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Gianni54

Nikonlander Veterano
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Tutti i contenuti di Gianni54

  1. Obiettivi Nikkor che possiedo (in ordine di preferenza): 70-200/4 Afs G VR 50/1.8 Afs Obiettivi che mi piacerebbe avere (in ordine di preferenza): 300 AFS f.4 E PF ED VR 20 AFS f.1,8 G ED 105 micro AF-S f. 2,8G VR IF ED (magari aggiornato)
  2. Io non l'ho tolta perché è parte integrante del contesto della gara e non mi crea disturbo. Comunque, il colpetto dato da Max non è male.
  3. Nikkor 70/200 F. 4 - alla focale di 200 (Iso 200 - 1/250 f. 4,5) La macchina bianca la in fondo al rettilineo è un altro concorrente e precisamente una Porsche 356 1500 Speedster. E' assai difficile avere il rettilineo libero, perché quando inizia il transito, gli equipaggi sono a poca distanza l'uno dall'altro. Grazie per l'apprezzamento.
  4. Mille Miglia 2018 - Mercedes 300 SL coupè (W198) del 1955 nei pressi di Bagno Vignoni (SI)
  5. Località Torre a Castello - attraversata dalla Linea ferroviaria Siena/Asciano
  6. Il tema che propongo è: I mezzi di locomozione nel contesto paesaggistico Sono oggetti che sporcano il paesaggio, però al tempo stesso lo caratterizzano e spaziano dai mezzi da lavoro a mezzi di svago. Per cui si va dal trattore in campagna, al tram in città, dal vaporetto del lago, alla gondola veneziana e chi ne ha più ne metta. L’idea mi è venuta vedendo questa foto su un giornale Le regole sono quelle già precisate nei contest precedenti. Inizio: martedi 15 maggio; Fine: sabato 26 maggio Buon divertimento
  7. Una piacevole sorpresa. Andrea sono contento che ti sia piaciuta la mia foto e concordo con quanto scrivi per la foto di Cris, che è veramente ma veramente bella.
  8. Per chi fosse interessato, segnalo che Il deposito aprirà al pubblico ogni prima domenica del mese, di seguito allego le norme per la prenotazione degli ingressi come previsto dalla ATTS. "Il Deposito Rotabili Storici non è un museo bensì un deposito ferroviario pienamente operativo dedicato esclusivamente al comparto storico delle FS con particolare specializzazione sulla cosiddetta "Trazione Vapore". Trattandosi quindi di un impianto ferroviario, l'accesso da parte del pubblico o comunque di qualsiasi non addetto ai lavori è severamente vietato in ogni circostanza. Al fine di permettere al pubblico di entrare in contatto con una realtà particolare come il DRS - uno dei pochi impianti al mondo esclusivamente dedicati ai mezzi ferroviari storici - sono state istituite visite guidate che si svolgono in giorni festivi per non intralciare l'attività operativa del deposito e delle maestranze FS. Ogni prima domenica del mese il DRS Pistoia sarà quindi aperto alla visite. Le visite si svolgono in due turni: uno alle 10:00 e l'altro alle ore 15:00. Le visite sono guidate ed è necessario effettuare la prenotazione online scrivendo all'indirizzo email dedicato drspistoia@fondazionefs.it. Non saranno ammessi visitatori che si presenteranno ugualmente ai cancelli in orario di visita sprovvisti della preventiva prenotazione. Per accedere al DRS è necessario che sia compilata una specifica liberatoria che può essere scaricata qui. La liberatoria si rende necessaria dal momento che viene concesso l'ingresso in un deposito ferroviario. L'accesso al DRS comporta il pagamento di un biglietto simbolico al prezzo di €. 3,50 per ogni adulto e €. 1,50 per ogni bambino. Tale biglietto serve esclusivamente ai fini della copertura assicurativa individuale per ciascun visitatore."
  9. Grazie a Te per le illuminazioni che ci regali. Le foto oltre ad essere gradevoli sono anche esaustive di quello che racconti.
  10. Pienamente d'accordo con quanto espresso da Silvio.
  11. grazie, peccato per la lingua, ma cerco di arrangiarmi.
  12. Basta approfittare delle occasioni offerte dai "Porte Aperte" come nel caso del Deposito Rotabili Storici di Pistoia. Grazie del passaggio.
  13. Un po' di informazioni le puoi ottenere se segui le visite guidate, altrimenti occorre segnarsi i numeri delle locomotive e delle targhette che riportano i dati del costruttore, dopodiché internet fa il resto, ci sono numerosi siti dedicati al materiale ferroviario. Grazie a tutti per i commenti e per le visite, assai gradite.
