Eccolo arrivato il Godox MF12 macroflash:
in una piccola scatola di cartone che contiene un simil beautycase, aperto il quale troviamo il flash coi suoi accessori di serie
ed un leaflet di istruzioni, per una volta, abbastanza occidentale, ossia dotato di descrizione e caratteristiche del flash in questione, che fa parte di un sistema che ricrea il kit con gli SBR200 che Nikon inventò tanti anni fa (e che da patito dei sistemi di illuminazione portatile ho posseduto e descritto su Nikonland.eu), ma che soffriva di due limiti principali, l'alimentazione con costose minibatterie al litio e la trasmissione wireless affidata al sistema Nikon agli infrarossi, non sempre affidabilissimo.
Ecco il sistema nel suo intento progettuale,
un cerchio di sostegno (MF-AR) a vari flash MF12 (fino a 6 o anche 7), avvitato su un disco metallico adattatore di diametro filtro dell'obiettivo utilizzato, in un kit che si compone nella sua totale completezza, di un bauletto ricchissimo di accessori, tra supporti di sostegno, lastrine filtro colorate, diffusori wide ed anelli di differente diametro filtro nella sua versione K2 con due flash MF12
che nella configurazione operativa si possono regolare nella loro distanza reciproca sul portaflash AR anche a differenti angolazioni da quella classica a 180°
A me, che ho già posseduto il vecchio sistema Nikon (peraltro ancora presente a listino),
però non interessava il kittone con due flash da subito, ma valutare i punti di forza del nuovo sistema Godox, radio wireless, perfettamente integrato nel sistema 2.4G dei suoi trigger X1,X2 e XPro, dedicati alle slitte flash di ogni marca sul mercato, a cominciare dal principale di questi punti di forza, ossia l'alimentazione, forte di una batteria Litio da 3,7V e 1700mAh, forte di 500 scatti successivi, a intervalli tra 0.01 e 1,7 secondi.... INCORPORATA NEL FLASH: probabilmente il primo apparecchio del genere sul mercato !!!
Per la ricarica sul fianco destro del MF12 c'è una presa USB-C che ne consente il collegamento ad un qualsiasi alimentatore di rete
o, cosa sicuramente ancora più appetibile, ad un powerbank, che ne consenta la ricarica veloce in qualsiasi situazione operativa
Certamente un bel vantaggio rispetto qualsiasi altro sistema di asservimento a pile, più o meno prestazionali che siano...
Dato il prezzo del singolo flash, preso a 102 euro con tutti i suoi accessori, non ci sarà neppure da dolersi un giorno, quando l'elemento al litio non dovesse più funzionare...
Una volta carico, il flash si accende dal suo pulsante di accensione, più uno scrolling della ghiera zigrinata, per porlo in situazione operativa.
A proposito, MF12 parla di 12W di potenza ossia un NG16 a 100ISO, il che ne fa sicuramente un valido supporto luminoso alle distanze operative della fotografia ravvicinata e macro, senza gli ingombri dimensionali della parabola di un ringflash o di un flash tradizionale, facile da posizionare in qualunque situazione di ripresa in esterni, anche su terreno irregolare, dove grazie ai suoi supporti come il classico mini stativo oppure la staffa a vite standard da 3/8 che ne consente l'avvitamento a qualsiasi treppiede, monopiede, asta filettata o picchetto...
Secondo punto di forza: sistema radio wireless, asservito agli eccellenti trigger Godox in tutte le sue funzioni, pure quella di attivazione della distanza minima di colloquio (scoperta grazie a questo pieghevole di istruzioni del MF12) che va regolata sulla distanza 0-30metri dal menù dei trigger (con una procedura differente sul più vecchio X1T).
Terzo punto di forza: la luce pilota, regolabile su 10 livelli di potenza, davvero utile a queste distanza di ripresa (anche a diffusore wide innestato)
da menù si regolano insieme alla ghiera zigrinata ed al pulsante "set" di conferma, tutte le funzioni, compresa la definizione di gruppo flash e canale di trasmissione radio
il funzionamento in Manuale da 1/1 ad 1/128 di potenza
oppure in TTL flash (non compaiono a display le regolazioni in terzi, a meno che non debbano essere abilitate a parte)
quindi si passa a comporre un facile set
dove da subito, grazie anche alla presenza della luce pilota si ha la percezione della quantità di luce sul soggetto e della sua facile dosabilità
secondo i risultati in termini qualitativi, da cui siamo abituati ormai da Godox
Ho provato anche la frequenza di scatto, in questo focus stacking di 70 fotogrammi in sequenza, nei quali l'MF12 non ha manifestato flessione alcuna
Tacchino,
in tempi di Festa del Ringraziamento...
eccolo a distanza macro 1:1,5 /1:2
e se voleste filtrarlo a colori,
ecco i due set di filtri: colore e compensazione della temperatura colore della luce
Non penso potessimo aspettarci di meglio da questo flashettino da 140 grammi di peso, ricco di potenzialità che solamente voi potrete cogliere, fotografandoci.
Max Aquila photo (C) per Nikonland 2021
Commenti Raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.