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  1. Nuovo piedino Leofoto NF-06, alternativo a quello originale per Nikkor S 400/2.8, 600/4 S e 800/6.3 S
  2. Buongiorno Nikonlander, annuncio a sorpresa ma di un obiettivo ampiamente anticipato. Qui lo vediamo raffigurato con tutta la formazione di obiettivi Nikon Z di primo equipaggiamento (non S). Di fatto è appena più grande del 16-50 quando ritratto e un filo più piccolo di 40/2 e 28/2.8, la metà del recentissimo 12-28 PZ. E' il vantaggio del formato DX sulle focali fisse, pur a fronte della enorme baionetta Nikon Z. Speriamo solo non sia l'ultimo. Una replica su focali importanti come 16, 35 e 50-56, sarebbe opportuna, in campo DX. Cordialmente. L'admin
  3. appena annunciato, a sorpresa, il nuovo Nikkor Z 24mm f/1.7, grandangolo "standard" per le Nikon Z in formato DX, che porta una elevata luminosità in un campo inquadrato simile a quello del 35mm in formato 36x24mm. Leggero (135grammi), compatto (40mm di lunghezza), con uno schema ottico interessante, le guarnizioni a tenuta e il paraluce in dotazione. La distanza minima di messa a fuoco molto ridotta di 18 cm consente riprese creative. Mentre la luminosità massima ci porta indietro ad altre epoche. Caratteristiche tecniche Tipo : Nikon Z-Mount Formato DX Lunghezza focale 24 mm Apertura massima f/ 1.7 Apertura minima f/ 11 Schema ottico 9 elementi in 8 gruppi (incluse 2 lenti asferiche) Angolo di campo Formato DX: 61° Sistema di messa a fuoco posteriore Distanza minima di messa a fuoco 0,18 m Massimo rapporto di riproduzione 0,19 x Numero di lamelle del diaframma 7 (apertura circolare del diaframma) Escursione diaframmi Da f/1.7 a 11 Dimensione attacco filtro 46 mm (P = 0,75 mm) Dimensioni (diametro massimo × distanza all'estremità dell'obiettivo dalla flangia di innesto obiettivo della fotocamera) Circa 70 mm x 40 mm Peso Circa 135 g Autofocus Sì Messa a fuoco Auto, manuale Accessori in dotazione Tappo dell'obiettivo LC-46B (tappo anteriore), tappo dell'obiettivo LF-N1 (tappo posteriore), paraluce HN-42 schema ottico mtf ufficiale Comunicato stampa : *** disponibilità dopo metà giugno, prezzo suggerito di € 319 IVA compresa (Germania, 19%). *** Se questo articolo vi è sembrato utile mettete un like. A voi non costa nulla ma per noi fa una grande differenza per capire quali siano gli argomenti che i lettori trovano più interessanti. Non abbiate timore ad aggiungere i vostri commenti
  4. da oggi 29 maggio e fino al prossimo 11 giugno ci sono sconti ulteriori sul materiale in offerta in outlet su Nikonstore.it Ricordiamo che si tratta di apparecchiature ricondizionate riportate a nuovo dal distributore, non usato, con garanzia di 12 mesi. Le trovate qui Tra quelle disponibili segnaliamo, di particolare interesse : ricordiamo che essendo outlet, sono offerte ad esaurimento. Per ulteriori informazioni sul Nikonstore, vi raccomandiamo di leggere la nostra recensione, dove peraltro descriviamo anche dei prodotti ricondizionati, oltre ai feedback di chi ha già acquistato : *** Se questo articolo vi è sembrato utile mettete un like. A voi non costa nulla ma per noi fa una grande differenza per capire quali siano gli argomenti che i lettori trovano più interessanti. Non abbiate timore ad aggiungere i vostri commenti o a fare domande.
  5. Buongiorno, no, possiamo confermare che le cose non sono cambiate rispetto alla Z9. Ma sarebbero due componenti su cui è possibile lavorare per implementazioni via firmware. Supponiamo che, al netto delle piccole differenze di hardware (USB-C doppia, slot di memoria, LAN, GPS), le due piattaforme software per Z8/Z9 siano condivise. Cordialmente.
