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Davide D.

Nikonlander
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Tutti i contenuti di Davide D.

  1. Se non esistesse l'FTZ trovo che sarebbe un suicidio da parte di Nikon non favorire terze parti... ma essendo che esiste e che in molti comunque tendono tranquillamente ad adattare quello che si ha o che si trova (indipendentemente da pesi e misure) i Nostri non lo vedono evidentemente come un limite alla diffusione del sistema, anzi aiuta a vendere delle ottiche che al momento i terzi non hanno (come il 14-30 che non esiste in altri cataloghi)...
  2. Per non parlare che l'appeal di marchi come Nikon e Canon (e aggiungiamo anche Sony) hanno sul mercato. Sufficiente quindi ad orientare le inclinazioni di possibili acquirenti. Certo danarosi ma potenziali da una platea più ampia...
  3. Personalmente non sono nemmeno io un possessore di Z e quindi di ottiche S. Certo prima o poi farò anche io il passo (non è in programma per quest'anno, a meno di occasioni che non posso rifiutare...), ma nel frattempo confermo le impressioni che ho riportato qui quando è stato presentato l'obiettivo "incriminato". E' un obiettivo appetitoso per molti motivi (filtri, compattezza, range di focali ottimale, peso... ) meno per altri (f/4...) e fin da subito mi è sembrato un game-changer sul mercato. Mi pare che ciò sia alla fine sia stato confermato... Venendo al punto, spesso parlate di "futuri acquirenti": ecco, io personalmente non cerco motivi per comprarlo o per NON comprarlo. Cerco di capire semplicemente se ci sono dei DIFETTI e quanto questi possano influire sull'immagine o sul modo di fotografare o sul bilancio "costo-efficacia" . Senza entrare nella diatriba: parlo di DIFETTI: f/4 non è un difetto è una caratteristica. 14-30 non è un difetto è una caratteristica. 1430 Euro è un prezzo di listino non un difetto. Difetto potrebbe essere un flare abonorme o particolarmente difficile da togliere. Difetto è una costruzione poco robusta o che faccia entrare polvere al minimo giro di ghiera. Difetto è una distorsione o una vignettatura che viene eliminata facendo decadere automaticamente la qualità o tagliando l'inquadratura (pago 14mm ma ho 15mm, per fare un esempio grezzo e banale). Ora, non voglio alimentare la diatriba, ma da uomo della strada penso che un test fatto di sole fughe tra mattoni faccia a vista sia poco utile. Esattamente come un test di sole foto. C'è bisogno a mio parere di un pò di tutto. Compresi soprattutto i commenti di chi li ha provati e utilizzati, nel modo più oggettivo possibile. Esempio con le foto poco sopra: sono a 14mm e le immagini rispecchiano lo stesso angolo di campo? SI/NO. Ha corretto automaticamente tutti i difetti ottici ma non ha tagliato nulla e la nitidezza ai bordi è da f/11 come nelle intenzioni del fotografo? SI/NO. Le aberrazioni cromatiche sono facilmente correggibili o comportano determinati problemi in alcune circostanze? SI/NO. Lo sfocato sullo sfondo è piuttosto nervoso, bisogna stare attenti a come lo si utilizza? Concludo ringraziando per l'ennesima volta Mauro, Max, Massimo, Silvio e tutti quelli che si sbattono a fare foto e cercano di portare un contributo fattivo per tutti (anche per quelli pigri e indolenti come me...)
  4. Pensando a tutta quella serie di zoom più o meno seri venduti in kit fin'ora... beh, allora una applauso a questo nuovo corso Nikon almeno dal punto di vista ottico ci sta tutto. Anche il meno luminoso dei due sembra non cedere dal punto di vista di una scelta qualitativa...
