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Max Aquila

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Tutti i contenuti di Max Aquila

  1. Nel riprendere ad un anno dalla pubblicazione l'argomento oggetto di questo articolo molto seguito, ci viene in mente che nella foga della trattazione e della sperimentazione, spesso si tralasciano avvertimenti che potrebbero significare la differenza per utenti meno avvezzi di noi della Redazione di Nikonland (che pure abbiamo passato momenti....difficili, in simili fasi, tempo fa) ad operare con obiettivi d'epoca su corpi macchina moderni: ricordiamo innanzitutto la tabella di incompatibilità ottiche, sempre ben specificata nei manuali d'uso delle Z che, come per i corpi, vale ovviamente anche per l'adattatore FTZ A questo riguardo, non appena il mercato delle cineserie si è svegliato sul mondo Z, Mauro ed io ci siamo procurati con spesa irrisoria, un adattatore semplicemente Ai to Z, privo cioè della trasmissione elettrica che per obiettivi MF Nikon (Ai ed AiS) non avrebbe comunque utilità alcuna . Ma che ci consente di usare anche quegli obiettivi meccanicamente incompatibili con l' FTZ, a pena di rovinare la contattiera elettrica e, nel caso delle prime serie dei nonAi, rischiando anche di rigarne la superficie, a causa della gola di scorrimento di questi obiettivi, poi protetta nelle successive versioni nonAi, Ai-d, Ai ed AiS da sx a dx, un PC 35/3.5 nonAi, un 35/2 nonAi (incompatibili entrambi) un 24/2,8 Ai-d ed un 105/2,5 AiS (invece compatibili) si vede bene come la vicinanza nell' FTZ della contattiera e dei rimandi di blocco della baionetta Ai, potrebbero essere toccati e pesantemente danneggiati dalle vecchie baionette nonAi, provviste in alcuni casi, come in quello del PC Nikkor, di una gola metallica completamente scoperta, fonte di sicura interferenza meccanica presente anche su molti dei tubi di prolunga delle prime edizioni, poi eliminata già nella seconda fase delle ottiche nonAi, come questo 35/2 posto sopra i due obiettivi Ai-d (nonAi modificato Ai) ed AiS che risultano invece compatibili con l' FTZ... Ma siccome privi di contatti elettrici, per eccesso di prudenza, trattandosi comunque di obiettivi costruiti svariati decenni fa, abbiamo deciso di non utilizzare comunque con essi il nostro prezioso FTZ, che deve assisterci su obiettivi dotati di CPU ed AF, più consoni anagraficamente alle nostre mirrorless Z. La stessa cosa Nikonland consiglia di fare ai suoi lettori !
  2. tra orizzonte artificiale per mettere in bolla e focus peaking per aiutare nella messa a fuoco queste mirrorless sembrano fatte apposta per valorizzare obiettivi di questa fatta...
  3. No di certo... Ma le sue prerogative lo pongono al vertice di questa categoria di obiettivi, caratterizzata anche da un prezzo poco accessibile a chi non ne debba fare, come da titolo del mio articolo, un banco da lavoro. Si potrebbe ipotizzare direttamente su baionetta Z, grazie alla dimensione aumentata, un semplice shift come questo anziano 35/3.5 ben più contenuto...e non solo dimensionalmente
  4. Max Aquila