  6. a sinistra la Nikon Z8, a destra la Nikon Z9 *** Sembra una favola, ma la ripetiamo ogni volta. Z9 e Z8 condividono la stessa elettronica, in due corpi diversi e due batterie diverse. Per il resto, le differenze sono minime, ci sono, ma nell'uso è più difficile che vengano a mente. Uscire con il Nikkor Z 400/4.5 S da usare a mano libera, con la Z8 o la Z9 è indifferente. Dopo poco non ci penserete nemmeno. E i risultati saranno gli stessi. Eppure le due fotocamere hanno impostazione profondamente diversa. Tanto da renderle ideali per categorie di fotografi differenti. Vediamo perché. *** Al di là dei circa 400 grammi di differenza che per qualcuno saranno importanti e determineranno la scelta, oltre alla significativa diversità di prezzo (ma il prezzo non sarà oggetto di argomentazione in questo articolo), c'è proprio la sagoma. la Z8 si nasconde dietro alla Z9, pur condividendo del tutto la parte alta del corpo, specialmente l'impugnatura che è identica, tranne che per l'altezza. messe sul tavolo però la Z9 impressiona. Come impressiona quando impugnata in esterni. la disposizione dei comandi è estremamente simile. La Z9 ha tre tasti funzione davanti, a portata di dita, immediatamente raggiungibili con il medio della mano destra. La Z8 ne ha due, entrambe ne hanno un altro sul retro. i tre tasti funzione anteriori della Z9 sono molto comodi e ben dimensionati La Z9 ha una replica dei comandi della D5/D6 sul dorso per Qualità del file, Bilanciamento del bianco e ingaggio LAN. Ma volete sapere la verità ? Finiscono per essere inutilizzati o quasi, tanto è pratico il menù i E anche la torretta di sinistra (guardando la macchina dal di dietro), che sulla Z9 replica le posizioni "del motore" per l'avanzamento dei fotogrammi mentre nella Z8 è incassata, alla fine resta inutilizzata, tanto basta un solo comando per richiamare tutte le modalità di raffica. a destra le due macchine sono gemelle, tranne l'identificativo del modello. entrambe condividono lo stesso selettore delle modalità di Autofocus, retaggio delle reflex che moltissimi hanno replicato su un tasto funzione anteriore, più rapido da usare senza staccare l'occhio dal mirino con la sola mano destra. Un pò di differenze vere le troviamo sul lato connettori. la Z8 introduce per la prima volta le due prese USB-C, di cui una dedicata all'alimentazione per mezzo di Power Delivery, molto efficiente mentre mantiene una porta HDMI standard. la Z9 invece ha una sola porta USB-C "tutto fare" ma ha una porta RJ45 per l'attacco ad una LAN Ethernet cablata. Il connettore a 10 poli è presente in entrambe le macchine ma la Z9 mantiene anche il vecchio attacco PC-synchro per i flash di studio. La Z8 si contenterà dei più comuni trigger radio. Z8 Z9 Proseguendo l'indagine arrivano le differenze più importanti. la Z8 ha due alloggiamenti per schede di memorie differenti, CFExpress/XQD e SD di tipo UHS-II dove invece la Z9 ha due CFExpress/XQD simmetriche di identiche prestazioni. E il fondello che prelude al diverso alloggiamento per la batteria. La Z8 ce l'ha sotto, la Z9 ha il cassettino laterale. la batteria su cui è costruita la Nikon Z8 è la classica EN-EL15, giunta alla versione C, potenziata a 2280 mAh e 16Wh e circa 7V dove la Z9 offre una EN-EL18d da 3.300 mAh e 36Wh ad una tensione di 10.8 V. E infine, la Z9 ha un attacco per un cavo di sicurezza Kensington sotto all'impugnatura. Internamente e non visibile, la Nikon Z9 integra un GPS piuttosto efficiente, non presente nella Z8 *** Nell'uso della Z8 abbiamo riscontrato esattamente le stesse prestazioni, sia in foto che in video, della Z9. Con piccole differenze, trascurabili per lo più, a livello di impostazioni di menù. tanto da poterle dichiarare praticamente sorelle. Una grande, l'altra più piccola. All'atto pratico le differenze di esperienza si legano integralmente alla differenza di corpo e a quello che ne consegue. Impugnare la Z9 è una gioia. C'è tanto spazio per la mano che può scivolare tranquillamente senza perdere mai la presa. la Nikon Z8 è più comoda delle altre Z ma può capitare che il palmo finisca sullo spigolo. Nulla di