  5. Sinceramente nella tua posizione non mi farei troppi scrupoli a passare al nuovo. Anche la D750 metterebbe in croce il tuo corredo, comunque. E allora tanto vale buttarsi sul nuovo corso... Trovo che sia un pò il discorso della volpe e dell'uva... pur augurando a Pentax e a tutti i suoi dipendenti lunga vita e decenni di contributi pensionistici, ottimisticamente direi che se pensano di rimanere l'unica isola reflex rimasta al mondo partendo dalla loro attuale fetta di mercato (e di catalogo...) beh, auguri! Non la vedrei insomma come una bussola per orientare i propri acquisti
  6. Ordunque... cominciando dall'inizio ti faccio già una contro domanda: con LR mi pare che non ci sia la possibilità di avere l'istogramma per canale giusto? Veniamo al dunque, l'altro giorno ho scaricato Capture One in versione prova... allora proviamo con lui: nel caso del bocciolo di oggi, pur senza capirci molto, appena aperta l'immagine questo è il risultato ed effettivamente c'è qualcosa che non va... Bastava un occhio esperto per notarlo, vero... ma come San Tommaso... Non mi sono ancora arrivati i diffusori... Parliamo di temperatura colore, purtroppo ho un debole per i °K in più che in meno... devo dire che controllando tutte le foto siamo tra 6300 e 6400°K Tint +1... al contrario di quelle fatte all'inizio di prova senza flash che sono... a 5200-5300! Bene direi...
  7. Nell'immagine da me postata in zona "D850" ovvero questa mi è stato fatto notare come le alte luci siano un pò troppo "alte"... Questo è l'istogramma... che non segnalerebbe pertanto pixel "bruciati". La domanda è, ci si può fidare e/o comunque abbassereste i bianchi per ottenere un effetto meno "pelato"?... oh dite pure, senza remore! p.s. a scanso di equivoci l'immagine è comunque in lavorazione
  8. ... Eh, il dubbio sarebbe venuto pure a me... ma l'istogramma non ha segnalato canali bruciati. Questo per la parte "tecnica", per quanto riguarda l'impatto visivo, si in effetti balza troppo all'occhio la parte in luce... Comunque non vorrei andare OT qui tra immagini di bel altra levatura, aprirei una discussione per parlarne nel forum...
  9. E io che aspetto la pensione per scattare di più... (e che per quando sarà spero di non dover spendere la buonuscita per la Z45!!) Grazie della prova Mauro! Sarei veramente curioso di provarla a bordo campo in palestra con luce "a notte"... certo con un tele luminoso of course
  10. Nikon D850, Sigma 135 Art, Godox AD200.. .
  11. Ciao! Per quanto riguarda la prima parte... quando si vuole "replicare" in qualche modo un certo mood, bisogna cercare di ricreare a 360° la scena originaria. Le foto che hai preso come esempio hanno tutto quello che serve per creare il personaggio che vogliono: macchina, abbigliamento, trucco e parrucco, accessori, punto di ripresa, composizione, postproduzione e... ultima ma non ultima la luce, il tutto coerente a creare una immagine di un certo tipo di personaggio... comunque a proposito di mood direi che molti altri meglio di me possono dare dritte più tecniche e precise. Sulla storia, può essere interessante. Sul lato immagine mi permetto solo di dirti di stare attento alla composizione: se la penultima è funzionale, l'ultima secondo me ha qualche elemento di disturbo di troppo e il soggetto fissa un tavolino che però viene tagliato...
  12. Mauro e Max. Nelle vostre parole mi sembra di sentire i racconti di una insegnante di scuola Media, che per anni ha cercato di inculcare i giusti concetti di analisi logica e grammaticale, oltre ai concetti dei libri... (OT Si esistono ancora maestri e prof del genere, frustrati da colleghi menefreghisti e ingnoranti e da genitori ipercritici verso tutto...). Le poche soddisfazioni erano dovute a quei ragazzi (più ragazze per la verità) che dopo qualche anno tornavano a trovarla per ringraziarla delle solide basi che un anno prima erano state date loro.... Questi ragazzi non sono diventati scrittori, luminari della scienza o astronauti, ma sanno come si scrive una lettera commerciale o un CV... Quindi, si sarebbe frustrante, ma talvolta qualche soddisfazione c'è. Questo per dire? Beh, che l'uso del flash è come una analisi grammaticale ben fatta. Sembra sempre una perdita di tempo, si pensa che la usino solo i professionisti del ritratto e che bisogna pagare un assistente per "reggere il moccolo"... ma un flash a parte con il suo diffusore fa veramente la differenza, anche per fotografare oggetti... grandi e piccoli... Se vi può consolare ho ordinato un paio di accessori (cit. necessori?) che qualche tempo fa Max mi aveva consigliato per il mio AD200... Dai che se anche un testone come me ne sente il bisogno, vuol dire che non tutti gli sforzi sono stati vani...
