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Max Aquila

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  1. diciamo che lo scriviamo dalla roadmap dell'autunno 2018: quasi un anno oggi
  2. io vorrei un semplice macro standard: come hanno tutti i marchi... poi c'è chi esagera, come Canon, che nella sua gamma di Macro adesso annovera anche un FF Macro 35/1,8 con RR 1:2, stabilizzato e con diaframma a 9 lamelle. Motore stepper, passo filtri da 52mm e maf minima a 17cm. Pesa 3 etti Venduto a 5 cartoni...
  3. pure io: mi dai i tuoi dischi usati, che io tanto sono sempre uno step di capacità sotto al tuo? 🤣
  4. devi essere assonnato perchè quello di Sonny qualcuno di Nikonland l'ha presentato qua e l'ha definito come un cavallo da battaglia
  5. fosse vestito con una tuta arancione e i due tipi ai suoi lati dotati di AK47, si spiegherebbe la sua espressione... non Gioconda
  6. angoscia...mi hai trasmesso angoscia. Silvio, completa il tuo servizio con una galleria di foto di gatti normali, belli, anche se non curati (randagi), che ne dovresti avere alcuni terabyte, per favore ?
  7. Lo stabilimento più integro ed interessante del Mediterraneo: in fase di ripristino della sorgente più calda, la cui temperatura sfiora i 42°. Quella che attualmente riempie le quattro vasche del bagno dell'Emiro è solamente tiepida, a 18° Un posto da sogno ancora in evoluzione di scavi: visita libera ! inoltre, un dato sentimentale: sono gli ultimi scatti effettuati col Sigma Art 20mm f/1,4 prima di venderlo per comprare il Nikkor Z della stessa focale
  8. E' un privilegio utilizzare quello zoom
  9. ti consiglio altro genere di beni per investire: qui sono a rischio anche i supporti memoria
  10. porca miseria: si può dire di essere interessato a tutto ? 😝😍
  11. è incentrata su Nikon perchè siamo su Nikonland e di Leica e della suo market share comprendi che ci interessi quanto per quello di Olympus. Altra cosa sarebbe stata se avessero disertato anche Canon e Sonny, oltre Nikon... direi che Photokina a quel punto sarebbe stata messa ulteriormente in crisi. Nikon non può stringere i tempi sui prodotti da presentare, ma dovrebbe su quelli già presentati e affrettarsi su quelli promessi. Dovrebbe riempire caselle rimaste vuote, ma che aveva inserito nella roadmap un anno fa. Usiamo Nikon e per questo ci permettiamo di sollecitarla: che non partecipi a Photokina è fatto epocale ! Ammiriamo Leica ed Olympus, tanto da aver subito citato anche la loro assenza
  12. e questa è La strada che ci porterà lontano dall'incubo del ritorno delle SD sulle fotocamere di punta del mercato
  13. in assenza di altri interventi fondati, riassumiamo: fotografare a distanza ravvicinata soggetti dalle dimensioni così ridotte come la damigella in questione, comporta una serie di esigenze: trovare il modo di avvicinarsi a sufficienza in relazione alla dimensione che vorremmo ottenere del soggetto inquadrato, ossia del rapporto di riproduzione (RR) che il soggetto dovrà avere in relazione al formato su cui fotografiamo dotarci non soltanto di obiettivi utili alla ripresa a distanza ravvicinata (preferibilmente Macro) ma dotandoli di aggiuntivi ottici che accorcino in maniera adeguata la distanza minima di messa a fuoco (maf) senza pregiudicare la qualità della ripresa in termini di profondità di campo e della necessaria nitidezza e contrasto, che ai diaframmi pù chiusi possono essere compromessi dalla diffrazione attuare la modalità di ripresa più acconcia alla necessità espressa nel punto precedente: se il soggetto (ed il vento) lo consentano, l'ideale ai fini della qualità dell'immagine è certamente la ripresa in focus stacking su cavalletto. Ma in assenza di queste condizioni la soluzione della ripresa passa attraverso diverse condizioni: usare la focale più idonea a distanziarsi dal soggetto abbastanza da non pregiudicare la pdc (che diminuisce al diminuire della distanza di maf) usare anche l'aggiuntivo ottico più utile ad evitare il problema precedente, tubo di prolunga spesso meglio della lente addizionale che, pur se molto corretta, impone avvicinamenti eccessivi per il risultato ripromesso Non lesinare scatti preparatori a quello determinante, in funzione del reperimento della giusta combinazione dei fattori precedenti, specie in combinazione al tipo di AF da utilizzare ed alla giusta combinazione delle sorgenti di luce necessarie/disponibili: utilizzando un treppiede si può pensare (in assenza di vento e con soggetti statici) di lavorare per esempio con il sensore più piccolo, disponibile sulla mia Z6 purtroppo solamente in AF-S diversamente ed in ogni caso di impiego a mano libera (che significa ...SENZA CAVALLETTO) si rende obbligatorio l'utilizzo in AF-C che servirà a compensare ogni minima variazione di distanza ingenerata anche dagli impercettibili movimenti del fotografo in fase di scatto. In questa modalità diventa fondamentale stabilire quale tipo di sensore AF di cui è dotata la fotocamera sia il più utile allo scopo Non sempre ci si trova a poter utilizzare gli strumenti più idonei: talvolta il divertimento nel realizzare un'immagine consiste nel non utilizzare delle ricette precise, tanto quanto scontate, mettendosi alla prova se il soggetto lo richieda. Che cosa possiamo aggiungere...?