    PC Nikkor 35mm f/3,5: Perspective Control dal 1962

  5. Perchè ? ... ...questo articolo non è andato a finire nella sezione Vintage del nostro sito multiforme, invece che in Zetaland è presto detto: perchè un decentrabile per mirrorless è un'esigenza che prima o poi le case costruttrici di obiettivi si troveranno a dover affrontare e Nikonland, precorrendo i tempi, ha così inteso unire alla giovane Z6, un pezzo del patrimonio storico della produzione Nikkor, messo in commercio nel Luglio 1962 nella sua prima versione, questo essenziale PC Nikkor 35mm f/3,5 da 6 lenti in 6 gruppi,disegnato da Mr. Kunihiro Fukino e dotato della unica possibilità (allora una PRIMA in assoluto) del decentraggio su tutti gli assi (Orizzontale, Verticale e Diagonale) di una quantità di mm che sul verticale arriva ad 11mm rispetto all'asse ottico, realizzando così una copertura vicina a quella di un 26mm ma sull'angolo di campo di un 35mm, appunto. La Redazione di Nikonland, ha scelto di non servirsi dell'adattatore FTZ, memore del pericolo che per i contatti elettrici delle baionette moderne, costituiscono molti degli obiettivi nonAi della prima produzione Nippon Kogaku, optando quindi per un generico adattatore Ai to Z-mount. Facendo chiaro affidamento sulla funzione di messa a fuoco facilitata dal focus peaking, che mette in rilievo cromatico l'area di nitidezza relativa al diaframma in uso. Il Nikkor in oggetto, come quelli che fino ai nostri giorni lo hanno seguito nella migliore tradizione Nikon, ha la ghiera dei diaframmi anteposta a quella di fuoco, accopiabile ad una terza ghiera di stop-down che consentiva con le reflex cui era dedicato, una visione a tutta luminosità che permettesse una messa a fuoco facilitata, salvo poi chiudere al diaframma di lavoro prima dello scatto, (da condurre preferibilmente con scatto flessibile e macchina saldamente posta su treppiede). Con la Z6 lo stop-down è reso inutile dalla lettura reale del mirino elettronico e del live view Attorno al riferimento del fuoco, la scala cromatica della pdc, cui stiamo tornando con i Nikkor-S più pregiati della serie Z, quelli muniti di display a cristalli liquidi. Alla destra notate la vite zigrinata per effettuare il decentraggio dell'obiettivo e, nella ghiera cromata della baionetta di montaggio, i valori massimi (in mm) di decentraggio nelle varie posizioni che l'obiettivo può assumere, ruotando attorno al proprio asse ottico ossia 7, 8 e, sull'asse verticale, 11mm, il valore maggiore ovviamente raggiungibile sul lato lungo del rettangolo di immagine 30 cm la distanza minima di maf ecco la vista da dietro al massimo dello spostamento dell'elicoide. Il diaframma (qui @f/8) ha sole 6 lamelle chiude fino a f/32, in omaggio alla migliore uniformità centro/bordi, in relazione allo spostamento che subisce l'asse ottico di questi obiettivi Giusto per capirci sull'utilizzo di un decentrabile, ecco come un normale 35mm messo accuratamente in bolla per evitare la distorsione prospettica, registri questa scena di un interno Ecco invece come la registra, dallo stesso punto di ripresa, il PC Nikkor 35mm del 1962, senza introdurre alcuna deformazione, al decentraggio massimo di 11mm sull'asse verticale. Ovviamente anche in esterni e senza per forza utilizzare tutto lo spostamento consentito dalla sua potenzialità: per alzare di poco il centro ottico nell'immagine a dx Ancora delle riprese in verticale per prima l'immagine in bolla, appresso, quella opportunamente decentrata anche in 16:9 (cosa che le reflex non permettevano 😁) gestendo con facilità anche la distribuzione degli spazi tra soggetto e sfondo Decentraggio sul lato orizzontale? Ecco da dove si può partire, fotografando la 600esca Fontana del Garraffo di Palermo Oppure, riportando a unità, la monumentale magnolia 150enaria di Villa Garibaldi, dall'altezza di 30 metri e diametro di 50: difficilissima da fotogafare a condizioni normali e senza un obiettivo come questo nostro PC Nikkor. Da così (in bolla)... a così... O da altra prospettiva, sempre differente in questo intrico di radici aeree, rami e foglie: Una cosa sia chiara: 57 anni dopo la sua progettazione, un obiettivo, per quanto rivoluzionario non può migliorare: e questo Nikkor NON va usato in controluce ... ma quando serve, all'occorrenza, usato a mano libera per tagliare via eventuali parti dell'immagine non gradite, non è una opzione da trascurare... Nikon, mirrorless reinventing: mentre lavori...pensa a tutti i fotografi ed a tutte le loro richieste. Perchè per arrangiarci...ci arrangiamo: ma se volessi stupirci, beh NON ASPETTIAMO ALTRO !!! Max Aquila photo (C) per Zetaland 2019
  6. ehhh ... e che cosa fu Galeotto?
  7. finirà così: che sapremo noi cosa detenete in casa voi...😎 come dite? Ussignur...?
  8. Mi ricordavo avessi la Nikon 5T...
  9. E il vantaggio di quel 50mm è anche il passo filtri da 62mm perfetto per montare anche solo la lente addizionale Nikon che già possiede...
  10. Max Aquila

    Nikon Lenti da Vista !

    si, anch'io mi chiedo per quale motivo un paio di lenti di infima qualità se rapportate agli elementi di un obiettivo di pregio (tanto per ricordare, un 50mm come lo Z ne ha ben 12 e dal diametro ben superiore a quello delle progressive che porto sugli occhiali) debba costare cifre talmente iperboliche. Guadagni straordinari per chi le vende...
  11. Max Aquila

    Nikon Lenti da Vista !

    si... Mi è capitato appunto di ricevere una loro mail con quel giochino e di scoprire degli occhiali. Che in Italia vengono distribuiti da BBGR-Italia spa. Forse è proprio per un cambio di distribuzione che è trapelata la notizia. Certamente andrò a cercarli dagli ottici indicati nel sito ... Stampavo il BN con obiettivi EL Nikkor sul mio ingranditore...figuriamoci se i dannati occhiali Exilor che porto non dovranno essere sostituiti Nikkor !
  12. Max Aquila

    Nikon Lenti da Vista !

