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Pedrito

Nikonlander Veterano
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  1. Mi piace vedere l'aria "vissuta" di molti obiettivi metallici, graffiati e consunti nella verniciatura delle parti soggette a movimento o utilizzate per sorreggerne il peso. Nelle lenti di oggi prodotte con materiali plastici questa "storia" non traspare più...
  2. Al 14-30 avrei preferito un 16-35: 5 mm in più in alto mi sembrano più utili che 2 mm in basso, perlomeno per quelle che sono le necessità mie e di chi lo usa per reportage. Mi piace invece la sua compattezza e l'f/4 non mi sembra un problema.
  3. Bisogna però considerare che si tratta del prezzo di listino di un prodotto nuovo - di un sistema nuovo - che non ha al momento altre alternative e la cui disponibilità in numero di pezzi non sarà verosimilmente enorme al momento del lancio. Certamente più avanti con il rilascio di lenti di terze parti e della linea di obiettivi "pro" della stessa Nikon il prezzo sarà destinato ad assestarsi verso il basso. In ogni caso per le abitudini d'uso della gran parte dei fotografi quando ti sei dotato di un 50mm e di un 35mm o di un 24-70mm ha quasi tutto ciò che ti può servire al meglio, tanto più se sembra essere questa la qualità delle nuove lenti S.
  4. Acc... ma non potevano arrivare a 35 mm? Non amo gli zoom a metà strada tra una focale e un'altra...
  5. Sembra che chi è impegnato in un'attività artistica, come in questo caso la "settima arte", sviluppi sempre una sua propria capacità di esprimersi altrettanto bene anche nelle altre, quasi che il talento per il lavoro in cui eccelle provenga da un'innata versatilità per le arti in genere. Sono anche certo che Yul le sue capacità fotografiche le abbia comunque coltivate e affinate con lo studio e la pratica per quello che non doveva essere certo solo un passatempo nell'attesa fra un ciak e un altro, viceversa non lo si vedrebbe ritratto con una fotocamera ad altezza dell'occhio e ben altre due a tracolla intento a fotografare in un set cinematografico.
  6. In realtà sembra proprio che questi nuovi obiettivi, aldilà del prezzo a cui oggi sono proposti, per costruzione e qualità non siano affatto entry level ...
  7. Beh, credo che in questo caso ci si possa fidare del suo parere... genuino: molte affermazioni fanno il paio con quelle indicate nei test di Mauro e Max. Mannaggia, lo switch della mia reflex sembra dover essere più vicino di quanto mi aspettassi...
  8. Max, non dubito mai delle tue competenze e della tua onestà intellettuale, e il suggerimento che poni lo tengo in seria considerazione. Dovrei solo rendermi conto di persona se il feeling che tu affermi di avere avuto subito con la macchina possa essere anche il mio. Ma cercherò di togliermi presto il dubbio, anche se nelle piccole città come la mia ci sono meno possibilità che altrove di fare questi test (leggi: mancanza di negozi fisici specializzati). @ Mauro Tornando OT, hai ancora la OM-D EM10? Vedo che adesso c'è la Mark II che immagino essere migliore del modello precedente: consiglieresti anche oggi Olympus fra le ML con le sue caratteristiche di compattezza, qualità e scelta di lenti?
  9. Guarda Mauro che moltissimi che usano le telemetro per reportage o per scatti estemporanei in strada scattano in iperfocale lasciandosi solo un paio di opzioni sulla distanza di messa a fuoco, tipo per soggetto a 3 metri e per soggetto a 5 metri, agendo di conseguenza sulla ghiera a seconda appunto delle necessità. Poi, tempi e diaframma in manuale e iso mobile. L'otturatore che scatta senza dover attendere l'alzo dello specchio e la chiusura del diaframma al valore desiderato e la possibilità di vedere nel mirino anche ciò che accade nei pressi dell'area inquadrata rendono le telemetro davvero estremamente reattive, a patto come detto di avere il soggetto alla distanza attesa. In più, l'intrinseca silenziosità del sistema permette di scattare anche in situazioni limite per le quali il rumore di specchio/otturatore potrebbe disturbare il soggetto o questi potrebbe essere innervosito dall'essere fotografato. Che poi la ML sia il futuro non vi è dubbio, e che una Z6 con 35mm e 50mm di imminente disponibilità sia quasi tutto ciò di cui potrei aver bisogno è altrettanto vero. Sicuramente un test pratico con la macchina in mano mi aiuterebbe a chirire le idee, anche in considerazione delle corrette affermazioni di Max sulla possibile rapida obsolescenza del nostro materiale DSLR.