grave, se non avete mai impugnato una Z9 non ve ne renderete mai conto. Ma è con ottiche pesanti e nel momento che scattate in verticale che le cose cambiano. Perchè la Z9 è "quadrata" ed offre praticamente la stessa esperienza scattando in verticale e in orizzontale con una replica fedele dei comandi più importanti. Scattando a lungo e senza pause vi assicuriamo che si nota. La prima sessione di scatto con il bellissimo ma pesante Nikkor Z 85/1.2 S è stata provante. Poi attenuata la seconda volta. Ma il passaggio tra Z8 e Z9 è sempre evidente, in favore della seconda. Un pò come scendere da una coupé di lusso e salire su un SUV di fascia alta. e poi abbiamo la batteria. Non che la EN-EL15C non sia un'ottima batteria. Ha anche il pregio di essere condivisa con tante altre Nikon e di costare una cifra umana (mentre per quella della Z9 viene chiesta una cifra spudorata ...). Ma la EN-EL18D è proprio un'altra cosa. Se con la EN-EL15C pensiamo di poter fare 4-5 ore di lavoro consecutivo, con la EN-EL18D si punta all'intera giornata. Diciamo che con la Z9 la batteria di riserva si porta per cautela, con la Z8 è facile che sarà necessaria. E' un piccolo scotto da pagare alla differenza di peso e di ingombro ( i tre elementi della EN-EL18D portano tensione e potenza ad un altro livello e poi c'è la differente gestione della scarica che, specie nelle raffiche, consente di arrivare a fare letteralmente decine di migliaia di scatti in un giorno. 100.000 scatti non sono un sogno a 30 o 60 fps al secondo, mentre con la Z8 si usa metà batteria per arrivare a 7-8000 scatti. Per 14.000 scatti va via il 70% della carica). Sono cose che chiaramente possono fare la differenza per chi scatta molto o fa video. Ma si terrà conto sia della possibilità di alimentare la Z8 via porta USB-C che della disponibilità a catalogo del battery-grip dedicato, capace di portare due EN-EL15C e caricabile anche separatamente dalla fotocamera. E' brutto ma adeguato allo scopo. Ultimo punto che possiamo sottolineare è quello relativo alla gestione termica. Queste elettroniche scaldano. Scaldano molto anche le schede di memoria. Attenzione alle schede di memoria che scegliete se scattate tanto o se scattate dove il sole picchia forte. Entrambe le macchine non hanno ventilazione e il corpo sigillato consente di smaltire il calore solo per convezione. Per cui a parità di calore generato, la Z9 avrà un vantaggio dalla maggiore massa, dalle maggiori superfici radianti, dall'avere il corpo integralmente in lega metallica (la Z8 in parte usa fibre plastiche evolute, adatte ad assorbire i piccoli urti ma inefficaci per smaltire il calore). Nulla di grave o di preoccupante ma da tenere in considerazione. *** Quindi concludiamo. A chi si rivolgono le due sorelle ? A tutti i fotografi che potranno scegliere l'una o l'altra o tutte e due, avendo di fatto le stesse prestazioni sia in foto che in video. Ma per chi usa obiettivi importanti - tipo i superteleobiettivi sia F che Z - o comunque obiettivi pesanti e scatta spesso in verticale, la Z9 offrirà sempre una superiore esperienza di uso. Stesso discorso per le due schede di memoria. Avere due CFExpress di elevate prestazioni consente maggiore efficienza. Il secondo slot della Z8 porta SD per compatibilità. E' adeguato per scatti e video ma senza le prestazioni senza compromessi di una ProGrade Cobalt o di una Lexar Diamond. Infine la batteria, da non sottovalutare. La EN-EL18D è semplicemente inarrivabile per la EN-EL15C. Bene, questo è tutto ma vi ricordiamo che nelle pagine interne del sito, abbiamo messo a disposizione di tutti un Club dedicato alla Nikon Z8 (qui) *** Se questo articolo vi è sembrato utile mettete un like. A voi non costa nulla ma per noi fa una grande differenza per capire quali siano gli argomenti che i lettori trovano più interessanti. Non abbiate timore ad aggiungere i vostri commenti o a fare domande.
  7. Buongiorno, per chi necessita di grandi capienze, segnaliamo che abbiamo ricevuto alcune schede Lexar serie Gold "refresh" tra cui una di taglio da 1 TB che saranno oggetto di test nei prossimi giorni. Cordialmente.
