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  • Max Aquila
    Max Aquila

    mi faccio un.... FLASH !

    Camminare con la luce in borsa non è cosa da tutti i giorni e, potendo scegliere tra un'infinità di offerta in materia, si pone il problema di comprendere cosa e perchè comprare!
    Questo è di certo uno degli argomenti più ostici per la maggior parte dei fotografi di qualsiasi livello di preparazione: molte volte, infatti, ho sentito e letto di PRO anche affermati, abituati a risolvere complessi problemi legati alla composizione ed alla ripresa, che di fronte alla potenzialità di utilizzo della luce flash se ne escono perlopiù con affermazioni del genere:

    “ a me non piace usare il flash…”

    Il più delle volte dovute ad un approccio negativo, spesso ingenerato dalla falsa credenza che la luce naturale, insieme alla capacità odierna dei sensori digitali di esporre ad alti ISO,  sia sufficiente a risolvere la maggior parte dei problemi di ripresa legati alla luce:  appunto…soltanto la maggior parte… e negli altri casi???


    Un flash non è altro che una sorgente tascabile (non sempre...  :GrattaTesta:  ) di luce artificiale, mirabilmente tarata per ottenere sempre lo stesso livello di temperatura colore (5400-5600 gradi Kelvin, ossia pari alla luce diurna da cielo senza nubi del mattino), ma strutturata anche per fornire livelli diversi di potenza!   Immagine Allegata: 002 px-Xenon-flash.gif 
    Costruttivamente consta di un condensatore (componente elettronico che, alimentato, trattiene un potenziale elettrico per un certo periodo di tempo)  di capacità proporzionata alla potenza luminosa richiesta,Immagine Allegata: 003 ultra-condensatori-elettrici-16729-3013193.jpg 
    una parabola di proiezione della luce, opportunamente dimensionata rispetto la lampada vera e propria, ed una sezione di alimentazione (di solito a batteria),  Immagine Allegata: 004 alim.jpg che consente il funzionamento di carica e scarica del condensatore: ed ecco qua un flash elettronico!

     

    In questa guida veloce alla scelta di un flash tascabile, mi avvarrò dell'ausilio del marchio che utilizzo con soddisfazione da alcuni anni, GODOX, cinese di Shenzen,

    distribuito in italia da asphot-logo.jpg.ad379b723579114e210d950b78eebda3.jpg di Cinisello Balsamo (MI),
    marchio che produce apparati da illuminazione in contrapposizione rispetto i marchi più blasonati del settore, che non sono per Godox le case madri produttrici di fotocamere, bensì direttamente i nomi prestigiosi del settore, come Profoto, Bowens e simili.

    Nel catalogo di questo produttore troviamo dunque l'high end della produzione cinese in materia di flash ed illuminatori, in netta controtendenza rispetto quei marchi cinesi che si limitano a realizzare cloni di flash più o meno riusciti del passato.

    5a5356db15d08_0012018_D8X625124.0-105.0mmf-4.0MaxAquilaphoto(C).thumb.jpg.33b768f0281fae1537fceebb16e94389.jpg in questa immagine vediamo diversi apparati flash, più o meno complessi, ma tutti raggruppati dalla potenzialità di  utilizzo in esterni, come in interni, in abbinamento alla fotocamera, caratterizzati poi singolarmente da elementi di distinzione, primi fra tutti la potenza ed il tipo di alimentazione, oltre alla possibilità di montare accessori modificatori della luce.

    Partiamo da un presupposto: che la fotocamera incorpori o meno un flash, prima o poi (se pensiamo di comprarne uno), sorge la necessità di collegarlo ad essa...

     

    Oggi, nel 2018, ciò può avvenire in differenti modi:

    quello più semplice ed immediato, cioè flash su slitta ad esso dedicata: 5a53650ff4083_005-_D8X625790mm1-640secaf-56MaxAquilaphoto(C)__LI.thumb.jpg.4cf07923675345703304ea5406c834bb.jpg
    (che è poi il principale motivo dell'insoddisfazione da flash della maggior parte dei fotografi che ci siano cascati a piè pari, riscontrando sul soggetto tutte le pecche che un sistema di illuminazione del genere non può che procurare...)

     

    oppure, grazie ai moderni protocolli di trasmissione radio che Godox (ed altri produttori) applicano sui loro apparecchi, 

    flash staccato dalla fotocamera 5a5365557b9f1_002-_D8X626395mm1-500secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.7e5d9914719d02336d256a1d56b0e555.jpg
    ma in colloquio con essa grazie ad un trasmettitore (trigger) posto sulla slitta flash, dal quale apportare le opportune regolazioni al modo di funzionamento e alla potenza del flash (o dei flash...) asservito

    ovviamente anche nella migliore delle condizioni... 5a5364c7654ca_003-_D8X627290mm1-80secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.3023ea11e4c18803ab0ca9c9855e719d.jpg

    quella nella quale il flash o i flash presenti sulla scena, possano essere fisicamente svincolati ed opportunamente distanziati dalla fotocamera e dal soggetto, al fine della migliore direzionalità della loro luce rispetto all'inquadratura scelta.

    Ovviamente non è intento di Nikonland quello "pastorale" nel convincere tutti i suoi lettori a gestire la luce flash come sono abituato a fare io, utilizzando più di una sorgente luminosa (comprese quelle naturali) e realizzando ogni volta complessi schemi di illuminazione per ottenere il massimo dei risultati potenzialmente alla nostra portata, ma va da se che oggi 2018, non ho più nessun motivo per tenere in considerazione nell'acquisto attrezzature flash che non consentano di poter funzionare in questo modo, ossia radiocontrollate, wireless, i-TTL flash compatibili.

    Ognuno dei flash Godox della foto d'insieme di prima, consentono quindi queste features, oltre addirittura a potersi inserire nel CLS Nikon del decennio passato, il primo sistema flash optoelettronico (basato su trasmissione all'infrarosso) che consentiva colloquio tra più unità, afflitto però da difficoltà nell'uso prolungato e nella omogeneità dei risultati. Che comunque è stato precursore delle tecnologie radio attuali.

    Ma ognuno di questi flash, consente comunque un suo utilizzo "semplice" a slitta o a staffa, in wireless oppure wired (sincro PC, oppure prese mini USB) con ognuna delle reflex o mirrorless sul mercato attuale.

