Dario Fava

Non essendo un amante dello sci, ma delle passeggiate nella natura, non mi era ancora capitato di passare per le alpi svizzere in questa stagione, è anche piuttosto triste a quanto ho visto, sicuramente ho girato più le alpi austriache e francesi, ma non mi sono mai posto la differenza tra le varie conifere, sono più appassionato di animali, dei quali mi pongo certamente più domande e faccio maggiori ricerche... ho fatto un bel giro, il clima mi ha assistito nella prima giornata, ma la montagna la preferisco d'estate. Grazie ancora per le risposte. Stesso luogo a due mesi di distanza, nella prima mi sono avvicinato per evitare i bagnanti come a Rimini

Credo che tu abbia scoperto l'arcano, dal crop sembrano proprio larici ed a quanto pare da wikipidia pare siano le uniche conifere a spogliarsi d'inverno, c'è pure la foto di quando sono di quel bel giallo che dici tu. Grazie mille.

Ah quindi in quel caso è una cosa regolare, io non so se siano pini erano troppo distanti, so che in questo periodo non mi è mai capitato di girare per montagne, e vedere vallate intere di conifere che sembrano secche mi ha un po' spaventato.

CIao a tutti, come sapete io amo la montagna, non sono tanto esperto perché mi limito a godermi i momenti di vacanza e fare passeggiate su sentieri poco impegnativi (il massimo della difficoltà è stato il giro delle tre cime di Lavaredo) Approfittando del mio giorno di chiusura Giovedì con l'Ognissanti di mercoledì ho deciso di fare un giretto e mi sono trovato una situazione che mi ha un po' spaventato, intere vallate di pini secchi.. che io sappia il pino è un sempreverde, anche in autunno ricambia i suoi aghi con quelli nuovi, ma dalle foto che vi mostro a me sembrano tutti morti, in svizzera addirittura stavano già tagliandone parecchi. Volevo infatti sapere da voi esperti di montagna se effettivamente la situazione è così drammatica oppure se esiste una possibilità per cui il pino possa ingiallire in questo modo. Grazie a chiunque vorrà rispondere. Questa è la Maloja a distanza di 2 mesi e mezzo anche se qui già era molto meglio perché qualche pino è rimasto verde

Queste cose accadono quando non si ha la minima idea del perché si sta comprando una cosa, così come non sanno perché fanno fotografie, se le fanno, ed ignorano anche la questione che la fotografia la fa il fotografo, la macchina e l'attrezzatura scelta sono frutto delle esigenze dello stesso che con la sua esperienza è in grado do capire cosa gli serve esattamente e non comprare a cazz la moda dell'ultima uscita.

Per fotografare i gatti devi essere un po' felino, non basta farsi accettare.. devi entrare nel loro cerchio di fiducia perché loro sentono che sei uno di loro.. Io ho tante.. tantissime foto di gatti, li capisco li adoro, sono creature straordinarie dal potenziale ancora sconosciuto, avvertono le tue intenzioni nel momento in cui tu le stai pensando. Ed hanno il loro linguaggio ben specifico, se lo si impara allora si potrà capire quando è il momento di scattare, altrimenti sono solo foto rubate. Sono molto più difficili dei cani ma non meno delle persone, fotografare le persone è proprio un lavoro di alta psicologia, ma questo perché non sono libere, noi umani non siamo quasi mai liberi da condizionamenti.. mentre i felini lo sono. Resto connesso per ammirare il tuo lavoro. Qua la zampa

Appena partito mi ha aggiornato la libreria con il precedente, non so se ci ha messo un minuto, prima potevo andare a fare merenda e fumarmi un sigaro... (anche se non fumo) Ora sto esportando 1145 jpeg più o meno stesso tempo, vedremo nell'uso pratico (che ancora non ho praticato ) se sarà più snello.

