Romance : La musica di Clara Schumann / Isata Kanneh-Mason
Romance, la musica per piano di Clara Schumann
Isata Kanneh-Mason, pianoforte
Royal Liverpool Philarmonic Orchestra diretta da Holly Mathieson
Jonathan Aasgaard, cello, Elena Urioste, violino
Decca 2019, disponibile in formato liquido 96/24
***
Disco celebrativo (ci avviciniamo al bicentenario della nascita di Clara, che cadrà esattamente il 13 settembre 2019) come ne abbiamo già visti e ne vedremo altri della Decca, che parte da un titolo a programma che però non c'entra molto con il contenuto.
C'è il celebre concerto per pianoforte ed orchestra Op. 7 (1835-1836) eseguito con devozione ma forse un pò troppo Biedermeyer. Anche al secondo ascolto fa rimpiangere quello veemente e realmente "ROMANTICO" di Veronica Jochum, degna figlia del grande direttore tedesco.
Ci sono le tre romanze op. 11, lette in maniera crepuscolare.
Ci sono le tre romanze op. 22 per violino e pianoforte, in cui purtroppo la violinista non si avvicina alla bellissima visione di Tasmin Little (Chandos uscita questa primavera insieme ad altre gemme).
Ci sono due arrangiamenti di Clara su lieder di Robert alla cui musica sublime è difficile arrecare danno tranne che non si disponga di animo cattivo.
E infine la sonata in Sol minore (1841 mentre Robert iniziava il suo concerto e la sua prima sinfonia) cui continua a mancare, secondo me, la verve necessaria. L'ascolto comparato con l'edizione di Jozef de Beenhouwer sembra quello tra maestro e studente.
Isata Kanneh-Mason viene descritta come l'astro nascente del pianismo britannico, (Isata Kanneh-Mason, the next star from Britain’s most musical family) una sorta di fenomeno tra Beyoncé (cui la pianista dice di ispirarsi) e Lewis Hamilton.
Lo capisco, siamo ai minimi termini della tradizione inglese e certo i tentativi di Brexit e l'ultimo arrivo nella famiglia Reale non stanno giovando.
L'ispirazione a Clara, una protagonista di un intero secolo musicale, quello certamente più denso di passione e di vitalità della storia della musica, certo le verrà utile. Non adesso, diamole tempo, magari.
Questo disco ve lo segnalo per curiosità, certamente l'esperimento sarà utile per favorire il cambio generazionale in sala da concerto, magari.
a sinistra Isata, a destra il fratello Sheku
a destra il violino di famiglia, Barimah.
3 Commenti
Commenti Raccomandati