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Dario Fava

Nikonlander Veterano
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  1. Per il video, esistono videocamere dedicate alle riprese odontoiatriche, dai modelli di serie modificati apposta, fino a quelli che possono montare al centro della lampada che illumina la bocca, a mio avviso anche una mirrorless per quanto sia una soluzione migliore di una reflex resta uno strumento macchinoso adatto più per altri scopi che quello odontoiatrico. Questo nel video. Per la foto la 850 con un 105 micro a distanze ravvicinate e con flash anulare va benissimo.
  2. C'è anche da considerare il limite di tempo, nel video delle reflex di 30' oltre al consumo in termini di energia e surriscaldamento. Mi capita raramente di fare video con la reflex ma l'ultima volta mi sono trovato a dover fare con la D5 un filmato di 10' continuativi... era diventata bollente, per un semplice 1080p, non voglio pensare al 4k
  3. Sebbene non esista un solo corpo, io ho già visto diversi negozianti smembrare i kit e vendere i singoli componenti, le ottiche in "scatola bianca" sono da kit. È una pratica che si è sempre fatta. Certo al momento resta conveniente almeno un kit FTZ ma se uno vuole avere un secondo corpo non credo ci siano problemi ad acquistarlo singolarmente
  4. La prima ottica PRO per Z. Nonostante il diametro 82 è perfettamente integrata con il sistema compatto. Diversa cosa sarebbe mettere il 24-70 AFS su FTZ (tralasciando le prestazioni già superate dal fratello più compatto)
  5. Idem, prezzi competitivi, velocità e precisione.
  6. A me basterebbe anche, per quel che faccio, ma quel nikkor ha un autofocus che si impunta 2 volte su 5... è irritante. Mi diceva Mauro che ha fatto cambiare il motore e lo fa lo stesso... e allora... 🤷🏻‍♂️ Concordo con Mauro, il 24/70 S su z7 è superiore a tutti, peccato arrivi a 0,3 che non è poco ma non è 1:1
  7. Max, non è arroganza, ma parlare due lingue differenti. Se hai seguito il primo master of photography, ti accorgerai che il vincitore, ha vinto proprio per la sua capacità di instaurare dialoghi anche nel reportage, lui è un fotografo di guerra tra l’altro. Ci sono decine di foto famose di reportage una di quelle è tra i tuoi esempi, dove il fotografo non era semplicemente al posto giusto ma si è creato la situazione grazie alla sua capacità di dialogare. Ed anche quando tu sei chiamato dagli sposi a fare un servizio solo di reportage, credimi hai già instaurato un dialogo. È un concetto lungo e complesso perché va oltre la fotografia ed entra nella psicologia. Non vorrai stare a disquisire di psicologia del ritratto in un topic dedicato a quali attrezzature consiglieresti? 😜
  8. In ogni caso sempre di dialogo si, tratta. Quando racconti la storia di un matrimonio, lo fai passivamente oppure cerchi di leggere e capire le sensazioni che provano gli sposi e di raccontarle secondo il tuo punto di vista, entrando in empatia con loro? Quello è dialogare, i ritratti più belli, anche di reportage hanno sempre un rapporto di scambio tra soggetti e fotografo.
  9. Se la fotografia è un linguaggio, il ritratto deve essere un dialogo, perché se è un monologo diventa noioso.
  10. Se l'amico è dotato di capacità di interazione con i soggetti umani, io gli consiglierei ciò che aggiunge valore al suo operato. Non importa se lo fa di mestiere o se fa mostre al MoMa di New York, il ritratto è un genere molto "sensibile" e non facile per trasmettere emozioni, in primis alla persona ritratta. Per me l'eccellenza in quel genere oggi sta nella D850+105E serviranno anche altre focali, il 40 art (in sostituzione del 35 che comunque va bene ma consente di risparmiarsi un 50) e per il primo piano stretto il 135 Art. Volendo si può aggiungere l'eccellenza del 28E Non ho volutamente consigliato la Z7 perché per quanto sia possibile ottenere risultati di rilievo, è un pelino più complicata per quel utilizzo, per via del mirino la cui latenza sommata a quella dello scatto (per quanto ottima) richiede più manico, la Z7 è migliore se si scatta guardando direttamente il soggetto senza inquadrare, tecnica usata per chi davanti alla macchina non si trova a proprio agio, in quel caso la latenza del EVF non esiste, e resta quella di scatto, che è molto simile ad un reflex normale (che non sia un'ammiraglia da 22 millesimi di scatto insomma). Per chi vuole invece avvicinarsi al ritratto da poco, una D750 con uno zoom con buono sfuocato, direi che può dare ottime soddisfazioni senza spendere una fortuna. Aggiungo.... Salvo rarissime occasioni, sconsiglierei il ritratto con lunghi oltre il 200mm, personalmente non oltrepasso il 135, dipende dalla forma del viso ma di solito i troppo lunghi fanno i "faccioni" così come i troppo corti in primo piano fanno i "nasoni" 😄😄