    I modelli a slitta nascono perfino dedicati alle staffe flash dei principali marchi, ossia Nikon, Canon, Sony, Fujifilm ed Olympus/Panasonic in modo tale da rispecchiare tutti i rispettivi canoni nel colloquio con i singoli apparecchi ed i loro menu.

    Godox mi serve quindi, grazie alla completezza del listino, per scaglionare l'offerta in relazione alle potenziali esigenze, crescenti, che di un sistema flash un fotografo amatoriale (il professionista deve o dovrebbe sapere già il fatto suo) possa avere.

    Level 1
    Il primo flash:
    piccolo, poco costoso, migliore degli incorporati

    Una sorgente di luce sempre a disposizione, insieme alla fotocamera: questo è il principio che guida i fabbricanti di fotocamere quando incorporano microlampeggiatori come il seguente
    su di una fotocamera104   -_D8X9368  105 mm  1-100 sec a f - 22  Max Aquila photo (C)_.jpg

    Ovvio che, se non bastasse la loro esilità e fragilità a sconsigliarne l'utilizzo, anche le proporzioni dell'obiettivo in uso potrebbero facilmente determinarne l'utilità reale...

    e se a costo di contorsioni e calcoli, una unità del genere possa portare a dei risultati comunque utili

    5a536a0529dc5_120-_65A679114mm1-100secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.f6e9d0eb989c34ecd4915e540d4f9d71.jpg a patto di avercene di ...manico

    5a536614b2127_121-_65A736614mm1-125secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.9044e44a978e9c712715236cb75c8299.jpg
    ed anche avendocene di manico, vignettatura di luce ai bordi e disomogeneità di esposizione non possono che portare a realizzazioni nelle quali quei difetti possano giusto avere un loro ruolo funzionale solamente nell'eliminazione del dettaglio di parti dell'immagine non utili all'inquadratura

    va da se, che un miniflash, opportunamente dimensionato possa invece dire la sua in molte più occasioni di quelle nelle quali proveremmo a sollevare quello incorporato di una mirrorless

    5a1226214af65_029-_D5K121940mm1-125secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.jpg.75c2c34d05a42168c130097f211ea675.thumb.jpg.42d5ce46479493df10c1e91769096719.jpg

    Ecco quindi il Godox TT350 (qui in versione S per Sony), nanoflash da 200 grammi di peso, indicato per tutte le macchine di chi...lo voglia piccolo, capace di NG36 che era il valore di potenza tipico della maggior parte (alcuni famosissimi) dei flash a slitta di ingombro nettamente superiore di alcuni anni fa,

    GDX-TT350-01.jpg.9a5568c800631500bf5fc04ea67de662.jpg.f9a33f9d4ac7ff02652526cf92776155.jpg e dal... nanocosto (per le sue potenzialità) che sta attorno a 85 euro,

    con il quale decidere di scattare foto nel peggior modo mai pensato, quello su deco-pendant-luge-13-5x4x4cm-bois-rouge_39729.jpg.c56bda76379ce9531afd6dff4d69dc02.jpg :D

    5a5366f684b1b_127-_SA9002335mm1-60secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.a64c5b03773db5b90abefaf2bf07ef73.jpg
    creando un eccesso di luce in primo piano ed il buio assoluto agli angoli estremi dell'inquadratura :supermarameo: facendo passare l'appetito anche davanti ad un piatto di succulente panelle :mano:

    oppure...

    5a53681b626bb_106-_DSC478460mm1-640secaf-22MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.8d44cba8c507697be767d9cc64935759.jpg
    sfruttando la sua possibilità di utilizzo in HSS, in sincronia con i tempi dell'otturatore più veloci di quello massimo si sincroflash (qui 1/640" ad f/22...) al fine di bloccare ogni alito di vento, congelando il papavero in una breve frazione di secondo, diversamente ottenendo un mosso controllato se utilizzato in modalità normale (no HSS) nella quale la stessa coppia tempo/diaframma diventerebbe

    5a538ea9ed564_105-_DSC477060mm1-40secaf-22MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.e255f6952bf773fa26762a05a1cfd248.jpg1/40" f/22

    Contrariamente ai concorrenti di ogni ordine e grado di questa categoria di prezzo/dimensioni, il Godox TT350 funziona, come detto, anche in wireless radio i-TTL flash, in abbinamento con i trigger della casa, insieme ai quali può diventare un flash slave, ossia asservito ai comandi di un master che può essere il trigger oppure un altro flash dello stesso sistema Godox-X, quindi anche un secondo TT350, il quale potrebbe diventare master sopra la nostra mirrorless o reflex, per pilotare un numero-n di unità slave similari: trasformando quello che sembra il flash da... regalare al bambino in un sistema complesso di multiunità flash, dal costo complessivo irrisorio...

    5a53662f8b892_122-_65A777016mm1-800secaf-14MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.943571050edaa95eee1f2ed147d4d1f8.jpg Anche semplicemente su slitta consente grazie alla parabola wide in dotazione, di allargare opportunamente il fascio luminoso anche su soggetti complessi (per riflessione della luce) e scarsamente illuminati.

    Da ciò deriva che se l'ambito più semplice di utilizzo della luce flash sia quello nel quale viene naturale aspettarsi un risultato, ossia quando la luce ambiente sia scarsa...5a536990d472b_117-_D5K676110mm1-160secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.c28f4d1effc17dffd2248a965593c350.jpg
    non sempre è questo il modo migliore di utilizzarlo, ma sicuramente non è per nulla l'unico.

    Questo compatto e leggero apparecchio si DEVE sempre portare insieme alla propria fotocamera, una volta deciso l'acquisto: 

    perchè sarà quando meno si pensi di doverne avere bisogno che si dimostrerà essere più utile

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    in diurna, sotto il sole, in esterni, in controluce.... quante volte queste foto vi hanno mostrato solo delle silhouette del soggetto in primo piano ed in pieno controluce?
    5a53673b351ba_129-_SA9024214mm1-100secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.5be5035308627607a9b48ca102494671.jpg

    5a5369d48b868_119-_65A043935mm1-80secaf-22MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.2027f5c82ac5e592ada79b06cae7271f.jpgquante volte in condizioni che l'occhio ed il cervello qualificano come di "gran luce" le vostre foto sono poi risultate essere povere di dettaglio cromatico e di percezione della materia del soggetto?