  14. Mauro ti avvertirò senz'altro e se gli intendimenti dell'associazione troveranno concreta attuazione, d'intesa con la Fondazione FS, dopo aver messo in sicurezza l'area, dovrebbero aumentare la frequenza di questi eventi, visto il notevole afflusso di visitatori. Sono contento di aver offerto qualcosa d'interessante. Sai mi piace tutto quello che si muove su ruote (di ferro o di gomma), poi sono nato ed abito in un paese attraversato dalla linea lenta Firenze Roma, per cui prima della TAV passavano un'infinità di treni e mi ricordo dei pomeriggi passati a osservare il passaggio i merci, allora lunghissimi e rumorosissimi, dei diretti veloci e più silenziosi dei locali formati con le famose vetture Corbellini e dulcis in fundo, del Settebello. L'elettrotreno più bello ed elegante del mondo, vista anche l'epoca (1952/92) in cui prestava servizio.
  15. Dopo anni di chiusura per radicali interventi di ristrutturazione, è stato nuovamente aperto al pubblico il Deposito Rotabili Storici di Pistoia con un "Porte Aperte" che si è svolto Sabato 7 e Domenica 8 Aprile 2018. L'esposizione dei rotabili storici è essenzialmente imperniata sulla vocazione specialistica che caratterizza l'impianto, ovvero la trazione a vapore. Erano aperte le officine completamente ristrutturate con mostra di locomotive tutt'ora operative in fase di manutenzione, di restauro o in attesa di essere rimesse a nuovo. Oltre a ciò erano esposte due locomotive a vapore accese. Contestualmente erano allestite mostre specifiche (anche fotografiche) dedicate al DRS Pistoia, alla trazione a vapore in Toscana, nonché esposizioni di collezioni private. Sono state effettuate due corse con treni storici a trazione elettrica (E.626), con una composizione di vetture "Corbellini" lungo la Porrettana, con prenotazioni esaurite da tempo e una lunga lista di attesa. Il Deposito di Pistoia fu costruito a metà Ottocento per servire la Porrettana, prima ferrovia fra Nord e Italia centrale. Attualmente l'intero D.R.S. costituisce a pieno titolo un'area ferroviaria di proprietà di Trenitalia, non aperta al pubblico. Le visite sono possibili esclusivamente previo contatto preventivo con A.T.T.S. Italvapore, la quale ha la propria sede operativa presso il Deposito. Ogni anno l'intera struttura è aperta al pubblico in occasione dell'evento espositivo "Porte Aperte". La suddetta Associazione Toscana Treni Storici Italvapore nasce a Firenze nel 1995 con lo scopo di favorire il recupero, il restauro ed il mantenimento in esercizio del materiale rotabile ferroviario di carattere storico ed il suo utilizzo, nonché lo studio, la divulgazione della storia dei trasporti ferroviari, la diffusione di conoscenze tecniche o storiche indispensabili alla salvaguardia ed all'utilizzazione concreta di tale materiale ferroviario. L’ATTS Italvapore, è un’Associazione convenzionata con la Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane e collabora con il personale FS nell'esecuzione di treni storici che periodicamente effettuano corse straordinarie in Toscana. Le FS assieme all’ATTS sono oggi impegnate fattivamente nell’ambito dei lavori di recupero e manutenzione dei rotabili storici conservati in Toscana. Questa attività, prestata a titolo volontario e del tutto gratuito da parte degli associati all’ATTS, ha un duplice scopo: da un lato consente una riduzione dei costi di esercizio dei rotabili storici e dall’altro favorisce il travaso di conoscenze e perizie, indispensabili per la sopravvivenza di tali mezzi, dalle generazioni di ferrovieri e tecnici che hanno regolarmente operato su di essi verso le nuove maestranze, evitando la dispersione di un patrimonio storico e culturale altrimenti non più ricostruibile. Di seguito posto alcune immagini del materiale rotabile presente in occasione del “porte aperte”: Locomotiva 746-038 del 1926 costruita dalle officine Ansaldo/Breda sviluppa 1750 CV alla velocità di 75 Km/h con una punta massima di 100Km/h. Il 25 febbraio del 1956 la 746.038 del deposito locomotive di Pescara, dopo avere urtato una frana abbattutasi sulla linea nella notte, deragliava dal binario finendo in mare presso punta Ferruccio. Il recupero della locomotiva dalle acque dell’Adriatico iniziò il 6 marzo e si protrasse fino al 5 aprile successivo. L'unità 038 è rimasta all’aperto esposta alle intemperie presso le Officine Grandi Riparazioni di Verona Porta Vescovo per molti anni. Nel 2011 la locomotiva è stata rimossa dal tronchino su cui sostava ed è stata trasferita presso il Deposito Rotabili Storici di Pistoia per