Anche photoshop si è aggiornato alla versione 2018 ... mi sono spariti i plugin nik questo è il primo vantaggio

E porta il doppio del peso 30 kg conto i 15 per 1,7Kg contro 1,36 di peso

Come già scritto, l'unico neo che riscontro (io ho il C3) è il montaggio della piastra che non è rapido come sul manfrotto, per il resto è un prodotto di ottima qualità in relazione al prezzo. La sacca è compresa nel kit, con tutte le brugole e chiavi necessarie, c'è pure una colonnetta corta da sostituire alla colonna centrale per quando si aprono le gambe per lavorare a terra. I serraggi sono rapidi e precisi, gommati antiscivolo, i gommini alla base se tolti nascondono punte da fissare nel terreno, ed in più una delle tre gambe si svita e diventa un monopiede in carbonio... Cosa volete di più?

C’è criticità in particolari condizioni di ripresa, in luce continua quando l’AF non è in grado di distinguere la tridimensionalità, la prima volta in cui me ne accorsi fu in una chiesa, foto di rito davanti all’altare con l’organo dietro più luminoso dei soggetti, in afs era a fuoco sempre l’organo ed ero a 5.6 con gli speedlight sui soggetti. ma dal 2.8 in giù ogni situazione di controluce può risultare problematica così come tutte le situazioni nelle quali il soggetto non è ben avvolto dalla luce o qualcosa sullo sfondo è luminoso... insomma, anche se nella 810 a quanto riferito da Mauro le cose sono migliorate, l’acutezza visiva non è il punto di forza di quelle reflex. le luci pilota dei flash economici sono da 150w, bastano se lo studio non è grande, diversamente ci vogliono luci da 250 o 500w il flash congela il soggetto se ha un lampo di almeno 1/4000s diversamente rischi il micromosso, ne ho visti fare diversi dai miei allievi con in miei quantuum pulse (non pro).. non ti so dire come abbiano fatto perché a me non era mai capitato ma i micromossi erano palesi.

Intanto puoi provare in afc e riduci drasticamente la probabilità di errore, perché (io ho la 800) quando la luce è critica per il sistema af, le sbaglia tutte allo stesso modo. Perché è una questione di luce se non gli piace non c’è storia... con l’afc la costringi a ricalcolare la distanza in continuo e qualcuna la prende per forza, ma devi correre parecchio coi punti di maf perché non puoi reinquadrare.

Posso dire ciò che penso? usi una 750 vero? se sì io trovo sia piuttosto noiosa sui sigma, cosa che non ho mai riscontrato sulle altre macchine. perfetta coi nikkor, addirittura il 60 micro che tende ad impuntarsi di suo non lo ha mai manifestato sulla 750 ma i due Art 35 e 24 non sono affidabili come dovrebbero il 24 calibrato per la 800 addirittura ho dovuto correggerlo on camera alla massima scala. Che abbiano messo limitazioni nel fw non so.. so solo che a me fa così, il 135 non l’ho manco mai montato sulla 750.

Io ho foto in studio con il 135 DC che sono nitide e granitiche già a 2.8 e non credo sia più nitido di un 70-200 vr1 magari servirebbe qualche dato in più.. luce flash o continua? Il vr era inserito o no? ora sono su MacBook e non vedo bene perché sottoesposta ma mi pare che il punto di fuoco non sia il viso, che per una D810 a 2.8 può starci, soprattutto se sei in luce pilota dei flash. la 800 che è pure peggio talvolta sbaglia il fuoco, in studio come in esterno, il modo per ridurre il problema è usando sempre afc perché afs non è affidabile. se si tratta di luce flash ed i monotorcia hanno tempi di lampo non rapidi, ci sta pure il micromosso.

Io ho 8 borse 😂

Il fatto è che qui dentro ci sta al pelo la D5, io la uso molto per viaggiare "leggero" senza compromessi... fate le borse pronto più grandi!!!!

E quindi è un peccato che nikon abbia smesso di produrre ammiraglie X ripiegando sui BG, ma del resto bisogna anche guardare ai conti in tasca, la 850 è una campionessa di vendite, la D5x sarebbe di gran nicchia.