    Solo perchè eravate senza un flash appresso... Pur se piccolo come un TT350....:mabravo:

    5a53989810649_151-_SA9021414mm1-3200secaf-40MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.a7cc42b160ac7d6abb6dd1df8c35a2e0.jpg
    il qual proprio perchè di piccola potenza arriva ad erogare lampi di brevissima durata (fino a 1/20.000") che insieme al modo HSS con le fotocamere che lo consentano, riesce ad essere capace di frazionamenti di luce (qui sopra 1/3200" ad f/4) che consentono di gestire luce mista flash+sole anche a diaframmi aperti e senza l'uso deleterio/indiscriminato di filtri ND

    Le caratteristiche accessorie, comuni a tutti gli altri flash (parabola zoom anche Auto, testa orientabile in H ed in V, compensazione esposizione +/- 3stop, sincro su prima o seconda tendina, FE lock, luce pilota, stroboflash) ne fanno insieme all'alimentazione semplificata a due sole batterie stilo (raccomandate le NiMh) un apparecchio utile non soltanto per acquisti entry level, ma come unità accessoria di un sistema Godox basato anche sull'utilizzo di altri flash.

     

    Level 2

    mi ricompro un flash: e stavolta voglio qualcosa di serio ed affidabile !

     

    A questa categoria di acquisto apparteniamo tutti quelli (e siamo tanti) che di esperienze nel tempo ne abbiamo fatte già: da alcune a troppe... secondo un'analisi personale e soggettiva che ci mette nelle condizioni di voler trovare qualcosa di definitivo e satisfattivo. Consci di pregi e difetti di ciò che abbiamo fin qui utilizzato.

    Il mio esempio? Vengo da decenni di utilizzo del flash in ogni circostanza, dai ritratti ai surfisti in spiaggia con i Sunpak 622Pro degli anni Ottanta, fino ai matrimoni tanto con i Metz 45 e 60 a torcia sul medio formato, quanto poi con i Nikon SB800/900 del CLS Nikon a semaforo ottico: quello che se non andavano in surriscaldamento le batterie a metà della cerimonia in chiesa, poteva capitare che per lo scambio degli anelli, fotografo ed assistente fossero non perfettamente a vista ed il secondo flash non ne volesse sentire di scattare.

    Il radiocontrollo flash esiste da vent'anni, ma per i primi quindici è stato appannaggio di marchi ben strutturati commercialmente, che facevano costare patrimoni ogni elemento del sistema, peraltro esterno e non ancora TTL-flash.

    Vero che scattare in TTL-flash serve solo a chi non abbia il tempo per settare il giusto livello di ogni lampada, dopo una corretta esposizione, ma la genuinità e spontaneità di una scena, fossero anche limoni in giardino, può benissimo passare per un'esigenza di velocità operativa che adesso, con questa generazione di flash cinesi a radioricevente incorporata, si può ottenere !

    Come esponenti di questa categoria esistono diversi flash di livello medio e medioalto nel catalogo Godox dal quale estrapolo quelli di cui ho avuto esperienza diretta avendoli acquistati ed utilizzati negli ultimi due anni.

    Intendo il Godox TT685 ed il Godox V860 II due esponenti dei rispettivi livelli, che si differenziano a mio parere per la crescente qualità costruttiva e progettuale, ma sopratutto per la diversa alimentazione: quattro stilo nel primo e una batteria proprietaria al Li-ion da 2000mAh, dotata di una bassissima autoscarica e di prestazioni in termini di autonomia e dei tempi di riciclo che fanno la netta differenza tra i due modelli di flash, entrambi NG60, ovviamente inseriti nel sistema radio a 2,4Ghz Godox X, e completi di tutte le features del modello più piccolo, già menzionate, oltre alla porta di sincroflash a jack da 3,5mm, quella usb per i frequenti aggiornamenti firmware che connotano l'azione costante di questa dinamica casa cinese, e ad una porta wireless esterna per trigger di vecchia generazione.ccs-2-0-62239300-1464410735.thumb.jpg.87dc7c541026eea48f3f7d6387ef58ef.jpg come detto quattro stilo AA per il TT685N, un flash da 530grammi, completo di batterie
    e dall'invitante prezzo al negozio di 110 euro all inclusive...


    Products_Camera_Flash_V860II_01.thumb.jpg.63c940c81de0196aeedd1561c7c69e76.jpg solo dieci grammi in più (540)

    per il V860II a pieno caricoCattura.PNG.4da24bc3d5b3da31c4c256d8376ad614.PNG con la su VB18 da 2000mAh,  Cattura2.PNG.2090f1452c6c3b56810e2b59a0bb60f2.PNG
    pressocchè inesauribile...  con autonomia ben superiore ai 650 scatti dichiarati ufficialmente e prezzo, ben al di sotto di ogni altra realizzazione della stessa potenza ed alimentazione (ove ve ne siano) che si aggira attorno ai 190 euro su negozio italiano, franco importatore e con garanzia ufficiale...

    Gli ottanta euro che ballano tra i due modelli sono a mio avviso assolutamente giustificati dalla differenza di alimentazione che porta il tempo di ricarica ad essere sempre inferiore al secondo, secondo e mezzo, indipendentemente dalle condizioni di carica dell'accumulatore come invece non è sul TT685 che risente ovviamente della qualità di carica e intrinseca dei singoli elementi stilo di cui si serve.

    Da quando sono approdato ai V860 ho deciso che la mia ricerca per un flash a slitta fosse conclusa e ciò ha sancito la mia liberazione dall'incubo dele ricariche delle batterie stilo.

