Stamattina, puntualizzando il mio giudizio sull'ultimo obiettivo oggetto di una mia experience, mi è venuto in mente quanto, su Nikonland, mi ritrovi talvolta ad utilizzare dei mezzi ben al di sopra delle mie disponibilità economiche, grazie all'attivo apporto dei distributori nazionali, che ce ne concedono l'uso per un determinato periodo di tempo (sempre troppo esiguo, purtroppo)...
E che tra questi strumenti, spesso ce ne siano alcuni che assumono una caratterizzazione tale nell'ambito di operatività, da risultare determinanti per la riuscita del risultato, inteso in un solo senso: il successo !
CitaIl Nikkor Z 50/1,2 è uno di questi obiettivi: improponibile secondo principi di valore assoluto, quelli che tengono conto di portafoglio, peso, maneggevolezza, spazio in borsa, corredo....
Indispensabile per chi aspettasse uno strumento capace delle sue performance.
Allora qui di seguito, alcuni tra gli articoli che ho scritto negli ultimi anni, riguardanti appunto obiettivi talmente caratterizzanti le immagini prodotte, da dover spesso consigliare ...un acquisto ponderato.
Non solamente per l'immobilizzo di denaro, certamente ingente, in molti casi, ma sopratutto perchè la contropartita dall'utilizzo non consapevole di uno di questi obiettivi, potrebbe portare a cocenti disillusioni sulle proprie capacità e risultati.
Ci sono degli oggetti pensati per degli scopi talmente specifici che bisogna davvero farsi trovare pronti: allenandosi con le manchevolezze delle attrezzature in possesso, se si riesca a trovarne i limiti.
Proprio per la marcata personalità, questi obiettivi possono addirittura peggiorare l'approccio al soggetto che rientra nelle nostre abitudini/capacità.
Non basta solo avere occhio, nè allineare la propria mente al cuore: bisogna proprio essere dentro all'immagine che si voglia riportare sul sensore della fotocamera.
Pure con i piedi. E tutti e cinque i sensi...
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