  8. per le specifiche della Nikon Z8 rimandiamo alla prova completa pubblicata su Nikonland.it la settimana scorsa (qui) mentre per le peculiarità delle sue caratteristiche abbiamo un approfondimento pubblicato al suo annuncio (qui). Qui vogliamo sintetizzare le sue specifiche come sostanzialmente identiche a quelle dell'ammiraglia Nikon Z9, in un corpo più compatto ma comunque di taglio professionale, basato per la parte di alimentazione sulla nota batteria EN-EL15C e su un misto di schede di memoria CFExpress/XQD ed SD. Ma questo articolo vuole più che altro evidenziare le motivazioni di passaggio alla Nikon Z8 a seconda della base di partenza. Ovviamente nessuno è obbligato ad acquistare una nuova macchina, meno che meno una fotocamera il cui costo di acquisizione sfiora i 5.000 euro. Prezzo molto elevato sebbene purtroppo allineato a quello della Nikon D850 - ultima reflex di grande successo Nikon - rivalutato per l'inflazione. Oppure a quello della mitica Nikon D700 del 2008, riportato ai prezzi attuali ... Non è obbligato perché nella realtà le sue caratteristiche sono per la gran parte dei fotografi sovrabbondanti. Questo non significa che siano superflue ma che probabilmente non saranno sfruttate a pieno. Sprecate ? No, perché ogni fotografo deve sentirsi libero di intraprendere ogni genere di fotografia con la sua fotocamera. Ma è indubbio che la gran parte delle specificità della Z8 siano meglio esplicitate nella fotografia d'azione, dove è necessario avere il controllo della scena in tempo reale scattando rapidamente, e nel video, specialmente quello ad alta risoluzione ed elevato numero di frame al secondo. Insomma, le qualità della Nikon Z8 sono onestamente superiori a quelle necessarie per ogni singolo fotografo per la sua fotografia di tutti i giorni. Ma è bello pensare di avere una fotocamera capace di accompagnarci - per molti anni - in qualsiasi tipo di avventura fotografica vorremo affrontare al presente e in futuro. *** Bene, con queste premesse addentriamoci meglio nel discorso. Immaginiamo di essere in possesso di una bellissima reflex come la Nikon D850 o una delle sue sorelle, D800/D810. Persino di una vecchia D700, ce ne sono ancora molte in attività nonostante i 15 anni trascorsi dal suo lancio. Ma anche una D500, ultima "ammiraglia" in formato DX, in servizio dal 2016. La Z8 offrirà tutte le potenzialità delle mirrorless Nikon Z. Il sistema di obiettivi Nikkor Z (i cui componenti sinora si sono tutti dimostrati superiori ai corrispondenti per reflex), un corpo più compatto e più leggero (almeno pensando alle full-frame). Lo stabilizzatore sul sensore, una cosa che sin che non l'hai provata non ti rendi conto di quanto sia preziosa, la mancanza di specchio con tutte le vibrazioni indotte dal suo meccanismo. Ma soprattutto, un autofocus preciso e con la disposizione dei punti di messa a fuoco praticamente su tutto il frame e che non necessita di essere registrato, obiettivo per obiettivo, focale per focale, distanza per distanza, per essere sempre affidabile. Senza scordare che ogni sistema meccanico nel tempo perde di precisione con scadimento delle prestazioni. L'autofocus in una reflex dipende dall'immagine riflessa su un sensore separato da quello di immagine. Con ovvie conseguenze in termini di differenza di precisione, oltre che per l'impossibilità per le reflex di allargare la matrice dei punti di messa a fuoco. Ecco, a questo aggiungiamo le specifiche della Nikon Z8 che grazie al suo sensore velocissimo di tipo stacked e al suo doppio canale di lettura permette : visione in tempo reale senza ritardo tra la scena e la visione a mirino visione senza oscuramenti dovuti all'alzarsi e all'abbassarsi dello specchio visione senza oscuramenti dovuti alla ... chiusura dell'otturatore : perché la Z8 l'otturatore meccanico non ce l'ha assenza di vibrazioni totale per assenza di componenti meccaniche in movimento assenza di usura meccanica (per l'assenza di componenti soggette ad usura) capacità di raffica ben superiori alle necessità ordinarie (fino a 120 scatti al secondo) virtuale assenza di fenomeni di artefatto dovuto alla lettura del sensore in scatto silenzioso con la conseguenza che si può scattare in silenzioso