Laguna di Orbetello
A novembre mi dedico sempre qualche giorno di relax in giro per l'Italia e quest'anno la scelta è caduta sulla zona termale di Saturnia, in provincia di Grosseto, dove non molto distante insiste la Laguna di Orbetello.
L’Oasi della Laguna di Orbetello venne istituita nel 1971, a seguito dello straordinario ritrovamento di pochi anni prima da parte di Fulco Pratesi e Hardy Reichelt di una piccola colonia nidificante di cavaliere d’Italia, una specie considerata estinta nel nostro Paese dall’inizio del secolo scorso.
Orbetello offre tutto il fascino che solo le zone umide sanno dare e frequentarle significa entrare nel più profondo e ancestrale rapporto che abbiamo con l’ambiente naturale. Per la mia visita ho prenotato un giorno chiuso al pubblico e mi ha dato modo di girare in perfetta solitudine e silenzio fra i capanni per tutta la giornata, purtroppo la giornata è rimasta nuvolosa e non ho avuto modo di fare degli scatti con la luce radente. Ciò nonostante, la sensazione di benessere che ho provato mi ha pervaso per tutto il giorno.
Tra le zone umide costiere, Orbetello rappresenta veramente una delle lagune italiane più significative, dove potenzialmente è possibile assistere quotidianamente a scene indimenticabili ma in realtà può anche accadere completamente niente! Nonostante quest'anno la laguna abbia tanta acqua (quindi anche vicino ai capanni di osservazione), tutte le mie osservazioni sono avvenute abbastanza distanti e ho supportato la lente, spinta sempre a 600mm, con l'opzione DX. La giornata nuvolosa ha avuto il vantaggio di impedire la creazione di fastidiosissime ombre ma, al contempo, mi ha costretto ad alzare gli ISO più di quanto avrei voluto.
La varietà della fauna della riserva è vastissima ma alcune specie erano talmente lontane che ho fatto a meno anche di scattare (come alla bellissima coppia di falco pescatore che nidifica sopra una torre artificiale costruita appositamente).
Poi, alla fine, però, quando stavo per tornare a Saturnia, le due Gru che erano state avvistate in laguna, per la prima volta in stagione, il giorno precedente sono atterrate proprio nei pressi del capanno numero 3, dove mi trovavo pronto allo scatto, anche a pieno formato. Ne trovate testimonianza anche qui sul profilo ufficiale Instagram dell'Oasi.
- Fenicottero
- Spatola
- Fenicottero
- Chiurlo maggiore
- Avocetta
- Airone cenerino
- Alzavola
- Chiurlo maggiore
- Garzetta
- Ibis Sacro
- Garzetta
- Pittima reale
- Fenicottero
- Pittima reale
- Fenicottero
- Mestolone
- Pettegola
- Gru cenerina
Tutti gli scatti sono stati realizzati con Nikon Z8 e Nikkor Z 180-600mm. Diaframma f/8 con una sensibilità compresa fra 800 e 1600 ISO per garantire dei tempi di sicurezza.
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