    A me sicuramente era sfuggito...ma non avevo ancora letto del fatto che esista una linea di lenti da vista marchiate Nikon Ed un sito specifico, Nikon-Lenswear.it con diversificate sezioni, catalogo prodotti compreso: e corredato anche da un filmato suggestivo sulla realizzazione delle lenti https://www.nikon-lenswear.it/tecnologia/come-nikon-realizza-lenti/ Inoltre ho imparato che la loro tradizione specifica in questo campo sia datata 1946 https://www.nikon-lenswear.it/riguardo-a-noi/storia-nikon-lenswear/ Beh... il mio prossimo paio di occhiali...? Poi mi mancherebbe (come ho detto mille volte) solo lo smartphone Nikonmarchiato.
  13. Massimo Vignoli 703 Io per compensare l'esposizione uso il tasto dedicato a fianco al bottone di scatto, in coppia con la ghiera che sul corpo macchina sta sotto il pollice. Facilissimo: con l'indice il tasto per attivare la compensazione e con il pollice la valorizzazione "di quanto". Mentre lo faccio, nel mirino della Z6, vedo in basso a destra ed evidenziato in giallo il valore. Per la cronaca, uso quasi la stessa modalità per variare gli ISO: Pulsante dietro il pulsante di scatto + ghiera del pollice cambio gli ISO; Pulsante dietro il pulsante di scatto + ghiera dell'indice passo da "manual ISO" a "Auto ISO". Vedendo che succede, a mirino, nella stessa zona di display. riccardo55 28 Grazie x la risposta dai contenuti minuziosi e particolarmente utili a chi sta apprendendo. Hai descritto perfettamente l'uso richiesto; peccato che con la ghiera del 24-70 2.8S non abbia l'indicazione numerica. Faro' delle prove ed ev.te uso il tuo modo che conoscevo per l'indicazione completa, a mirino e monitor ,della compensazione. Grazie a te e tutta la redazione perche' siete splendidi. Max Aquila 878 ricorda che con gli obiettivi S per le Z puoi dedicare la ghiera di fuoco manuale (sfido chiunque degli acquirenti Z di dire pubblicamente di averla dovuta usare, anche una sola volta...) alla correzione dell'esposizione riccardo55 28 Chiedo scusa. Qualcosa non quadra. Col menu'- personalizzazioni ho programmato la prima ghiera (vicino bocchettone) con l'esposizione( infatti vi sono 3 opz. variazione diaframma-esposizione-nessuna). Con tale abbinamento, come detto precedentemente, non ho a mirino la visualizzazione numerica della sua variazione d'esposizione. Mentre con l'apposito tasto vicino a quello di scatto si in giallo a mirino( ed e' cio' che ha detto Massimo Vignoli). Ma la ghiera della messa a fuoco mi e' nuova( ho provato , ma l'apposito pulsante permuta solo tra MAF AUTOMATICA o MANUALE. Se vero, come si farebbe? Forse intendevi la prima ghiera di cui sopra. Col pulsante DISP vi e' altro; col pulsante L-Fn vi sono a menu' 21 voci che tra le tante prevede il blocco della esposizione ma non la sua variazione. O sbaglio? Grazie Max Aquila 878 Inviato ieri alle 14:36 Menù impostazioni (matitone) sezione F-2 seconda schermata Pedrito 287 Inviato ieri alle 14:40 Nello specifico: entra nel menu f - Controlli (colore viola) seleziona f2 - Assegnazione contr. personalizz. evidenzia Anello di controllo dell'obiettivo (in basso a destra) seleziona Compensazione esposiz. riccardo55 28 Inviato ieri alle 15:01 Grazie ad entrambi. Lo avevo gia' fatto e dal primo mio intervento ho scritto che ho usato la prima ghiera x la compensazione della esposizione . E lo fa, solo che mi lamentavo che contrariamente a come si vede in mirino, schiacciando l'apposito tasto vicino al pulsante di scatto l'indicazione e' anche numerica e gialla in basso . quello che ora e' strano e nuovo, e' stato l'intervento di Max che parlava di ghiera della messa a fuoco che non e' la prima ghiera bensi' la terza. Dal controllo successivo mi pareva strano cio' asseriva Max, ho verificato e ancor piu' sorpresa a menu' non risulra la 4^ voce relativa alla MAF come invece ha pubblicato Max in copia. BOH ARCANO . La versione del firmware e' la C 2.OO e LF 1.00 che avevo prima(col 24-70 2.8 vr ii) di comprare il 24-20 2.8 S. Possibile che sia questo l'arcano? Non ho aggiornato perche' credevo non interessasse anche se lo consigliavate. Allego foto di F2 a menu'. Come vedete manca un rigo.Ecco perche' ho detto a Max qualcosa non quadra. Forse stiamo parlando tutti della stessa cosa. Devo esser andato fuori strada con la copia di Max ove al primo rigo si intende il pulsante di permutazione MAF AUTO E MANUALE e non la ghiera di MAF. Cosi' tutto quadra. Ho impostato comunque la prima ghiera su esposizione , ma il pulsante mi indica anche il valore numerico come detto da Vignoli.grazie Pedrito 287 In ogni caso ti consiglio di aggiornare il fw alla ver. 2.01. Spesso ci sono delle migliorie/variazioni che non vengono indicate nella descrizione dell'aggiornamento.
  14. da una domanda di: riccardo55 Avrei necessita' di capire il funzionamento della compensazione di esposizione visto che l'hai usata in queste foto. Premesso che uso sempre M, in condizioni di poca luce (interni) a te era il bosco, uso abbastanza spesso F2.8 , i tempi dovuti( relativamente bassi per la poca luce ma cercando di evitare il mosso) ed in genere Auto Iso. Avendo da poco il 24-70 2.8 S credevo di aiutarmi in tali condizioni nel mirino, correggendo l'istogramma con un po di compensazione usando la prima ghiera che permette cio'. Purtroppo spostando l'istogramma compensato, non ho contezza di quanto ho compensato bensi' che ho compensato. L'istogramma me lo trovo piu' al centro ma quando tolgo gli occhi noto facilmente sul monitor superiore valori di +3 /4 .Non capisco perche', a mirino, mi e' indicato solo il simbolo di compensazione ma non il valore numerico. A meno che non usi il pulsante apposito cosi' che a mirino viene indicato sotto , il valore numerico in giallo che mi dice esattamente di quanto ho compensato. In LIVE-VIEW e' indicato il valore numerico della compensazione oltre a vedere l'evoluzione della foto e dell'istogramma. Dirai/direte ma a te che interessa il numero se si vede o no, ti basta che l'istogramma si sposti. Salvo poi scoprire che ho variato anche di ++3 o anche 4. Vorrei sapere la tua opinione e come hai agito in quelle condizioni, nel bosco e con gli animali che si muovevano ; tu compensavi e come? In qual modo? Ovvio, non avevi il 24-70 2.8 S e la sua prima ghiera col suo implicito deficit come lo ritengo io.. Grazie
  15. Max Aquila