  13. grazie per il test!! Bello è bello e sognare non costa nulla.... Comunque oltre alle luci invernali non puoi testare neanche la tropicalizzazione a quanto pare! In ogni caso credo che, pur senza addentrarmi nella questione "autocorrezione via sw", sia un ottimo obiettivo, perfetto per la sua destinazione d'uso per molti anni a venire...
  14. ... poi in ogni caso questi cosiddetti "big data" vanno (ma questo sicuramente lo stanno già facendo) intrecciati e analizzati con altri dati e statistiche (ad esempio con... le intenzioni di acquisto o con le prenotazioni!). Questo non vuol dire che il grafico sopra non serva, perchè comunque è evidente una flessione generale, ma quanto di questa è dovuta all'attuale momento di transizione tra un sistema e un altro? Secondo me questo non è secondario, molti stanno aspettando le future uscite, le prime serie prove e recensioni delle nuove produzioni, vogliono accertarsi che la nuova ML sia efficace quanto la DSLR che hanno in mano (oh che poi lo sia veramente è assodato, almeno per il 90% del target, ma non è facile cambiare strada...) Faccio un esempio banale. Se la Z non fosse ML venderebbe di più "all'inizio" rispetto all'odierna Z e magari aiuterebbe i grafici a non calare così apertamente? (ovviamente è per parlare! trovo che la strada intrapresa sia corretta, oltre che necessaria...)
  15. Grazie Mauro, mi sono preso la briga di leggere tutta l'intervista... interessante in molti punti! "The only way to survive in the industry is to produce unique products. " -> " L'unico modo per sopravvivere nel settore è produrre prodotti unici. Penso che la grande, pesante ma super performance sia stata una delle strategie per differenziare noi stessi. Ma oggi molte aziende hanno prodotti simili, quindi forse abbiamo bisogno di trovare un'altra [strategia] ... Ovviamente la serie Art è il nostro cuore e abbiamo molti utenti in tutto il mondo, quindi manterremo questa linea. Per differenziare noi stessi abbiamo bisogno di creare nuove idee per gli obiettivi e ci stiamo attualmente lavorando. Non posso dirti [altro] ora. Forse dopo diversi bicchieri di sake!" A parte la battuta sul sake, vorrei sottolineare questo passaggio innanzitutto, perchè mi sembra applicabile in questo momento a tutti gli attori del mercato fotografico (nel senso più esteso... riguardando pure il mercato smartphone. Avete presente l'ultima pubblicita Huawei?) Per quanto riguarda gli sviluppi futuri sono, mi pare, in "marcia a vista" come tutti, logicamente, visto che devono adattare l'esistente al nuovo (debuggare...) ma anche cominciare a capire come si muove il mercato per progetti nuovi. I sistemi mirrorless hanno pro e contro. I pro sono che siamo in grado di realizzare obiettivi grandangolari molto più facilmente che per le reflex digitali, proprio a causa della breve distanza della flangia posteriore. Ma la sfida è il sistema di messa a fuoco: se abbiamo bisogno di supportare il rilevamento del contrasto AF o l'autofocus durante l'acquisizione del film [ad esempio], è una sfida. [...] Approfondite e interessanti anche le considerazioni sulla "meccanica" della messa a fuoco (e mi chiedo quanti "capitani di industria" siano in grado di fare considerazioni tecniche sui propri prodotti ma questo è OT)... e le successive questioni sull'organizzazione Sigma (ne farei un pò di slide al mio capo...)
  16. Grazie Silvio per la rettifica... Informo subito la committenza!! 😉
  17. L'unico distinguo che farei in questo campo è se lo sport è all'interno (soggetti e azioni vicine, es. palestra) o all'esterno (scene distanti, es. autodromo). Non tanto per una questione di illuminazione disponibile quanto di scelta delle focali: "Indoor" : FF (sconsiglierei DX) Nikon serie D4-D5 per la gestione degli alti ISO, per l'impugnatura verticale integrata, per il file di dimensioni non eccessive (anche per favorire una distribuzione immediata delle foto) e naturalmente per l'Autofocus. In ambito sportivo inoltre mi sentirei di consigliare anche un secondo corpo sempre pronto. Non necessariamente ultimo grido (D750 es.) ma magari Z6, "resistente" ad alti ISO e pronto per scene particolari (es. time out). Anche DX volendo, D7500 magari, più leggera. ottiche: luminose e rapide di AF: 70-200 2.8. Sul secondo corpo un 24-70 2.8. Un fisso luminoso perchè no, 35 o 50 per scene generali e un 135 per i primi piani.
