Un giro sulle rive del Ticino
Un giro all'insegna della flessibilità
Siamo partiti con l'intenzione di fare macrofotografia in un punto dove ci sarebbero dovute essere le mantidi religiose (quelle solite). Non c'erano. Allora ci siamo rivolti a quel che passava il convento... cioè le sponde del fiume.
Una foto della location con il 12-28 su Zfc.
Macrofotografia pochina, però ho avuto modo di valorizzare il 105mm MC (sempre su Zfc) ad esempio con questo ritratto, lo sfuocato del 105 è proprio bello.
Soggetto sveglio e vivace, aveva appena pranzato con una "zanzara". Avvicinamento lento e cauto, scattando progressivamente più da vicino fino al massimo concesso. Mano libera.
Anche questa Licenide è stata fotografata con il 105Mc su Zfc, ma è più una sfida, la foto, col senno di poi, non è così appagante esteticamente:
Accoppiamento di damigelle in luce di traverso, 300mmf4 + Tc14:
Un bel maschio di Ortethrum albistylum appena posato, con le ali ancora alte, ne approfitto:
e la macro finisce qui; per fortuna il quasi 600mm permette di allargarsi agli animali più grandi
Duetto di Cormorani (anzi, mi sa che sono marangoni minori!):
Che diventa un quartetto:
Tutte le macchie che vedete non sono sporcizia, sono libellule in volo!
Una solita garzetta:
e poi il gran finale, il regalo inaspettato:
Paesaggio fluviale con Airone Rosso.
Questa, ed il primo piano della Damigella, sono le migliori della giornata, ma questa mi ha messo proprio nell'umore giusto per passare dalla torrida boscaglia al... calice di Prosecco.
Silvio Renesto
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