Nicola B

Ogni tanto andare in vacanza fa bene. A risentirci...

La distanza, già. Valerio non si sa mai che decida di fare un giro dalle parti tue. Sei conosciuto come il "re dei treppiedi” e visto che mi sarei anche stancato di girare col 190MF4 che, sebbene pesi poco, sostituirei volentieri con qualcosa di più stabile, testa e attacco compresi, un giro con visita alla famosa valle immortalata dalle tue foto forse si può fare: una prova sul campo è meglio di qualsiasi altra cosa...

Ho pensato anche a questa soluzione, come a quella di vendere entrambe, che è l’opzione meno convincente, per il fatto che poi dovrei uscire sempre con il pezzo da novanta. Ci devo pensare attentamente e orientarmi su quello che "effettivamente" mi può servire. Aggiungo che in programma ci sarebbe anche un ammodernamento di ottiche non proprio economiche e la “coperta” come si sa è corta! Resta sempre la scelta di accontentarsi perché, detto fra noi, quello che ho copre ampiamente le mie necessità. Stiamo parlando di passione e di sfizi che ogni tanto vanno bene ma che dovrebbero essere anche accompagnati (sempre ogni tanto) dalla razionalità.

Dunque…. Sarei in procinto di cambiare la D750 avendo già una D4. Non so ancora cosa proporrà Nikon come aggiormnamernto della D750 con la quale mi sono trovato molto bene: maneggevole, dinamica di tutto rispetto, buona per i paesaggi e lo street come per il ritratto, non è certo adatta allo sport per la lentezza della sua raffica: tutte cose note a cui va aggiunto un corpo non tropicalizzato, tempi limitati al 1/4000, mancanza di una presa pentaplorare, oculare che si stacca sempre... . Se dovessi cambiare per gli usi a me congeniali, mi orienterei sulla D850 con annesso motore, con qualche perplessità sulla resa ad alti iso. Siccome però non si può avere tutto, il compromesso offerto mi sembra più che accettabile. I costi sono ancora alti e io non ho fretta. Sicuramente diminuiranno e allora farò il passo per quella che sembra essere una scelta definitiva; anche se quando si va in giro il peso che ti porti appresso conta, ma meno della qualità , per il momento.

La praticità dell’attacco Arca Swiss è fuori discussione per chi ha molte teste e quindi molti attacchi. Io ho una manfrotto 486RC2, motata su 190 MF4, ormai fuori produzione che ha l’unico difetto di tenere 6Kg (ma ha il pregio di essere leggera); quindi quando hai montato un 300 2.8 con una D4 sei già al limite. Non ho l’esigenza di avere diverse teste anche se dovrei sostiruire quella che ho con una che sopporti obiettivi più pesanti. A questo proposito vedo che la Marsace XB3 che hai preso porta 60 Kg: ma che ci devi mettere sopra?!

Non sapevo che l’MH-26a fosse già fuori produzione visto che è in dotazione alla D5. E non sapevo nemmeno del costo spropositato del MH-26aAK che peraltro non trovo né sul sito nital nè in quello europeo: non c’è pericolo che lo acquisti… Grazie delle info!

Ok, grazie. Il carica batterie per le EN-EL18 è l’MH-26. Quello per le la EN-EL18b è l’MH-26A. Immagino che dovendo caricare una bateria da 2500 mAh l’aggeggio sia più potente della versione precedente , ma se non ricordo male usando MH-26 (output DC 12,6V 1,2A) per EN-EL18b dovrei solo impiegare di più per caricarla del tutto, visto che è elettricamente identica. Corretto? Quindi dovrei poter usare l’MH-26 per caricare una EN-EL18b...

Articolo dettagliato e utile. Attualmente le EN-EL18 le trovo in versione “b", dopo la “a” che menzioni: che tu sappia la differenza tra i tre tipi è relativa solo alla capacità in mAh (milli-ampere) nel senso che versione 18 ne ha 2.000, la “a" non so, menntre la “b" è da 2.500? O ci sono altre differenze?

Buon Natale e auguri a Silvio!

Confermo quanto detto da Pedrito, aggiungendo che l’auduoguida, pur non descrivento tutte le foto, è stato un ausilio importante per comprendere meglio i contesti di riferimento. Sulle sue “tecniche" di ripresa (la famosa trombetta che suonava per scatenare la reazione dei soggetti) non mi esprimo. Restano le sue foto basate su situazioni in contrasto tra loro e la sua formidabile capacità di coglierle (o di costruirle).

Ci sono stato con Paolo Leo e Laura alcune settimane fa. Niente di inedito (e come si potrebbe…) ma rivedere le sue foto, comprese quelle più note, mi fa sempre l’effetto di rivivere le situazioni che, seppur rappresentate, ti portano come se fossi lì in quel momento. Mostra ampia , 97 foto, che percorrono i momenti di 5 guerre: un racconto impegnativo con toni crudi ma mai ostentati, quasi fosse presente un rispetto umano nell’orrore descritto. Non so giudicare la stampa, mentre l’illuminazione delle foto, specie di alcune, non è ottimale: i riflessi ti obbligano a spostare il punto di vista, che però talvolta riserva delle sorprese, mutando completamente la sensazione della foto. Mi riferisco in particolare ad una foto dove sono ripresi dei civili che abbandonano la loro casa attraversando un campo la cui prospettiva cambia se osservata da destra o da sinistra. Una visita di paio d’ore e poi a bere qualcosa in compagnia in uno dei tanti locali di un centro affollato oltre ogni misura. Un pomeriggio speso bene.

Grazie, fatto, anche se l’applicazione deputata non mi segnalava alcun aggiornamento. Ho dovuto insistere...

Non sono un naturalista (vorrei) ma certo non serve esserlo per apprezzare le foto. Assieme alla prima per inquadratura e sfondo, a me piace anche la quarta, che forse dal punto di vista strettamente fotografico non è la migliore, ma sembra che il soggetto ti parli e dica: ma guarda, anche tu qui?...

Gabriele, Io a pistolare le foto sul cellulare o sull’ipad non ci penso proprio. Deve essere un gusto muovere i cursori con le mani

Appunto.

Mah.. Posso capirvi per il cluod e naturalmente gli aggiornamenti, ma io per Lightroom ho speso molto meno di chi acquista Ps: non ho esigenze così spinte. Per cui dal punto di vista economico a me l’abbonamento non conviene. E se il fornitore su questo piano non mi dà alternativa, io cambio fornitore: siamo entrambi liberi.

Perchè ti sta bene l’abbonamento, il cloud e l’aggiornamento continuo.

Si, grazie Fabio.

Trovata sul sito Adobe...

Non ho capito il perché, ma non importa, ciascuno è libero di fare quello che più lo convince. A me inìvece questo “modello” non sta bene perché le foto in cluod non mi interessano e perchè vorrei acquistare una licenza d’uso senza scadenza, e non dover pagare un canone senza alternativa come un affitto (che è una furbata nel lungo termine perchè certamente favorisce il fornitore - a proposito della tanta decantata "attenzione al cliente”). Per cui nel futuro sono orientato a cambiare sw di sviluppo. Comincerò da capo, per fortuna qualche concorrente c’è. P.S. Vi chiedo se qualcuno sa come ripristinare la versione la versione 6: un mio conoscente nell’installare la 7 ha erronamente cancellato la vecchia versione e non dispone della copia scaricata a suo tempo. Sapete se per caso è disponibile sul sito Adobe, perchè io non l’ho trovata e non so dargli ulteriori indicazioni. (Grazie in anticipo).