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Max Aquila

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  1. non ho capito....! In giapponese GATTO si dice Neko e pagliuzze si dice Katto? E ci chiediamo il perchè non sia comprensibile la loro strategia commerciale?
  2. pure polycarbonate... che non le impedisce, una volta innestata, di realizzare a f/5,6 resa similare
  3. La mia Z50 guarda curiosa sul tavolo una scatola appena aperta: Che ne uscirà? "ma è il nuovo all in one DX per le piccole Z: il 18-140/3,5-6,3 praticamente un 27-210 equivalente !!!" ...dice con gelosia il piccolo 16-50 che fin qui ha fedelmente servito la mia Z50 (ed altrettanto bene la Zfc) Eccolo qui, un attimo solamente: ed eccolo al posto del bundle con il quale la Z50 viene venduta da due anni in qua 17 elementi in 13 gruppi, alcuni dei quali asferici e a bassa rifrazione, 315 grammi in 7,3x9 cm di dimensioni, messa a fuoco minima di 20cm dal piano focale e motore AF stepper, VR incorporato, non escludibile, come in tutte le realizzazioni Z entry level, filettatura filtri da 62mm, paraluce a baionetta HB 101 disponibile come optional nuova la targhetta del logo, in rilievo invece che serigrafata in bianco eccolo a piena estensione non è provvisto di meccanismo di sblocco (come gli altri due zoom DX) ed è quindi di dimensione minima pari a quella di utilizzo della focale più wide. Non possiede peraltro neppure lo slider di blocco del barilotto (come presente sul 24-200) la cui rotazione peraltro è talmente ben frizionata da non temere prolasso alcuno. costruito in Tailandia, possiede la ghiera di regolazione programmabile, per scegliere se utilizzarla per la maf manuale oppure per variare diaframma, ISO o compensazione dell'esposizione. leggero, ergonomico e dotato del range di focali più utile alla sua definizione di superzoom (7,7x) standard per le Aps-C presenti e future, con baionetta Z Ecco la prima immagine scattata a 140mm sulla mia Z50...: Ne seguiranno molte altre nei prossimi giorni durante i quali l'avrò a disposizione grazie al distributore italiano cui lo abbiamo richiesto per questo scopo. Max Aquila photo (C) per Nikonland 2021
  4. Ma no, è un falso problema. La mente ricorda gli scatti salienti e dopo qualche volta ti abituerai a scorrere velocemente in cerca di quelli. Salvo poi imbatterti in scatti che non pensavi fossero riusciti altrettanto bene. È solo questione di abitudine. Dopo i test dei miei tele con i surfisti, capita di tornare a casa con 10k scatti... Ci vuole pazienza Benvenuto nel Club !
  5. Vedrai con la Z9... Io 4mila scatti li ho fatti domenica con la Z7 a Mondello. 😝
  6. Ne abbiamo parlato da anni su tutte le discussioni riguardanti mirrorless non solo nikon. Ora chiuderò questo thread perché non ha senso usare una sola discussione per parlare di questioni differenti tra loro
  7. È un fenomeno di banding prodotto dalla banda di scorrimento dell'otturatore elettronico della tua z6 in condizioni di luce artificiale puntiforme, prevalente sulla luce ambiente. Per contrastarlo hanno prodotto la Z9 priva ormai di otturatore meccanico perché ha una frequenza di scatto enormemente più rapida di quelle delle Z attuali. In queste situazioni, passa a otturatore meccanico e leva funzionamento silenzioso
  8. sono solo seccato siano arrivati così tardi sul pezzo: c'è gente che nel frattempo ha comprato la Z7 II e non per il doppio slot o per il battery grip cristiano, svendendo la precedente 7 magari comprata a prezzo pieno. Si poteva realizzare tutto ciò forse già un anno fa: ma la pandemia ha creato alibi a tanti imprenditori. Proprio di recente su Nikonland ho consigliato ad una persona che viene da D800 e chiede cosa potrebbe comprare su Z, di pensare anche ad una Z7 usata per spendere relativamente poco per mantenere un sensore di prestigio come lo era stato quello della sua reflex prima di essere surclassato dai successivi, tra i quali quello della D850 da cui questo della Z7 deriva. Con questo aggiornamento fw 3.40 si avvicinano Z7 e Z7ii. E tra pochi giorni arriveranno le Z9 Insomma, il listino Nikon, tra nuovo ed usato, rischia di tornare ad essere l'Eccellenza della categoria.
  9. c'era anche categoria olio novello con due foto: una di olio ligure ed una di olio siciliano... Che fai adesso?