praticamente sempre ed in ogni circostanza senza essere notati e sentiti (immaginiamo situazioni in cui i fotografi sono mal sopportati, tipo le cerimonie, le conferenze stampa, i riti religiosi, la fotografia wildlife alla macchia etc.) E oltre a questo, una capacità di gestire tutti i parametri di scatto in tempo reale anche a velocità molto elevate. Uno su tutti, il riconoscimento del soggetto, con autofocus che si adatta seguendo - nel caso di persone o animali - torso, viso oppure occhi, fino a 120 scatti al secondo. Nel caso in cui la vostra reflex fosse di fascia inferiore, tipo una D750/D600/D610, il passaggio alla Z8 vi sarebbe anche un corpo di qualità superiore per costruzione ed ergonomia (l'impugnatura della Z8 è pari a quella della Z9 e discende dalle ammiraglie Nikon D3->D6). Ogni caratteristica della Z8 sarebbe nettamente superiore a quella a cui siete abituati con un passaggio ancora più sconcertante rispetto a quello di chi invece è abituato ad una reflex superiore. Sottolineiamo come la visione al mirino elettronico della Z8 sia luminosa, chiara e precisa, offrendo al contempo anche molte informazioni in più rispetto al mirino reflex, specie delle macchina di fascia media e bassa ma anche nel caso di reflex di classe elevata come una D5. Dopo un breve periodo di acclimatamento si è portati ad apprezzare il mirino di una Z, specialmente se è una Z8/Z9. Che riporta in visione quello che verrà effettivamente ripreso, consentendo di variare i parametri di esposizione e di bilanciamento del bianco avendo direttamente a mirino la prova reale mentre una reflex vi farà sempre vedere quello che arriva al mirino, non sul sensore di immagine. *** Andiamo invece a chi si è già avventurato nel mondo Nikon Z con una delle altre macchine sul mercato. Rispetto a quanto già evidenziato sopra, vorremmo sottolineare in particolare l'assenza dell'otturatore meccanico con tutti i vantaggi pratici che ciò comporta (assenza di vibrazioni, assenza di oscuramento, assenza di usura meccanica) con la possibilità di ridurre al minimo gli effetti della lettura del sensore per via esclusivamente elettronica. Il sensore della Z8 viene letto in circa 3.7 millisecondi, quasi 10 volte più rapidamente di quello della Z6 e oltre 20 volte più velocemente di quello della Z7. Questo consente di ridurre al minimo, rendendolo quasi ininfluente, l'effetto del rolling shutter (letteralmente otturatore a tapparella) che invece nello scatto seguente è chiaramente evidenziato : qui sopra abbiamo un caso di artefatto dovuto alla differenza di velocità di movimento del soggetto (o almeno, le sue ali) e quella di lettura del sensore in otturatore elettronico/scatto silenzioso. Evitabile solo utilizzando una Nikon Z8 (o una Nikon Z9) mentre sono presenti usando una mirrorless Nikon come Z6/Z7/Z5/Z50 etc. Andando alle altre caratteristiche salienti, la Z8 porta in dote il riconoscimento del soggetto, con inseguimento automatico in tempo reale (che per persone e animali punta al torso, viso e occhio se questi sono visibili o riconoscibili) e questo alla velocità massima di 120 scatti al secondo, sia in fotografia che in video. Se questo vi da una idea solo vaga di cosa significhi, proviamo ad esplicitarlo con un esempio. Un caso tutt'altro che esotico, semplicemente una persona che cammina per strada, il fotografo ad alcune decine di metri di distanza che la inquadra con un 600mm e scatta a 30 scatti al secondo. A 30 fps la Nikon Z8 utilizza tutte le sue capacità di messa a fuoco e di inseguimento del soggetto, applicando ogni parametro di scatto del fotografo. Il fotografo deve limitarsi a seguire l'azione durante il movimento, tenendo premuto il pulsante di scatto. La macchina continuerà a registrare ininterrottamente finché il pulsante resta premuto o finché si esauriscono batteria o spazio su scheda. questo è uno scatto scelto a caso da una sequenza di 133 scatti tutti a fuoco. Sono scatti fotografici da 8256x5504 pixel, in formato jpg da circa 10-15 megabyte l'uno, perfettamente editabili, stampabili, etc. Qui, solo ai fini di fare dimostrazione delle funzionalità di inseguimento e di scatto, li abbiamo montati in time-lapse rallentando la visione. Ma, lo ribadiamo, non si