  18. L'unico problema della macro sotto casa è che... spesso i soggetti si notano nei momenti meno adatti.... tipo quando si prepara la colazione e si sta per andare al lavoro! Poco tempo per per ragionare e per stare attenti ai dettagli... Sulla panchina in giardino, 7 del mattino, Locusta (giusto?) Nikon D850 e Sigma 105 macro con cavaletto...
  19. Se ci sono degli automatismi perchè non usarli... le nostre apparecchiature non ci hanno mai tolto il saluto per averle fatte ragionare un pò. Come per tutto c'è una situazione da valutare e un perchè si scatta una fotografia. Ad esempio la prima cosa che magari viene da provare dopo aver mosso il selettore da P è metterlo in A, o in S, cominciando a variare UN parametro in manuale... Poi due e alla fine tutti e tre (ma non è il punto finale di arrivo, magari per tutta la vita non ti servirà lavorare in M...). Anche solo poter scegliere il diaframma da usare e lasciare ISO e tempo in automatico ti aiuta a concentrarti sul contenuto e la composizione...
  20. Ciao e benvenuto! Continua intanto a far foto e per prima cosa non scoraggiarti mai, che di imparato a sto mondo non è nato nessuno... Di libri e di siti ce ne sono tanti, in particolare sulle basi del triangolo tempo, diaframma e ISO e poi su qualche spunto di composizione, pensando poi che tutto ciò deve essere asservito a come TU vuoi che venga la foto... Una foto può essere corretta in molti modi, ma solo poche sono quelle giuste per te e per quello che vuoi mostrare. All'inizio comunque prova a fare foto ad un soggetto o in un luogo abbastanza limitato... magari anche ad oggetti della vita di tutti i giorni in casa, giusto per provare!
  21. Scusate ma a questo punto io la metterei giù così: non si può prescindere dall'inserire qualche sottocategoria, altrimenti non ci capiamo. Esattamente come nel "corredo ideale" ad esempio ci può essere la D5 a fianco della D850... anche in questo "consiglio per l'acquisto" si deve fare qualche distinguo, a mio umilissimo parere. Fai foto al paesaggio, ti piace fotografare tutto ciò che ti circonda, di naturale e di umano. Esci per fotografare, il tuo scopo è solo quello, sei disposto e hai la capacità di dare la precedenza al corredo fotografico nel tuo zaino indipendentemente dal peso. Ti consiglio: - Reflex con almeno 36Mpx in formato FF. D850. Perchè? Corpo con migliore tenuta alle intemperie, sistema AF adatto a fotografia di paesaggio più ragionata. Impugnatura ed ergonomia in grado di sostenere lunghe attese e uso prolungato. File estremamente lavorabile con ISO adatti alla fotografia ragionata (quindi si presuppone un cavalletto al seguito). Doppio slot di memoria. Adatta anche all'utilizzo con ottiche pesanti di dimensioni generose. - Quale "sistema"? Direi ad ottiche intercambiabibili, direi Nikon, attacco F: al momento un'ampia gamma di obiettivi nuovi ed usati, anche di marchi "compatibili" quali ad esempio Sigma. Ti permettono di cambiare l'ottica in base alla situazione e al soggetto che desideri. - Quali obiettivi? Un grandangolo zoom. fascia tra 14-24 e 17-35. In alternativa nel caso di fotografia notturna se praticata, un fisso 20mm di grande apertura per consentire anche la ripresa del paesaggio diurno senza grosse limitazioni. Per riprese con differenti punti di vista, particolari o per effetti di "appiattimento", che trovo siano da non sottovalutare mai? 70-200 f/4 (Nikon, leggero ma qualitativamente all'altezza) o il Sigma 100-400 (si sacrifica ancor più peso ma si aggiunge di più sul lato tele). Fai foto princiapalmente al paesaggio, ma non esci solo per fotografare e il tuo scopo è principalmente la mobilità e non sei disposto o non hai la capacità di sacrificare l'andatura al peso del corredo fotografico. Ti consiglio: - Reflex o Mirrorless con massimo 24Mpx in formato