Nel weekend precedente abbiamo fatto un tentativo di fotografia vagante (no capanno, no cibo, unico nascondiglio eventuale l'auto, se no a piedi). Tentativo infruttuoso per la quasi totale mancanza o la indecorosa distanza dei soggetti.
Oggi ci abbiamo riprovato con maggior successo. Per fortuna.
Per l'attrezzatura ho deciso di fare una doppia scelta: Se le condizioni fossero state confortevoli, tali da fermarsi in un punto, usare il monopiede ecc. avrei usato il SIGMA 150-600mm C con la Z6, se invece le condizioni fossero state tali da costringerci a spostarci in continuazione sia in auto che a piedi, avevo il kit "leggero", Zfc 300mm f4 pf con Tc14 E II. In entrambi i casi era un'attrezzatura ibrida Z-f.
Si è verificato il secondo caso: il 150-600mm e la Z6 sono rimasti nel bagagliaio. La siccità (su cui torno dopo), ci ha messo del suo e abbiamo dovuto girare un po'. Ci sono stati casi in cui scattare usando la macchina come capanno era impossibile, come qui, ad esempio:
Dall'auto:
Un solitario Airone Bianco Maggiore (eh dove? Ah sì, laggiù in fondo...)
Per cui siamo dovuti scendere dall'auto ed avvicinarci con cautela, scattando ogni tanto fino ad arrivare all'argine del "torrente" restando al coperto degli alberi. L'airone era sull'altro argine.
Airone Bianco Maggiore, qui si vede.
In queste circostanze la compattezza del 300mm + TC unita al fattore di crop della Zfc mi ha permesso di portarmi in giro senza impiccio e senza sforzo (ed anche di scattare a mano libera agevolmente) qualcosa di più di 600mm (equivalenti).
Cambiamo zona, ci dirigiamo verso una Garzaia (luogo di riproduzione degli ardeidi). Anche qui niente auto perchè non era possibile fermarsi vicino quindi, di nuovo a piedi.
Airone Guardabuoi
Altro Airone Guardabuoi.
Di Guardabuoi ce n'era una discreta colonia.
Ho tentato degli scatti al volo con risultati fallimentari, almeno con i guardabuoi:
Con gli Aironi Cenerini che hanno un volo più lento, qualcosa è riuscito, ma i dispettosi volavano sempre controluce, per quello non ne pubblico qui.
In compenso per quel che riguarda i Cenerini mi ha consolato questo paio ben posato:
La Zfc ha litigato un po' con i rami, costringendomi a volte a sfruttare la messa a fuoco con il pinpoint. Ma alla fine eccoli qui.
Niente Ibis in Garzaia, al contrario degli anni scorsi dove erano addirittura invadenti. Ho letto sul sito del GOL (Gruppo Ornitologico Lombardo) che la siccità al Nord li sta spingendo a spostarsi verso il Centro-Sud Italia.
Una puntata con l'auto in uno sterrato ci ha regalato qualche Ibis rimasto. Le foto che seguono sono state scattate dall'auto, anche da vicino, perchè con un minimo di attenzione gli Ibis sono abbastanza tolleranti, molto più degli ardeidi (vedi il Guardabuoi invece dov'era, nell' ultima foto).
Queste ultime foto documentano la sofferenza della campagna a causa dell'aridità.
In modo particolare questa foto di Airone Guardabuoi:
Dal punto di vista del naturalista sono molto preoccupato, la siccità nelle regioni interessate sembra addirittura in anticipo rispetto allo scorso anno.
Dal punto di vista dell'attrezzatura usata, sono moderatamente soddisfatto, BIF (uccelli in volo ) a parte. Certo che se comparisse sulla scena un corpo macchina Nikon Z APS-C con prestazioni adeguate, accoppiandolo al 100-400 Z, sarebbe un kit formidabile per versatilità soprattutto per quando serve poco ingombro e poco peso. Questo discorso lo faccio valere per l'ambito fotonaturalistico di caccia vagante nostrana ed eventualmente foto ravvicinata (quasi macro) inclusa, se si vuole girare con un solo corpo ed obiettivo "compatti". Non va esteso ad altri generi fotografici non naturalistici, nè a spedizioni tropico-polari, a foto da capanno comodo o a quant'altro. Dont' shoot me, I'm only the piano player.
Silvio Renesto
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