Qualcuno penserà che ci siamo fatti sponsorizzare da Godox. Ma va là, Godox è un produttore cinese troppo impegnato a sviluppare sistemi di illuminazione avanzati per mettersi a promuovere dei prodotti che si dimostrano sempre più all'altezza delle aspettative.
Ne è prova questo fantastico flash a torcia portatile che rivaleggia - unico sul mercato - con i superprofessionali Profoto, promossi dai più grandi fotografi del mondo.
***
Premesse
Ci sono oggetti che ti cambiano la vita.
O, almeno, la vita di fotografo.
D'accordo, oramai abbiamo macchine che arrivano a 102.400 ISO.
Io però sarò tardo ma non credo che si possano fare foto "belle" (ma veramente belle) oltre i 3200 ISO, specie se le vogliamo stampare in grande.
E avendo in mente questa destinazione per le proprie foto (stampa fine-art in grande formato), sarà bene che anche se abbiamo la Nikon D5, si cerchi di fare del proprio meglio per stare a bassa sensibilità.
La qualità della luce poi è molto importante.
Possiamo andare in una soffitta illuminata dagli spifferi tra le tegole. E magari uno spiraglio di luce ci permetterà di fare la foto dell'anno.
Ma se manca questo spiraglio, facilmente faremo foto di m.... senza se e senza ma.
La qualità, la quantità, la disponibilità di luce.
E' in questi casi che é preferibile ricorrere al flash. Il flash è un sole a tua disposizione. Puoi modularlo, puoi dosarlo, puoi regolarlo tu o delegare il tutto alla logica della fotocamera.
Ma averlo a disposizione spesso ti salva la giornata.
Ok, direte, bella storia. In studio puoi usare tutti i flash che vuoi. Ma in esterni ?
E in interni dove non c'è la corrente ?
E cosa ti porti dietro, un catenaccio di 4 chili con cavi, fili, controlli, accessori ? Oppure ti fai andare bene un flash a cobra da 30 di Numero Guida ? Già, buono quello : sorgente quasi puntiforme e in grado di illuminare il messale davanti al prevosto, se ti va bene.
Per fortuna che la tecnica va avanti. Profoto ha lanciato la sua linea B, flash monotorcia portatili, TTL, wireless, con un set completo di accessori e modificatori.
La rivoluzione.
Ma a quale prezzo.
Ho meditato per gli ultimi anni se fare la spesa ... quando qualche mese fa ho visto la presentazione di questo Godox, serie Witstro ma di qualità ben superiori a quelle del flashone AD360 - bello, per carità, ma più che altro perchè si porta in viaggio come un normale flash a cobra, ma ben lontano dalle prestazioni di un flash di studio - ad un prezzo non esattamente popolare ma certo abbordabile.
Rispetto al Godox Witstro AD360 Questo è un flash monotorcia da studio ... alimentato a batteria. Ma non basta.
E' wireless.
Ma non basta.
E' TTL Nikon.
Ma non basta.
Pesa meno di due chilogrammi.
Ma non basta.
Ha l'attacco Bowens, compatibile con qualsiasi accessorio e softbox Bowens.
Ma non basta.
Sincronizza anche con tempi rapidissimi, fino ad 1/8000''.
Ma non basta.
Costa un terzo del Profoto B2.
Ops ....
Il flash e il suo trasmettitore XT1N di controllo.
Il tutto dentro una borsetta leggera.
In proporzione la parabola (standard) sembra enorme.
Aggiungiamo un treppiedi Manfrotto 052B da tre etti e un ombrello grande a piacere e siamo pronti a viaggiare ovunque.
Vedo già i paesaggisti e i fotografi da strada che sbadigliano.
Ma qualche scatto d'assaggio porterà a tutti l'evidenza.
D5, 100 ISO, Nikon 105/1.4E ad F1.4, Godox AD600B in TTL, il flash c'è ma non si vede (senza la foto sarebbe stata scura ed avrei dovuto alzare a 1600 ISO)
come sopra, il flash c'è ma non si vede, nell'occhio si vede il riflesso del flash ma potrebbe essere quello della finestra (in effetti c'è anche quello della finestra, insufficiente ad illuminare il soggetto e permettermi di scattare con un tempo di sicurezza)
in esterni sotto alle fresche frasche in piena ombra, il flash si vede ma il dosaggio è naturale in ambiente naturale
interno di una suite d'hotel, in una vasca e sotto la doccia, messa in opera in pochi secondi, senza nemmeno un cavo steso (a vantaggio della sicurezza).
E per soprammercato ... scatto con sincro ad 1/1000''
Un flash da 600 W/s, degno di stare in studio, che si sposta senza pesare, in grado di funzionare in tutto automatico con la fotocamera, sincronizzarsi anche ad 1/8000'', scaricare la potenza necessaria ad illuminare a giorno (sotto la doccia ci vogliono almeno 3200 ISO e non si fermano certo le gocce d'acqua ... per non parlare della - pessima - qualità della luce).