Mettili di fianco alla D5 chi è più grande? Poi mettili su una bilancia, chi pesa di più? Io credo che Nikon su di una macchina del genere avrebbe dovuto mettere un corpo da ammiraglia, ma a questo punto non ci sarebbe più la coda davanti ai negozi per acquistarla a circa 2k€ in più.. l'ultima macchina con BG che ho posseduto è stata la D700, che la trasformava in una quasi D3 con un corpo più pesante ed ingombrante ma molto più economica. Per chi non usa lunghi tele avere 2-3 macchine con impugnatura verticale richiede un enorme dispendio di energie e spazio nella borsa. Il corpo compatto è una scelta, l'aggiunta di un BG in luogo di un corpo monoblocco se è una necessità, resta un ripiego

Ma infatti il problema dovrebbero saperlo risolvere loro, siccome gli ho rifiutato la stampa che con quel tipo di carta ultimamente è un effetto costante, gli ho fatto cambiare carta e ristampare senza righe, ho perduto l’effetto opaco che volevo ma almeno era una foto presentabile ad una mostra. prossima volta si cambia laboratorio 😄

Ecco un esempio di ciò che un laboratorio voleva farmi passare per buona e che io avrei dovuto mandare a Londra alla Crypt Gallery... Ovviamente con una illuminazione adeguata le righe sulla manica non si notavano, ma bastava spostarsi di un po' per vedere chiaramente quell'effetto per me inaccettabile anche da mettermi in casa. La stampante utilizzata è una Epson SureColor SC-P20000

Tra l'altro la stampa è la nostra foto, se stampata male la faccia è la nostra non dello stampatore, fintanto che l'immagine non esce dal computer e si trasferisce su carta, a casa mia non si chiama foto. Ho messo 50€ perché è il taglio che mi viene chiesto di più dalla gallerista ma giusto due settimane fa mi è stato chiesto un grande formato... sto ancora valutando il supporto. Tu i fineart in grande formato li incornici? Vorrei andare a Torino per vedere la mostra di Lindbergh.. lui incornicia ma non mi fa impazzire l'idea, magari vedendoli dal vivo potrei ricredermi.

Io ho risposto per quel che faccio ora, ovvero foto, la stampa la delego ma non la post produzione, ormai ho abbastanza esperienza per sapere come lavorare il file in base al tipo risultato che mi aspetto in base al supporto e laboratorio a cui verrà spedito. Ma non è sempre stato così, quando ero amatore, stampavo le foto, solo per uso personale, ma in casa, ho avuto tante epson (esacromatiche) ed il passaggio a canon mi fu obbligato per il problema di ugelli, non entro nel merito perché era preistoria ma a quanto sento il problema su epson sembra persistere, il mio passaggio a canon fu una boccata d'aria fresca perché non ebbi più problemi di righine e non buttai più litri di inchiostro ma nella mia prima ed unica stampante a4 a 6 colori dopo un po' saltò la testina, acquistabile e sostituibile come una cartuccia, ma il cui costo mi fece propendere per una stampante quadricromica e smisi di stamparmi le foto (anche perché le mie esigenze stavano cambiando) ..sempre canon perché il problema ugelli di Epson persisteva, fino a qualche anno fa quando mentre stampavo provini "a contatto" la pixma mi abbandonò e la necessità di terminare la stampa mi costrinse ad uscire e prendere quel che c'era di pronta consegna, una multifunzione epson.. i costi stampa (non stampo foto) sono pressoché identici ma la novità è che i cicli pulizia degli ugelli non sono più come una volta, non ho ancora visto righine, neanche se mi capita di stampare la fotina che mi chiedono da portar via. Forse è vero che Epson si è evoluta su quel settore e personalmente io in effetti vedo una qualità superiore nelle stampe fineart di epson... se non hanno le righine ovviamente che purtroppo a volte capitano non sono più dei buchi bianchi come una volta ma nei neri profondi sono veramente fastidiose, che sia un problema di carta od altro non so, so che se io pago 50€ per una baryta voglio che la stampa sia impeccabile e non mi interessa sentire lamentele che spendono soldi in inchiostro per pulire gli ugelli, io chiedo solo una stampa, e non sono uno stampatore, la scelta dei materiali e degli strumenti di lavoro è competenza del professionista.. il risultato è professionalità. Ho avuto anche una Hp (sempre quadricromia) A3 .. ma lasciamo perdere, mi ha dato più danni che benefici, è lì a prendere polvere con una testina da sostituire.

Che poi di fatto le SD da 2000x sarebbero anche veloci in scrittura sequenziale... è il tipo di protocollo seriale che rovina tutto.