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J.S.Bach: Suites françaises - Pierre Gallon


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J.S.Bach: Suites francesi BWV 812-817, 818a, 819.
Pierre Gallon, clavicembalo.
Encelade, 2022.

***

Le Suite francesi sono delle composizioni per clavicembalo di J.S.Bach derivate dalle forme di danza che ne compongono i diversi movimenti. Furono chiamate francesi solo successivamente, perché idealmente si rifanno allo stile francese, anche se in realtà ritroviamo anche elementi dello stile italiano.

Nelle belle note del libretto è lo stesso Gallon che ci dice che “testimoniano della volontà di Bach di inculcare ai suoi allievi una certa idea dello stile francese: finezza del discorso, elegante semplicità della linea melodica, nobiltà e varietà portate dai diversi caratteri delle danze”.

Per chi studia il pianoforte e il clavicembalo, le Suite francesi sono state spesso considerate un facile punto di ingresso nel complesso universo musicale bachiano. Già dai tempi di Bach i suoi allievi le consideravano tali, come testimoniano le diverse copie manoscritte che ne fecero, complicando così la vita agli interpreti e studiosi moderni che si devono districare tra le diverse varianti stratificate.

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Il clavicembalista francese Pierre Gallon, collaboratore stabile dell’Ensemble Pygmalion e del suo direttore Raphael Pichon, in questo disco affianca alle sei suite francesi della raccolta canonica anche le due suite BWV 818a e 819 (completandola con una Giga di W.F.Bach), che compaiono nel primo manoscritto, ma che spariscono dalle copie successive. Inoltre, fa precedere ogni Suite da un preludio, preso in prestito dallo stesso JS Bach, ma anche da Couperin e Dieupart, come era solito avvenire nella prassi esecutiva del tempo. E' lo stesso Gallon che ci spiega che in alcune fonti si trovano in effetti dei preludi prima delle Suite di danze. Il risultato è indubbiamente molto convincente.

L’interpretazione di Gallon è molto fluida e “danzante”, con tempi piuttosto comodi, ma che trovo corretti, e soprattutto una grande attenzione alla relazione tra i vari movimenti.

Lo strumento che suona è una riproduzione moderna di un magnifico clavicembalo fiammingo del 1679,  opera dell’Atelier Ducornet.

La registrazione è sublime e ci restituisce tutta la varietà timbrica di questo strumento in un’acustica sontuosa.

Gran bel disco, molto curato in ogni suo aspetto.

 

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Commenti Raccomandati

  • Nikonlander Veterano

Una curiosità per gli amanti dei videogiochi vintage: il minuetto della terza suite accompagnava le partite di Tetris sul Game Boy :o

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