    Ma mi rendo conto che una differenza di costo (e di prestazione complessiva) di questo flash sia appunto un punto di arrivo per utenti evoluti, mentre un utente intermedio possa "accontentarsi" di tempi di ricarica più lenti e che ogni altra caratteristica fondamentale nel TT685 funzioni di fatto ne più ne meno come nel più costoso V860

    Resta il fatto che simili flash possono certamente ancora essere usati nel modo più becero, a slitta

    5a5367a7672e6_132-_D8X579324mm1-125secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.21deac8566d94ca4299e890e38287160.jpg

    5a53691c3ac58_114-_D8X439038mm1-160secaf-71MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.ebd1c8397069c8c7e06f85ee65be84c1.jpg magari sollevando la parabola, inserendo il diffusore,
    rimbalzando la luce dal soffitto,

    o contrastando il controluce diretto
    5a53684010aff_107-_D8X020712mm1-60secaf-22MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.f3a8608bf7002bd759b9cfc46c6c96a4.jpg

    5a5365cae3185_102-_D8X846120mm1-500secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.0a123e409313e3e95de2c180daf571cc.jpg o eliminando residue ombre a distanza media, grazie alla discreta potenza in luce diurna (NG60)

    oppure freezando ali ed antenne in rapido movimento, sempre grazie alla notevole potenza relativa5a53658de5f24_101-_D8X8087105mm1-125secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.d536556899a8c32092602f5878ee5e11.jpg

    5a5365fa72c26_103-_D8X892814mm1-160secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.063388838b6f65338e627f7173a192f3.jpgper i coriandoli questa è la potenza minima

    certamente utile anche e sopratutto in abbinamento ad ultrawide come un 11mm, per dare dettaglio a parti singole dell'inquadratura5a53693f3b88a_115-_D8X463411mm1-50secaf-10MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.a541f4016947ea36208347d8c974cda8.jpg

    oltre che con qualsiasi altro obiettivo nelle medesime condizioni5a536968533e4_116-_D8X465158mm1-25secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.701fdaaa6b250345e5f130404e3f1b25.jpg

    Un flash di questa potenza non solamente risolve, come un qualsiasi flash anche di piccola potenza e dimensioni, ma caratterizza lo scatto, anche se attenuato in ripresa, come bisogna fare per legarlo alla luce ambiente quanto più possibile, opportuno, desiderato
    5a5368efc662e_113-_D8X275914mm1-30secaf-56MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.8745e7cfe7e1a1333e610c1aec65510c.jpg

    Un flash potente non si usa quasi mai al massimo della sua potenza, ma al contrario, molta potenza = elevata dosabilità della luce.

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    5a5413b5e101d_153-_D5K595340mm1-250secaf-10MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.fd27971924e3fa1868b02034b07d0d4a.jpg

    5a5413954f91c_152-_D5K592140mm1-250secaf-80MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.ce2f52e6cfc58c40513ed135c4070405.jpged è la morte sua ! xD

     

    Level 3

    I Love Flash: e voglio il meglio, insieme al resto !

    Siamo al girone infernale dei lussuriosi: coloro che definiscono il proprio modo di fotografare in base alla Luce che utilizzano.

    Sanno distinguere le giornate solo in funzione della qualità della luce utilizzata, ovviamente senza alcuna preclusione per l'utilizzo globale di Essa: naturale + artificiale è il cocktail che li seduce e che continuano a sperimentare.

    Non posseggono solo flash: utilizzano questi in funzione degli accessori modificatori di cui poter disporre. Hanno lampade ed illuminatori, al tungsteno, al quarzo, al quinzo, a led ! :P

    Nemmeno in questa Cambogia della percezione Godox si tira indietro, anzi.... quando il gioco si fa duro i duri cominciano a ...godere !

    Di portatile (perchè questa guida all'acquisto parla appunto di sorgenti di luce portatili)  non posso non citare i due flash Godox che mi fanno sognare ogni volta che li collego alla macchina fotografica: 

    sono strani soggetti anche loro...anche i nomi...

    il Godox Witstro AD 200 Pocket Flash ed il suo degno compare, pure più anziano di un annetto, il Godox Witstro Ad360 II

    Entrambi i-TTL compatibili, ma decisamente difformi e dedicati a presupposti di utilizzo differente, ancora una volta in funzione della differente alimentazione

    ccs-1-0-96856100-1494081863_thumb.jpg.bcafaa10ca403a8467dc12cdc6fcb9a0.jpg AD200 completo, con due lampade flash, una standard e l'altra nuda,

    capace di montare gli stessi modificatori di luce dell'altro Witstro

    Cattura3.thumb.PNG.29d75e39cc0eb1ec0ec79d99b17342e5.PNG
    un monolite parallelepipedo...tascabile, come da pubblicità (evitate però blue jeans a vita bassa...):tie:

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    download.jpg.0831564fac5689738fef0f2917cf2242.jpg Munito come dotazione, di una batteria Li-ion da 2900 mAh da 14,4V, capace, secondo quanto dichiarato, di 500 scatti, forse a piena potenza ed in rapida sequenza, perchè io, da quando l'ho caricata la prima volta, ancora non sono riuscito, dopo almeno un paio di migliaia di scatti a percepirne la...sensazione di scaricamento. NG60 con la testa a lampada nuda, (NG52 con quella standard), per una potenza misurata da 200W/s equivalente, secondo gli standard dei flash da studio, poichè questo è appunto un flash da studio che ha fatto la dieta dimagrante e si permette di girare per la strada, nella vostra borsa fotografica, accompagnato o meno da un treppiede leggero, un softbox o un ottagono da 80cm, o, semplicemente, da uno dei numerosissimi accessori modificatori attacco Witstro (Lumedyne/Quantum), che gli consentiranno di stupire e stupirvi, ogni volta che realizzerete con questo flash portatile ciò che avete dovuto sudare per riuscire solamente a pensare di fare, con flash tradizionali, dal montaggio a slitta.

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    51W8HdTWNqL.jpg.8f6d6b0d91f693cd699e5d716a81eaa1.jpg 
    display essenziale tanto quanto ben visibile e contrastato, con il suo blue lcd  Cattura.PNG.848002c87467572d45b7f7462edc0fdf.PNG ed un prezzo d'attacco molto aggressivo, nella sua valigetta di...primo equipaggiamento con le due teste (ma ne esiste optional anche una a led) di 320 euro circa in giro per i negozi, di importazione regolare.

