Nikon Z, non lascia adito a dubbi sul messaggio: Si tratta di un flash a testa rotonda che sembra (ma non è) il clone del Godox V1, il quale a sua volta al momento della presentazione, sembrava (ma non era) il clone di un Profoto costosissimo, frazionando in maniera eclatante la somma necessaria ad impadronirsene. Stessa cosa oggi il Neewer Z1, venduto ad una significativa differenza di prezzo rispetto al Godox V1, che è stato da poco evoluto nella versione Pro, ma anche il Neewer ha da poco presentato la sua versione Z2, ancora più evoluta del Godox V1pro, avendolo dotato anche di un display touch. Torniamo al nostro Z1-N, acquistato su Amazon ad un prezzo speciale, cui era davvero difficile rinunciare già sulla scatola troviamo esposte le caratteristiche salienti di questo flash a slitta, dedicato prevalentemente alla fotografia di ritratto, grazie a questa sua parabola tonda e dotata di un ring magnetico, per potervi applicare gli accessori modificatori presenti in due kit optional, (identici a quelli corrispondenti al V1 Godox) mentre un dome diffusore è già incluso nella confezione, che una volta aperta si presenta così e poi, sconfezionando il tutto dai sacchetti di politene, si mostra in questo modo un flash a slitta da 555 grammi (inclusa la batteria al litio da 2600mAh) capace di funzionare con ogni fotocamera Nikon (la slitta flash delle mirrorless è infatti identica a quella delle reflex) sia in TTL flash, sia in Manual (con riduzione fino ad 1/256 della potenza massima da 76W), sia in strobo. Ovviamente, per non perdere colpi rispetto i flash Godox, anche questo può funzionare in wireless radio sia da Master sia da Slave, asservito ad altri flash analoghi Neewer, oppure ai trigger della casa. Una delle differenze infatti è l'impossibilità di utilizzare trigger o flash Godox perchè la frequenza di trasmissione è proprietaria, pur essendo sempre sulla banda dei 2,4GHz. L'altre differenza da Godox è la batteria, che pur essendo di capacità e dimensioni simillime alla VB26 Godox, non è compatibile con essa, come potete vedere Mentre gli accessori modificatori Godox per teste tonde (calamitati) sono quasi tutti compatibili I tasti funzione posteriori sono anch'essi mutuati dalla logica di funzionamento che abbiamo per anni imparato ad utilizzare sui Godox e si compongono di un multiselettore centrale, dotato di un cursore circolare concentrico, con funzione di pulsante nelle quattro posizioni indicate dalle rispettive funzioni, ma anche da regolatore senza fine delle varie funzioni attivate dai singoli tasti. Anche i menù che appaiono sul display sono copia conforme di quelli che conosciamo già dai Godox, così come le varie schermate funzione: come anche il riconoscimento automatico della focale dell'obiettivo in uso, se non si voglia invece regolare manualmente l'angolo di campo dell'emissione di luce dalla parabola Mentre il colore cambia nel passaggio in wireless radio flash, da Master (con i consueti quattro gruppi flash e 32 canali di trasmissione/ricezione) ... a Slave Dispone anche di una Modeling Led light, regolabile in 10 livelli di potenza un flash compatto e polifunzionale, inserito in un sistema in progress, che ci ripromettiamo di esplorare (se ne avremo la possibilità e la pazienza) per nulla dissimile dall'ormai sperimentato sistema Godox. Le prime foto mi parlano di una luce molto ben contrastata, quindi addomesticabile con i tanti modificatori disponibili... anche un pò vignettante ai bordi, tanto quanto basta a poter essere corretta, oppure addirittura accentuata in qusta sua tendenza, per andare a incorniciare il soggetto col quale comporremo le nostre immagini. Dopo tanti anni trascorsi a testare sorgenti luminose artificiali di tutti i generi, mi ero incuriosito di questo nuovo emergente: ed integrerò questo articolo delle foto che scatterò con esso. Che non si dica che Nikonland non ne sappia parlare... Max Aquila photo © per Nikonland 2024
  21. Buonasera Bruno: a parte una grande quantità di cultori del tuo genere che sono frequentatori abituali di Nikonland, i quali ti risponderanno presto, ti anticipo la presenza di tutti gli obiettivi di cui chiedi tra gli articoli pubblicati in questi anni sul sito, a questo link i Nikkor Z ed a quest'altro i Nikon AFS. Al tuo posto partirei direttamente dal più attuale e performante Z 600/6,3 che consente di essere integrato anche dai moltiplicatori senza eccessivi turbamenti, se non quelli della luminosità che ne deriva. La Z6ii tra poco la troverai in vendita a prezzi migliori degli attuali, dopo l'uscita della 6/3 che reputiamo essere imminente. Abolirei del tutto la prima soluzione, non fosse che per l'abbinamento a quell'orrendo moltiplicatore che proponi. Ed eliminerei da ogni contesto fotonaturalistico la Df, davvero deboluccia (oggi) per sensore Benvenuto, specie se posterai anche le foto che fai: questo è un sito per fotografi, non un forum per forumisti
  22. secondo me rinviata per i disordini causati dalla pubblicazione del volantino
  23. scusate, ma Beregazzo con Figliaro è un'imprecazione in lombardo oppure davvero il nome di una località...? Se è un comune, come beregazzo lo scrivono in una carta di identità, specie quelle nuove, elettroniche? Come beregazzo si chiamano i figliari di quel paese? Agli abitanti deve piacere, diversamente avrebbero indetto referendum per cambiare il nome... Come la signora Troja sposata Porcu...
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