FF. D750 o Z6 Perchè? Hai un buon compromesso tra ergonomia e costruzione, una risoluzione sufficiente anche per stampe di discrete dimensioni e file non eccessivamente pesanti, anche eventualmente già pronti per non richiedere elaborazioni successive. - Quale "sistema"? Direi ad ottiche intercambiabibili, direi Nikon, attacco F o Z: al momento un'ampia gamma di obiettivi nuovi ed usati, anche di marchi "compatibili" quali ad esempio Sigma. Ti permettono di cambiare l'ottica in base alla situazione e al soggetto che desideri. Nel caso Z sei già pronto per un futuro incremento di ottiche e comunque la tecnologia sarà probabilmente quella del futuro. - Quali obiettivi? Un fisso 20 o 24mm o nel caso di attacco Z il nuovo 14-30 f/4 compatto e prestazionale. Per riprese con differenti punti di vista, particolari o per effetti di "appiattimento", che trovo siano da non sottovalutare mai? 70-200 f/4 (Nikon) (leggero e particolamente performante).
  22. Anche se il pubblico d'elezione è, come hai accennato all'inizio, chi fa molti scatti (e pure difficilmente replicabili), credo che l'argomento back-up sul campo sia per molti particolarmente sottovalutato. Per tacere del backup generale della propria abituale postazione di lavoro a casa. Una delle tante cose che possono fare la differenza in caso di guasti (ben più dell'ultimo modello di fotocamera - il fischiettio disinvolto che sentite è il mio...). Per rimanere in topic comunque "... naturalmente servirà un notebook per alimentarlo ed utilizzarlo ed eventualmente un lettore di schede se il notebook non è compatibile direttamente con il tipo che usiamo noi (ad esempio XQD e/o CFExpress).... " Ad occhi profani è sempre un limite la portabilità anche se va a vantaggio della sicurezza dei dati e della possibilità di verificare sul campo la riuscita del "servizio" (mi viene in mente un viaggio "alla Vignoli" in capo al mondo!). Purtroppo alle cattive abitudini rimediare non pare mai facile!
  23. Volendo parlare solo per esperienza e senza sapere gusti ed esigenze particolari dell'eventuale interlocutore? Senza sapere se soffre di mal di schiena? Per quanto riguarda il corpo consiglierei nell'ottica di un uso generalista, D750 o una Z6. Generalistiche ma nel senso buono e positivo, non del "tutto e male" ma di "quasi tutto e bene". Ottiche? Fino a un pò di tempo fa avrei detto 24-120 ma ormai non più! Da un bel pezzo mi porto dietro il Sigma 24-35. Più luminoso... più pesante... più stimolante e rende giustizia a tutto. E un tele: 70-300 per le dimensioni e la compattezza.... E un fisso a piacere... non per forza 50
  24. Grazie dei commenti e delle dritte! Avevo usato un minuscolo supporto da un Lego, ma non ho pensato al pongo, e si che lo trovo in ogni angolo della casa... Mi divertirò ancora!
  25. Mettiamo una domenica piovosa e la squadra del cuore che regala rare perle di inusitata bruttezza. Aggiungiamo due pargole che giocano per conto loro e una moglie che studia. Aggiungiamo infine: un vecchio portacomputer semovente riattato, due flash con cui giocare in attesa di accessori e diffusori di luce (prossimamente in dispensa). Un Sigma 105 macro e la D850. Ingrediente principe la voglia di giocare e fare pasticci, di sbagliare ed imparare. Risultato sperato? Ridare un pò di vita ai fossili preparati e regalati da mio cognato a mia figlia. Provare con la luce a far risaltare forme, rilievi e particolari, soprattutto con luce radente nel caso del pesce (amici, perdonatemi ma non ricordo il nome...). Risultato ottenuto? Beh, al netto di alcuni errori tecnici (ad esempio nell'immagine del pesce si nota che non era perfettamente in piano) e senza l'ausilio di qualche accessorio senz'altro indispensabile almeno il divertimento è stato assicurato....
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