    Passerete inosservati (se non montate l'ombrello...B|) anche in piazze affollate 5a536655061cb_123-_65A795316mm1-2000secaf-14MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.53c4852d5ce28ab2c4f6d25a46ed3570.jpg
    dove riuscirete a lavorare anche a diaframmi apertissimi in piena luce diurna, grazie alla sincronizzazione HSS sulle fotocamere che la consentano, con tempi di ricarica impossibili da valutare ad occhio, grazie alla capacità e spunto di questa batteria, il cui ricambio, qualora volessimo esagerare e tenerne una di riserva, costa attorno a 60 euro

    Un flash, questo AD200, ottimo per fare da spalla a quasi ogni altro lampeggiatore in commercio, per esempio per illuminare lo sfondo in situazioni come questo set125   -_SA90006  35 mm  1-125 sec a f - 5,6  Max Aquila photo (C)_.jpg
    nel quale la parte della sorgente di luce principale è affidata ad un altro fuoriserie Godox, il beautyflash AR400
    126   -_D8X5709  105 mm  1-250 sec a f - 16  Max Aquila photo (C)_.jpg
    per ottenere l'equilibrio necessario

    5a536861a495b_108-_DSC76161-640secMaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.d1f54419f639c0b81c7b4b4942d8e761.jpg

    oppure come luce principale in esterni, a distanza ravvicinata

    o, ancora, come elemento di illuminazione diffusa attraverso softbox e un Ving860II come luce diretta, laterale

    111   -_99Y8458  50 mm  1-125 sec a f - 5,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

    110   -_99Y8447  55 mm  1-125 sec a f - 5,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

    in studio, ad evidenziare sullo sfondo appositamente nero, forme e cromie del soggetto 109   -_DSC3599  90 mm  1-60 sec a f - 8,0  Max Aquila photo (C)_.jpg

     

    Ecco dunque l'altro Witstro, il Godox AD360II-N Products_AD360IIN_01.jpg

    599e0206b579d_41117082017-_D5K2156MaxAquilaphoto(C).thumb.jpg.53955073ef6e7dd05907928510025330.jpg.2b95bc99aa60930fef0d70bd74f2e598.jpg

    come detto ulteriormente caratterizzato dalla differente forma di alimentazione, qui certamente la più potente ed insieme la...meno portatile:lehoprese:

    Products_PB960_03.jpg costituita da un Power Pack al Litio, PB-960 da 4500mAh e 360W/s di potenza, munito di due prese dalle quali poter alimentare, con appositi cavetti adattatori, qualsiasi altro flash Godox predisposto, così come qualsiasi apparato dall'alimentazione collegabile via USB

    Products_AD360IIN_04.jpg ampio display posteriore con accesso a tutte le funzioni 
    delle quali abbiamo fin qui parlato a proposito di questi flash Godox, tra le quali la radiotrasmissione del segnale a mezzo trigger, in maniera radio oppure ottica, nelle versioni dedicate alle rispettive Case fotografiche (compatibilità Nikon, Canon, oppure liscio per trigger generico). Venduto, insieme al PowerPack, lampada e parabola standard, non molto al di sopra di 600 euro, con assistenza ufficiale.

    Un flash da studio, anche in questo caso,  130   -_D5K6943  40 mm  1-125 sec a f - 16  Max Aquila photo (C)_.jpg

    124   -_D8X5678  105 mm  1-250 sec a f - 16  Max Aquila photo (C)_.jpg

    133   -_D8X6227  105 mm  1-125 sec a f - 22  Max Aquila photo (C)_.jpg

    con licenza di... libera uscita per portare al mondo esterno la voce del suo...colore e restituire alle forme nell'ombra tutta la dignità del loro stato...:bravo:

    599e033292d7a_084-_DQH205514mm1-160secaf-11MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.90c93ae737c110e4f4ed9829b16236b1.jpg.0ed574d44c6e5359b362c8273f3908f7.jpg in luce

    come in controluce 599e05d35c27c_095-_DQH210314mm1-160secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.76242224e566024e140cf80587a24ce2.jpg.ac986048cd7e1221fb5d855d208a232c.jpg

    nelle più intime sfumature di colore, propiziate dalla sua lampada nuda alla quale applicare tutti gli accessori modificatori già visti599e037fdd71e_086-_DQH206514mm1-160secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.94a1ed917c6bfa005b6e647fed805888.jpg.c78e2905ce279bd2706fd71f948d6cd0.jpg

    599e069a286f0_097-_DQH211314mm1-200secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.jpg.f50b8168951acf104bd4b7e373eaf0f6.thumb.jpg.f93b52b3b188500f23e240331e7821b7.jpg

    facendosi un boccone di ogni potenziale concorrente, grazie alla progressività e alla delicatezza della sua Luce599e065829d89_102-_DQH212414mm1-160secaf-16MaxAquilaphoto(C)_.thumb.jpg.6dac2e2b53be2eeef15a3fe607db74ea.jpg.d4f1f0104451fb7eba1df8d54b42a039.jpg

     

    Insomma, si capisce quanto mi piacciano i flash? 

    Esiste qualcosa che avvicini di più il fotografo alla creazione del soggetto?

     

    Ditemi voi....:sayonara:

     

     

    LEGENDA DELLE PAROLE VIOLA

    Trigger: dispositivo radioelettrico di comando a distanza di un apparato elettronico: talora accoppiato ad un pannello di controllo a distanza delle funzioni dell'apparato

    NG: Numero Guida. Indica la potenza del flash a 100 ISO e con angolo di campo pari alla focale indicata. Serve anche a stabilire in modo M-flash alla massima potenza del flash,  la distanza alla quale porre il soggetto ad un determinato diaframma (x es: con NG36 e f/4 distanza del soggetto = 36/4= 9 metri) oppure all'inverso, il diaframma a cui chiudere l'obiettivo se il soggetto stia a determinata distanza (x es: flash da NG 45 e soggetto a 5 metri= 45/5= f/9 sull'ottica)

    slave: flash asservito ad un Master per segnale ottico o di radiotrasmissione. Esegue ciò che il Master gli comunica

    Master: flash al vertice di un sistema di trasmissione luminosa o radio del segnale impartito dallo scatto della fotocamera. Può emettere a sua volta luce oppure essere un semplice trigger. Comanda flash slave secondo le regolazioni apportabili sul suo pannello di controllo del sistema.

