La società giapponeseTechno System Research ha pubblicato una relazione in cui illustra le quote di mercato delle principali società del mercato della fotografia digitale.
Si tratta di elaborazioni su dati pubblici, relative al numero di pezzi prodotti/spediti.
Le prime 5 società, tra cui Nikon, insieme fanno il 94,4% dell'intero mercato globale.
su un totale di 8.49 milioni di pezzi che includono tutte le fotocamere di tutti i tipi.
Io ho riepilogato in questa tabella con un grafico ad aree l'andamento degli anni 2019-2021 :
ma Nikon che è molto attenta a questa informazione, nel suo bilancio indica la sua quota relativa alle sole fotocamere ad ottiche intercambiabili, avendo da tempo deciso di staccarsi dal segmento delle compatte, non più redditizio :
un valore di 700.000 pezzi su 5.100.000 che equivale al 13,7%, una quota che viene vista stabile anche per il 2022.
La scelta di Nikon è strategica ed è conseguente a due importanti decisioni :
- mancato presidio dei segmenti sotto ai 1000 euro
- mancato rinnovo delle reflex in generale e in particolare di quelle di fascia bassa che sono già cessate di produzione (serie D3x00 e D5x00)
- mancato presidio delle compatte digitali
con lo scopo di mantenere quel 10% di profitto medio netto che è stato stabilito nel piano di sviluppo a lungo termine 2025-2030
strategia che si basa su stime confermate di evoluzione dei modelli di acquisto :
(questo grafico è aggiornato al 2019 ma sospetto che la convergenza si sia accentuata nell'ultimo triennio).
Attenzione che come detto all'inizio questi dati non prendono in esame il controvalore di vendita ma solo il numero di pezzi.
Per cui Z9 e Z30 non influiranno particolarmente - come infatti confermato nel bilancio da Nikon - e difficilmente Nikon in futuro vedrà incrementi di market share salvo che non esca qualche altro protagonista dal mercato (come vedete è scomparsa Olympus, un tempo ai primi posti per numero di pezzi consegnati).
Recommended Comments