  10. Confermo il mio pensiero, sebbene il sondaggio non ne contenga l'opzione: probabilmente non comprerò una di queste prime Z, o sicuramente non subito, perché la reflex che uso mi soddisfa e perché ho più di qualche remora nell'acquisto di prodotti non ancora maturi e del tutto affidabili. Ma più avanti lo farò certamente, quando si venderanno quasi solo ML e queste saranno tecnologicamente più prestanti e avanzate rispetto a questi primi modelli.
  11. Sono sostanzialmente d'accordo con quasi tutti voi, perché l'idea che mi ero fatto prima di chiedere qui è quella che mi avete saggiamente confermata. Sicuramente i costi di riparazione obbligano a sostituire tutta la macchina se dovessi eventualmente decidere di continuare ad utilizzare il sistema 1 e le ottiche in mio possesso. Viceversa, dovrei optare per l'acquisto di un'altra ML compatta - non Nikon - per usare qualcosa di più recente e prestante, e poi alienare i miei obiettivi 1 che diventerebbero inutilizzabili. Nel caso, mi resterebbe il dubbio su quale altra ML scegliere, poiché non amo particolarmente i sensori 4/3 e ho una certa "pigrizia" nel dover prendere confidenza con sistemi diversi da Nikon: ma non avrei altre opzioni. Riguardo al passaggio alla serie Z, premesso che ho sempre qualche remora ad acquistare prodotti "troppo nuovi" che non possano ancora dirsi del tutto affidabili e maturi, dovrei provare per qualche ora una macchina prima di decidere se possa fare al caso mio o meno. Ma una Z6 con 35/1.8 S mi tenterebbe a prescindere... Quando invece accennavo a Leica non mi riferivo alla SL ma alla M, che affiancherei alla reflex per le solo foto di strada essendo la fotocamera più reattiva e versata per questo uso. Ma si tratta di una scelta magari irrazionale dettata dalla curiosità di esplorarne le possibilità offerte e che rimanderebbe a data da destinarsi il passaggio da DSLR a ML.
  12. Schedato in Nikonland... Potresti però avere ragione. Per rispondere a Gianni, facendo street photography ho necessità di una macchina che scatti immediatamente per cogliere il momento che devo fissare, mentre a quanto leggo la Z si risveglia dallo stand by in circa un secondo e mezzo, che ti assicuro è tantissimo. Per questo sto anche pensando di prendermi una Leica, totalmente manuale ma eccezionalmente versata per il mio utilizzo. Ma qui si tratta di una scelta completamente avulsa da questo discorso e dal motivo di questa discussione.
  13. Dovrei provarla qualche ora per rendermi conto se possa essere la soluzione "ideale". Ma da quello che leggo...
  14. Mah... Non sono ancora convinto della reattività della Z necessaria all'utilizzo che ne faccio io, o almeno non sembra essere ancora quella di una reflex. E mi rimarrebbe anche il problema di avere una seconda macchina piccola e leggera. Aldilà delle tue esigenze professionali, tu daresti via a cuor leggero tutti gli obiettivi e le reflex che usi per passare ad un corredo interamente Z? Forse un domani, ma oggi sono certo di no.
  15. Sì, la D300 ce l'ho ancora: perchè? Dovrei/potrei venderla per finanziare una macchinetta "disimpegnata"? Perché col ricavato non ci pagherei neanche una sola rata della nuova Z...
  16. Ieri andavo in giro "leggero" con la Nikon V1 e 18.5mm con ginghia a tracolla sulla spalla, ma il kit era così leggero che non mi sono accorto che mi stava scivolando a terra. E così la fotocamera mi è caduta toccando pesantemente terra e rotolando per un paio di metri sul marciapiede. Ripresala in mano, dopo aver constatato che aveva riportato solo un paio di profondi graffi sui bordi del fondello, che l'obiettivo era praticamente intatto e che né le plastiche trasparenti né il display avevano subito danni, ho provato ad accenderla e... miracolo, funzionava ancora! Tuttavia, provando a fare qualche foto, il display segnala sempre il messaggio "Errore. Premere di nuovo il pulsante di scatto", e le immagini salvate appaiono completamente nere. Lo stesso problema si presenta con qualsiasi altro obiettivo montato. Pensando quindi che ad essersi guastato fosse l'otturatore meccanico ho provato a selezionare quello elettronico, e sembra che con questo settaggio la macchina funzioni correttamente. Sono quindi a domandare: può essere l'otturatore meccanico il problema? E se fosse questo, varrebbe economicamente la pena inviare la fotocamera in assistenza per la riparazione? Ed eventualmente dove? Si consideri che non uso spesso la macchina ma che all'occorrenza mi è utile quando non posso portarmi dietro la reflex, che si tratta di una fotocamera che ha quasi 7 anni, che nel corredo ho anche il 10-30mm e il 30-110mm e che non ho al momento altre alternative alla reflex. Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti.