    ND: Neutral Density. Filtri neutri (cromaticamente) il cui scopo è unicamente di abbassare il livello luminoso della scena per consentire l'utilizzo del flash con tempi lunghi di esposizione anche in condizioni di luce ambiente forte

     

    NdR:

    i trigger utilizzati nei set che hanno dato luogo alle foto pubblicate sono,

    inizialmente il Godox X-1T N Products_X1N_01.jpg

    Products_X1N_05 (1).jpg a sx il suo receiver, utilizzabile per collegare flash non muniti del necessario ricevitore di segnale

     

    e nell'ultimo mese, il recentemente commercializzato ed....acquistato, Godox  X-Pro N Products_Remote_Control_XproN_TTL_Wireless_Flash_Trigger_02.jpg che sarà oggetto presto di un articolo specifico

     

    Max Aquila photo (C) per Nikonland 2018

     

     

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    • Amministratori

    va da se che il catalogo Godox sia ben più vasto degli esemplari dei quali ho voluto parlare, in quanto utilizzati in prima persona.

    Insieme al TT350 del Level1 ci sarebbero almeno un paio di altri fratellini, di basso costo e ugualmente dotati, ma lievemente più ingombranti di quello che continuo a ritenere essere un vero prodigio nel rapporto prestazioni/dimensioni/prezzo: esattamente ciò che serve di primo equipaggiamento su di una mirrorless che faccia della riduzione delle dimensioni un fatto imprescindibile.

    a ben guardare una parte soltanto del catalogo...la lista è lunga Cattura4.thumb.PNG.f20c79f95ea60368a895d75bb060a3b3.PNG xDxDxD

    Inoltre, considerato che Godox non sta con le mani in mano...mi sa che continuerà ad allungarsi: vorrà dire che chiederemo supporto ai gentilissimi distributori di asphot-logo.jpg.d082334e235e091d76cf5901184e4b8e.jpg 

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    • Amministratori

    Grazie Max !

    Questa guida era molto attesa e secondo me dovrebbe diventare una base di partenza per approfondimenti.

    Per questo mi aspetterei che tu sia sommerso da domande e richieste di chiarimenti.

    Specie da chi il flash lo usa solo sulla slitta (:mano:) oppure non lo usa perchè tanto, oggi, si alzano gli ISO "per fare luce" :signorno:

    Purtroppo di recente ci si sono anche messi animali come Terry Richards il cui uso becero e sgrammaticato del flash ha finito per confondere ancora di più le idee già confuse di certi che guardano ai professionisti per capire cosa comprare e come utilizzarlo.

    Mi permetto di aggiungere a quanto da te detto che, il cavo Nikon SC28 (e compatibili cinesi da pochi euro) è il primo passo per svincolare un flash "a cobra" dalla slitta di una fotocamera.
    Funziona con qualsiasi flash compatibile e si può usare senza capire niente di radio e di radiotrasmissioni, messaggi e impostazioni strane, esattamente come se il flash fosse montato sopra, mentre non lo è ;)

     

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    • Amministratori

    Speriamo arrivino domande, piuttosto che affermazioni.

    In quanto ai cavi per portare il flash fuori slitta, gli originali costosi quanto un radioflash di quelli menzionati, ....non li ho menzionati apposta.

    Al contrario ho scritto che

    Cita

    va da se che oggi 2018, non ho più nessun motivo per tenere in considerazione nell'acquisto attrezzature flash che non consentano di poter funzionare in questo modo, ossia radiocontrollate, wireless, i-TTL flash compatibili.

    E così spero per tutti...

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    • Amministratori
    5 ore fa, Mauro Maratta dice:

    Grazie Max !

    Questa guida era molto attesa e secondo me dovrebbe diventare una base di partenza per approfondimenti.

    Per questo mi aspetterei che tu sia sommerso da domande e richieste di chiarimenti.

    Specie da chi il flash lo usa solo sulla slitta (:mano:) oppure non lo usa perchè tanto, oggi, si alzano gli ISO "per fare luce" :signorno:

    ...

     

    ho appena risposto su altro sito, juza, dove ero passato per altri motivi, a due richieste di chiarimento riguardo flash e Godox nel particolare:

    - uno voleva sapere come regolare da menu' sulla sua Sony il wireless flash del trigger Godox X1T-S verso un Ving860 II...

    - un'altro voleva sapere come gestire contemporaneamente tre flash Canon (fino ad ora pilotati in optoinfrarosso con uno Yongnuo) ed un Godox AD-200 appena comprato (non faceva menzione del trigger...) nel passaggio da Canon a Sony....

    Ho risposto e mi sono ulteriormente reso conto di quanto importi oggigiorno avere a che fare con venditori preparati. Chi compra sul web dovrebbe investire prima su se stesso, piuttosto che fare click sul tasto invio.

    Non parliamo dei negozi, perchè è difficile farlo in termini che non siano relativi unicamente a prezzi e sconti sui listini.

     

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    • Nikonlander Veterano

    Grazie per questa utilissima guida. Da ora in avanti smetterò di porre il flash sulla slitta sopra il pentaprisma, poi ti saprò dire ed eventualmente chiedere ulteriori consigli, anche se ho ritrovato i tuoi articoli suoi flash sul vecchio portale che andrò a rileggere con più attenzione.

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    • Amministratori
    24 minuti fa, Gianni54 dice:

    Grazie per questa utilissima guida. Da ora in avanti smetterò di porre il flash sulla slitta sopra il pentaprisma, poi ti saprò dire ed eventualmente chiedere ulteriori consigli, anche se ho ritrovato i tuoi articoli suoi flash sul vecchio portale che andrò a rileggere con più attenzione.

    grazie a te per l'interesse.

    Buone foto, dunque

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    • Nikonlander

    Grazie Max per le info, ottime e sempre ben accette.

    Oggi come oggi, grazie anche a Godox, mi sembra "un crimine" per un fotografo non possedere un punto di luce decentrato e facilmente modulabile.

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    • Nikonlander Veterano

    Grazie anche da parte mia: un articolo atteso, visto che sono un poco analfabeta in questo settore. l'ho letto rapidamente ma lo rileggerò con molta attenzione. Anche perchè si rivelano potenzialità che sinceramente non consideravo. Come ho scritto altrove qui su Nikonland, un flash come si deve off -...shoe ;)  sarà il mio prossimo acquisto  appena possibile (salvo aggressione di scimmie particolari).

    Probabilmente poi avrò quesiti da porre...