tratta di un video, sono foto singole ad alta risoluzione, tutte accuratamente salvate singolarmente sulla scheda di memoria. Z8X_1335.mp4 l'azione nella realtà è durata circa 4 secondi e mezzo mentre qui al rallenty impiega per svilupparsi, 15 secondi. Abbiamo scelto i 30 fps per non appesantire la visione ma a 60 o a 120 fps non sarebbe cambiato nulla per la Z8, tranne il formato del file in uscita. E nel video ? Praticamente uguale, anche a 8K ! La Nikon Z8 è più veloce del fotografo nel riconoscere un soggetto e nel metterlo a fuoco appena viene inquadrato. Il fotografo dovrà solo abituarsi a fidarsi e troverà i suoi scatti perfettamente a fuoco anche quando, mentre li scattava, non riusciva a rendersene conto. E se sopra abbiamo una discreta profondità di campo permessa da un diaframma di f/6.3 ad alcune decine di metri, anche con il meraviglioso Nikkor Z 85/1.2 S e un soggetto che vi si muove di fronte, la sua iride sarà per lo più a fuoco anche se scattate a raffica da un metro di distanza. Magari non pretendete che la Z8 faccia le foto per voi ma per il resto, dopo i primi giorni capirete che vi potete fidare e consentirle di esprimere il suo pieno potenziale. Vi ricordiamo inoltre che le altre Z (esclusa la Z9) non hanno una visione in tempo reale (c'è un ritardo tra ciò che succede al vero e ciò che passa sul mirino), specie alle alte velocità di raffica (che a mirino vengono presentate in ritardo, in una sorta di moviola), un effetto che impedisce a chi fotografa azione di seguire effettivamente ciò che sta succedendo, piuttosto di sperare di aver inquadrato correttamente il soggetto che intanto si è mosso. *** In conclusione, pensiamo che la Nikon Z8 offra un complesso di prestazioni elevate per ogni fotografo Nikon e che valga la pena di considerarne l'acquisizione, qualunque sia la macchina attuale, salvo che non si abbia già la Z9 ... discorso più sottile e che sarà oggetto di ulteriore approfondimento. Si otterrà una fotocamera già matura, con caratteristiche sovrabbondanti per ogni necessità, anche estrema (ci sono già fotografi che sono andati nell'Artico o in Amazzonia con la Z8), capace di assecondare il fotografo in tutti i generi e in tutte le circostanze. Anche il fotografo più stanziale, avrà nella Nikon Z8 una compagna di livello inappuntabile e longeva, seppure nella vita raramente sfrutterà tutte le sue capacità. Nel valutarne il costo di acquisto, considerate nella vostra mente che - certo Nikon farà ulteriori aggiornamenti, magari anche molto performanti - ma che il salto prestazionale che vi offre oggi la Z8 difficilmente potrà essere replicato in questi termini. E quindi un suo avvicendamento non sarà raccomandabile per molti, molti anni a venire. E l'assenza di parti meccaniche insieme alla sua caratteristica di elevata riparabilità, ne dovrebbero consentire una vita utile mediamente molto lunga. Da non sottovalutare anche come, nel recente passato, molti di noi possedessero più di una fotocamera specializzata per fotografare nelle varie circostanze. Una full-frame, una APS-C, e magari anche una D500. Oggi tutti quei compiti possono essere assolti con efficacia da una singola macchina : la Nikon Z8. Quanti soldi abbiamo speso negli ultimi 10 anni comperando tante macchine, nessuna delle quali così polivalente ? Bene, questo è tutto ma vi ricordiamo che nelle pagine interne del sito, abbiamo messo a disposizione di tutti un Club dedicato alla Nikon Z8 (qui) *** Se questo articolo vi è sembrato utile mettete un like. A voi non costa nulla ma per noi fa una grande differenza per capire quali siano gli argomenti che i lettori trovano più interessanti. Non abbiate timore ad aggiungere i vostri commenti o a fare domande.
  9. Buongiorno, usando un powerbank Ravpower con cavo USB-A -> USB-C : la Nikon Z8 non prende carica usando un powerbank Baseus con cavo USB-A -> USB-C : la Nikon Z8 non prende carica usando un powerbank Baseus con cavo USB-C -> USB-C da porta con PD : la Nikon Z8 si carica raccomandiamo a chi abbia bisogno di effettuare cariche o alimentare la Z8 in queste condizioni l'uso di un powerbank di ultima generazione con porta/e USB-C in tecnologia Power Delivery e - sempre - cavi adeguati. Cordialmente.