    M = Macho ?

    https://www.nocsensei.com/letture/admin4914/m-macho/?mc_cid=071181f5f4&mc_eid=207d024721
  16. Il mio test è del Godox V1. Spero di averne spiegate le prerogative, cosa che dovrebbe assistere nella risposta da darsi: sono due flash differenti progettualmente, destinati ad utilizzi diversi. Generici per un V860: specifici per un V1. Tanto che io, che posseggo già due 860 e due ad200 (più altri meno paragonabili) ritengo di poterne tranquillamente fare a meno. Indispensabile per altri.
  17. Io penso che dopo Ricci...sia proprio Nikon ad avere bisogno che ne parli tu... Se prima di Ricci il prezzo era l'obiezione principale...dopo il suo video è passata in secondo piano!
  18. Gliela hai fatta facile... Tipo: "un'argomento a piacere..."
  19. Il 105 micro tanto lo rivenderai sempre bene. Lo sostituirai con quelli per Z (se e) quando verranno messi in vendita
  20. oggi mentre fotografavo una magnolia monumentale col decentrabile, mi sono entrate perfino dentro le scarpe allacciate...
  21. Certo. Senza parlare dei sensori af su tutta l inquadratura fx e della loro pronta reattività indipendentemente se siano centrali o periferici. O della mancanza di necessità di taratura dell af degli obiettivi luminosi. O della velocità dello scatto in sequenza (12 ftg/s sulla Z6) per chi lo apprezzi ... Io non paragono da anni reflex e mirrorless: non c'è storia!
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