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    • Amministratori
    14 minuti fa, bergat dice:

    Molto utile questa guida Max.... sulla base della quale ho acquistato il mio primo godox:cuoricini:

    ahi, ahi... allora non l'hai letta bene: avresti dovuto comprarne almeno due... se no, come ti diverti? :supermarameo:

    E non usare insieme ai Godox altri vecchi flash: non vale ! xD

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    Grazie per questa guida che spero potrà illuminare le mie scelte future. Da quando vi seguo ho preso due Godox e sono molto tentato dal terzo.... il primo un TT685n che ha preso il posto del Nikon, poi è arrivato un V 860II che ha preso il posto dei primi due, nel senso che è quello che porto sempre con me, ovviamente con i trigger dedicati X1. A volte vorrei una terza luce e mi piacerebbe un AD200 se non addirittura un AD600 ma il fattore prezzo, ingombro e ancora prima, la mia reale capacità di usare questi strumenti mi trattiene... 

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    • Amministratori
    1 ora fa, Fabrizio dice:

    Grazie per questa guida che spero potrà illuminare le mie scelte future. Da quando vi seguo ho preso due Godox e sono molto tentato dal terzo.... il primo un TT685n che ha preso il posto del Nikon, poi è arrivato un V 860II che ha preso il posto dei primi due, nel senso che è quello che porto sempre con me, ovviamente con i trigger dedicati X1. A volte vorrei una terza luce e mi piacerebbe un AD200 se non addirittura un AD600 ma il fattore prezzo, ingombro e ancora prima, la mia reale capacità di usare questi strumenti mi trattiene... 

    ognuna delle opzioni che descrivi ha bisogno alla base di una motivazione d'uso:

    un AD200 è un perfetto flash da studio...in esterni, magari in coppia con un altro AD200 (o col tuo V860 II) Leggero, potente, per nulla ingombrante, con una batteria esagerata!

    Un AD600 è ovviamente la prima scelta in interni, in studio e la possibilità di utilizzarlo in i-ttl è semplicemente incredibile, anche per chi sia già abituato invece all'uso in M, ovvio per questa categoria di lampeggiatori.

    I prezzi sono ridicoli se rapportati a quanto Nikon o Canon chiedono per un lampeggiatore a slitta radiocontrollato, quello Canon con un bel trigger, quello Nikon....(mi manca l'emoticon del velo pietoso).

    Buon divertimento !

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    • Nikonlander Veterano
    15 ore fa, Max Aquila dice:

    ahi, ahi... allora non l'hai letta bene: avresti dovuto comprarne almeno due... se no, come ti diverti? :supermarameo:

    E non usare insieme ai Godox altri vecchi flash: non vale ! xD

    Hai ragione difatti cerco di uniformare il tutto,  e acquisterò quanto prima  anche un trigger e un 685 :vittoria:

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    • Amministratori

    Godox, due annia e mezzo fa, mi è servito anche per uscir via da aberrazioni del genere:

     

    Canon tira fuori un bel flash radio/optic wireless, (600 EX II- RT) con il suo bravo trigger (ST-E3-RT), apparentemente tutto bellissimo

    81had45vJaL._SL1500_.thumb.jpg.256fc4c260670d8ccc372a2cd9fa4f1b.jpg

    91mB6hlyK9L._SL1500_.thumb.jpg.05a2040fc003ed9fbedcea5ad13a60e4.jpg

    prezzo indicativo di mercato: 1 flash + 1 trigger = euro 850...:supermarameo:

     

    Yongnuo ribatte con:

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    Cloni.... al prezzo complessivo di euro 170 (flash + trigger) :bravo:

     

    Basta roba del genere, dove non si comprende chi sia l'ideatore e chi il realizzatore... !  

    Godox ha aperto e tracciato una via di originalità.  Cinese.

     

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    • Amministratori
    9 ore fa, Fabrizio dice:

    Grazie per questa guida che spero potrà illuminare le mie scelte future. Da quando vi seguo ho preso due Godox e sono molto tentato dal terzo.... il primo un TT685n che ha preso il posto del Nikon, poi è arrivato un V 860II che ha preso il posto dei primi due, nel senso che è quello che porto sempre con me, ovviamente con i trigger dedicati X1. A volte vorrei una terza luce e mi piacerebbe un AD200 se non addirittura un AD600 ma il fattore prezzo, ingombro e ancora prima, la mia reale capacità di usare questi strumenti mi trattiene... 

    Più che le capacità (sai, si impara usandoli !) le necessità.

    Cosa ci fai con i tuoi flash e cosa non ci riesci a fare che potrebbe essere risolto da altri modelli ?

    Personalmente ho due V860 che non uso praticamente mai. Mentre AD200 ma soprattutto AD600 sono i più utilizzati fuori sede.
    In studio io uso tendenzialmente flash da studio.

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    • Nikonlander Veterano

    Grazie Max per l'articolo.

    Riassumendo, per iniziare a fare esperienza con la mia D7100 e prenderci la mano, il kit minimo e di spesa contenuta sarebbe TT 350N + trasmettitore X1 N.

    Si avrebbe così a disposizione un mini sistema flash per iniziare a sperimentare qualche schema luci semplice, che consenta con qualche pannello riflettente e luce disponibile di ottenere migliori risultati in ambito schiarita ombre, controluce ed evidenza volumi. 

     Confermi?

     

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    • Nikonlander Veterano
    4 ore fa, Giannantonio dice:

    Grazie Max per l'articolo.

    Riassumendo, per iniziare a fare esperienza con la mia D7100 e prenderci la mano, il kit minimo e di spesa contenuta sarebbe TT 350N + trasmettitore X1 N.

    Si avrebbe così a disposizione un mini sistema flash per iniziare a sperimentare qualche schema luci semplice, che consenta con qualche pannello riflettente e luce disponibile di ottenere migliori risultati in ambito schiarita ombre, controluce ed evidenza volumi. 

     Confermi?

     

    Più che qualche pannello riflettente, io ti consiglieri 1 solo pannello e 1 softbox adatto per quel flash. In questo modo avresti sia la schiarita, che i volumi.

    ciao

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    • Amministratori
    4 ore fa, Giannantonio dice:

    Grazie Max per l'articolo.

    Riassumendo, per iniziare a fare esperienza con la mia D7100 e prenderci la mano, il kit minimo e di spesa contenuta sarebbe TT 350N + trasmettitore X1 N.

    Si avrebbe così a disposizione un mini sistema flash per iniziare a sperimentare qualche schema luci semplice, che consenta con qualche pannello riflettente e luce disponibile di ottenere migliori risultati in ambito schiarita ombre, controluce ed evidenza volumi. 

