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Max Aquila

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  1. Luxmetro. A luce incidente e riflessa. Accessori da cineasti. E da fotografi curiosi. E tu non sei un direttore di scena Allora presumo che la domanda si basi sulle scatole Godox: per quale motivo hanno fatto qualcosa così luminoso? O forse misuri quanti lumen restino dopo aver fatto transitare della luce dentro un modificatore Godox? Che magari...amplifica?
  2. Allora non hai letto il mio articolo, in seguito al quale avevi già messo su, le mollette della biancheria, consigliandomi di leggere gli Instagram del tuo amico https://www.nikonland.it/index.php?/articoli/test/obiettivi-nikon/obiettivi-nikon-a-fuoco-manuale/biotar-vs-helios-58mm-f2-una-storia-daltri-tempi-r550/
  3. Certamente. Infatti avrai letto in che ordine ho scritto le minacce sul campo... Non era casuale
  4. che mi chiedi a fare? Non lo vedi che li ho tutti e tre ? Il Nikkor sui ritratti e gli altri due sulle cose ...ma non dispero, sperando in gialloDraghi, di usare sulle persone anche gli altri due. Ma devo ancora metterli alla prova: sono solo un passo avanti a te, perchè li ho...
  5. Helios 58/2 è a vite M42 euro 36 subito oppure euro 20 aspettando...
  6. E tu di mettere dietro all obiettivo un tubo di prolunga e/o davanti una lente addizionale ...non te la senti?
  7. Il Biotar è Zeiss e costicchia se in buono stato. L'Helios che ne è copia lo trovi a 40 euro più 20 di anello adattatore ... Mi sa che Lensbaby si faccia pagare ben di più
  8. Nello specifico Fury è il solito film americano del piffero. Molto più di un solo carro conta un equipaggio esperto. Quel sergente bello e bravo, visto il carro immobilizzato, invece di immolarsi inutilmente, meglio avrebbe fatto ad abbandonarlo per mettersi in salvo con i suoi uomini al comando di un altro plotone. Era scritto che sarebbe stato spazzato in breve Certo Hollywood vuole i suoi eroi...
  9. I Panzer dubito avessero negli anni Quaranta simili munizionamenti. Per cui ogni materiale produceva un potenziale attenuatore della potenza dei colpi sugli Sherman, inferiori per protezione passiva, ma estremamente mobili. E un carro che viene colpito è stato individuato e ha i minuti contati. Mentre un carro che colpisce e si ripara in copertura, ha potenziale offensivo rispetto uno che resta esposto: all'artiglieria controcarro, all'aviazione, ai carri nemici, a un fante kamikaze con un bazooka
  10. Si... ma i proietti a carica cava (HEAT) servono proprio a fondere col primo impatto le difese del carro, per introdurre la carica vera e propria nel buco prodotto Fatto sta che per fugare ogni dubbio sono poi stati progettati i perforanti APFSDS contro i quali non esistono ancora difese passive utili. Sui miei Leopard ho sparato con entrambi i munizionamenti...
  11. oggi il Sgt di Fury sarebbe felice di avere alle terga uno Sqd di Cavalleria alata con misure e contromisure aria-aria e aria-terra E' così che gli Abrams vanno protetti... altro che caccia Thunderbolt con i problemi relativi a quota e decollo/atterraggio
  12. Siam carristi... Tempra d'eroi, Ferrea mole in ferreo cuore
  13. Si, vero... ma la cosa curiosa è che i carri occidentali che hanno combattuto di più e in peggiori condizioni di copertura tattica (fondamentale per la sopravvivenza di un plotone carri) siano proprio questi più buffi sino all' M47 . Poi gli altri, dopo la Korea, sono l espressione del sogno carrista di protezione passiva e potenza di fuoco. E sono stati utilizzati per una frazione del territorio battuto dai loro nonni, assistiti da supporto tattico inimmaginabile negli anni Cinquanta. Alla fine, il carrista che cantiamo nelle canzoni, andava in battaglia dentro quelle scatole per tonno