  17. Grazie per le info. @ Francesco Contu : Ho letto dei tuoi guanti Decathlon Forclaz e sono andati a vederli in negozio ma, a primo acchito, mi sono sembrati un po' troppo spessi da usare con la fotocamera. Puoi indicarmi quale modello usi? In ogni caso, pur avendo necessità di guanti che tengano calde le mani (ovviamente), non ho bisogno che siano adatti a temperature polari: la Toscana è ben al di sotto dell'arcipelago norvegese.
  18. No no, l'uso descritto non è né giusto né sbagliato. Anche Paoletta mira così, ed è mancina: forse può essere anche questo aspetto a determinare l'abitudine. In ogni caso, chi usa la macchina così può fare a meno del battery grip e del suo pulsante orientato...
  19. Mah... in questo caso la preferisco vestita di tutto punto.
  20. Su Sky è passato un bel documentario sulla sua carriera nel quale si mostravano anche una serie di scatti "di strada" da lui effettuati negli anni 60 a Napoli su aspetti divertenti o semplicemente strani e curiosi della vita nella città partenopea. Ne nacque un libro che non viene citato: credo comunque sia questo, disponibile su Amazon. Ma potrebbe anche essere questo, che sembra disponibile solo usato su eBay.
  21. Sapevo della sua passione per la fotografia, ma temo di non aver mai visto un suo scatto. Piuttosto, noto che scatta in verticale al contrario di quanto siamo abituati a fare, cioè portando in basso il pulsante di scatto anziché in alto come normalmente accade. Ho visto anche altre donne fare la stessa cosa e me ne sono sempre chiesto il motivo...
  22. L'attuale prezzo di listino sembra invero eccessivo, ma se effettivamente sono queste le prestazioni, beh, non è molto distante da quello del pari focale di Sigma che mi pare sia considerato lo standard di riferimento. Una buona notizia per tutti perché, una volta acquistata e aldilà del suo costo, una lente buona e aggiornata allo stato dell'arte rimane buona nel tempo, così come "un diamante è per sempre". Sperando che la prima non tenda ad avvicinarsi ai costi del secondo...
  23. Alla voce "Giallo" Wikipedia afferma che in zoologia il giallo, soprattutto se associato al nero, indica agli altri animali il pericolo, come ad esempio accade per api e vespe e animali marini tossici. Aggiunge inoltre che è il colore sacro del Buddhismo, simbolo della saggezza, così come è uno dei colori simbolo della Cina. Dalle nostre parti il Giallo è utilizzato da quei partiti e movimenti che esprimono una politica più radicale rispetto ad altre formazioni, è adoperato da chi allestisce cantieri per indicare una segnaletica stradale provvisoria, mentre per i napoletani affermare di aver avuto molta paura si dice "Ho fatto il giallo". Bene, benissimo. Fantastico. Ma oltre le dotte affermazioni de "L'enciclopedia libera" del web, confermo che per me il Giallo è soltanto un colore straordinariamente fotogenico che mi piace cercare e ritrarre nelle mie immagini. Pertanto, chi non si fosse ancora stancato di guardare fotografie ben fornite di giallo, dia un'occhiata anche a queste: l'autore gliene sarà riconoscente e lo ringrazierà premiandolo con una virtuale medaglia. Di oro giallo, naturalmente. (aprire le foto) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
  24. E' arrivato l'inverno e con esso il freddo, che per chi fotografa in esterni dovendo muoversi con la fotocamera in mano rende la destra (ma anche la sinistra) soggetta a screpolature, a geloni e a difficoltà nei movimenti. Ho premesso quanto sopra per chiedere se esiste - o se qualcuno sa indicare - un paio di guanti che consenta di mantenerle al caldo senza limitare i movimenti delle dita sulla fotocamera, i cui comandi sono sempre più numerosi e miniaturizzati. Perché al contrario di un fotonaturalista, che immagino fermo sul suo punto di osservazione con la macchina ben agganciata al tripode e con poche regolazioni estemporanee da adottare, chi si muove per fotografare in movimento soggetti diversi in condizioni anche molto variabili di luce, distanze, tempi di esposizione e diaframmi, ha continue necessità di adattare la fotocamera alle situazioni che di volta in volta si presentano. Magari sto chiedendo qualcosa che non esiste o che al contrario può essere trovato banalmente, ma fino ad ora non sono mai riuscito a trovare dei guanti sufficientemente caldi che consentano anche la giusta sensibilità alle dita. Qualcuno può aiutarmi?
  25. Uso una vecchia versione di Lightroom, ma per i miei usi è più che sufficiente.
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