Se non vi sembra uno strumento che può rivoluzionare la vita di un fotografo che si deve giostrare tra location in interni e in esterni (chiese, banchetti di nozze, hall, stanze d'albergo, musei, magazzini, soffitte, boschi e sottoboschi e qualsiasi altro posto in cui vi venga voglia di portarlo, magari in spiaggia in controluce pieno o al tramonto ...) allora non è un discorso che vi riguarda e potete tornare a ciò che fotografate quotidianamente senza l'intervento di altro che la luce divina.
Modalità di funzionamento
montato con un softbox 50x70cm nel mio studio, luce pilota (a led) in azione
controllo in TTL tramite Godox XT1N, Canale 1, beep attivo, batteria carica, N di Nikon, Pilota in posizione 2
in manuale ad 1/64 di potenza il lanpo ha una durata di 1/6250'' in grado di congelare praticamente (quasi) ogni cosa che si muove
pilota spenta
Nikon D5 a 12800 ISO
colpo di flash in TTL, obiettivo a tutta apertura
chiudiamo ad F11, D810, il flash si adegua automaticamente senza dover impostare nulla
Descrizione
con la potentissima batteria staccata
11.1 Volt, 8700 mAh, garantisce centinaia di scatti a tutta potenza o migliaia di scatti a potenze frazionali
senza batteria diventa ancora più leggero. Ci sono in commercio batterie aggiuntive in grado di prolungare l'autonomia di scatto se una non basta.
Una batteria costa meno di quella della Nikon D4 ...
vista laterale lato comandi
lato opposto
posteriore con la batteria montata
il bulbo del flash è protetto da una ampolla in vetro. La pilota a led è dietro l'anello di contatto della protezione.
Il bulbo si sostituisce facilmente. Cosa 90 euro.
laterale, accesso
laterale, spento
il trasmettitore Godox XT1N, costa una quarantina di euro, consente di pilotare anche i nuovo QT serie II e i vari flash portatili con ricevitore incorporato
il set con la parabola standard.
Il flash ha ingressi USB per poter aggiornare il firmware.
E' compatibile con Nikon, Canon e Sony (basta cambiare il tipo di trasmettitore e il flash si adegua).
E' piccolo ma robusto.
L'unico punto debole che riscontro io è lo snodo. Un pò macchinoso nella regolazione.
Per il resto è uno spettacolo della tecnologia moderna ad IGBT.
E costa più o meno come un flash Nikon SB5000 che non si sogna nemmeno queste prestazioni.
Bene, adesso sapete tutto ciò che c'è da sapere su questo coso.
Io lo sto usando da fine maggio e ancora lo devo scoprire del tutto.
Vi faccio fare un giro tra le situazioni in cui l'ho usato, venite con me
In studio durante il primo test, appena tolto dalla scatola
nella lente a sinistra degli occhiali di GIovanni si vede il riflesso dell'ombrello
ombrello Quantuum da 150cm argentato, al soffitto, puntato verso il basso
in luce e in controluce, sempre e solo a tutta apertura o quasi (Nikon 105/1.4E).
A prima vista direste che ho usato un flash ?
Lo dico a tutti quelli che "no, io il flash, non lo uso, meglio la luce naturale".
In interni se la luce non c'è il risultato, potete alzare la sensibilità come volete, sarà il più delle volte piatto e scialbo.
Ma un colpetto di flash cambia le carte in tavola !
In esterni
In realtà Godox ha pensato questo flash per portare le prestazioni di un monotorcia da studio in esterni.
Lo abbiamo provato ai giardinetti e nelle vie adiacenti allo studio
backstage
il riflesso dell'ombrello negli occhiali, scatto fatto apposta per farvi riscontrare la presenza del flash
sono tutti scatti in ombra
backstage per dimostrare la portata del cono di luce. La modella sotto ad un albero, il sole di luglio tutto attorno ma qui siamo in ombra piena
eppure abbiamo la possibilità di fare questi ritratti con il Nikon 300/4E
ovviamente bisogna considerare che l'ombrello ha il pieno di luce in centro e una caduta di 2 o 3 stop ai bordi
backstage del set improvvisato davanti ad un graffito su una delle pareti di recinzione della stazione Porta Genova di Milano
due ritratti e un crop.
Dosaggio in TTL gestito dall'elettronica della Nikon D810. L'effetto sulla pelle è dato dalla superficie argentata dell'ombrello e dalla posizione in ombra.
Prima o poi mi deciderò a fare un servizio di moda per Milano di giorno. Magari con il cielo coperto o di sera Per ora non ho avuto tempo ma mi immagino già i risultati
In interni
La situazione in cui ho più usato questo sistema è per ora la location in interni. Portando con me solo la borsetta con il necessario, il treppiedi e un ombrello. Oppure un piccolo softbox.