  10. Buongiorno, c'è un intero club dedicato alla Nikon Z8 dove discorrere, domandare, confrontarsi, parlare della Z8. Quando si commenta un articolo si dovrebbe restare strettamente a tema. Infine, se la tematica è di argomento particolare, sempre meglio aprire una discussione nuova senza accodarsi ad una di natura generica. Questo favorisce chi legge. Grazie. Cordialmente.
  11. Eccola la nuova Nikon Z8, versione in kit con il Nikkor Z 24-120/4 S appena arrivata in laboratorio e pronta per la cerimonia di apertura della scatola. E' stata acquistata in preordine direttamente dal Nikonstore.it al prezzo di listino. e naturalmente presenta il consueto sigillo di garanzia Nital di 4 anni previa registrazione sul sito. aprendo la scatola si presentano subito i manuali (versione stampa ridotta, multilingue) e sotto al primo livello in cartone ecco la macchina, gli accessori e l'obiettivo : questo è il gruppo di accessori cavi, caricabatterie, cinghia di nuovo design, tasca in sintetico per proteggere la macchina nella borsa abbiamo ordinato anche una batteria EN-EL15C aggiuntiva, necessaria per usi prolungati della Nikon Z8. La batteria è identica a quella fornita con le ultime Nikon Z. Noi raccomandiamo questa edizione - più potente - rispetto a quelle precedenti. Escluderemmo l'uso di vecchie batterie recuperate da vecchie reflex. ma andiamo alla macchina che si presenta sotto ad un doppio strato di plastica, una millebolle e una di spugna qui finalmente libera, con la sua nuova cinghia dettaglio della vista da sopra e viste anteriori laterale posteriore con ancora l'etichetta di protezione del display l'altro lato della macchina con il vano per le schede di memoria il sensore (vi consigliamo come prima cosa da menù, di abilitare la saracinesca di protezione a macchina spenta, manterrà il sensore più pulito nei cambi di obiettivi. Da effettuare sempre a macchina spenta) con il 24-120/4 per chi non lo conosce. E' l'obiettivo ideale per questa macchina. Il 24-70/2.8 la sbilancia troppo. dettaglio della torretta porte di comunicazione. Notare le due USB-C di cui una dati e una abilitata per la ricarica via presa Power Delivery il connettore multipolare standard Nikon tondo e il vano schede di memoria qui invece il display posteriore, del tutto analogo a quello della Z9 ed articolato solo parzialmente. Presa in mano a testimonianza della comodità dell'impugnatura (per dimensioni identica a quella della Z9) Per la cerimonia di apertura, è tutto. La macchina è comunque ben costruita, solida, massiccia, del tutto in linea con la Z9 fatto salvo quel piccolo particolare dell'assenza dell'impugnatura integrata, la presenza di due prese USB-C e l'assenza della porta di rete RJ45 (sostituita da una delle due USB-C per chi necessiti di collegare via cavo in rete Ethernet la fotocamera). Manca invece la presa sincro-flash, il cui uso è sempre più desueto, sostituita da trigger di scatto radio. Se questo articolo vi è sembrato utile mettete un like. A voi non costa nulla ma per noi fa una grande differenza per capire quali siano gli argomenti che i lettori trovano più interessanti. Non abbiate timore ad aggiungere i vostri commenti *** Vi invitiamo a visitare il Club dedicato alla Nikon Z8 nelle pagine interne del sito per avere maggiori informazioni o scambio di opinioni. Si trova qui
  12. Buongiorno, Appena pubblicato il manuale della Nikon Z8 : QUI
  13. Disponibile il manuale della Nikon Z8 QUI
  14. Buongiorno, vista la richiesta di schede di grande formato per il video, disponibili da Lexar solo nella serie Gold, ci saranno ANCHE dei kit relativi a Lexar Gold sia in bundle con la Z8 (si aggiungono a quelli con le Diamond) che da sole, con e senza lettore di schede combinato. I prezzi delle schede Gold sono più convenienti per GB di quelli serie Diamond. Si intendono "di nuova generazione" in quanto chip e controller sono diversi da quelli delle schede che abbiamo provato nel 2020 (invero di prestazioni "ordinarie" e peraltro inclini al surriscaldamento.) Cordialmente.
