Non solo zoom nel kit di primo acquisto con la fotocamera !
Oramai 35 anni fa, compravo la mia prima reflex.
Ero totalmente digiuno di fotografia ma avevo già deciso che avrei comprato la macchina insieme ad un obiettivo normale e luminoso.
Mi ero documentato approfonditamente.
Il negoziante mi propose una scelta tra Olympus e Nikon, con vari Zuiko e Nikkor, suggerendomi di acquistare uno zoom, qualche cosa tipo 35-70mm.
Ma io fermo nei miei propositi, una volta visto il Nikkor 50/1.4 Ais, non lo ascoltai nemmeno di striscio.
parliamo di tanti anni fa, quando ancora non c'erano gli smartphone multicamera con capacità di simulazione dell'effetto di profondità di campo .... !
Sembrerà strano detto oggi, ma io ero cresciuto con le fotografie scattate con un Tessar 45/2.8 da mia padre e quella era la mia visione normale.
Anzi, in verità, è ancora così oggi.
Penso che potrei scattare anche solo ed esclusivamente con un 50mm, purchè luminoso e di qualità.
All'epoca Nikon ne aveva in catalogo tre di luminosità differente, cui si potevano sommare anche il miracoloso Noct-Nikkor 58/1.2 e il compatto 45/2.8.
Questo fu il mio primo ed unico "kit" e resta il mio unico "kit", perchè in epoche successive ho sempre e solamente acquistato corpi singoli, cui adattare la mia selezione di obiettivi, per lo più a focale fissa.
I tempi cambiano, le tendenze anche. Il 50mm è sempre stato un obiettivo abbastanza economico per standard elevati, costoso invece se proposto con corpi macchina entry-level, decisamente di fascia inferiore rispetto alla mia Nikon FA.
E quindi dopo i tentativi con obiettivi E, Nikon seguì la strada degli altri produttori, compresi gli universali Tamron e Vivitar, proponendo sempre più spesso zoom, di varie fascie. Sempre più in basso, fino a certi improponibili 28-80 venduti insieme ad altrettanto improponibili F50 ed F60.
Una sceneggiata ripetuta con il digitale, sia in epoca APS-C, che full-frame.
Oggi il kit è essenzialmente quello della macchina con annesso zoom 24-XXX o equivalente, sempre ad apertura variabile, spesso di un improbabile f4-f5.6
E se questo può anche essere passabile per kit di primo equipaggiamento dove fa premio solamente il basso prezzo di acquisto (specie se comprato online, in liquidazione, perchè fondo di magazzino di modelli usciti di produzione), la prassi si estende anche a modelli di fascia più alta, se non altissima, come la Nikon D850 che solo corpo costa circa 3.500 euro.
C'è la scusa della flessibilità, c'è quella di offrire in un pezzo solo "quasi" un intero corredo. Ovviamente il discorso non è limitato a Nikon ma coinvolge tutti i produttori di ogni fascia. Compresa Leica con la sua SL.
Ok, nulla di male in fondo, se l'acquirente trova conveniente comprare in kit corpo più ottica ad un prezzo vantaggioso e magari in casa non altro.
Ma perchè limitare a quella sola scelta dello zoom trans-standard ?
Come dite ? C'è anche il kittone con due zoom, uno corto e uno tele.
Stesso discorso nell'ottica di spendere il meno possibile e possibilmente ... comprare due schifezze anzichè una sola (!).
Ma, per Bacco, per la Nikon Z7 che da sola costa praticamente 4000 euro, vogliamo fare una proposta più articolata ?
Va bene il kit con il 24-70/4, conveniente e compatto. Va bene (a trovarlo) il kit con il solo FTZ per chi gli obiettivi li ha già delle sue reflex.
Ma un paio di kit alternativi, previsti in fabbrica, con il corpo macchina e il 35/1.8, oppure al suo posto il 50/1.8, come era una volta ?
Sarebbe un invito ad offrire migliore qualità, magari ad un prezzo più conveniente ?
Oppure c'è l'idea delle case che l'acquirente sia incentivato ad acquistare lo zoom in kit e poi anche i due fissi separatamente ?
E dagli anni prossimi, quando ci sarà una scelta più ampia di ottiche Nikon S cosa proporranno, sempre il 24-70/4 dell'esordio ?
la nuova Nikon Z7 con il nuovissimo, anzi più che nuovo, anzi, non ancora disponibile Nikon 50/1.8 S.
Insomma, io sono per il ripristino legale del kit corpo macchina con il 50mm !
- 3
28 Commenti
Commenti Raccomandati