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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 31/10/2018 in tutte le aree

  1. Primo esemplare arrivato in negozio da New Old Camera di Milano, mi avvisano che mi aspetta. Mi "precipito" a prenderlo. L'attenzione per i clienti di Ryuichi Watanabe e del suo ottimo staff è impagabile e quindi i ringraziamenti non bastano. Per tutto il resto c'è la Visa Non ho voluto aprirlo fino a casa. Qui avevo appena rotto il sigillo di garanzia Nital. ho lasciato il bollino con il prezzo di NOC per ricordo. Ma apriamo con impazienza la scatola. Che è del tutto analoga a quella del Nikon 70-200/2.8. I due oggetti non hanno nemmeno una lontana parentela ma alcune similitudini l'astuccio morbido, ben conosciuto manuali, garanzia internazionale, cinghietta apriamo ancora per liberare il gioiello dalle tante protezioni che lo tengono al sicuro dai corrieri ed eccolo qui ! il paraluce è fasciato e costretto al suo posto da imbottiture in spugna sintetica. Paraluce e obiettivo, niente più. il tappo da 95mm è uguale a quello del Nikon 200-500/5.6E made in Cina come tutto il resto su un lato c'è il blocco di sicurezza, come sul 70-200/2.8 matricola 1754. Insomma ne stanno producendo un pò ! Eccolo qui con il paraluce montato bilanciato sull'attacco del treppiedi l'ultima lente è molto interna il supporto del collarino è marchiato 500mm. Perchè per tutto il resto è del tutto identico a quello del 70-200/2.8 l'obiettivo ha diversi pulsanti di memoria che si impostano con il comando principale posto all'inizio del fusto la bottoniera è complessa ma del tutto analoga a tutti gli altri supertele Nikon. Il limitatore della messa a fuoco parte da 8metri (la distanza minima è di 3m) la classica piastrina con le caratteristiche dell'obiettivo e la scala delle distanze uno dei bottoni delle memorie di messa a fuoco vista di 3/4 i due primi obiettivi a diffrazione (Phase Fresnel) di Nikon : a sinistra il 300/4E PF con il suo paraluce il paraluce del 300mm è di passo 77mm e sta comodamente dentro a quello del 500mm a confronto con il Nikon 70-200/2.8E FL e il trio di obiettivi che saranno i miei compagni di gioco nei prossimi anni. ancora un dettaglio del sistema per il treppiedi del 500/4E PF. Purtroppo è identico a quello del 70-200/2.8 quindi non compatibile Arca Swiss. Per fortuna è identico a quello del 70-200/2.8 e quindi il piedino si può facilmente sostituire con uno aftermarket (20 euro da Amazon) perfettamente compatibile con l'obiettivo e con le teste Arca Swiss. a confronto dimensionale con il mio 500/4 : hanno solo la forma analoga ma il 500/5.6E PF quasi scompare dentro al solo paraluce del 500/4 ! Capirete la differente mole quando messo in batteria ... ancora sulla mia Nikon D5 il piedino del 500/5.6 e quello del 70-200/2.8E. Adesso non so più quale sia l'uno e quale l'altro ! La D5 in bilico finalmente in mano mia. Montato e preso in mano è compatto e leggero come da attese. Praticamente come un 70-200/2.8. Fattore di cui bisogna tener conto quando lo si usa, perchè ... è talmente leggero che bisogna trattenere il respiro per non far ballare l'inquadratura. Alcuni scatti di prova, seguirà poi un test più approfondito (domani mattina si va in autodromo). Dalla finestra f/5.6, 1/250'', VR su Normal, ISO 100 vari diaframmi, da f/5.6 ad f/22 e ritorno, ISO da 110 a 1800, sempre 1/250'' a mano libera stabilizzatore, a mano libera in interni, auto-iso, luce LED, da 1/30'' ad 1/250''. sempre ad f/5.6 tre scatti di prova in luce LED, F/5.6, 1/100'', auto-iso Primo giudizio sommario. - bellissimissimo ! - del tutto simile per ingombro ad un 70-200/2.8 con un TC-14 montato dietro, salvo il paraluce - peso del tutto simile a quello del 70-200/2.8 - sta benissimo in mano anche con la D850 senza battery-grip - nessuna fatica d'uso - l'autofocus sembra adeguatamente veloce (ma proverò in pista) - lo stabilizzatore è efficiente ma a tempi molto lenti, in raffica ... non è sufficiente, bisogna dargli il tempo di intervenire - nitidezza elevata a distanze brevi e medie, poi interviene la qualità dell'aria (come per tutti i superteleobiettivi) - bisogna ricordarsi di aver in mano ... un 500mm per altre considerazioni vi rimando al prossimo test più completo. Fino ad allora ... .... Sayonara !
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  2. Dai Marco, non si può comprare una versione obsoleta da un soggetto che l'ha già utilizzata, di un software che intanto è andato avanti di eoni ! Ricordo a tout le monde che per i tantissimi che non necessitano di tutta la potenza specifica di Photoshop, Adobe mette a disposizone Adobe Photoshop Elements, aggiornato alla versione 2019, in italiano, al prezzo di 101 euro i.i. Consente di fare circa l'85% di quello che si può fare con Photoshop, anche più facilmente. Per vedere l'effetto che fa, si può anche scaricare PRIMA di acquistare, la versione di prova. E provarla (qui)
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  3. Ma che bello, ti consiglio questo ascolto, allora
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  4. Dall'album: Tutti i colori dell'autunno

    © Silvano Nicola Bretini

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