Presto mi arriverà anche un octobox ad ombrello, probabilmente la soluzione più pratica per avere il meglio dei due sistemi.
Comunque l'ombrello (adesso sto usando quello da 180cm Quantuum con la superficie interna bianca) mi permette di simulare una luce diffusa, come se nel cielo della stanza ci fosse un lucernario e fuori un cielo luminoso ma coperto di nuvole.
Qui, fuori, c'era un sole abbagliante e la finestra era sovraesposta di 6 stop rispetto all'interno della stanza.
in questa foto ho bilanciato la luce ambiente con il flash, ottenendo un buon controllo dei volumi (siamo a tutta apertura, comunque)
sul bianco del letto
qui ho fatto andare l'ombrello di proposito sulla specchiera per mostrare la posizione e l'effetto
che dosato rispetto alla luce esterna (fortissima) mi ha permesso questa resa morbidissima
in questi ritratti di Mia ho usato il 50mm ad F1.4 e l'85mm ad F1.4
La luce ambiente sarebbe stata sufficiente ma io volevo controllo totale.
Non si direbbe che ci sia un flash, vero ?
ma un flash da 600 W/s in qualunque momento permette anche di chiudere il diaframma ad F8 (come in questo caso, con il Nikon 70-200/4) per effettuare ritratti degni di uno studio.
in quest'ultimo caso invece siamo all'imbrunire, nella stanza non c'è luce mentre all'esterno (inizio giugno) c'è la luce dopo il temporale.
Ho angolato molto il softbox per aumentare la drammaticità dell'effetto e dare vita al corpo nudo sullo sfondo piatto.
Giocando con l'acqua
Suite d'hotel una grande vasca con idromassaggio, giochi d'acqua e doccia doppia.
Siamo in un angolo, nessuna finestra, alcune lampadine ad incandescenza, qualcuna sotto il pelo dell'acqua di colore azzurro.
In luce disponibile, ISO 3200, F4, 1/100'' con la D5, il meglio che si può fare.
ad 1/100'' l'acqua è mossa e prende l'effetto delle lampadine poste sul fondo.
A questo punto accendo il trasmettitore XT1N che ho sulla slitta e parto con il Godox AD600B.
Posso scattare sia in potenza con sincro basso di 1/200'' che andare verso tempi rapidissimi di 1/1000'', 1/2000'', 1/8000''
la luce si bilancia, l'acqua si ferma in aria, i toni della pelle ritornano naturali.
fermo le goccioline nell'aria mentre ho perfetto dettaglio sul soggetto che è perfettamente a fuoco.
Nessun rischio di mosso.
esagero perchè la stanza si riempie di vapore e ad un certo punto il trasmettitore perde di sincronia con il flash.
Ventiliamo la stanza e la connessione riprende come si era interrotta
Conclusioni ... per ora
Porterò sempre questo flash con me d'ora in poi.
E' una riserva di energia e la garanzia di fare foto fantastiche in ogni condizione.
questa foto risente delle dominanti della stanza, c'è il flash ma non si nota troppo. Ho potuto comunque usare il Nikon 105/1.4E ad F1.4, concentrandomi sull'espressione intensa della bellissima Julia.
come avevo appena fatto mentre lei era ancora in acqua.
Nell'uso ho constatato grande stabilità di esposizione in tutte le condizioni con D5 e D810, qualche inconsistenza con la D750.
Grande autonomia. Sempre buona qualità della luce.
PRO
- leggero e compatto
- grande autonomia consentita dalla batteria ad alta capacità
- fa parte di un sistema ampio in cui accessori e componenti sono intercambiabili
- attacco standard Bowens
- TTL Nikon di buona affidabilità (almeno con la D5)
- grande potenza all'occorrenza ma al contempo capacità di dosare la luce al minimo per consentire di usare gli obiettivi a tutta apertura
- sincro a tempi rapidissimi
- luce pilota (i modelli a torcia non hanno la pilota)
- costo contenuto
Irina in studio posa per il Nikon 105/1.4E a tutta apertura
CONTRO
- abusandone è il trasmettitore che qualche volta fa cilecca
- é possibile che in condizioni limite mostri la corda. Insomma non è un Profoto
- con la D750 abbiamo notato qualche inconsistenza nell'esposizione automatica TTL
Nikon D500, Sigma 85/1.4, F2.8, 1/60'', ISO 100
controluce, fill flash dosato alla perfezione dall'esposimetro della Nikon D5.
Insomma, per me è diventato uno strumento insostituibile, lo consiglio caldamente a chiunque sappia servirsene e capisca le sue enormi potenzialità.
Ne parleremo ancora mano a mano che lo uso e faccio esperienza.
Per il momento me lo .... GODOx
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