  15. Buongiorno, premesso che la Nikon Z8 digerisce ogni genere di scheda (dipende dalle aspettative del fotografo, usare la scheda "giusta"), Nital ci ha promesso l'invio per il test di alcune schede Lexar CFExpress serie Gold di seconda generazione accreditate di elevata velocità di scrittura sostenuta. Queste schede saranno oggetto di bundle (sia sul Nikonstore che sulla rete di vendita) con il nuovo lettore di schede combinato CFEx+SD, sempre di Lexar. Cordialmente.
  16. Buongiorno, quindi ne ricaviamo che la decisione sia già stata presa. Se col suo quesito stava cercando la nostra benedizione, ebbene, crediamo che nessuno dovrebbe privarsi del privilegio di possedere (ed usare) una Nikon Z8. Cordialmente.
  17. SnapBridge versione 2.10.0 per ambiente Apple, aggiornata alla Z8 qui disponibile sia per iPhone che Ipad.
  18. Buongiorno, questo è il posto giusto per farci sapere se vi interessa l'area fotografica di Nikonland. Per questo basta un like sull'articolo ! Se la conoscevate già, oppure no e se la frequentate oppure no. O anche solo cosa vi interessa di più di Nikonland. Consideratelo una sorta di sondaggio conoscitivo degli interessi dei nostri iscritti. Grazie a chi vorrà condividere con noi, la sua opinione. Qui, nei commenti. Cordialmente ______________________ L'Admin di Nikonland
  19. Buongiorno, è disponibile la guida della Nikon Z8 qui cordialmente.
  20. Buongiorno, è disponibile la guida della Nikon Z8 qui cordialmente.
  21. Buongiorno, così in linea generale, sebbene la Nikon Z8 sia un acquisto raccomandabile ad ogni fotografo che vuole elevate prestazioni quando esce per fotografare, per un viaggio in camper in Grecia con la famiglia, il nostro consiglio si risolverebbe sulla Nikon Z30, magari con il nuovo power-zoom, certamente con i due obiettivi da kit, 16-50 e 50-250. Piccola spesa, alta resa, minimo ingombro e facile dispiego sul campo con ciabatte, creme solari e prendisole, offrendo peraltro scarsa visibilità ai malintenzionati, rispetto ad una costosa Z8 e i suoi obiettivi. Ma avendo già la Z50 non sapremmo dire se valga la pena di prenderla in considerazione. Cordialmente.
  22. Buongiorno e grazie per la domanda. A prima vista la cosa più evidente nella Z8, è la presenza di un selettore SDR/HLG nel formato file. Rende implicito l'uso in SDR ma l'HLG (Hybrid Log Gamma) evidentemente in talune zone è importante (standard televisivo di HDR) specie visto che nasce da una collaborazione tra BBC e NHK (l'ente TV del Giappone). Che cos’è Hybrid Log Gamma? Hybrid Log Gamma o HLG è un formato HDR sviluppato dall’emittente televisiva inglese BBC in collaborazione con NHK, l’emittente nazionale giapponese. Il problema delle emittenti tradizionali è che molti dei loro telespettatori usano ancora i vecchi televisori SDR, fattore che limita l’utilizzo del sempre più diffuso standard HDR. È anche molto più economico registrare in SDR e le emittenti come la BBC sono riluttanti a rinunciare a un formato economico ancora utilizzabile per decine di migliaia di spettatori. Il formato HLG cerca di porre rimedio a questo problema codificando i video sia in HDR che in SDR nello stesso segnale televisivo. Si tratta di un processo molto più efficiente per le emittenti che non devono quindi trasmettere la loro programmazione in tutto il Paese in due formati separati utilizzando il doppio della larghezza di banda. Quando il segnale HLG raggiunge una TV compatibile con lo standard, viene visualizzato in HDR. Al contrario, se raggiunge una classica TV la trasmissione viene mostrata a schermo in SDR. mentre sul piano funzionale le "aggiunte" notevoli della Z8 riguardano specificatamente il ritratto, in particolare la cura di esposizione e bilanciamento del bianco sull'incarnato del viso delle persone ritratta (modalità già introdotte in parte sulla Z7 II). Sempre in tema di ritratto c'è anche l'opzione di intervento per attenuare l'incarnato (sia in foto che in video) mantenendo alta nitidezza nel resto dei particolari (occhi, bocca, ciglia, sopracciglia, capelli, vestiti). Ci sono poi piccole differenze a livello menù, meno evidenti ma che potrebbero confondere chi è abituato alla Z9 (cambi di voce alle varie opzioni del menù principale). Null'altro di importante da segnalare per i fotografi. Cordialmente.
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