  10. Ringraziando dell'apprezzamento, metto qualche altro esempio del test durante il quale in un paio di ore ho scattato 4mila immagini. il Mylar trasparente e i granelli di sabbia, ovviamente, ingannano l' eyeAF a questa distanza AF Auto si limita a riscontrare la presenza del soggetto... altrettanto ovviamente la ragazzina fa di tutto per prendere in giro il sistema: che invece resiste e tiene a fuoco l'occhio disponibile Regina delle prove: cagnetto in moto perpetuo a fuoco l'occhio (attivata a menù opzione "animali") anche in ombra totale, qui rischiarata a Bonn Dante mente niente da fare, non sta mai fermo: non si tratta di foto in sequenza veloce ma di scatti singoli successivi, quasi tutti a fuoco, qualcuno meno degli altri, ma col riferimento sempre puntato sulla bestiola a moto perpetuo, che la padroncina tentava di spaventare gridando. "ombrello!" crop... dell'ultima, giusto per ringraziare Nikon ... Insomma, la sigla di questa mirrorless ormai deve essere Z7-3.40
  11. Come da manuale. Questi sono i modi area AF presenti sulle Nikon Z 6 e 7 (e sulle altre) La modalità EyeAF che sulle Z 6 e 7 è stata resa disponibile con uno degli aggiornamenti Fw non la si trova nella schermata specifica, ma va attivata da menù su "Personalizzazioni/autofocus/a4" (mentre nelle versioni MKii nella specifica schermata compaiono direttamente anche le opzioni volto ed occhio, umano, animali) Una volta attivato da menù impostazioni la rilevazione del volto e dell'occhio hai tre diverse opzioni di funzionamento di questa opportunità in Area AF: Area AF Auto (la più affidabile a mio parere) dove non abbiamo niente da regolare e farà ogni cosa (quando ci riesce) il sistema: individuerà i soggetti su cui effettuare la messa a fuoco (quadrati rossi in serie), cercherà in quelle aree dei volti ed attiverà in caso positivo il quadrato giallo intorno al volto, oppure riuscirà ad individuare uno o più occhi nella scena e andrà su uno di essi, il più probabile ad essere soggetto, per posizione e rilievo nella scena, lo incornicia di un quadratino piccolo giallo, eventualmente corredato da una freccia verso dx o sx, che indica la possibilità di shiftare in quella direzione verso il successivo occhio individuato. Nel caso il sistema non riesca ad individuare occhi o volti, si può utilizzare quest'area AF con un sistema di AF track, premendo il tasto centrale del multiselettore il quale aprirà a cento inquadratura un quadrato grigio grande, dotato di una freccia per lato, che potremo sistemare sul particolare del soggetto che intendiamo mettere a fuoco e abiliteremo schiacciando OK. Da quel momento l' AF inseguirà il particolare selezionato. Area AF estesa (piccola) Invece di avere a disposizione per la ricerca di volti od occhi dei soggetti l'intero fotogramma, si apre un riquadro di selezione rosso che potremo dirigere nella parte di inquadratura che ci interessa da scandagliare. Area AF estesa (grande) come 2) ma più grande e a mio vedere meno sensibile di 1) nel risultato di ricerca. Chiaro adesso?