  14. E quale sarcasmo: pura ammirazione per la pazienza e per i risultati che ottieni!
  15. Me lo auguro anch'io sopratutto perché la più anziana delle mie XQD ha ormai una certa quantità di scatti sulle spalle
  16. In più...ho davvero lottato con i sensori AF della Z6, spropositatamente grandi per un occhio di damigella, anche usando la mia modalita preferita di AF-C ossia con i sensori in af dinamico. Neanche a parlare di AUTO AF wide o small. Certo ero anche con obiettivo F su FTZ... e lente addizionale potente davanti. Ce ne ho messe su di variabili, in attesa di un vero macro per Z
  17. magari! ...tutte in stacking a mano libera ci vuole Alberto Salvetti. Ma per foto normali a mano libera ci vuole il giusto compromesso tra nitidezza, pdc e possibilità di diffrazione: infatti oltre f/22 difficilmente vado con obiettivi non ottimizzati come sarebbero i macro. In più la lente addizionale gioca la sua parte. Credo però di aver violata sull'occhio la minima maf e nonostante la chiusura sono rimasto fuori fuoco, anche se di un pelo
  18. Ma che diaframma serve per tenere a fuoco occhio e testa intera di una libellula alla minima maf di un 70-300mm @ 200mm + Marumi da 3 diottrie? f/16 f/22 crop f/22
  19. segno dei tempi: la gente si documenta sul web e le grandi mostre e fiere campionarie ormai costano più di quel che possono rendere. Certo la Photokina oltre ad essere una fiera era di certo un'istituzione del mercato al quale continuiamo ad attingere. Ma vent'anni fa ne leggevo sulle riviste che ne parlavano a un mese e mezzo di distanza (a causa degli immutati tempi tipografici) ... Oggi in effetti, tra rumors, annunci ufficiali e Nikonland vari, penso se ne possa tranquillamente fare a meno. Certo che Nikon a livello di contenimento dei costi sta combattendo battaglie all'arma bianca di prima linea. Altro che investire, questi tengono i soldi nel borsellino nascosto tra la biancheria...
  20. io nel frattempo, dopo aver aggiornato il contenuto della mia borsa, man mano che ne uscivano molti pezzi e ne entravano pochi altri, in attesa della Z che dovrebbe fare coppia con la attuale (di nove mesi fa) Z6, ossia una premium come dovrebbe essere una Z8/9... oppure una DX Z5 con velleità velocistiche alla stregua della mia D500 (svenduta all'inizio del 2019) udite udite.... ho comprato una D7100 usata per due soldi e un BG Neewer da 24 euro su Amazon col precipuo scopo di avere un provvisorio secondo corpo macchina da battaglia, sia anche per scattare alla Z6 foto in posa con eventuali Z-lens (ed ovviamente per accoppiarvi anche obiettivi F ancora in borsa, in atteZa ...) Tanto a Tokyo i dirigenti Nikon sembrano tuffarsi ogni mattina nella piscina di Cocoon... mentre noi invecchiamo aspettando Godot...
  21. Non ti irritare: non parlo dei fotonaturalisti, ma del fatto che non appena ci siano animali di mezzo tutto sembra che debba essere rigida trasposizione delle vicende naturali....come se animale=documentario alla Jacques Ives Cousteau. Penso che liberarsi da queste pastoie aiuti anche chi voglia leggere foto di animali ripresi o meno in cattività...ivi compresi gli animali domestici, gatti sopratutto. E riguardo alla precisazione dell'augurio che non abbiano subito maltrattamenti io ritengo che la stessa cautela vada riservata agli umani fotografati...cosa che non sempre avviene
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