Andate e riproducetevi! seconda parte, negativo colori.
Qui il gioco si fa duro!
Digitalizzare da negativo colori, e per non farci mancare nulla, non un soggetto facile facile e ben esposto, magari anche fermo, no, foto scattate ai concerti. Il che vuol dire (anzi voleva dire), pellicola da 400 tirata a 1600, o da 1000 portata a 2000, quasi sempre a TA, quasi mai con un tempo più breve di 1/30 (ovviamente con il 135mm), MF, luci che cambiano velocemente e che rendono il soggetto spesso sovraesposto ed il resto sottoesposto, con buona pace delle latitudine di posa della pellicola.
Per farla breve si comincia così:
L'immagine è stata acquisita in negativo e qui la vedete dopo l'inversione di PS. Ho provato ad usare il picture control "inverti", efficace con il BN, ma non soddisfacente con il colore, così, visto che avevo i provini abbastanza grandi, la selezione è stata fatta da lì, andando poi a colpo sicuro sul negativo.
Sono partito subito su PS questa volta, ed ho eseguito i passaggi di rifilatura, sistemazione colore, cerotto per i puntini, esposizione eventualmente selettiva e riduzione della grana dove possibile, oltre ai soliti ritocchini che si rendono necessari caso per caso nella normale PP.
Alla fine il risultato è questo:
2002 JVC festival jazz, Torino Giardini Reali.
Riesco ad avere l'accredito, "i primi 3 brani poi fuori tutti", salvo poi dimenticarsi di noi, in pratica tutto il concerto quasi in braccio a Ray Charles!
Quindi anche da negativo colore, ed in condizioni estreme, si possono recuperare le immagini che più ci piacciono e magari ci ricordano bei momenti.
Sono stato molto sintetico, ma se qualcuno vuole cimentarsi non ha che da chiedere e facciamo un'analisi passo-passo.
Prossimamente il BN, più semplice, ma con alcune particolarità che consentono il passaggio su LR dei files RAW.
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