  12. Speriamo se ne accorgano anche altre persone oltre quelli che avete riconosciuto che capacità denotino questo fotografo. Che in questo articolo usa...se non fosse riuscito ben chiaro, le seguenti attrezzature di ripresa: +
  13. Si...io che ho avuto in mano anche la tua attuale 7ii , mi pare di poter dire che il divario si sia attenuato fortemente. Resta il caposaldo della possibilità di un battery grip verticale dotato di tutti i comandi, come ha la tua. Che non è cosa da poco a chi serva, come nel caso della foto di ritratto
  14. Mercoledì 10 novembre Nikon ha pubblicato una serie di aggiornamenti firmware, alcuni dei quali sorprendenti, perchè diretti a fotocamere Z ormai "discontinued", non più in produzione, come le Z6 e 7 e la Z50 che se non è ancora discontinued, certo non è una fotocamera di punta, come anche per la Z5 la quale è certamente la più trascurata, forse la meno riuscita commercialmente, delle mirrorless FX di Nikon Z. Ciò è chiaramente indice del desiderio Nikon di restare al fianco degli acquirenti di questi suoi prodotti, continuandone lo sviluppo. Insieme a questi fw per le fotocamere anche quello per l'eccelso zoom Z 70-200/2.8S per adeguarlo alle opportunità della imminente Z9, che tutti aspettiamo con impazienza. Della Nikon Z abbiamo scritto fin dalla prima ora dell'agosto 2018: oggi arriva il fw 3.40 che è in ordine cronologico il quindicesimo aggiornamento in questi tre anni. In buona sostanza, chi abbia comprato una Nikon Z7 in quell'agosto, oggi si trova in pugno una fotocamera nettamente evoluta rispetto ai soldi spesi nel 2018: un cambio di mentalità rivoluzionario in un mercato che preferisce presentare un nuovo modello piuttosto che un aggiornamento del precedente ed una dimostrazione di quanto si possa ottenere a distanza con pit-stop tecnici dalla durata in fondo breve. Ma una conferma della tradizione Nikon, di attaccamento orgoglioso a quanto prodotto nei suoi stabilimenti: per quanto sia davvero innovativo anche per lei... Quante volte con le reflex Nikon abbiamo chiesto inutilmente degli aggiornamenti su aspetti collaterali, probabilmente gestibili... Se il motto originario del catalogo Nikon Z è stato quello di "mirrorless reinvented", però adesso comprendiamo in che senso. Ecco qui sopra il contenuto di questo ultimo aggiornamento fw per la Z7: come si vede, oltre al supporto per i nuovi prodotti, l'attenzione si concentra sulle migliorie dell' AF nelle regolazioni dell' EyeAF, in termini di maggiorazione della frequenza di aggiornamento del punto AF, del rilevamento del volto/occhio in Area AutoAF, sia in Area AF ampia. Beh, la Z7 non nasce certamente come fotocamera dedicata allo sport ed all'azione, ma data la concomitanza qui a Mondello del tradizionale Triathlon di novembre, oggi l'ho messa alla prova insieme al Nikkor Z 70-200/2.8S, anch'esso aggiornato, ma per parametri inerenti alla futura connection con la Z9 Il banco di prova è severo, con riprese a grande distanza, prima, nella prova di nuoto nel golfo di Mondello, a media distanza, all'arrivo della prova di nuoto e nel punto di cambio tra bici e corsa e a brevissima distanza, durante il rifornimento d'acqua in quella di corsa. Ho operato esclusivamente in AF-C in modalità eyeAF sia Auto, sia Area Large, ovviamente in raffica veloce e ritagliando in DX quando occorreva a causa della distanza. I difetti in eyeAF della Nikon Z7 sono noti e derivano da una certa riottosità a grande distanza nell'attivare il sensore che riconosca il volto, prima ancora dell'occhio, di un soggetto che non si trovi a distanze operative da ritratto con mediotele. Qui siamo a settanta, cento metri di distanza dal punto di ripresa, avvantaggiati dalla meravigliosa giornata e dal mare piatto come un lago, che oltre a dare lo sprint ai concorrenti, non hanno creato impaccio ai sensori AF della fotocamera, confusa nel riconoscimento tra occhi, occhialini e gocce d'acqua. Chiaramente neppure adesso, a queste distanze, posso sperare di veder apparire il quadratino giallo di identificazione del volto, ma noto fin da subito una notevole reattività, rispetto al solito, nella ricerca dl riferimento utile, con l'accensione delle zone in rosso a quadrati che indicano dove l' AF sta indirizzando il fuoco: per agevolarlo verso i soggetti desiderati, inclino anche in diagonale per poi reinquadrare in piano, e questo mi pare aiuti ulterirmente l'identificazione dei soggetti. aspetto allora l'ultima boa, posta a cinquanta metri dal traguardo sulla sabbia, aspettando che gli atleti si avvicinino adeguatamente per cercare di testare anche l' eyeAF. Da questa distanza comincia ad accendersi il quadrato giallo del volto, oppure, in sostituzione, se il sistema non riesca a rintracciare il soggetto desiderato, il quadratone giallo da poter spostare la dove poi continuerà l'inseguimento... Da