     Confermi?

     

    Allora... 

    il TT350 è davvero prodigio di dimensioni, contenuti e prezzo, come tu dici... perfettamente integrabile alle mirrorless di dimensioni minimaliste, come Sony, Olympus ed alcune Fuji...

    Io che amo i flash però, il TT350 lo utilizzo principalmente come flash per piccoli oggetti o come slave per illuminare una parte circoscritta del soggetto, in abbinata ad un Godox più grosso per parabola ed emissione.

    Impagabile in queste situazioni.

    Mettendo giù un centone di più, ti consiglierei di acquistare anche un TT685N

    Products_TT685N_01.thumb.jpg.5bb0399ffebdb534872a60c8b469c94f.jpg

    per dare senso ad un sistema flash wireless composto da un flash di piccola potenza ed uno di grande potenza come ques'altro, che si differenzia dai Ving860 II-N solamente per l'alimentazione (a stilo invece che al litio)

    Pensa anche a questa eventualità, nella quale vedrei in determinate occasioni anche il piccolo come master (sulla slitta) ed il grande come slave (fuori slitta), oltre che entrambi come slave del trigger, in funzione della diversa potenza di luce richiesta (per esempio nei controluce in diurna a sole brillante).

    In ogni caso ti consiglio comunque l'acquisto del trigger X1T-N per imparare la gestione e la disposizione delle luci fuori slitta.

     

    Buona lampo-e-tuono-immagine-animata-0005.gif.bb39a2530bd4032229c27c82c64495dd.gif

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    • Amministratori
    2 minuti fa, cris7 dice:

    Più che qualche pannello riflettente, io ti consiglieri 1 solo pannello e 1 softbox adatto per quel flash. In questo modo avresti sia la schiarita, che i volumi.

    ciao

    è talmente piccolo che non credo esista un softbox di quella taglia... 

    ed il suo NG 36 non permette grande riflessione luminosa da pannello: va usato diretto sul soggetto... e chest'è !

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    • Nikonlander Veterano

    Interessante, Max, perché anch'io sono - e da adesso, ERO - fra quelli del “ a me non piace usare il flash…”: ma più fotografo e più mi rendo conto che la luce non basta mai e, soprattutto, anche quando c'è non sempre è sfruttabile come si vorrebbe.

    Pertanto, adesso ti tocca rispondere ad alcune domande... :marameo: per le quali qualche risposta ti risulterà magari scontata: ma penso che per chi non sa ogni domanda sia lecita e nessuna risposta scontata. :sorriso:

    Dunque:

    1) Quale staffa acquistare per montare il flash, e con quali caratteristiche (ammesso che debba averne qualcuna in particolare)?

    2) X1-TN viene venduto con il suo receiver?

    3) Con il receiver posso quindi comandare anche flash non "Godox compatibili", come ad esempio il mio Nissin Di622 fintanto che non lo andrò a sostituire?

    4) Ritieni consigliabile sempre il trigger rispetto al cavo per comandare il flash sulla staffa, malgrado il trigger sia comunque un elemento di ingombro sulla macchina?

     

    Grazie, per ora.... :D

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    • Amministratori

    1) a che pro la staffa ? Per simulare i paparazzi degli anni '60 o il fotografo del Papa ?

    2) esiste il ricevitore X1R-N che si accoppia automaticamente con il trasmettitore. Ha diverse funzioni ma 3) ovviamente un flash non compatibile potrà essere solo usato in modalità stupida.

    godox_x1r-n_ttl_wireless_flash_receiver_for_nikon_zp3034230311045_2__2.thumb.jpg.1c8e32263c6e82a3da30db8304e54b6b.jpg

    ma va comprato a parte.

    4) il trigger rende liberi, il cavo comunque ti limita nei movimenti ed ha una lunghezza da 1 a 3 metri. E' da considerare solo per chi proprio detesta stare a pensare. Con il cavo il flash si sente collegato alla macchina, come se fosse sulla slitta
    Ovviamente può guidare un solo flash

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    • Nikonlander Veterano
    Pedrito

    Inviato (modificato)

    10 minuti fa, Mauro Maratta dice:

    1) a che pro la staffa ? Per simulare i paparazzi degli anni '60 o il fotografo del Papa ?

    ...

    4) il trigger rende liberi ...

    1) Avevo capito che avere il flash sulla staffa anziché sulla slitta consenta una migliore illuminazione (per esempio quando si utilizza un wide) e che eviti l'effetto occhi rossi sui malcapitati soggetti animati... In una foto la D500 di Max è ritratta con il flash sulla staffa...

    4) il trigger rende più liberi rispetto ad un semplice cavetto nel caso del flash sulla staffa? Non impiccia un po' sulla slitta? xD

    Modificato da Pedrito
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    • Amministratori

    1) lo spostamento dell'asse è minimo. Credo che Max usi quella disposizione più per fare macro in giro che per ritrarre le persone.
    In generale il flash "volante" lo si tiene con la sinistra in mano e si tiene la camera con la destra. Oppure ci sono soluzioni più estrose, tipo Dave Black che si lega con il nastro due flash affiancati sul taschino della camicia

    2) il flash sulla slitta non è una opzione, salvo per chi ami l'effetto fromage blanc sul soggetto.

    anche il cazzillo del cavo ingombra :

    phottix-ttl-cavo-flash-10mt-sc-28-x-nikon-sb-900-sb-800-sb-600-sb-28-sb-27-sb-26-sb-25-sb-24.jpg.722384169565509c0de7e26b880c645a.jpg

     

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    • Nikonlander Veterano

    Suvvia Mauro usare la fotocamera con una mano e il flash con l'altra è di una scomodità enorme. meglio una staffa in maniera tale che si utilizzino entrambi le mani e la fotocamera non ti pende a sinistra. Provato senza staffa ma a quel punto il flash lo monti sulla fotocamera e ti sbilancia anche per il peso

    una cosa così con il trihgger sulla fotocamera. Casomai un altro flash poggiato da qualche altra parte

     

    4291100_1264586939006.jpg.64d6b6e89df7cd694944091320f79b81.jpg

     

    Questo chiaramente quando hai persone che si muovono o riprendi una cerimonia. Altimenti per still life o situazione statica o in studio. Hai i tuoi punti luce ben posizionati e devi solo scattare triggerando

    Modificato da bergat
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