il ripristino. Locomotiva 640-121 del 1911 costruita dalle officine Breda sviluppa 800 CV a 75 Km/h, con una punta massima di 100Km/h. Locomotiva 640-003 del 1907 costruita dalle officine tedesche L. Schwrtzkopff sviluppa 589 CV alla velocità di 75 Km/h, con una punta massima di 100Km/h. Locomotiva 835-098 del 1906 costruita dalle officine Breda sviluppa 272 KW alla velocità di 50 Km/h. La macchina veniva utilizzata per i servizi di manovra e per la composizione dei convogli ferroviari. La 835 è senza tender con i cassoni dell’acqua laterali e la carbonaia subito dietro la cabina. Locomotiva 625-100 del 1913 costruita dal Consorzio Meccaniche Saronno su licenza della tedesca Maschinebau L. Schwrtzkopff, sviluppa 880 CV, con una velocità di punta di 80Km/h. Queste locomotive vennero soprannominate “signorine”, per la linea aggraziata e le dimensioni compatte. Locomotiva 744-118 del 1929 costruita dal Consorzio Ansaldo/OM sviluppava 1460 CV alla velocità di 55 Km/h con una velocità di punta di 80 Km/h. Attualmente è in fase finale di restauro. Locomotive 740-244 e 740-254 del 1911 costruite dalle officine Ansaldo/Breda, disponevano di 980 CV alla velocità di 65 Km/h. Entrambe in attesa di un impegnativo restauro. Locomotiva 740-115 del 1911 costruita dalle officine Ansaldo sviluppava 980 CV alla velocità di 65 Km/h, in attesa di restauro. Locomotiva 940-008 del 1922 costruita dalle Officine Meccaniche di Napoli, sviluppava 980 CV alla velocità di 65 Km/h, in attesa di restauro. E’ una macchina senza tender con i bei cassoni dell’acqua laterali e la carbonaia subito dietro la cabina. Locomotiva 685-089 del 1912 costruita dalle officine Breda sviluppa 1250 CV alla velocità di 120 Km/h – è stata la locomotiva più rappresentativa e diffusa delle FS. Locomotore E626-128 (1927) costruito dalle officine OM sviluppa 1850 CV alla velocità di 95 Km/h. in attesa di restauro. Una motrice come questa è stata preferita alla locomotiva a vapore per trainare i quattro vagoni storici (Corbellini) utilizzati per effettuare le corse lungo la Porrettana. In origine erano previste due vetture trainate da una macchina a vapore, ma l’alta richiesta di biglietti ha costretto gli organizzatori a raddoppiare i vagoni e le vecchie locomotive a vapore non assicuravano il superamento delle salite caratteristiche del tragitto, per cui è stata scelta la motrice elettrica. vagoni storici “Corbellini” Locomotore E424-005 (1943) costruito dalle officine Breda sviluppa 500 Kw per una velocità di 120 Km/h. Locomotore ALn 668-1452 (1956) costruito dalla Fiat Materfer, monta due motori diesel Fiat 203S turbocompressi (turbo Brown Boveri VT 150) di 10.6765 cmc che sviluppano 125 CV cadauno. La velocità è stimata in 110Km/h. con livrea Verde lichene-Giallo coloniale Locomotore Diesel D 342-4010 del 1957 costruito dalle officine Ansaldo, monta un 12 cilindri a V, su licenza Maybach, che eroga 735 Kw e consente una velocità di 110Km/h. D342 con vettura storica “Corbellini” Vagone Postale dove veniva effettuato un annullo filatelico per l’occasione. Locomotore E656-023 del 1975 soprannominato “caimano” costruito dal consorzio Officine Casaralta/Ansaldo, ha una potenza di 4800Kw che gli consente una velocità di 160 Km/h. Automotrice OM ALn 772-3265 del 1937, chiamata “littorina”, costruita dal consorzio OM/FiatMaterfer, monta due motori da 110 Kw cadauno (2x6 cilindri in linea di 14330cmc). la velocità è di circa 130Km/h. Automotrice Breda 556/2331 del 1938 chiamata anch'essa “littorina”, monta due motori da 95,5 Kw per unità (2x6 cilindri in linea). La velocità è di circa 140Km/h. Carro spalaneve 806-215 del 1961. La posa sui binari di un’altra 740 da restaurare. E' stata una giornata interessante e istruttiva, anche se il viaggio sulla Porrettana avverrà chi sa quando. Spero, comunque, che queste tre righe abbiano suscitato anche in Voi un certo interesse.
  16. Concordo con Andrea Zampieron, la foto del cigno specchiati è veramente bella.
  17. Locomotiva a vapore Breda 640-121 del 1907 D850 - Sigma 24-35/2 alla focale di 24mm F. 6.3 1/250 iso 80
  18. Sai è primavera, ma tirava vento ed ero a mano libera, ma su lightroom a 2:1 non era così male. Comunque grazie per avermelo fatto notare, provo a fare una nuova estrazione.
  19. E' arrivata la primavera D850 con 70-200/F.4 alla focale di 200mm 1/200 - F. 7.1 ISO 125 (crop).
  20. Utile, come sempre e grazie per queste efficaci pillole di tecnica dedicata alla macro.
  21. Firenze - Lungarni ed il Ponte Vecchio
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