qua in poi si comincia a ballare, pur se con la semplice identificazione del volto, non ancora dell'occhio, svantaggiato il sistema, probabilmente, dalla presenza degli occhialini per poi passare a distanze finalmente utili all'attivazione del sensore dell'occhio e qui siamo a 135mm-eq talvolta smarrisce brevemente il contatto, ma è un fulmine a riprendere il soggetto, sicuramente molto più reattivo che in passato, prima di questo firmware contrasto e definizione eccezionali, nell'abbinata tra la Z7 a bassi ISO ed il miglior 70-200/2.8 mai visto sotto questo marchio Cambiamo contesto e mezzo, passiamo al ciclismo e mi reco al traguardo della prova di 38km tra salite e discese del borbonico parco della Favorita, adiacente, nel momento in cui gli atleti abbandonano la bici, levandosi le scarpette, per poi indossare quelle da corsa anche in questo caso mi sento di considerare una maggior reattività del sistema, benchè con qualche difficoltà più legata al rolling shutter che all'aggancio dell' AF sul soggetto (nonostante gli occhialoni) specie tentando del panning ma in considerazione del campo non certo di elezione di questo corpo macchina, direi che, in attesa della Z9 (che dovrebbe riempire tutte le esigenze di ripresa in unico corpo) anche in questa fase, l'aggiornamento fw, sembra aver sortito buon effetto. Passo alla terza prova con il contatto più prossimo agli atleti, quella di corsa, in un punto specifico del tracciato, quello dove possono idratarsi, acchiappando al volo un bicchiere pieno d'acqua (una prova nella prova) Qua chiaramente uso tempi molto veloci, anche per immobilizzare in aria le gocce d'acqua che invariabilmente si manifestano per la dinamica dell'azione come si può vedere l'eyeAF regge anche bene nonostante la brusche torsioni degli atleti, anche se sparisce il quadratino giallo, il soggetto resta a fuoco durante l'intera sequenza Qualche volta si impunta a mettere a fuoco in un punto di hunting del tutto erroneo, ma ciò avviene ormai in pochissime occasioni: imparagonabile rispetto a prima dell'aggiornamento. nonostante la rapida progressione degli atleti, gli occhi chiusi (nella foto qui sopra) e il diaframma aperto (sempre f/2,8) ... ineccepibile ! anche in controluce parziale o completamente in ombra (ho visto la bimba solo in fase di postproduzione...) quasi sempre privo di incertezze sebbene in qualche caso ancora lievemente impreciso, come in questa coppia di foto, lievemente morbide insomma... risolto il problema...in un sorso come da crop... Non ce lo aspettavamo che Nikon tenesse a presentare aggiornamenti per le mirrorless con ...meno fortuna del momento. Siamo a questo punto curiosi di cosa destinerà alle due mirrorless di classe superiore, le MK II. In ogni caso, siamo davvero felici... Max Aquila photo (C) per Nikonland 2021
  15. #2 26'42"...DEVO RIMONTARE... 14-11-21, Nikkor Z 70-200/2.8S su Z7 @89mm f/2,8 t/4000 fw:1.20(zoom) e 3.40 (fotocamera)
  16. Io voto: 1 n.19 Piermario Pilloni: un classico senza tempo. Ricorda anche foto da brochure Nikon 2 n.14 di Alberto Salvetti: un trionfo di colore e nitidezza 3 n.15 di Gianni: un tripudio di sfumature tra quasibianchi e quasineri Ma a contendersi il legno, tante foto, come la 8,9,7,5,21,12...
  17. Discussione chiusa? Essendo oggi 13... Votate votate votate...fino a tutto lunedì!
  18. Non mi sono spiegato: dove Profoto è la parte nobile dell'amicizia e Nissin quella operaia. Godox ha sempre imitato da Profoto, scegliendo una strada di compromesso a vantaggio del prezzo di apparecchiature che se marcate svedesi...semplicemente le guardavamo dai depliant. Godox realizza prodotti (per la fascia bassa di utenza) che Profoto non ha neppure intenzione di disegnare, perchè non li può prezzare quanto (fanno ritenere) lo debbano essere... Ora che Nikon mi costruisca un flash con l'engineering di Profoto mi sta bene, basta che costi quanto un Nissin. Se no, continuo a preferire Godox. E non credo di restare il solo a...
  19. sono davvero triste: speravo in un legame con Godox, che questi due se li magna in un boccone, per rapporto tra qualità e validità/innovazione dei progetti Ma la nobiltà Profoto si tradurrà in costi inavvicinabili rispetto la concorrenza di Shenzen
  20. solo il sito ufficiale per ora https://zyoptics.net/product/mitakon-lens-turbo-adapter-mark-ii-for-z-mount-camera/ ma chiedono 50 dollari di spedizione... Amazon ancora non pervenuto. In quanto al focus peaking, il suo funzionamento dipende da molti fattori tra i quali anche l'illuminazione della scena inquadrata , ma sopratutto, in caso di aperture notevoli, come f/2, la morbidezza intrinseca dell'obiettivo che rende la messa a fuoco precisa un pio concetto, piuttosto che una realtà. Mentre io sono piuttosto esigente in termini di precisione di maf
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