  14. Non so perché non ti piaccia: a parte i ricordi di infanzia. È venuto più bello che nella foto in bn!
  15. Si... sono particolarmente felice della scoperta di aver avuto in casa per due decenni quell'obiettivo standard per Kiev senza averlo mai provato, snobbandolo. Ma anche dell'arrivo dell'adattatore exakta per Z-mount che mi permette di usare il Biotar: che è l'obiettivo eccezionale che ha fama di essere. Lo stesso, interessantissimo, l'Helios che ho comprato a due soldi apposta. Non appena possibile li metterò alla prova. E poi quel meraviglioso Nikkor a sette lenti...f/1,2
  16. no, il 105/2,5 Nikon è un obiettivo dalla resa particolarmente morbida a TA e via via più concreta, al centro del fotogramma. Obiettivi interessanti da quel punto di vista sono alcuni di quelli che testerò appena potrò entrare in un giardino pubblico o botanico nella mia città. Ne ho parlato da poco
  17. un lensbaby allora ti sarà d'aiuto: ma tu parli di tecnica...e non c'è nulla di tecnico in un obiettivo che si piega e ti deforma la prospettiva, mai due volte nello stesso modo. Io uso un uovo di onice sulla scrivania accanto al pc: quando mi sento stressato lo stringo in mano e mi comunica il magnetismo della pietra a cui appartiene
  18. Allora, facciamo chiarezza...: come già chiaramente scritto, oltre che specificato nel manuale d'uso nel sito (linkato) del produttore, questo adattatore consente e garantisce affidabilità di esposizione per diaframmi da f/1,4 fino a f/5,6 Ciò non significa che non si possano impostare su fotocamera e obiettivo anche diaframmi più aperti o più chiusi di questi valori, ma col rischio (che si può compensare, ricordandosene) di sovra o sotto esposizione. Va da se che, come ho già avuto modo di commentare, questo adattatore sia una rsorsa nell'utilizzo in AF di obiettivi manuali molto luminosi, per i quali ad occhio e/o col ridicolo focus peaking tanto esaltato dai testimonial delle mirrorless, sia davvero difficile cenrare la messa a fuoco corretta in scatto singolo e, a maggiro ragione, anche in sequenza. Ma dopo l'aggiornamento fw di ieri notte a 2.0 ho riscontrato un radicale incremento di velocità dell'AF, tale da pensare di utilizzare anche obiettivi ponderosi, come il 400/3,5 che molti di voi non hanno mai imbracciato (e quindi non sanno che razza di mazzoccolo sia) oltre ai vecchi ma prodigiosi 300 e 400/2,8 IF ED degli anni Ottanta di Nikon: srumenti prodigiosi per accuratezza di resa dell'incarnato dei soggetti e per nitidezza. Trasformandoli finalmente in obiettivi AF, dalle prestazioni che replicano quelle della prima e seconda serie di ottiche AF e AF-D ossia tutte quelle che derivano il proprio moto dal motore interno alla fotocamera. Secondo me, anzi, siamo a velocità ancora superiori, grazie elle prestazioni dei due processori delle Nikon Z7 e 6, serie II. I due TTartisan che ho in uso provvisoriamente, stanno pazientemente aspettando. Il 50/0,95 anche con questo adattatore è pur sempre un obiettivo difficilissimo da usare per chiunque: lo spessore del piano di maf al diaframma più aperto è inferiore a quello di un foglio di carta... Il 35/1,4...non ha diaframmi più aperti di 1,4. Il Nikkor-S.C 55/1,2 lo uso a f/1,4 per scelta... la qualità dell'immagine di questo capolavoro Nikon, cambia ad ogni terzo di stop. Ho in programma un articolo che parli di Nikon MF resi AF. E poi il resto
  19. Rispolveriamo obiettivi gloriosi, come il vecchio Nikkor 400mm f/3,5 cui aggiungiamo l'anello Nik-F/Leica-M ed il Megadap MTZ-11, (fw 2.0) per trasformarlo in un veloce autofocus che poco ha da invidiare ai primi tele Nikon AF (quelli senza motore interno) cima delle palme davanti casa zanzare a 1/5000" a mare, liscio... (Ustica, a 35miglia sullo sfondo) oppure ...gassato... col TC-300 (2X) che lo fa diventare un 800mm AF mega,mega, Megadap... !
  20. Li ho usati nei primi anni 2000, poi so che si sono evoluti in termini di focali e diaframmi (gobos) disponibili. Sono sistemi che entrano nella compatibilità di alcuni fotografi che poi riescono a tirare fuori cose inaudite. Ma di altri...no...
  21. Adesso funziona in maniera eccezionale anche in AF-C e con sensore AF Auto Wide con ricerca dell'occhio: provato a quest'ora notturna, a casa ed in assenza di altri soggetti in movimento, con la TV ... Nikkor-S.C 55/1,2 non Ai su anello Nik-F/LeicaM su Megadap MTZ11 con la Nikon Z6 II in modo M - ISO Auto - f/1,4 AF-C sequenza H (ridimensionate a 800 punti)
  22. intanto qualcosa si muove: secondo aggiornamento di firmware alla versione 2.0 Come ogni salto di gruppo (il precedente, di novembre, era 1.3.1) le modifiche annunziate sono sostanziali: Verissimo: applicato l'aggiornamento all'adattatore siamo transitati su nuovo pianeta: adesso quasi nessun hunting dell'AF e una notevolmente incrementata velocità di maf. Si può tranquillamente fotografare in AF-C e perfino sfruttando le opportunità di eyeAF di Z6II e 7II Facilissimo e fulminea la procedura di aggiornamento Questo MTZ-11 diventa un must in questo modo !
  23. Massimo.... di giorno, senza flash. Il flash introduce anche di giorno un salto di contrasto nell'immagine determinante: figurati di notte al buio pesto e in una palude Rumore e contrasto sono direttamente proporzionali.
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