  11. Oh bella... qui son curioso di leggervi... Per conto mio non esiste un'ottica macro autofocus, all'altezza dei 50 megapixel ma non adesso, da un po' di anni ormai, come se la microfotografia (vicino all'1:1) sia ormai fuori moda.
  12. Il problema di base è che per quanto ognuno di noi possa avere provato o misurato vari strumenti, ha comunque il proprio punto di vista con le proprie priorità, è corretto non consigliare ma enunciare i pregi e difetti delle varie opportunità, perché restano fatti oggettivi, ai quali poi ognuno può dare più meno importanza. compattezza e qualità solitamente si sposano male, se pensava di avere la tenuta ad alti ISO da un m4/3 forse dovrebbe farsi un corso di fotografia base, dove spiegano le differenze tra le macchine.
  13. Già... quei 35mm mancanti al 24-70 si sentono, è vero che a 70 è molto corretto ed arriva a 0,3 di ingrandimento, ma a volte stare troppo dentro la scena si rischia di rovinarla (la scena) come in questo caso, in cui avrei voluto avvicinarmi di più ma stava dando segni di fastidio e mi sono trattenuto.
  14. Per non essere condizionato, rispondo senza leggere gli altri. Ad un amico consiglierei ciò che farei io, premesso che ho un feeling con nikon, e nonostante abbia provato altri marchi, questo resta immutato, nikon non mi delude mai, a sensazioni tattili ed anche nei risultati. Per il viaggio consiglierei Z più 24-70 f4 S (ed un 35 1.8 anche se nu po' costosetto, necessario per evitare la limitazione artistica che ha un f4 fisso) Perché è leggero estremamente nitido e con un po' di manico permette di fare un po' tutto senza compromessi qualitativi. Non è estremamente compatto è vero, ma è la ML con la migliore ergonomia che abbia mai provato. Pesa circa un kg in meno di una 850+24-105Art e si sente sulla spalla, passeggiando. O meglio io abituato a cose pesanti non la sento proprio. Non ci sono differenze qualitative (con la Z7) ma solo dal punto di vista operativo, differenze talvolta a favore di una altre a favore dell'altra e viceversa. Quindi per il viaggio senza compromessi non potrei consigliare altro. La compatibilità con le ottiche F Mount, è un plus per chi le possiede, nel senso, funzionano bene, se Nikkor anche meglio, ma lo ritengo uno spreco, ci sono ottiche che secondo me sulle Zeta sono troppo ingombranti e vanificano la portabilità, punto di forza di questo sistema. Per cui anche se di S line c'è ancora poco, con quel che c'è adesso, budget permettendo ovviamente, si può fare agilmente reportage.
  15. Io assegnerei un peso diverso ai meriti, perché la macchina e l'ottica sono strumenti che possono fare la differenza ma non tanto quanto il fotografo. Se ad esempio la foto perfetta ha un 100% di ranking mentre un foto sufficiente un 60% Il fotografo è determinante per il 60% ovvero da solo è in grado di raggiungere la sufficienza in base alle sue capacità anche di sfruttare strumenti non superlativi al massimo del loro potenziale, l'ottica è determinante per un 25% mentre la macchina per il restante 15% se la macchina può fare la differenza, come il caso della D5 Allora in quel caso la macchina può dare quel valore aggiunto che può fare arrivare anche ad un ranking di 120% ma solo se il fotografo ha di per sé le capacità di sfruttarla. L'ottica è importantissima La macchina importante ma senza il fotografo da sole non fanno niente.. a meno che non siano queste:
  16. Dopo quel 105 che nikon ha sfornato nel 2016 quindi non troppi anni fa, e viste le caratteristiche, non so se avrà intenzione di replicarsi a breve, mai provato a montarlo su una z? È sproporzionato, goffo. Inoltre, mai provato a fare sport con una z? Notato che l’immagine a mirino se ci si sposta rapidamente si spezza, lagga, è tutta un’altra cosa che usare un mirino ottico, ci vorrà un’evoluzione notevole se si vuole fare sport usando evf. Concordo che ci vogliano ottiche ora, al più presto possibile, di qualità ma che montate su una z non siano imbarazzanti, perché al momento resta una macchina da “borsetta” e lo ritengo uno dei suoi pregi, che consentono di arrivare, a chi vuole essere creativo, dove la reflex è ingombrante e goffa. Ma anche di avere la qualità nikon sempre al seguito.
  17. Il motivo per cui mi ero dotato di quel sistema adesivo di pulizia che sulla D800 ha funzionato a meraviglia, ma non mi sentirei in alcun modo di adottarlo, in caso di necessità anche su una Z, la pressione ma soprattutto trazione del tampone adesivo è troppo aggressiva per un sensore che ha capacità di muoversi.
  18. Infatti quando si accende la macchina con ibis attivo si sente un rumore di sblocco come nelle ottiche stabilizzate...
  19. Nella versione in inglese però non si parla di pompetta, le forti correnti diciamo che non le appartengono, piuttosto sono tipiche delle bombolette o i compressori. Io direi che almeno quella si può usare con tranquillità.
  20. Il fatto è che non le corregge, sono troppo pesanti, credo sia anche colpa del vetro antisfondamento dell'abbaino che è spesso 3 dita. Ho solo tolto la correzione ottica di vignettatura e distorsione che a quanto pare fa da sola perché inserendola non cambia nulla, o l'ottica è perfetta (che non mi stupirebbe) oppure su certe cose non c'è possibilità di controllo. Poco male, il feeling tutto nikon per quanto resti una ML fa chiudere un occhio su alcune imprescindibili caratteristiche. Non è una macchina per farci tutto, ma è molto molto divertente a livello creativo ed ovviamente, ci sono anche cose che fai più in scioltezza e che con le reflex sono complesse e macchinose. Scriverò tutto tranquillo...
  21. Volevo acquistarla ma viste le aberrazioni cromatiche ho deciso di no... 😛 Scherzi a parte ho tra le mani una Z7 con 24-70 in prova... è quasi impossibile trovare difetti a quello zoom. Ce l'ho fatta... Appena avrò tempo di scrivere, porterò le mie impressioni da hater delle mirrorless... Hater che vi anticipo subito... You can't hate a Nikon Z because Nikon is different.
  22. Penso che se urtassi accidentalmente la tendina anteriore, ma anche posteriore, faresti un danno che andrebbe ben oltre una pulizia in assistenza. Questa discussione è stata aperta apposta per raccogliere testimonianze, e la tua mi sembra importante, su quanto e come pulire il sensore, in virtù anche di ciò che c'è scritto sul manuale.
  23. Siamo al ACR v11.2 ora non so da che versione i file Z sono compatibili ma non sicuramente in quelle precedenti alla sua uscita. ACR comunica con i file delle Z è una novità per le camere nikon ed è quindi indicato per chi vuole ottenere il massimo dei risultati senza dover smanettare troppo con i parametri. Per me LR è consigliabile, ma non so se esiste una versione standalone o se è obbligatorio sottoscrivere l'abbonamento.
  24. Dario Fava

    Nikon MB-D18

    Ed hai ragione ma ci sono mercedes che hanno i fianchetti cromati che si scollano, un propulsore diesel di derivazione Renault con gli iniettori che saltano.. uno compra una mercedes pensando di avere una tedesca (del resto anch'io ho una Toyota col cambio francese) ed invece si trova un sacco di difettucci difficili da mandar giù. È l'epoca in cui viviamo, bisogna produrre e vendere, minima spesa massima resa.
  25. Dario Fava

    Nikon MB-D18

    Su alcuni metalli la verniciatura richiede un fondo per poter fare grip, vale in carrozzeria come in ogni altro settore, io lo svernicerei tutto perché anche il pennarello probabilmente non ci sta se non continuando a passarlo, vedrei la cosa dal lato pratico, una ghiera in metallo è molto meglio di una in plastica o teflon, se la verniciatura a polvere elettrostatica, come suppongo sia la scocca intera, in quel pezzo non ci sta, pazienza. Il prezzo sta nella funzionalità senza compromessi operativi.
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