Allora, qualcuno chieda all' Area 51 di Nikon, quella che da poco il responsabile Mitsuteru Hino, intervistato da una rivista francese, ha definito così:
CitaPuoi spiegarci in cosa consiste la mission della 1° sezione UX Planning?
Come responsabile della pianificazione UX, mi occupo di progettare tutto ciò che riguarda i corpi macchina, oltre agli accessori come telecomandi e flash. Supporto anche la pianificazione degli aggiornamenti firmware per le fotocamere.
...perchè i cinesi imperversano e si fanno talmente tanto concorrenza tra di loro, che sfornano di giorno in giorno prodotti che i giapponesi di Nikon da troppo tempo hanno lasciato agli alieni, nella loro Area51 appunto.
Neewer sta velocemente crescendo come marchio leader nella fabbricazione di quelle sorgenti di luce artificiale che negli ultimi anni hanno fatto la fortuna di un marchio in particolare: Godox di Shenzen.
Il flash in unboxing oggi è riuscito perfino a creare un'assimilazione diretta alle mirrorless Nikon, come neppure Godox aveva immaginato, inserendo una "Z" nella sigla che lo contraddistingue
Così adesso, come lo si monta su di una Nikon Z, non lascia adito a dubbi sul messaggio:
Si tratta di un flash a testa rotonda che sembra (ma non è) il clone del Godox V1, il quale a sua volta al momento della presentazione, sembrava (ma non era) il clone di un Profoto costosissimo, frazionando in maniera eclatante la somma necessaria ad impadronirsene.
Stessa cosa oggi il Neewer Z1, venduto ad una significativa differenza di prezzo rispetto al Godox V1, che è stato da poco evoluto nella versione Pro, ma anche il Neewer ha da poco presentato la sua versione Z2, ancora più evoluta del Godox V1pro, avendolo dotato anche di un display touch.
Torniamo al nostro Z1-N, acquistato su Amazon ad un prezzo speciale, cui era davvero difficile rinunciare
già sulla scatola troviamo esposte le caratteristiche salienti di questo flash a slitta, dedicato prevalentemente alla fotografia di ritratto,
grazie a questa sua parabola tonda e dotata di un ring magnetico, per potervi applicare gli accessori modificatori presenti in due kit optional, (identici a quelli corrispondenti al V1 Godox) mentre un dome diffusore è già incluso nella confezione, che una volta aperta si presenta così
e poi, sconfezionando il tutto dai sacchetti di politene, si mostra in questo modo
un flash a slitta da 555 grammi (inclusa la batteria al litio da 2600mAh) capace di funzionare con ogni fotocamera Nikon (la slitta flash delle mirrorless è infatti identica a quella delle reflex) sia in TTL flash, sia in Manual (con riduzione fino ad 1/256 della potenza massima da 76W), sia in strobo.
Ovviamente, per non perdere colpi rispetto i flash Godox, anche questo può funzionare in wireless radio sia da Master sia da Slave, asservito ad altri flash analoghi Neewer, oppure ai trigger della casa.
Una delle differenze infatti è l'impossibilità di utilizzare trigger o flash Godox perchè la frequenza di trasmissione è proprietaria, pur essendo sempre sulla banda dei 2,4GHz.
L'altre differenza da Godox è la batteria, che pur essendo di capacità e dimensioni simillime alla VB26 Godox, non è compatibile con essa, come potete vedere
Mentre gli accessori modificatori Godox per teste tonde (calamitati) sono quasi tutti compatibili
I tasti funzione posteriori sono anch'essi mutuati dalla logica di funzionamento che abbiamo per anni imparato ad utilizzare sui Godox
e si compongono di un multiselettore centrale, dotato di un cursore circolare concentrico, con funzione di pulsante nelle quattro posizioni indicate dalle rispettive funzioni, ma anche da regolatore senza fine delle varie funzioni attivate dai singoli tasti.
Anche i menù che appaiono sul display sono copia conforme di quelli che conosciamo già dai Godox, così come le varie schermate funzione:
come anche il riconoscimento automatico della focale dell'obiettivo in uso,
se non si voglia invece regolare manualmente l'angolo di campo dell'emissione di luce dalla parabola
Mentre il colore cambia nel passaggio in wireless radio flash, da Master (con i consueti quattro gruppi flash e 32 canali di trasmissione/ricezione)
... a Slave
Dispone anche di una Modeling Led light, regolabile in 10 livelli di potenza
un flash compatto e polifunzionale, inserito in un sistema in progress, che ci ripromettiamo di esplorare (se ne avremo la possibilità e la pazienza) per nulla dissimile dall'ormai sperimentato sistema Godox.
Le prime foto mi parlano di una luce molto ben contrastata, quindi addomesticabile con i tanti modificatori disponibili...
anche un pò vignettante ai bordi, tanto quanto basta a poter essere corretta, oppure addirittura accentuata in qusta sua tendenza, per andare a incorniciare il soggetto col quale comporremo le nostre immagini.
Dopo tanti anni trascorsi a testare sorgenti luminose artificiali di tutti i generi, mi ero incuriosito di questo nuovo emergente: ed integrerò questo articolo delle foto che scatterò con esso.
Che non si dica che Nikonland non ne sappia parlare...
Max Aquila photo © per Nikonland 2024
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