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Giannantonio

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Sabato 28 ottobre u.s. approfitto di quello che sarà secondo le previsioni meteo, l'ultimo pomeriggio di tempo soleggiato di questo mese
Giusto un paio d'ore, prima del tramonto in un laghetto riserva naturale nei dintorni di Milano
Nello zaino la Nikon Z8 ed il mio tele zoom Sigma con la speranza di riuscire a fotografare i colori dell'autunno, qualche uccelletto e rilassarmi un poco
Arrivato sul posto l'autunno si percepisce, i colori del fogliame hanno iniziato a virare verso il giallo ma manca ancora la tonalità rosso-marrone
@150 mm T:1/640 f:7.1 ISO 500

28102023-DSC_2109.thumb.jpg.b44ba38cab422f2d4ed3e575fc9ee4f6.jpg

Per dare un'idea della condizione trovata, questa che segue è l'immagine ripresa un centinaio di metri più in la sulla stessa sponda, con la stessa luce 
@150 mm T:1/400 f:7.1 ISO 500

28102023-DSC_2110.thumb.jpg.aadef1fb108c15d1fdd735a55ef0e32e.jpg

Ma sono qui per rilassarmi e va bene anche così
Uccelli in acqua pochi, le solite folaghe e germani e niente che volteggia, poi in un'ansa del laghetto vedo riemergere questa piccola anatra che non riesco a riconoscere
Mi piace ciò che ho davanti e la seguo, o meglio l'autofocus della Z8 la segue e aggancia l'occhietto, ditemi voi se riconoscete questa anatide
@400 mm T:1/1000 f:7.1 ISO 1100

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Evito di fare il ritrattone allargando un poco e devo dire che quello che ottengo mi piace
Proseguo, sento gli uccelletti in movimento tra il fogliame degli alberi, compiono movimenti rapidissimi e si posano per poco tempo, riesco appena ad inquadrarli che ripartono
Comincia ad imbrunire e noto che pian piano stanno scendendo sui rami un po' più bassi e sembrano meno rapidi
Riconosco dei piccoli pettirosso che cantano e mi cerco un punto favorevole alla ripresa in un controluce accettabile
Imposto l'esposimetro su media ponderata e la Z8 attraverso il tele zoom riconosce e centra l'occhio delle piccole creature :) permettendomi di portare a casa queste immagini
Questa prima, insolita, pulita e secondo me bilanciata, con il soggetto riconoscibilissimo in alto con lo sguardo verso il sole 
@550 mm T:1/1000 f:7.1 ISO 500

28102023-DSC_2154-Migliorato-NR.thumb.jpg.86f6d05f75894f66faf8796e27398a0f.jpg

e questa seconda, in posa per me in mezzo ad un intreccio di rami, comunque ben visibile
@550 mm T:1/1000 f:7.1 ISO 500

28102023-DSC_2150-Migliorato-NR-2.thumb.jpg.31e1cddd1af3b070e1360020b045dc7a.jpg

Sembra volermi dire ora o mai più.
E' tutto, ora a voi nei commenti 
Grazie

 

 


 

 

 

 

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4 Commenti


Commenti Raccomandati

  • Nikonlander Veterano

Le due foto di Foliage sono Buone meglio la Prima forse perchè un pò più satura...
L'Anatide non è un Anatide, ma un Immaturo di Gallinella d'acqua....

Scusami ma le due foto di Pettirosso mi piacciono poco.
Giustamente dici che spesso ambientare è meglio che fare i ritrattoni,
è vero anche che l'Uccello si riconosce, ma (almeno per me) se almeno guardasse in macchina forse avrebbe un suo perchè,
La 2° è un pò troppo confusa.....

 

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  • Nikonlander Veterano

Grazie Gianni per avermi indicato la gallinella d'acqua, io sono agli inizi e tu una enciclopedia 
con questa tua indicazione ho scoperto che appartiene all'ordine dei gruiformi, una specie con queste le caratteristiche: 
uccelli dalle zampe più o meno lunghe, con quattro dita e pollice sopraelevato, in genere ridotto (a volte assente).
Non hanno zampe palmate, ma nelle folaghe e nei ralli tuffatori le singole dita sono contornate di lobi membranosi.

Mi spiace non ti garbino le foto dei pettirosso, nel contesto erano disponibili così, vedremo più avanti se mi capita di coglierli mentre mi osservano
Ancora grazie per il passaggio

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  • Nikonlander Veterano

Apprezzo molto l'idea che sta alla base, le fotografie non sono tutte memorabili, ma uscire di casa e farlo è il primo passo, e per questo bravo.
Anche io non apprezzo molto le foto dei pettirossi, la prima in particolar modo perché è purtroppo in una posizione poco fotogenica. Ma capisco quello che dici, non sei in ambiente controllato e non hai cibo per "convincere" gli animali a mettersi dove verrebbero meglio, ci si adatta.
La mia preferita sarebbe la seconda, con però la saturazione della prima... Direi che un filo di post produzione innocente la farebbe salire di livello :) 

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  • Nikonlander Veterano

Il foliage è interessante ed a me piace sempre tanto. Ottobre e novembre sono i miei mesi preferiti, da tempo. Questo influenza, siamo umani, il mio giudizio.

Per le prime due foto, la vedo come Leo. La seconda mi intriga più della prima ma va un po’ più sostenuta in pp.

Per gli animali la migliore è la terza, ma la cropperei per togliere la parte alta e lasciare solo l’acqua colorata dai riflessi e la gallinella. In realtà per me è questa la migliore della serie, il pezzo forte.

Il pettirosso dal basso lo avrei evitato, a volte se il soggetto non collabora è meglio farsene una ragione. Tra le due preferisco la seconda.

Ma in generale io sono felice per la tua giornata fatta sul campo, che ci hai raccontato a differenza dei più che passano e basta. In naturalistica il viaggio è importante come la destinazione e spesso anche di più. Non dimentichiamolo.
Usare gli ingredienti disponibili è la vera e unica prova per il fotografo, a fare una foto che stupisce dello Yeti sono capaci tutti.

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